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Autore: TiniValeStana    02/08/2015    4 recensioni
Martina è una ragazza di 18 anni,non prende troppo sul serio la vita,le piace divertirsi. A scuola è considerata 'la ragazza facile',ma forse ha un passato che gli altri non conoscono. Jorge Blanco è un ragazzo di 18 anni che possiede le stesse caratteristiche di Martina. I due si odiano,ma tra loro c'è da sempre molta attrazione. Come andrà a finire?
Può sembrare la solita trama,ma sono sicura che vi sorprenderà. Ero indecisa se mettere RATING ARANCIONE O RATING ROSSO,ho optato per quello arancione ma è bene dire che c'è un linguaggio a volte volgare e scene spinte.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rido istintivamente al sentire quella domanda, mi volto a guardarlo
“Blanco mai sentito parlare di avventure di una notte?”
“Quindi si chiude qui?”
“Perché dovrebbe continuare?” chiedo molto naturalmente
“Perché l’attrazione che c’è tra noi è difficile da controllare, e si è visto”
“Punto 1, sei fidanzato. Punto 2, è solo attrazione fisica, dopo un po’ passa” rispondo sedendomi sul letto, lui rimane sdraiato
“Va bene Stoessel, vedremo” replica per poi uscire dalla stanza lasciandomi con un sorriso.

Il mattino seguente mi sveglio ed esco da casa di Jorge senza svegliarlo, mi dirigo a casa mia pronta per il cazziatone dei miei. Entro in casa e Lodo si precipita tra le mie braccia..
“Stai bene?” mi chiede stringendomi forte
“Si piccola, tranquilla” rispondo sciogliendo l’abbraccio in quanto lei mi stava stringendo il braccio ferito
“Martina cosa hai fatto al braccio?” chiede mia madre avvicinandosi
“E’ solo un graffio” rispondo allontanandomi da lei
“Sei in punizione!” esclama mio padre, io alzo il pollice destro in risposta e vado in camera mia. Lodo mi racconta della serata e mi dice che Alba verrà a scuola nostra..sono felice, sembra davvero simpatica! E sono sicura che Facu sarà più felice di me.
Sono sdraiata sul letto ad ascoltare musica quando sento il cellulare squillare, è Mer
Io:” Pronto? “
Mer:” Come stai?”
Io:” Meglio, tu?”
Mer:” Come sempre.. ci andiamo a fare un giro?”
Io:” Sono in punizione”
Mer:” Sei seria? Esci dalla finestra”
Io:” Non ne ho tanta voglia”
Mer:” Dai Tini non farti pregare, vengono anche gli altri”
Io:” Va bene”
Mer:” Tra dieci minuti in piazza”
Chiudo la chiamata e mi preparo. Avviso Lodo e come sempre lei è disposta a coprirmi, rendendomi le cose più facili.

Arrivo in piazza e sono già tutti lì. Mi rivolgono le solite domande e poi cominciamo a camminare..
“Dov’è Rugge?” chiedo notando la sua assenza
“Non lo sappiamo, non risponde al telefono” dice Facu
“Strano, lui e il telefono sono una cosa sola” replica Cande
“Avete provato ad andare da lui?” chiedo
“Si, non è a casa e i suoi genitori non hanno idea di dove sia” risponde Mer voltandosi a guardarmi “Tini cos’hai qui..?” chiede spostandomi i capelli dal collo, blocco velocemente la sua mano, lei spalanca la bocca
“Se volete scusarci..” dice trascinandomi in disparte
“UN SUCCHIOTTO!” sbotta
“Sssh!” la zittisco io “Che c’è? Non ne hai mai visto uno?” dico ironicamente facendola ridere
“Chi te l’ha fatto?” chiede, abbasso lo sguardo
“LO – SAPEVO”
“La smetti di urlare?” dico infastidita
“Blanco” dice lei, sospiro
“Hai ceduuuuto” mi prende in giro, io rido
“Beeh? Com’è stato?” mi chiede, io mi mordo il labbro inferiore
“Ok, hai detto tutto” aggiunge esaltata, io rido nuovamente
“Pensi che succederà di nuovo?” chiede
“No Mer, lui è fidanzato e poi lo sai.. non sono mai stata più di una volta con un ragazzo che non fosse..”
“Luca” completa lei, io annuisco
“Non ti nascondo che non mi dispiacerebbe, ma è meglio di no” aggiungo
“Mmh, vedi che si può fare sesso anche senza essere coinvolti sentimentalmente eh” replica la bionda, roteo gli occhi
“Scopamici intendi?” chiedo, lei annuisce
“Si sa che alla fine uno dei due si innamora sempre” aggiungo
“Stiamo parlando di te e Blanco, scommetto che sareste capaci di fare sesso e basta”
“Ragazze andiamo!!” la nostra attenzione viene richiamata da Cande, così raggiungiamo gli altri.

