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Autore: Letizia25    03/08/2015    3 recensioni
E a Luke tutto questo piacerebbe tantissimo, sul serio, se solo si sentisse completo, davvero.
Perché la ragazza che ama, la sua ragazza, è sola a Sydney da mesi, a causa sua, a causa di quel lavoro che lui ha scelto e che inevitabilmente porta a conseguenze simili. E non vede l’ora di abbracciarla, di tenerla stretta, di sentire di nuovo vicino quella parte di sé che ha trovato in lei, in Vanessa.
Sorride un poco, mentre l’MP3 fa partire Beside you, la loro canzone, quella che lui ha scritto per lei qualche anno prima, non appena aveva saputo che lui ed i ragazzi avrebbero iniziato a girare il mondo, quella canzone che ad ogni concerto gli fa nascere un peso nel cuore perché gli ricorda lei, sempre.
La stessa canzone che riesce sempre a riportarlo da lei, ogni volta, dandogli quella forza che, in tutti quegli anni di relazione, non l’ha mai abbandonato, non gli ha mai permesso di mandare tutto all’aria. Perché lui, a Vanessa, ci tiene, più di tutto il resto, più di chiunque altro.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A Vanessa, l’altra mia “stellina” a cui mi sono affezionata subito,
una bionda che mi ha insegnato veramente tanto e non solo a livello di scrittura,
una ragazza a cui sono davvero troppo grata per ogni cosa.
Tanti auguri per il tuo compleanno, te li meriti tutti.
Ti voglio bene!
 
 
 
