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Autore: LadyRose25    04/08/2015    1 recensioni
Dalla introduzione:
In un mondo lontano, il quale la mente umana è ancora incapace di percepire, chiamato Dalmasià vivevano delle creature tanto meravigliose quanto malvagie, esse si distinguevano in varie razze: vi erano maghi, elfi, stregoni, guerrieri, ladri, arcieri, artisti*, vampiri e i piccoli e gentili gnomi.
Il loro mondo però non conosceva il cielo azzurro, l'atmosfera era buia perchè il loro mondo era ricoperto da una maledizione lanciata da una strega, Morgana, la quale maledì il cielo azzurro e lo ricoprì di fitte nuvole grige e da rumorosi tuoni.
Solo due elfi erano riusciti ad evadere da quel mondo, non riuscendo più a tornare indietro.
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Al chiaro di luna - Introduzione
Al chiaro di luna
Introduzione

In un mondo lontano, il quale la mente umana è ancora incapace di percepire, chiamato Dalmasià vivevano delle creature tanto meravigliose quanto malvagie, esse si distinguevano in varie razze: vi erano maghi, elfi, stregoni, guerrieri, ladri, arcieri, artisti*, vampiri e i piccoli e gentili gnomi.
Il loro mondo però non conosceva il cielo azzurro, l'atmosfera era buia perchè il loro mondo era ricoperto da una maledizione lanciata da una strega, Morgana, la quale maledì il cielo azzurro e lo ricoprì di fitte nuvole grige e da rumorosi tuoni.
Solo due elfi erano riusciti ad evadere da quel mondo, non  riuscendo più a tornare indietro.
I maghi, gli archieri e gli artisti erano le creature che combattevano per ciò che gli umani chiamavano "il giusto"; a loro sin dalla tenera età, venivano tramandati i valori della vita, dell'amore e della bontà, ma anche quelli della forza, della guerra e della morte.
Coloro che distruggevano l'equilibrio creatosi all'interno di queste "casate" venivano mandati via, con inciso sul braccio una rosa nera che significava che erano persone impure, degli evasi.
Queste tre razze vivevano all'interno di piccole case di pietra o di legno, calde ed accoglienti, il loro paesino era circondato da laghi di acqua cristallina, chiamati così perchè quell'acqua dava dei benefici a chi la beveva, e da fiori celesti e gialli.
Gli elfi e gli gnomi, invece, erano le due razze più intelligenti, essi erano mentalmente e magicamente più avantaggiati rispetto alle altre razze, in pochi avevano osato andare contro queste due razze.
Sin da bambini iniziavano a saper leggere e scrivere e dai cinque anni in poi, studiavano le arti magiche, i comportamenti umani, l'arte della guerra e studiavano persino i veleni più pericolosi al mondo, insieme agli antidoti contro di essi.
Raggiunti i ventuno anni essi davano dimostrazione di ciò che avevano studiato su delle cavie; le cavie erano coloro che fallivano "quell'esame" la volta precedente.
Questo esame valeva però per gli elfi, invece gli gnomi, essendo più gentili, si specializzavano nella medicina, nella istruzione e nella lavorazione dei giardini, chi non ne era capace veniva dato solo un nomignolo ironico come "nulla facente".
Gli elfi abitavano in lussuosi castelli in vetro e marmo bianco, erano ricchi e molto attenti alla pulizia, gli gnomi invece abitavano in gruppi, in piccole casette giallo chiaro e rossine, esteticamente simili a dei funghi, in giro per i boschi; il loro aspetto era estremamente buffo, ma si sa che gli gnomi sono molto simpatici e pro agli scherzi.
Per quanto riguarda la razza dei guerrieri, essa era la razza più ignorante e povera nel vero senso della parola.
Per i comportamenti assomigliavano molto agli umani, erano in maggioranza degli uomini e armati di asce o spade attaccavano chiunque intralciava il loro cammino.
Essendo molto poveri non potevano permettersi di avere una buona istruzione e non potevano permettersi lussuose abitazioni, infatti, dotati di tende e cavalli, si spostavano peridiocamente da un posto all'altro.
Le poche donne che vi erano venivano usate per fare da mangiare e concepire i futuri guerrieri, in quella razza dominava solo lo spirito della guerra e dell'amicizia.
Le tre razze più pericolose invece erano gli stregoni, i ladri e i vampiri.
Gli stregoni erano tutti i maghi impuri, essi avevano infatti tatuato, sul braccio sinistro, una rosa nera e si dedicavano alla magia proibita, quella magia che li dominava completamente e che li rendeva assetati di vendetta contro coloro che li avevano cacciati (i maghi).
Tutti si accampavano in un castello in pietra ed erano vestiti con dei cappucci neri, lunghi fino alle caviglie.
La razza dei ladri era una razza abbastanza benestante, loro usavano una sottospecie di magia che li rendeva invisibili e non appena intravedevano la loro preda, gli saltavano dietro e li accoltellavano con i loro pugnali avvelenati, rubando il bottino che le vittime portavano con se.
Essi erano a conoscenza di particolari veleni, e trucchi per non farsi mai vedere e/o riconoscere.
Loro vivevano nella parte oscura di Dalmasià, quella parte in cui vi entravano solo i vampiri, in quei luoghi vi erano solo dei castelli abbandonati, che emanavano terrore e inquietudine a tutti coloro che tentavano di avvicinarsi.
L'ultima razza che vi era, era quella dei vampiri, essi si aggiravano per tutta Dalmasià di notte, alla ricerca del sangue; il sangue che amavano di più assaporare era quello degli elfi e degli arcieri.
La pelle dei vampiri era più bianca della neve, le loro labbra erano colorate di rosso, dalle quali sbucavano gli affilati e brillanti canini, nonostante tutto erano le creature che di aspetto erano le più belle, ma che di cuore erano i più cattivi e terrificanti.
La storia che vi racconterò, narrà di una maga, Elise, e di un artista, Nathan, due giovani innamorati che grazie all'atto del  loro amore, riusciranno a spezzare la maledizione che incombe su Dalmasià, affrontando molte lotte e rischiando anche di morire.

Continua nel prossimo e primo capitolo...
___
*Gli artisti sono molto simili ai maghi, l'unica cosa che li differenzia è che la loro magia dipende da degli strumenti musicali, tipo il violino, più avanti capirete meglio.

Salve a tutti!
Spero che questa introduzione vi abbia incuriositi un po', ci ho messo molto impegno per scriverla e chiedo scusa per eventuali errori.
Vorrei tanto che mi diceste cosa ne pensate, magari dandomi dei consigli o criticando qualcosa che ho errato.
E' la prima volta che scrivo una storia tutta mia, fantasy per di più :3 e spero di essere riuscita a descrivere bene tutte le razze presenti dentro questo piccolo mondo magico.
Bhe cosa dire... Aspetto i vostri pensieri, critiche e altro!
Dal prossimo capitolo narrerò la vera storia in se, quella che ho in mente!
Più avanti capirete anche il perchè di questo titolo!
E' la prima volta che entro in questa sezione fantasy, spero non faccia schifo questa introduzione >.<
Per adesso vi auguro una buonanotte o un buongiorno (?) sono le 00.40 XD D:

LadyRose25
   
 
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