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Autore: strongvato    03/08/2015    2 recensioni
In alcune discoteche è quasi un obbligo, in altre una possibilità alla portata di tutti, in altre sono quasi del tutto assenti: sto parlando delle famose pasticche di ecstasy.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In alcune discoteche è quasi un obbligo, in altre una possibilità alla portata di tutti, in altre sono quasi del tutto assenti: sto parlando delle famose pasticche di ecstasy. 
Servono allo scopo di sballarsi. Non esistono più le uscite con gli amici a mangiare la pizza, esiste la discoteca e i diversi modi per divertirsi.
I giovani sono quindi alla ricerca del divertimento, euforia, la perdita della consapevolezza in modo da chiudere gli occhi, rischiare la vita e godersi le ore in cui l'ectasy ha effetto sul corpo.
I "drogati" sono anche ragazzi di ricca famiglia, senza preoccupazioni né problemi di alcun tipo. Forse è proprio questo che turba maggiormente. Si tratta di giovani a cui non manca niente, hanno tutto.

 

18 giugno 2015

Lily era in camera sua e si stava preparando per una serata in discoteca.
Era sicura che si sarebbe divertita, in discoteca ci si diverte sempre.
Si beve, ci si droga e si balla fino allo sfinimento. Lei non aveva paura di perdere la vita, quello capitava solo ai ragazzi che non stavano attenti, ma Lily era attenta, lei ci teneva alla vita.
Due ore dopo era davanti alla discoteca, pronta a entrare.
Lily guardava i suoi amici già sballati e provava invidia.
Come sarebbe bello comportarsi senza preoccuparsi di quello che pensa la gente.
In quel momento decise che voleva provare anche lei l'ectasy, ma non sapendo gli effetti gli chiese ai suoi amici.
" Eh dai Lily di cosa hai paura? E' una figata assurda, tieni prova" gli disse un suo amico mettendole in mano una pasticca, piccola e bianca.
Ormai si era spinta troppo in là e non voleva sembrare una sfigata, per cui la ingerì con un sorso d'acqua.

Nei primi venti minuti non sentì nulla poi l'effetto cominciò a farla sentire diversa, a farla sentire bene.
Ma durò poco.
Cominciò l'ansia, la sudorazione e l'accelerazione del battito cardiaco, le allucinazioni e l'offuscamento alla vita.
Lily non si immaginava niente di tutto ciò, voleva divertirsi.
Non si sentiva più sè stessa, non aveva controllo sul proprio corpo. Era come una nave in balia della tempesta senza potersi oppore, ma poteva soltanto resistere aspettare che la tempesta finisse e godersi la quiete finita la tempesta.
Non in quel caso, la quiete non poteva arrivare e mettere fine a quell'agonia. 

Gli amici ballavano, si divertivano finchè si accorsero che Lily era riversa per terra, chiaramente in overdose. Chiamarono l'ambulanza. 
Le sirene. Le urla. La corsa disperata all'ospedale. La chiamata dei paramedici ai genitori della ragazza. Le lacrime. La rabbia.
L'ora del decesso venne dichiarata due ore dopo.

Ragazzi e ragazze come Lily perdono la vita ogni giorno per colpa della droga.
Nonostante abbiano davanti gli anni migliori della propria vita, nonostante abbiano un futuro da costruire, una famiglia da creare e una felicità da vivere.
Buttano così via la propria vita solo per provare un divertimento malato, privo di senso.
Vivete la vostra vita, dateci peso, non sottovalutatela.
Non esiste droga che possa riportarvi indietro, quando fate la vostra scelta  non c'è possibilità di ritorno.
  
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