SONO SOLO UN PERSONAGGIO DI UN MANGA

Era passato un giorno da quando avevi risolto la tua ultima indagine, e non ci credevi.

"Io sono solamente uno stupido personaggio di un manga" pensavi cercando di accettare la realtà. Tutto era iniziato due giorni prima, quando ti eri reso conto che sulla tua scrivania c'era qualcosa. Un fumetto, o meglio un manga. Yaiba, te lo aveva prestato Mitsuhiko e te lo avevi letto fino a tarda notte. Lo avevi anche sognato, ti ricordi?

Eri te contro Kaito kid come sempre, ma poi la tua mente aveva aggiunto anche lui.

Hai preso il manga e lo hai sfogliato. Sul fondo c'era una strana pubblicità.

L'hai guardata incuriosito. " Detective Conan " hai letto tutto d'un fiato.

E sotto c'era una tua foto che ti ritraeva vestito da Sherlock Holmes.

Non ti ricordavi di aver posato per quella foto.

C'erano altre scritte nella pagina affianco. Le hai lette con disinvoltura, vero Kudo?

"Shinichi Kudo è uno studente liceale appassionato di romanzi gialli che, sognando di diventare un grande detective, ficca il naso negli affari della polizia e riesce sempre a risolvere brillantemente  anche i casi impossibili. Come spesso gli ricorda la sua amica Ran, il suo è un passatempo pericoloso e Shinichi lo scopre a sue spese quando, coinvolto in un caso troppo grosso, si ritrova vivo per miracolo, ma tornato improvvisamente bambino. Chi sono e cosa nascondono quei misteriosi uomini in nero che lo hanno fatto rimpicciolire? E ,soprattutto, come fare a  ritornare quello di prima? Ecco un caso davvero difficile per Shinichi Kudo, che questa volta però, dovrà affrontare sotto le mentite spoglie di Conan Edogawa, il minidetective.”    

Quanto ti eri allarmato pensando che qualcuno avesse pubblicato la tua storia sottoforma di fumetto?

Quanto tempo ci hai messo per capire che eri tu il fumetto?

Come ti è saltato in mente di andare a comprare l’ultimo numero del manga in questione?

Ti ricordi quanto è sbiancato il commesso quando  si è reso conto che la tua faccia era la stessa di quella in copertina? E quanto te sei rimasto scioccato vedendo che la storia corrispondeva filo per segno?

E il tuo sconforto quando ti sei accorto che quello che stavi leggendo era il penultimo volume?

Cosa ne sarebbe stato di te, eh Kudo?

Come sarebbe finita la storia? Non ha importanza. Tu non esisti Kudo, e con te pure la tua morte sarà solo e soltanto un immagine su un pezzo di carta.

Non ti importa più niente della tua vita. Chissene frega della finzione, giusto?

Vai in cucina Kudo, prendi quel cortello e fai quello che hai visto fare centinaia di volte: ucciditi Kudo.

Così ti sei ammazzato, eh Kudo? Peccato che sei stato tu ad aver fatto finire la storia qui, stupido Kudo.

Gosho era solamente il mezzo con cui ti sei mostrato al mondo, la tua storia la scrivevi da solo.

Mi dispiace Kudo… ma in fondo cosa c’è di meglio di un suicidio per far finire un giallo?

Peccato che questo mistero non lo risolverai mai, Kudo. Addio.

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VI PREGO NON CHIEDETEMI PERCHE’.

Semplicemente mi è venuta l’ispirazione e...ho scritto.

Spero che vi sia piaciuta questa stravagante ( e un po' macabra ) fanfiction.

Baci

Fogli