Fanfic su attori > Youtubers
Ricorda la storia  |      
Autore: CatWhiskers    02/08/2015    3 recensioni
Il VidCon è finito, e lascia nella mente di Dan una serie di pensieri che hanno bisogno di essere condivisi con qualcuno.
Dan POV
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dan Howell, Phil Lester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

È COMPLICATO


E anche quest’anno il VidCon è finito. Mentre mi trascino su per le scale fino alla nostra stanza, ripercorro con la mente tutti i momenti vissuti in questi fantastici giorni: l’arrivo, gli abbracci con i nostri amici, la mitica foto con la “fantastic foursome” finalmente riunita, i milioni di fans che sono venuti a trovarci, GloZell che twerka su di me, il panel con Phil….

Phil.

Se non fosse stato per lui, quest’anno il VidCon sarebbe stato davvero difficile per me. Ormai qualsiasi evento o ricorrenza importante voglio che sia condivisa da entrambi. Phil. Ormai è diventato parte integrante della mia vita, lui è la mia vita. Non so come reagirei se una mattina dovessi svegliarmi e non trovassi il suo viso tutto felice che mi sorride e mi augura il buon giorno. Di certo, non sarei riuscito nemmeno ad affrontare il tragitto dal nostro appartamento all’aeroporto senza di lui.

Sollevo gli occhi e lo trovo già in cima alla rampa di scale che mi sorride stanco.

-Non siamo più abituati a fare tutti questi piani a piedi eh?- dice riprendendo fiato.

-Già- rispondo ansimando, -Mi bastano giusto le scale del nostro palazzo, sono fuori forma- rido raggiungendolo la cima alle scale.

Lui mi rivolge un rapido sorriso prima di voltarsi e raggiungere la porta della nostra stanza. Non so se sia stata un’idea di Phil o uno scherzo del destino, fatto sta che io e Phil dobbiamo condividere la stessa stanza. Appena saputo ho iniziato subito a sudare freddo, non volevo che ci fosse uno strano clima di imbarazzo fra di noi. Ultimamente, io e Phil ci siamo avvicinati molto, lo ammetto, e devo dire che leggere i commenti dei nostri fan ha fatto scattare qualcosa in me, non so bene come spiegarlo… una sorta di attaccamento, di senso di protezione nei suoi confronti.

-Dan vuoi rimanere lì tutta notte?- ridacchia Phil, riportandomi alla realtà.

-Eh? Ah sì sì arrivo.

Appena metto piede nella stanza mi invade un profumo fresco di menta e pino, lo stesso che indossa sempre Phil quando usciamo insieme. Appoggio la giacca sul letto e mi stendo per qualche istante, stremato dai gradini e dalla giornata appena trascorsa. I panel, seppure divertenti, sono davvero impegnativi e stare lì seduto a parlare davanti milioni di persone è uno sforzo psicologico non indifferente. Dopo qualche istante, anche Phil segue il mio esempio, stendendosi comodamente sul suo letto.

-Che c’è Dan? Ti vedo strano… distratto- mi chiede improvvisamente, uno sguardo visibilmente preoccupato in volto.

È davvero così palese che sono completamente immerso nei miei pensieri?

Poso lo sguardo sui suoi grandi occhi celesti e mi lascio sfuggire un sospiro quando noto che mi sta guardando intensamente, attendendo la risposta.

-Non lo so Phil, è complicato…- sospiro, incrociando le braccia dietro la testa e distogliendo lo sguardo da lui, rivolgendolo al soffitto.

-Allora prova a spiegarmi- prosegue lui, mettendosi seduto, -So che hai qualcosa che non va, te lo si legge in faccia.

Il tono che usa è calmo e pacato, ma riesco a percepire una punta di determinazione, come se volesse a tutti i costi capire cosa mi passa per la testa.

-Hai presente quando, anche se sei circondato da milioni di persone, ti senti terribilmente solo? Come se niente e nessuno fosse lì con te, costretto ad affrontare il mondo da solo? Ecco, io mi sentivo esattamente così quando ho fatto il primo panel ieri, e mi sentivo così anche 7 anni fa, quando non ero altro che un ragazzino che se ne stava sempre chiuso nella sua stanza e si guardava un video dopo l’altro su YouTube. Una nullità, una persona che anche se non fosse esistita probabilmente solo poche persone ne avrebbero sofferto.

