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Autore: luce98    03/08/2015    1 recensioni
Lei Martina una ragazza di sedici anni che non crede nel principe azzurro, figlia unica ma ama i bambini e loro amano lei , la sua unica passione “ la danza “ , studentessa modello che la sera si scatena in discoteca all’apparenza può sembrare acida e insensibile ma la realtà è che ha sofferto troppo e ed è in cerca di qualcuno che possa capirla veramente e che possa abbattere il suo scudo .
Lui Jorge un anno più grande di lei trasferitosi dall’America quando era ancora piccolo è il solito playboy che si diverte a tormentare le ragazze per poi ferirle, una star del basket circondato sempre dai suoi amici e dalle ragazze più carine della sua scuola, passa la sere nei pub e il suo hobby è quello di fare il dj.
Entrambi nascondono dei segreti , due personalità talmente differenti ma nel profondo simili , il loro sarà un rapporto di odio e l’orgoglio giocherà brutti scherzi ma quando si troveranno sconvolgeranno le loro vite , un’attrazione irrefrenabile che lì porterà a provare dei sentimenti a loro sconosciuti .
Ciò che li lega riuscirà a superare problemi , bugie, e ogni tipo di ostacolo oppure li distruggerà del tutto ?
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Abbiamo da poco lasciato Jorge  da solo al parcheggio e adesso siamo dentro al centro commerciale.
I negozi sono pieni di gente , e io odio andare a fare la spesa in posti affollati .
“ Siamo state davvero stupide a pensare di fare la spesa il 31 di dicembre “.
Per fare prima abbiamo deciso di divederci le cose da prendere , a me è toccata la carne e quindi sto aspettando al bancone che qualcuno mi serva.
Dopo ore di attesa e bambini urlanti finalmente  raggiungo Lodo e Cande alla cassa.
Adesso che le cose essenziali sono state prese possiamo dedicarci hai vestiti.
Siamo entrate da pimkie e Cande ha deciso di prendere un vestito corto con la gonna a palloncino di colore giallo, mentre Lodo un abito rosso di pizzo con la scollatura a cuore che le arriva fino al ginocchio .
Passando in libreria poi ho preso alcune cose come le matite con il brillantino sopra da utilizzare per la scuola non appena sarebbe ricominciata.
Ora sono tornata a casa e abbiamo deciso di partire da qui verso le 18:00 per andare alla casa al mare, quindi dato che sono le 15:00 posso rilassarmi almeno due ore prima di iniziare a prepararmi.
A casa mamma e papà si stanno preparando per andare a cena fuori con i loro amici , quindi potete immaginare in quale stato sia ridotta la casa.
Il mio cellulare inizia a squillare e sopra appare il nome di Jorge.
Rispondo : < Jorge che vuoi ? >.
Jorge : < Hei si trattano così gli amici ? > me lo chiede con quella voce da “ adesso ti prendo in giro “.
Io : < In realtà non ricordo di avere un amico che si chiama così, mi sa che hai sbagliato persona. >
Jorge : < Tini a parte gli scherzi sono serio , c’è un problema >.
Io : < Non mi chiamare Tini solo gli amici possono chiamarmi così e come ti ho detto tu non sei uno di loro. >
Rifletto un attimo a quello che ha detto e mi soffermo sulla parola “problema” .
Oddio è successo qualcosa magari a Lodo o a uno dei suoi amici mentre pulivano.
Io : < Che è successo ? > chiedo con voce titubante.
Jorge : < Nessuno ha pensato ad andare a comprare i fuochi d’artificio > .
Tiro un sospiro di sollievo perché non è successo nulla di grave anche perché io ho paura dei fuori d’artificio , ma poi mi rivolgo a Jorge : < Lo sai che mi hai fatto prendere un colpo pensando che fosse successo qualcosa a qualcuno e a te invece salta fuori che mancano gli spari ! Ma come ti viene in mente di rivolgerti con quel tono a una persona ? >.
Jorge sta ridendo da cinque minuti e se non la smette penso che gli chiuderò il telefono in faccia.