Beside you


 
Luke sta osservando le nuvole candide dal finestrino dell’aereo. Quello stesso aereo che finalmente lo sta riportando a casa dopo mesi e mesi di lontananza. Mesi passati a girare il mondo, a far sentire la sua musica in ogni posto possibile ed immaginabile, facendo urlare di gioia le fan, facendole sognare, facendole commuovere, facendole cantare a squarciagola quelle canzoni in cui lui e gli altri mettono il cuore, soprattutto ogni volta che salgono su un palco, dove possono essere finalmente se stessi senza nessun problema.
E a Luke tutto questo piacerebbe tantissimo, sul serio, se solo si sentisse completo, davvero.
Perché la ragazza che ama, la sua ragazza, è sola a Sydney da mesi, a causa sua, a causa di quel lavoro che lui ha scelto e che inevitabilmente porta a conseguenze simili. E non vede l’ora di abbracciarla, di tenerla stretta, di sentire di nuovo vicino quella parte di sé che ha trovato in lei, in Vanessa.
Sorride un poco, mentre l’MP3 fa partire Beside you, la loro canzone, quella che lui ha scritto per lei qualche anno prima, non appena aveva saputo che lui ed i ragazzi avrebbero iniziato a girare il mondo, quella canzone che ad ogni concerto gli fa nascere un peso nel cuore perché gli ricorda lei, sempre.
La stessa canzone che riesce sempre a riportarlo da lei, ogni volta, dandogli quella forza che, in tutti quegli anni di relazione, non l’ha mai abbandonato, non gli ha mai permesso di mandare tutto all’aria. Perché lui, a Vanessa, ci tiene, più di tutto il resto, più di chiunque altro.
Tiene a lei da quando, quasi tre anni prima, l’aveva vista uscire per caso dall’università, piena di libri tra le mani e con l’aria stanca. L’aveva vista di sfuggita, giusto la frazione di un secondo, perché lei subito aveva voltato l’angolo, sparendo dalla sua vista. E lui, lui semplicemente era tornato lì il giorno seguente, cinque minuti prima, pur di vederla, pur di scambiare qualche parola con quella sconosciuta che era riuscita ad attirare la sua attenzione con semplicemente quei suoi occhi blu così intensi che gli avevano fatto perdere il respiro nella frazione di un secondo. L'aveva aspettata e l'aveva salutata, cogliendola di sorpresa e facendola arrossire di colpo. Si era presentato con voce tremante – quasi come un tredicenne alle prese con la sua prima cotta – e le aveva chiesto di prendere un caffè insieme il giorno dopo, sperando che lei avrebbe accettato.
E Luke ha sempre ringraziato quel giorno, quell’attimo di istinto che aveva deciso di seguire; perché è stato proprio grazie a quello, a quell’attimo di pazzia se adesso sta con la ragazza più bella, fantastica, meravigliosa del mondo. E no, non sta per niente esagerando. È solo tanto, tanto innamorato di Vanessa, di quella ragazza che ha scoperto con calma, giorno dopo giorno, innamorandosi di ogni più piccolo particolare, lasciandosi avvolgere da quel sentimento tranquillo, puro, delicato e bellissimo che è l’amore e che ha unito loro due, quasi come se fossero stati destinati a trovarsi in quel modo, a stare insieme, a stare insieme.
Sorride di nuovo, e intanto pensa a cosa dire o fare una volta davanti casa di Vanessa. Vuole farle una sorpresa, fatta come si deve. Per questo sta cercando di ricordarsi quali fiori le piacciano. Ha in mente una cosa da settimane ormai, una cosa semplice ma che – lui lo sa – la sua ragazza amerà da impazzire; e niente e nessuno riuscirà a rovinargli quel giorno veramente troppo importante.
Perché quel girono sono tre anni che stanno insieme ormai. Tre anni che si sopportano. Tre anni che si amano senza tregua. Tre anni che condividono tutto – o quasi. Tre anni in cui – in ogni modo – hanno dato tutto all’altro, senza chiedere niente indietro. E continuano a farlo tutt’ora, continuano ad amarsi come se fosse il primo giorno, eppure ogni giorno è più profondo e più intenso di quello precedente.
Sospira e mette a posto le sue cose. Finalmente sono arrivati a casa e lui già non vede l'ora di essere fuori dall'aeroporto, seduto su un taxi e diretto a casa della sua ragazza che gli manca da morire.
Perché, nonostante si sentano tutti i giorni anche solo con un semplice messaggio, qualche volta pure con Skype, i mezzi di comunicazione non annulleranno mai completamente il senso di vuoto che dà la mancanza della persona amata. Questo è il problema.
Questo è il problema che affrontano tutte le relazioni a distanza. C’è chi ci riesce con tranquillità, chi con delle difficoltà, e chi invece non ce la fa proprio a mandare avanti un rapporto nonostante tutto.
Luke si ritiene fortunato, davvero fortunato, di potersi ritrovare tra quelli che – con un (bel) po’ di difficoltà – riescono comunque a mantenere in piedi il rapporto che hanno con la persona che amano. Perché sia lui che Vanessa sono due tipi pazienti, che hanno davvero imparato – come molte altre persone – che cosa significhi aspettare, aspettare davvero pur di stare insieme alla persona più importante della propria vita. Stanno insieme, ma ci è voluta fatica, ci è voluta pazienza, due cose che mai nessuno dei due avrebbe creduto di possedere in così gran quantità.
Perché le fan inizialmente arrabbiate e gelose se le sorbiva Vanessa, giorno dopo giorno, alle ore più disparate. A Luke, invece, erano toccate alcune – parecchie – incomprensioni con i suoi compagni di band, poi risolte nel migliore dei modi. Perché alla fine tra migliori amici ci si capisce e ci si aiuta sempre. Però non era stato semplice, tutt’altro.
Eppure… Eppure adesso eccoli lì, Luke e Vanessa, entrambi innamorati alla follia, entrambi felici di avere l’altro nella propria vita, sconvolta da quel sentimento così vero e così forte che mai avrebbero pensato di poter provare così presto. Anche se poi l’amore un tempo preciso per cominciare il suo percorso non ce l’ha.
E mentre Sydney passa lenta davanti ad i suoi occhi azzurri, Luke cerca l’insegna di un negozio di fiori, quello dove suo padre comprava – e compra tutt’ora – i fiori per l’anniversario di matrimonio con sua madre.