“Stasera c’è una festa alla villa di Savannah, vieni?” mi chiede Matteo mentre mi riaccompagna a casa
“Savannah? E ci ha invitati?” chiedo prendendo le chiavi dalla borsa
“Beh, si.. dopo quello che è successo ieri...”
“Non voglio fare pena a nessuno” lo interrompo
“Non penso ti abbia invitata per pena. Dai apprezza, è un bel gesto” replica lui, scrollo le spalle
“Ti passo a prendere alle nove?” mi chiede
“No, passo prima da Rugge per vedere che fine ha fatto e vengo con lui, grazie lo stesso” rispondo
“Va bene” dice salutandomi per poi andarsene. Entro in casa e mi dirigo in camera di Lodo..
“So come recuperare le foto” dico entrando in camera catturando immediatamente la sua attenzione
“Sentiamo” dice sedendosi sul letto, io rimango in piedi
“Stasera c’è una festa a casa sua, io sono invitata di conseguenza se voglio porto anche te”
“E’ una conseguenza che hai deciso tu”
“Non importa, dicevo.. tu vieni con me e mentre tu distrai Savannah io prendo le foto” dico euforica, un sorriso si espande sul suo viso
“Potrebbe funzionare” dice lei
“La chiameremo.. operazione recupero foto” un’espressione disgustata prende possesso del viso di mia sorella
“Quanto siamo originali..” dice ironicamente
“Ah-ah” rido forzatamente “Bene al nome penseremo dopo, adesso preparati!” dico dirigendomi verso la porta
“Tini aspetta!” mi blocca lei, mi volto a guardarla
“Tu sei in punizione” mi ricorda lei, io rido
“E quale sarebbe il problema?” replico strizzandole un occhio e uscendo dalla camera.

Sono le nove meno un quarto e io e Lodo stiamo uscendo per andare alla festa. Come previsto mia madre ci blocca..
“Dove pensi di andare signorina?”  chiede mia madre rivolgendosi a me
“Ad una festa” rispondo tranquilla, lei ride
“Martina ti ricordo che sei in punizione”
“E’ stata invitata anche Lodo e si sa..senza di me Lodo non esce” replico soddisfatta, mia madre mi guarda tornando seria, poi il suo sguardo si sposta su mia sorella
“Lodo..tu vuoi andare?” le chiede dolcemente, la mora annuisce, mia madre sospira profondamente
“All’una a casa Martina. In punto.” mi dice essendo il più seria possibile, io le faccio l’occhiolino e usciamo di casa. Saliamo in macchina e partiamo.
“Dove vai? Casa di Savannah è da quella parte” dice Lodo indicandomi la strada opposta a quella che stavo percorrendo
“Lo so, dobbiamo andare prima da Rugge” replico facendola zittire.
Arrivate a casa di Rugge lascio Lodo in macchina e scendo dirigendomi verso la porta. Busso e ad aprire è sua madre..
“Martina ! Che sorpresa.. non ti aspettavamo” dice con la sua solita allegria
“Lo so signora..scusate. Ruggero è in casa?” chiedo 
“E’ di sopra” risponde facendomi entrare. Salgo le scale e busso due volte alla sua porta, nessuno risponde così decido di entrare sentendo delle voci..
“Rugge!” esclamo vedendolo seduto sul letto, sposto lo sguardo sulla parte destra della camera e..
“Blanco!? Che ci fai tu qui!?” chiedo confusa, lui e Rugge si odiano. Nessuno dei due risponde, si limitano a fissarmi senza proferire parola..
“Allora?” chiedo nuovamente
“Io stavo andando, ci vediamo stasera” dice Jorge uscendo velocemente dalla porta, guardo Rugge
“Non posso” dice prontamente
“Non puoi cosa?” chiedo
“Non posso dirti perché Jorge era qui” risponde lui
“Scherzi!? Sono la tua migliore amica!” esclamo
“E proprio per questo ti adoro” dice alzandosi e abbracciandomi facendomi dirigere verso l’uscita “Prima o poi te lo dirò, adesso andiamo” dice chiudendo la porta della camera alle sue spalle, io sbuffo e lo seguo.