Finalmente ha smesso di ridere.
Jorge : < Ok allora visto che non lo reputi tanto grave , questo problema lo risolvi tu, ci vediamo dopo bimba. >
Io : < No Jorge non puoi farmi questo .>
Bip ..
Chiamata terminata.
È adesso come faccio ?
Vado da papà e con la faccia da cucciolo bastonato gli chiedo : < Papino ti posso chiedere un favore ? >.
Lui mi guarda con la faccia di uno che ti dice che non ha intenzione di fare nulla.
German : < Dimmi che c’è ? >.
Io : < Mi servirebbero dei fuochi d’artificio per stasera >.
German : < Se vai di sotto in garage c’è uno scatolone pieno di quelli che non abbiamo consumato l’anno scorso. >
Dopo avermi dato questa bellissima notizia vado verso di lui e lo stringo in un forte abbraccio , per poi prendere le chiavi e andare di sotto.
Manca meno di un ‘ora ed è tutto pronto a parte io .
Metto un po’ di musica con il cellulare e mi catapulto sotto la doccia, una volta asciutta raccolgo un po’ di capelli con una treccia attaccata alla testa e con il restante faccio dei boccoli, come trucco opto per uno smokey eyes  sui toni del grigio e un rossetto abbastanza acceso, infilo il mio vestito verdeacqua  ,lungo con la collatura a cuore , e ci abbino dei tacchi di color argento.
Sto aspettando nel parcheggio che Lodo mi venga a prendere e non appena la vedo dentro la macchina faccio un salto dalla felicità , perché mi stavo veramente congelando.
Siamo da poco arrivate alla casa al mare e devo dire che da fuori sembra fantastica .
Per entrare bisogna passare da un grande cancello e seguire la strada di ghiaia , intorno alla strada c’è un grande giardino decorato con delle siepi di varie forme, da un lato del giardino ci sono altalene , due amache e uno scivolo , dall’altro lato ci sono due grossi capannoni : uno, mi ha detto Lodo,  contiene la serra l’altro la piscina.
La macchina si è fermata quindi suppongo che siamo arrivati .
Scendo e aiuto Lodo e Cande a prendere i sacchi contenenti tutto il necessario e andiamo a suonare il campanello.
Aspettiamo un po’ e finalmente la porta si apre mostrandoci un Andres in giacca e cravatta.
Ci saluta a tutte e tre con un bacio sulla guancia per poi chiudere la porta dietro di noi e sparire in una stanza.
Vedo Lodo seguire Andres  e quindi lo facciamo anche noi.
Siamo entrate nella cucina e abbiamo depositato tutte le cose , adesso Lodo ci sta facendo il giro turistico della casa.
Alla fine di questo giro posso riaffermare che la casa è fantastica : è suddivisa su tre piani , il  seminterrato , il primo piano e il secondo , ci sono quattro bagni , una grossa sala da pranzo , una sala relax, una cucina , una grande cabina armadio e sette camere da letto.
Sembra di essere in una loggia , adesso stiamo abbiamo lasciato i giubbetti nella camera di Lodo e stiamo scendendo le scale per andare di sotto.
Ad un certo punto lungo il corridoio una porta si apre di colpo e si ferma appena in tempo , prima che mi colpisca la faccia.
Ed eccolo spunta un Jorge con una camicia bianca e dei bellissimi jeans.
Sembra appena uscito da un servizio fotografico.
Intanto mentre le altre sono andate in cucina Jorge mi vede e mi saluta.
Jorge:  < Hei bimba > .
Ancora ma non l’ha capito che non mi deve chiamare così.
Io : < Non devi continuare a chiamarmi così >.
Jorge : < Scusa ma come ti dovrei chiamare ?  Principessa non ti sta bene , Tini nemmeno, quindi ho deciso di chiamarti bimba e non si discute. >
Io : < Uff fa un po’ come ti pare . >
Mi dirigo stizzita con grosse  falcate verso la cucina per dare una mano a Lodo perché sia lei sia Cande non sono molto brave.
