~Alice: L'importanza Dell'Amicizia                                                     
Oggi è il mio primo giorno di scuola qui... sono molto emozionata. Entro e subito la prof mi presenta ai compagni, non sembrano molto contenti di vedermi... perchè?! continuavo a chiedermi... ma cercavo di convincermi che era solo una mia impressione. All'intervallo vidi una ragazza che tentava di avvicinarsi alle altre, ma quando ci provava loro cambiavano angolo smettendo di parlare, come se non dovessero farsi sentire da lei.  Le andai incontro... mi disse "Ciao, io sono Giulia, tu come ti chiami? -"Alice, ma ci ha presentato prima la prof, ti sei già dimenticata?" risposi ridendo dolcemente. -"Scusa, avevo la testa da un'altra parte" mi disse... -"Senti posso chiederti una cosa?" chiesi insicura... -"Dimmi" mi rassicurò dolcemente... -"Perchè quelle ragazze cambiano angolo quando ti avvicini?" -"Perchè sono delle stronze" sussurrò. -"Cosa ti hanno fatto?" -"Vedi, l'anno scorso c'era un'altra ragazza, Veronica... lei non parlava con nessuno, se lo faceva, rispondeva rudemente... era molto timida... col tempo siamo diventate migliori amiche. La classe la odiava per i suoi modi di fare, e di conseguenza odiava anche me per essere sua amica. A noi non importava, ci bastavamo, fino a che un giorno si è trasferita in un'altra scuola. Da quel momento tutti mi prendono di mira e non mi lasciano in pace." mi raccontò. -"Wow che storia!" dissi stupita, ma allo stesso tempo dispiaciuta. -"Se vuoi possiamo essere amiche" continuai. -"Davvero sei disposta a farti odiare da tutti per essere mia amica?" -"Ma perchè devono odiarci? Io ci sono abituata perchè dai 7 ai 13 anni ho vissuto in un orfanotrofio, ma ho sempre voluto essere amica di tutti" dissi. -"A me non importa se mi odiano, io non smentirò mai la mia amicizia con Veronica" disse sicura. -"I'll never change for anyone, even people dislike me i won't change... una bellissima frase Tumblr" dissi... lei mi sorrise e  poi disse -"Io adoro quel tipo di frasi mi descrivono alla perfezione"- "Abbiamo una passione in comune!" dissi sorridendo. Suonò quella maledetta campanella. All'uscita la invitai a mangiare fuori... telefonammo per avvisare i genitori e ci prendemmo una bella pizza margherita da condividere. Mentre mangiavamo, parlavamo e scoprimmo di avere molte cose in comune, che bello ero contentissima, finalmente qualcuno come me, ovvero che si affeziona a qualcuno e gli vorrà bene per sempre, sperando ogni volta, in un suo ritorno. Il tipo che legge tante volte la stessa pagina di un libro immedesimandosi, piangendo la notte, quella ragazza che vedrai sempre come un mostro se non le rivolgi la parola. Finita la pizza la invitai a casa mia, lei disse che non poteva; Le chiesi il motivo perchè pensavo che ormai potessimo dirci tutto... Tirò un sospiro e mi disse che doveva incontrarsi con tutta la classe. Ero confusa, continuò dicendo che sua sorella aveva un piano per non farla prendere più in giro. Io non ero tanto d'accordo, cercai di convincerla ad annullare tutto ma dopo l'avrebbero presa ancora più in giro, quindi la lasciai andare. Più tardi le telefonai per sapere come era andata, mi sembrava di fare la rompiscatole ma ero davvero contenta di essere sua amica... mi rispose che non aveva fatto pace con nessuno, anzi le cose si erano complicate ancora di più. Sarò anche infantile perchè non capisco il motivo per cui la debbano odiare, che ci posso fare? Niente. Sono la tipica ragazzina che non capisce perchè debba andare tutto male. La invitai a cena... accettò. Entrambe sembravamo dimenticare l'accaduto. Più tardi, mentre l'accompagnavo a casa, vidi una ragazza che piangeva... Giulia urlò: "Veronicaaaa!!!!" era lei???

Spazietto mio e solo mio... Allora se non avete capito bene non esitate a chiedere... sono qui per spiegarvi! comunque... spero vi sia piaciuta e mi raccomando recensite :)