Le parole escono fredde e taglienti dalla mia bocca, ma non posso fermare il mio cervello dall’impulso di sputarle fuori e sfogarmi, anche se questo voleva dire farmi pizzicare gli occhi per la malinconia. Phil se ne sta in religioso silenzio ad ascoltarmi, entrambe le mani posate sulle gambe a riposo, leggermente scosse da un fremito che le caratterizza quando si sente triste o confuso. Sento il peso del suo sguardo su di me.

-Poi, quasi per magia, la mia vita è cambiata- proseguo, tenendo la testa bassa per evitare il suo sguardo, incapace di sostenerlo al momento.

-Un giorno trovai un video che diede inizio a una lunghissima serie di altri video, tutti di un ragazzo dai capelli neri e due incredibili occhi blu. Anche lui se ne stava nella sua camera, e capii in fretta che doveva essere un ragazzo come me, “diverso”, qualcuno che aveva terribilmente bisogno di amici tanto da aprire un canale YouTube e pubblicare video nei quali raccontava di sé, quello che faceva, i suoi interessi. Mi aveva attratto subito quel ragazzo, volevo conoscerlo meglio, volevo fargli capire che io ero esattamente come lui, che era l’amico perfetto, quello che ti capisce e col quale hai talmente tante cose in comune che non c’era problema nel tormentarsi con domande tipo “E adesso di cosa parlo? E se non gli sto simpatico?”. Era davvero qualcuno che sentivo molto vicino a me e che volevo a tutti i costi avere vicino a me. E così è stato.

Faccio una piccola pausa, e noto che sul viso di Phil si è fatto strada un largo sorriso. Adoro quando sorride, il suo viso stropicciato è una delle cose più adorabili di questo mondo. Mi sembra anche di sentirlo sussurrare un “Aw Dan”, ma sono così impegnato dal ricacciare indietro una lacrima che forse è stato solo il rumore del vento o la mia immaginazione.

-Io… io non so davvero cosa farei senza di te Phil, sei la persona più importante della mia vita, e ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me, anche solo starmi accanto durante il panel di oggi: tu non mi fai mai sentire da solo, anche se fossimo in mezzo a un bosco in piena notte non avrei paura perché so che ci sei tu con me. E adesso spero che tu non mi soffochi con uno dei tuoi abbracci- concludo ridendo, prima di venire assalito da un tenero e goffo abbraccio di Phil.

-Dan smettila mi fai piangere!- mi strilla nell’orecchio con la voce emozionata, stringendomi forte a sé.

Ricambio la stretta e riposo il mento sulla sua spalla. Sorrido spontaneamente, sentendomi protetto lì fra le sue braccia. Dopo qualche minuto, sento Phil ridacchiare.

-Che c’è?- gli chiedo incuriosito.

Phil prima scuote la testa, poi sussurra.

-Questo spiega il perché oggi hai detto davanti a tutti che sei Phil trash numero 1- riesce a dire prima di scoppiare a ridere.

Spalanco gli occhi e farfuglio:

-PHIL smettila daiiii è stato imbarazzante!- urlo prima di nascondere il viso fra la soffice stoffa della sua maglietta, senza interrompere l’abbraccio.





 

[ Spazio dell’autrice]
Hey eccomi di nuovo qui con una nuova Phanfiction! ^^ Arg è stato difficile completarla, ci ho messo più del previsto e mi scuso con chi la aspettava da tanto ma sono stata davvero davvero impegnata in questo periodo ^^” Spero comunque che vi piaccia, se volete lasciarmi un piccolo commento su cosa ne pensate ne sarei molto felice *u* Se avete qualche richiesta vi ricordo che non dovete fare altro che mandarmi un messaggio privato ;)
A presto con una nuova storia 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Youtubers / Vai alla pagina dell'autore: CatWhiskers