."Andiamo dobbiamo trovare un modo di disattivare la navetta, non voglio altre visite a sorpresa." dichiarò Spock riaprendo le porte dell'hangar .
"A chi pensi appartenga la navetta?." chiese Loki.
"Sicuramente proviene dal futuro, non so quanto lontano."
"Ricordi che nei suoi diari Archer parlava di un visitatore proveniente dal futuro, dal trentunesimo secolo. La cosa mi ha sempre intrigato."confessò Loki.
"Un tempo l'accademia delle scienze di vulcano ...."attaccò Spock
"..... riteneva i viaggi nel tempo impossibili?E tu pensi che sarebbero dovuti rimanere tali perchè viaggiare nel tempo da un grande potere, troppo grande e ti mette nella condizione di decidere il destino del mondo?." concluse Loki entrando nella navetta.
"Si in effetti era prorpio quello che volevo dire." concordò Spock perplesso a causa del senso di dejavù
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
."Andiamo dobbiamo trovare un modo di disattivare la navetta, non voglio altre visite a sorpresa." dichiarò Spock riaprendo le porte dell'hangar.
Loki lo bloccò trattenendolo per un braccio."Non hai una strana sensazione di deja-vù?"
"Come se l'avessimo già fatto? Si ma non ha alcuna logica" replicò il vulcaniano confuso.
"Forse ce l'ha. E' possibile che la navetta abbia creato un'anomalia temporale e che noi ora siamo intrappolati in un loop che ogni volta che ci avviciniamo, ci riporta qui fuori ?"
Spock ebbe un'illuminazione e guardò il suo orologio."E' passata mezz'ora, quante volte abbiamo rifatto lo stesso percorso in questo tempo? Decine, forse!"
"Dobbiamo trovare un 'altra soluzione." Loki chiamò un uomo della sicurezza, che si trovava nel corridoio adiacente, e gli ordinò di piantonare l'hangar navette ,senza permettere a nessuno di entrare. Poi i due si diressero sul ponte di comando.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
"Capitano , astronavi Tholiane in avvicinamento."Lo avvertì Sulu indicando lo schermo.
" Me lo sentivo che non si sarebbero arresi così facilmente." commentò Kirk."Uhura proviamo a contattarli non si sa mai."ordinò al suo ufficiale alle comunicazioni.
"Canale apertò."lo informò prontamente la ragazza"Ci stanno inviandò un messaggio."
La faccia esotica e spigolosa del Tholiano comparve sullo schermo principale del ponte di comando. Il traduttore universale non riusciva a coprire totalmente la loro lingua fatta di fischi, sibili e suoni stridenti."Restituite la navetta immediatamente."fu la laconica traduzione.
"Io non credo sia vostra quindi non potete accampare diritti." replicò Kirk a cui i metodi spicci dei Tholiani facevano prudere le mani.
"Restituite la navetta o ne pagherete le conseguenze." sibilò di nuovo l'alieno e senza nessun saluto tolse la comunicazione.
"Jim abbiamo un problema." Spock,seguito da Loki, era piombato sul ponte e aveva ascoltato la scarna conversazione col Tholiano.
"Si, essere minacciati da dei Tholiani incavolati è un bel problema!"ne convenne lui.
Spock inarcò un sopraccilglio."No,intendevo parlare della navetta. Non riusciamo a trovare un modo di disattivarla e...." Il vulcaniano fu interrotto dalla voce concitata di Uhura."Capitano,la sicurezza riferisce disordini ...sul ponte dell'hangar navette."
"L'anomalia si sta espandendo!"esclamò Loki