Non faccio in tempo a mettere piede in cucina che la vedo in un pessimo stato.
È evidente che Lodo e Cande sono proprio negate .
Io : < Non vi preoccupate andate a pulirvi che qui ci penso io >.
Cande : < Veramente Tini non devi , ce la facciamo . >
Lodo : < Tini se non ti disturba per ma va bene , a patto che noi però ti aiutiamo a sistemare e ad apparecchiare la tavola . >
Io : < Ok va bene però adesso andate a sistemarvi >.
Apro un cassetto e prendo il primo grembiule che trovo per non sporcarmi , prendo tutti gli ingredienti che mi servono e faccio i pomodori arrosto, poi metto a cuocere la carne che abbiamo comprato nel forno e successivamente preparo il dolce.
Una volta che la carne è pronta metto dentro al forno i pomodori e accendo il timer.
Ora devo solo fare la polenta.
Sto cercando da ore la farina per fare la polente finché  una voce non mi fa sobbalzare : < Cercavi questa >.
Mi giro e vedo Jorge tutto sorridente che tiene in mano la farina.
Mi avvicino per prenderla ma lui sposta il pacco di farina dietro di lui. 
Allora un po’ irritata gli chiedo : < Ma a che gioco stai giocando ? > .
Jorge : < Non sto giocando a nessun gioco è solo che me la cavo in cucina e preferisco farla io la polenta , tu pensa al sugo. >
Sto cercando la pentola per scaldare il sugo ma vengo interrotta da un braccio che mi cinge la vita .
Jorge : < Spostati dai che te la trovo io la pentola >.
Jorge apre il mobiletto che si trova sopra di me e mi passa la pentola, poi prima di tornare a cucinare mi fissa e mi dice : < Ti sta davvero bene questo grembiule bimba >.
Mi giro sapendo di essere diventata rossa e non ci rivolgiamo la parola finché non abbiamo finito.
La cena è andata bene e il cibo era perfetto , tranne per Jorge che mi lanciava occhiatine in continuazione , ora sono in bagno e mi sto ritoccando il trucco .
Non faccio in tempo ad uscire e mi ritrovo addossata al muro con un corpo che preme sul mio.
Non capisco di chi si tratta visto che è buio fino a quando non vedo due occhi color smeraldo.
Jorge si stacca un po’ da me e guardandomi fisso negli occhi mi dice : < Dobbiamo parlare >.
Sono un po’ confusa e proprio non mi viene in mente la motivazione per cui io e lui dobbiamo parlare .
Jorge si sta avvicinando di nuovo , questa volta però con un po’ di insicurezza, sta per parlare ma ad interromperlo è la luce che si accende e Lodo che ci guarda con una faccia sbigottita.
Jorge si allontana subito da ma come se la vicinanza con il mio corpo l’avesse scottato, gira i tacchi e si chiude in una stanza.
Lodo invece viene verso di me e mi trascina in un'altra camera .
Sto pensando “ Ma allora è proprio di famiglia il vizio di prendere per il polso le persone e trascinarle dove si vuole “.
Lodo è seduta sul letto di fronte a me e non mi dice niente , dopo svariati minuti di silenzio apre la bocca e mi domanda : < Che facevate da soli tu e mio fratello al buio e così vicini ? >.
Io sto pensando a qualcosa da dire e so che se non rispondo subito Julie penserà che sia successo qualcosa.
Mi invento la prima scusa e rispondo : < Ero appena uscita dal bagno e ho incontrato Jorge che me la voleva far pagare per avergli sporcato le scarpe mentre cucinavamo , quindi stavo per rientrare in bagno ma lui mi ha afferrato con l’intenzione di farmi il solletico e poi per fortuna sei arrivata tu .
Lodo mi guarda e non so se ci ha creduto , comunque si alza e mi fa cenno di tornare dagli altri , prima di aprire la porta però mi guarda con aria combattuta e mi dice .
 Lodo : < Sai quando ti voglio bene Martina quindi non farti abbindolare da mio fratello perché so che ti farebbe soffrire >.
