E' già passato un anno dalla straziante battaglia di Dressrosa... Un lungo interminabile anno lontano dal mio fratellino. Da quella volta non ci siamo più visti, io dovevo tornare alla base con Koala e Hack e lui doveva rintracciare i suoi compagni che non ho mai potuto conoscere.

Mi ritrovo ad abbozzare un sorriso appena accennato : non era cambiato nemmeno di una virgola! Era, è e resterà sempre il solito bambinone.

Mi alzo dal letto, scrollando questi pensieri e prendendo a casaccio una camica e un paio di pantaloni. Mi dirigo in cucina per fare colazione e vi trovo Koala intenta a prendere un cappuccino e qualche biscotto. Si pulisce la bocca dalle briciole rimaste con il dorso della mano e io come un povero idiota, resto lì, imbabolato a fissarla. Ma dopo qualche secondo è lei stessa a riscuotermi. Si avvicina a me e mi guarda sospetta.

" A cosa stai pensando Sabo-kun?" mi chiede di soppiatto

" Oh beh.. a niente di importante.. perché? " le chiedo

" Ti sei messo la camicia al contrario babbeo" mi risponde. E senza che potessi protestare mi sbottona la camicia e mi incita a metterla dalla parte giusta. Poi me la riabbottona, partendo dall'alto verso il basso. Quando aggancia l'ultimo bottone, la sua mano leggermente sfiora la patta dei pantaloni e irrimediabilmente non posso far altro che arrossire. A questo punto le do le spalle per paura che potesse vedermi e che magari pensasse male.

" Grazie Koala, ma ci riuscivo anch'io ad abbottonarmi la camicia " le dico, cercando di non pensare a quello sfioramento.

" Ma per favore.. non sai nemmeno qual è il verso giusto " mi prende in giro apertamente.

Mi giro verso di lei e la vedo trattenersi a ridere.

" Stupida in quel momento avevo altri pensieri per la testa.. stavo pensando a " non finisco neanche di completare la frase che mi precede lei

" A Rufy eh? ... non ci vuole una veggente per sapere che pensi a tuo fratello e che ti manca anche parecchio "

" Già.. E' solo che ci sono ancora tante cose che vorrei dirgli.. insomma, avrei voluto passare un altro po di tempo con lui a Dressrosa, tutto qui " le confesso

" povero tenero Sabo " mi canzona lei... aspetta un attimo? mi sta prendendo in giro? Io mi apro con lei e tutto quello che mi sa fare è prendersi gioco di me?! Questo è troppo anche per il vicecomandante dell'Armata rivoluzionaria.

" Grazie Koala, davvero..sei di grande aiuto... io me ne torno in camera" le do nuovamente le spalle e faccio per andarmene ma lei mi si para davanti con fare autoritario e intravedo un piccolo sorriro che fa capolino sulle sue labbra.

" Tu non vai proprio da nessuna parte" mi dice, oltrepassandomi e sbarrandomi la strada

" e dovrei stare qua a farmi deridere da te?" le dico contrariato

" c'è una cosa che devo dirti Sabo "

" non mi importa, io me no sto andando"

" prima devi ascoltarmi"

" no non voglio "

" si che vuoi "

" no ti ho detto "

" ho contattato Rufy "

" non mi impor... COSAAAA? "urlo tutto d'un fiato strabuzzando gli occhi incapace di elaborare qualsiasi frase di senso compiuto. Vedendomi perplesso mi da spiegazioni di quello che mi aveva appena rivelato.

" lo so, magari ora sei arrabbiato con me perchè non avrei dovuto immischiarmi.. ma, ecco io, non riuscivo più a vederti cosi, sempre assorto nei tuoi pensieri, oserei dire apatico. Cosi un paio di giorni fa ho contattato Rufy, mi ha detto che per il momento stanno sostando in un isola del nuovo mondo, chiamata Isla Roja perchè i suoi abitanti hanno gli occhi rossi. Inquientante, non trovi?.. Comunque il punto è che ho chiesto a Dragon il permesso di andare a Isla Roja solo per un pò di giorni.. ovviamente mi ha chiesto il motivo e io, bhè, gli ho detto la verità Sabo..gli ho detto che volevo vederti sereno almeno un giorno senza pensieri per la testa, gli ho detto che desideravo che tu potessi riabbracciare tuo fratello" conclude lei.

Sono letteralmente sotto shock! Non avrei mai pensato che Koala si spingesse a tanto per il mio benessere. Sorrido. Sono felice. Indipendentemente quale sia stato il verdetto di Dragon, sono felice che lei abbia fatto questo per me.

" E..e lui ch-che ti ha detto?" le chiedo impaziante

Sorride e mi fa un occhiolino, indice della risposta affermativa di Dragon. Non ci posso ancora credere : rivedrò il mio fratellino. E tutto questo grazie a lei.

Inaspettatamente me la carico in spalla e la porto nella mia camera. La scaravento sul letto e comincio a farle il solletico a più non posso.

"piccola traditrice che non sei altro... ecco perchè mi prendevi in giro! organizzare tutto all'insaputa di me, del tuo Capo! "

Lei non riesce nemmeno a parlare a causa delle risate. Solo quando io finisco di torturarla lei mi risponde :

" Sono pur sempre il tuo braccio destro che tu lo voglia o no..Comunque, è questo il Sabo che voglio vedere ogni giorno" mi dice fissandomi con quei suoi occhi color ambra.

Restiamo in silenzio fino a quando finalmente mi accorgo della posizione in cui siamo messi. Per farle il solletico mi sono praticamente buttato sopra di lei e ora Koala si trova sdraiata sotto di me e a giudicare dal rossore delle sue guance, credo se ne sia accorta anche lei. Velocemente mi allontano da lei e mi metto seduto sul letto porgendole le mie scuse.

" Ehm.. scusa.. cioè non è come pensi, non volevo fare niente di male" le dico impacciato.

" Non preoccuparti Sabo-kun, so che non mi faresti mai del male... Allora ci vediamo stasera alla festa" mi dice lei

"quale festa? " di che diavolo sta parlando

" ma come fai a dimenticarti sempre tutto... oggi è il compleanno di Iva!!.. sei proprio irrecuperabile"

Prima ancora che possa dirle qualcosa, lei si alza dal letto, si avvicina a me e inaspettatamente mi da un bacio sulla guancia.

" A stasera " mi dice, prima di richiudersi la porta alle spalle.

Mi tocco la guancia, la stessa che un momento fa era stata baciata da quelle labbra rosse e morbide. Mi sento strano, ho i battiti del cuore accelerati e ho la sensazione che il mio volto stia prendendo a fuoco, certamente non a causa del frutto del diavolo che ho ingerito.

Mi riprendo in fretta, sorridendo al pensiero che presto rivedrò Rufy.