La festa è iniziata e tutti ci stiamo divertendo tantissimo. Sono in pista a ballare con Mer e Cande quando Lodo si avvicina a me tirandomi in disparte..
“Quando diamo inizio all’operazione…all’operazione…non mi viene nessun nome in mente!” sbotta facendomi ridere
“Non ora, è ancora troppo presto e Savannah è troppo attenta..” dico scrutandola, Lodo fa lo stesso
“Non ci sarà modo di farla distrarre” replica mia sorella..ed è lì che mi viene in mente un’idea geniale
“Forse un modo c’è..” dico attirando l’attenzione di Lodo che mi guarda curiosa, mi allontano da lei e vado al centro della sala, il DJ abbassa il volume della musica..
“Che succede?” chiede Facu confuso, tutta l’attenzione è su di me
“Si gioca” rispondo con un sorriso malizioso
“A..?” chiede una ragazza dai capelli rossi in fondo alla pista
“Non ho mai” rispondo entusiasta
“Adoro quel gioco!!” urlano all’unisono Rugge,Cande e Mer
“In che consiste?” chiede un gruppo di ragazzi avvicinandosi..tutti gli altri, compresa Savannah, fanno lo stesso
“Mettetevi in cerchio” dico, tutti fanno come dico e si forma un cerchio enorme per tutta la sala. Mi allontano dal centro e mi dirigo al tavolo degli alcolici. Prendo una bottiglia di vodka e tanti bicchierini. Li distribuisco a tutti e torno al centro per spiegare il gioco..
“Funziona così..” inizio “a turno ognuno dice qualcosa che non ha mai fatto, ad esempio : non ho mai giocato a pallavolo. Chi anche solo una volta nella sua vita ha giocato a pallavolo, deve bere”
“Ok quindi se io non ho mai fatto quello che viene detto non devo bere, se invece l’ho fatto devo bere. E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO MENTIRE.” dice Matteo
“Esatto” dico “Chiaro per tutti?” aggiungo, parte un ‘si’ generale così iniziamo a giocare. Il mio obbiettivo? Dire cose che so che Savannah fa giornalmente per farla ubriacare e poter prendere le foto.
“Inizi tu” dico indicando Mer che è la prima del cerchio..
“Non mi sono mai tinta i capelli” dice la bionda, alcuni bevono compresa Savannah. Mer mi sta aiutando senza neanche saperlo. Adesso è il turno di Cande..
“Non ho mai visto un video porno” dice la rossa suscitando una risata generale, quasi tutti bevono esclusa Savannah, cosa che non mi sorprende.
“Non ho mai marinato la scuola” dice Matteo. Il bicchiere di Savannah è quasi ancora completamente pieno. I miei amici non mi stanno aiutando affatto. E’ il mio turno..
“Non ho mai fatto sogni erotici su mio fratello” dico guardando Savannah con aria di sfida. So cose del suo passato che nessuno sa. Vedo il suo sguardo infuriato. Alzo un sopracciglio e la vedo bere, ma non è l’unica. Adesso è il suo turno..
“Non sono mai andata a letto con due persone diverse nel giro di 24h” dice soddisfatta guardandomi, tutti gli occhi sono puntati su di me
“E non me ne vergogno” replico soddisfatta e bevendo il mio drink. Un “UOOO” generale si espande per la sala e incrocio lo sguardo di Jorge che sta ridendo negando con il capo. Savannah è sempre più arrabbiata.
“Tocca a me!” esclama la migliore amica di Savannah “Scusa tesoro..” aggiunge rivolgendosi a Savannah “ma devo farlo.. Non sono mai andata a letto con Jorge Blanco” conclude, il mio cuore perde un battito. Lo sguardo di Savannah si sposta velocemente da una ragazza all’altra, arrivando al mio. Incrocio lo sguardo di Mer. Savannah guarda Jorge per poi tornare su di me. Alcune delle ragazze in sala stanno bevendo mentre io sono pietrificata. Sento due occhi puntati su di me e mi volto. Jorge mi sta fissando in preda a un attacco di panico credo. Ci guardiamo a lungo non sapendo cosa fare..


*ANGOLO DELL’AUTRICE*
Sono tornataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! Italia dolce Italia! Ay no mi manca Londra! okok, non deprimiamoci. Finalmente questa storia va avanti, con poche risposte e taaaante domande! Beh siamo solo al nono capitolo, c’è tempo per le risposte! Comuuunque devo correre a farmi la doccia quindi non posso commentare il capitolo, spero che in queste due settimane non vi siate dimenticati di questa storia! Scusate se ci sono errori ma non ho avuto tempo di rileggere il capitolo! Spero di leggere tante recensioni, mi raccomandoo! Un bacione a tutti e alla prossimaa! <3
   
 
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