Perché quel negozio ha sicuramente i fiori che lui cerca.
E non appena lo vede, all’angolo di un incrocio, la tenda rossa tirata giù, i vasi pieni di fiori dai colori sgargianti, esulta in silenzio, mentre sente gli occhi che iniziano a diventargli un po’ lucidi, per quell’emozione che non riesce più a contenere da quando ha visto Sydney dal finestrino dell’aereo.
Chiede al conducente di fermarsi lì davanti ed entra quasi di corsa, uscendone poco dopo con un piccolo vaso dai fiori delicati e meravigliosi. Gli stessi fiori che Vanessa adora proprio per il loro colore. E gli batte il cuore, mentre li osserva di tanto in tanto mentre l’auto riparte e continua la sua corsa, diretta al quartiere dove vive Vanessa, dove non vede l’ora di arrivare.
E intanto già si chiede che cosa abbia fatto lei in quei mesi, dove sia stata. Se la immagina alla sua finestra, ad osservare la città la sera, con le luci che la illuminano, com’è solita fare quando è pensierosa – cioè quasi sempre. Pensa a quel sorriso luminoso che le nasce sulle labbra ogni volta dopo che hanno fatto l’amore.
Pensa a Vanessa, e non potrebbe chiedere niente di meglio in vita sua.
E ad un tratto eccola lì, quella piccola villetta dalle pareti tinte di un giallo tenue, le persiane e la porta verdi, il piccolo giardino sul davanti con tanti, tantissimi vasi, pieni di fiori di ogni tipo.
Il taxi si ferma, lui scende e paga, salutando velocemente i suoi amici che non hanno fatto che prenderlo bonariamente in giro per tutto il viaggio.
Si avvia a passo incerto su quel vialetto di pietra e suona al campanello, con il dito che trema un po’ e con il cuore che non riesce a smettere di battere forte. Perché solo adesso si sta davvero rendendo conto di quel che vuole fare. E non è più sicuro se sia la cosa giusta da fare oppure se sia troppo avventata, improvvisa. Eppure, non appena Vanessa gli si para davanti con gli occhi lucidi ed il sorriso sulle labbra, lui non ha il benché minimo dubbio su quello che ha intenzione di fare. Lei è la sua conferma e non potrebbe chiedere niente di meglio, non potrebbe chiedere nient’altro. Perché con lei aveva, ha ed avrà sempre tutto quello che gli serve.
«Luke? Cosa… Cosa ci fai qui?» gli chiede lei, mentre subito le braccia del biondo vanno a stringerla forte, come a non volerla lasciare più, per sentirla più vicina dopo tutti quei mesi.
«Sorpresa!» esclama allegro ridendo e contagiandola. «Siamo appena tornati, il tour è ufficialmente finito.»
«Ma io credevo sareste tornati solo tra qualche giorno!»
«E tu credevi che davvero mi sarei perso il nostro anniversario che, guarda caso, cade proprio il giorno del tuo compleanno? Specialmente quando tu compi ventidue a–»
«Zitto, non dirlo!» esclama lei, divertita.
«Ma lo sai che è vero!»
E a quelle parole, Vanessa non dice più niente. Semplicemente, si limita a far incontrare i suoi occhi blu con quelli azzurri di Luke, che le sorride felice come mai prima di allora e la bacia, la bacia come se non lo avesse mai fatto, la bacia con delicatezza, con attenzione, per godersi in pieno, a lungo, ogni singolo istante di quel momento insieme.
«Dio Luke, quanto ti amo.» mormora lei, gli occhi chiusi, la fronte poggiata al petto del suo ragazzo che sorride felice e che la stringe un po’ di più a sé.
«Ti amo anch’io.» sospira piano. «Ed è per questo che ti ho portato un regalo. Ah, mi raccomando, leggi il biglietto.» aggiunge mostrandole il piccolo vaso di orchidee blu.
E subito gli occhi grandi di Vanessa tornano lucidi, a causa di lacrime di gioia che non vorrebbe versare ma che inevitabilmente le solcano un poco le guance, mostrando quanto sia felice. Perché tutto sta accadendo così in fretta che lei ancora non riesce a rendersene conto sul serio. Soprattutto quando apre la bustina del bigliettino, dove trova una chiave legata ad un fiocco rosso.
Una chiave, una domanda che subito aleggia nell’aria, ansia e sorpresa che si uniscono e si fanno sentire forti e chiare nel cuore della bionda che forse ha già capito tutto ma che – come Luke ben sa – ha bisogno di sentirselo dire, di averne la conferma.
Per questo lui non si fa indietro, anzi, prende tutto il coraggio che ha a disposizione e pone quella domanda che gli ronza in testa da mesi. Quella domanda importantissima, che potrebbe cambiare davvero ogni cosa.
«Vorresti venire a vivere con me?»
Vanessa non esulta, non dice niente, non fa niente. Solo perché le serve un attimo in più per capire cosa davvero le abbia chiesto il suo ragazzo. E non appena i suoi occhi blu si perdono di nuovo in quelli azzurri del suo ragazzo, capisce di aver sentito bene, capisce che davvero quel piccolo grande sogno che aveva custodito dentro al cuore per tutto quel tempo sarebbe presto diventato realtà.
«Non hai idea di quanto abbia sperato che tu me lo chiedessi.» ammette sincera, il cuore che trema, la voce che trema, le mani che tremano mentre Luke le stringe con dolcezza.
Lui sorride ancora una volta, mentre le sue labbra tornano su quelle di Vanessa, unendosi in un bacio dolce, un bacio che sa di promesse e di un futuro insieme tutto da costruire.
E si baciano a lungo, Luke e Vanessa. Perché adesso hanno davvero tutto quello che serve, sono davvero felici e non potrebbero proprio chiedere niente di meglio, niente di più di quello che hanno.






Letizia
Insomma, quando la smetterò di scrivere OS per le mie amiche e per i loro compleanni? Mai, credo u.u
Quindi, cara Vanessa, questa è per te, ho sudato sette camicie, ma spero davvero tanto che ti sia piaciuta :3.
E... Cavoli, erano mesi che non scrivevo qualcosa su Luke! Cavolo, mi era mancato tantissimo il nostro biondo! *^*
Via viam non dico altro che, come al solito, è già tardi u.u
Spero semplicemente che questa piccolina vi sia piaciuta! Grazie di tutto fin da ora ;) <3
Un bacione, Letizia <3
   
 
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