04/08/2015
2 recensioniForum: Fairypiese-Fanfiction&images
Titoli tra cui scegliere:
1. Non c’è tentazione più grande di una porta chiusa
2. Io amo quello che tu odi
3. … e tutto scomparve
4. Solo ed unico
5. Il canto della sirena
6. Per qualcosa di molto prezioso
7. Ieri, oggi e domani
8. Labirinto
9. La voce delle stelle
10. Sogni di bambino
Titolo scelto:
7. Ieri, oggi e domani
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>ATTENZIONE :L'immagine è di mia proprietà, se ne volete una simile o uguale senza il mio nome, chiedete pure e vi sarà data.
Yesterday...Today...Tomorrow
"La vita di un umano
è fatta di giorni.
E anche di tempi.
Passato, Presente, Futuro.
Ci avete mai fatto caso?
Sono tre. Tre come
Ieri, Oggi e Domani.
Coincidenze?"
E anche di tempi.
Passato, Presente, Futuro.
Ci avete mai fatto caso?
Sono tre. Tre come
Ieri, Oggi e Domani.
Coincidenze?"
Ieri...
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Non ci poteva ancora credere...Lovoon, la sua cara amica Lovoon, era ancora viva, lo attendeva ancora al Reverse Mountain, non si era arresa, nemmeno dopo più di cinquanta anni, passati in solitudine.
Continuava a sperarci, la immaginava a fissare con i suoi grandi occhi, a detta di Rufy, più grandi della loro nave, la cima della montagna, in attesa forse di veder comparire il loro veliero.
Brook scoppia in lacrime dopo questo avvenimento, accetta l'offerta di diventare musicista della ciurma di Rufy e felice, intona nuovamente musica per il suo ormai prossimo capitano.
Ha atteso molti anni la sua amica, e Brook ne è sicuro, le chiede di attendere ancora solo qualche anno, lo spirito dei pirati Rumba è ancora dentro di lui e vuole apprestarsi a ritornare almeno per un pò un pirata, per rivivere quei momenti in una nuova ciurma.
Oggi
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Avevano vinto anche contro Doflamingo, la loro alleanza con il 'chirurgo della morte', Trafalgar Law, si era rivelata molto utile, non solo avevano abbattuto uno della flotta dei sette, ma persino un imperatore e ora si apprestavano a combattere contro Barbanera, artefice della morte di Ace, fratello di Rufy, suo capitano.
Era concentrato, ripensava a quei due anni, che ormai erano un ricordo, quegli allenamenti, quel desiderio di diventare forte per il suo capitano e forse anche per la piccola, che ormai piccola non era più, Lovoon.
Si era allenato ogni giorno e ora ne era fiero.
Ogni sforzo viene sempre ripagato, ogni buona azione giova sempre. Si chiama Karma e lui lo sa bene e ci crede. Vuole continuare ad allenarsi, a ferirsi, a spaventarsi e a scappare, ma poi tornare a combattere, perchè se ora sta passando quel periodo un pò duro, poi il tutto verrà ricambiato, vivrà felice per sempre.
Domani
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La musica lieve attraversa le onde leggere dell'ingresso della rotta maggiore. Il suo violoncello è ancora integro, forse con qualche ammaccattura qua e là. Siede sulle rocce e suona una melodia alla sua amata balena:
"Quanti anni Lovoon? Quanti anni saranno passati? Quaranta? Cinquanta? Non ne ho idea. Alle volte credo che tu sia immortale e in effetti lo sei, come il loro ricordo."
Ripensa alla sua ciurma: al carpentiere che ha realizzato il suo sogno di costruire una nave in grado di solcare ogni mare; al piccolo dottore, che ha scoperto le cure per tutte le malattie; al cuoco, lui è stato molto fortunato: ha trovato l'All Blue, il Cuore dei Mari; il cecchino, che ha seguito le orme del padre, diventando un grande pirata; lo spadaccino, che è diventato il più forte di tutti nell'arte della spada. Ripensa poi alle due ragazze, la bella archeologa e la sensuale navigatrice, la prima aveva svelato i cento anni di vuoto e la seconda aveva disegnato la cartina del mondo, non era mai riuscito a farsi dire il colore delle mutandine, ma se l'era sempre immaginate di pizzo, sì, di un pizzo leggero, viola per l'archeologa e arancione per la navigatrice, quelle di quest'ultima profumavano di mandarino, ne era certo. Alla fine gli tornò alla mente il capitano. Provava profonda stima per lui, lui era divenuto il re dei pirati, aveva realizzato un meraviglioso sogno.
Era tutto perfetto, ma si sa, alla morte non si sfugge, solamente lui ne era riuscito indenno, lui e la sua balena. Law, infatti, per sdebitarsi con Rufy dell'aiuto che gli aveva dato, aveva deciso di fargli un favore e, ormai arrivato a una certa età, si era presentato di fronte a Lovoon, usando il suo attacco più potente, quello che permetteva vita eterna in cambio di colui che la concedeva. Non aveva avuto modo di ringraziarlo, la sua vita era volata via, come quella della sua ciurma:
"Lovoon, un altro giorno è finito, ma chissà, forse Bellmere, Zeff, Olvia e Kuina, verranno a trovarci, magari domani, tu che pensi?"
La balena lanciò un suono allegro e pieno di vita, come quando era piccina, sì, anche lei lo sperava: la nuova era era iniziata e a comandarla sarebbero stati loro, i discendenti del suo capitano e della ciurma.
Angolo autrice:
Ok, sono le 02:00 di notte e ho scritto questo in un momento di pausa dalla mia fic che sto scrivendo.
Vorrei ringraziare il sito, dal quale ho preso idee, consigliandovelo.
Ringrazio della lettura e qua, da Star è tutto! Bye