Io la guardo con aria seria e poi le dico : < Lodo non ti devi preoccupare io per tuo fratello non provo assolutamente niente e mai mi potrà piacere, non è il mio tipo , è solo un pallone gonfiato che pesa di piacerà a tutte , ma non è così, o almeno non lo è per me. >
Lodo sorride contenta della mia risposta e insieme torniamo in sala.
Stanno tutti sul divano a guardare un film , anche Jorge che è seduto vicino ad Andres e quindi Lodo va a sedersi vicino a lui mentre io mi posiziono vicino a Cande.
Il film è appena finito e per tutta la sua durata ho sentito lo sguardo di Jorge fisso su di me , sembrava quasi farmi prendere fuoco.
Non sopporto più questa pressione così mi alzo e vado in cucina a prendere un bicchier d’acqua .
Sto mettendo l’acqua nel mobile quando sento qualcuno schiarirsi la voce .
Mi giro ed è Jorge.
“ Ma porca miseria dico io , deve essere sempre nel posto in cui mi trovo , non può lasciarmi sola, ci manca solo che Lodo entri in cucina “ .
Jorge : < Possiamo uscire ti devo parlare >.
Io : < No , scusa Jorge ma io non voglio parlare con te >.
Jorge : < O andiamo è importante , vieni di fuori con me >.
Si sta avvicinando e prova a prendermi per il polso , ma io prevedo la sua mossa e sto già uscendo dalla cucina, l’unica cosa che non prevedevo era che la sala fosse vuota.
Jorge : < Sono andati tutti di fuori a sistemare i fuochi d’artificio >.
Io : < Beh allora credo che dovremmo andare anche noi a dare una mano >.
Jorge mi guarda storto e prima che io possa aggiungere qualcos’altro, sento le sue labbra sulle mie .
Si tratta di un bacio casto ma allo stesso tempo molto dolce , è il mio primo bacio e devo dire che è una sensazione bellissima .
Jorge si stacca di poco da me e appoggia la sua fronte sulla mia, ora mi sta guardando e i suoi occhi mi stanno facendo sciogliere .
Se non fosse per le sue braccia che mi cingono la vita ora sarei per terra.
Noto che i suoi occhi sono un po’ lucidi e probabilmente anche i miei visto che non so il motivo ma mi viene da piangere.
Jorge capisce il mio stato d’animo ovvero che sono confusa e mi abbraccia.
Io mi lascio prendere da questo abbraccio e appoggio la testa sull’incavo del suo collo.
Lo sento darmi mille baci sulla mia testa e devo dire che mi sento benissimo, annuso ancora un po’ il suo collo perché ha un odore così buono.
Poi alzo la testa per guardalo di nuovo.
Jorge apre la bocca e mi dice : < Ora dobbiamo assolutamente parlare . >
Io accenno un sì con la testa , ma subito dopo veniamo interrotti da un Andres che apre la porta di casa.
Ci stacchiamo subito tanto in fretta che Andres non si accorge di niente e quando ci vede accenna un sorriso per poi dirci : < Ma dove eravate , forza uscite fuori che dobbiamo fare il conto alla rovescia. >
Io Jorge e Andres usciamo e raggiungiamo gli altri , ci mettiamo in fila vicino a loro e iniziamo a contare.
10.. 9 .. 8.. 7.. 6.. 5..
Sento la mano di Jorge cercare la mia e le sue dita stringersi alla perfezione con le mie.
Ci guardiamo con un sorriso complice e ci teniamo la mano senza farci notare dagli altri.
4.. 3.. 2.. 1..
Buon anno !!

ANGOLO AUTRICE :
Scusate per il ritardo ma questi giorni non sono stata quasi mai ha casa e non ho avuto il tempo di aggiornare, comunque l’importante è che ce l’ho fatta.
Allora nuovo capitolo che ne pensate. Secondo voi  Lodo avrà ragione a voler tenere lontana Tini da Jorge ?
Fatemi sapere cosa ne pensate alla prossima baci 

 

  
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