CAPITOLO 1

La rapina.

6 Maggio 2010, Roma, Jack e Mike da sempre grandi amici vivono in una casa al centro di roma dividendosi le spese per l'università. Decidono di organizzare una festa a sorpresa per il ventesimo compleanno del loro migliore amico Alex, decidono quindi di invitarlo a casa loro. La festa, prevedeva un ritrovamento in una grande sala, con tutti vecchi amici di Alex, che non vedeva dai tempi della scuola media. Sapendo l'impossibilità di Alex di andare nelle loro città a trovarli per problemi economici, decisero allora, di organizzargli questa festa a sorpresa, facendogli credere invece, di uscire per andare a ritirare delle pizze ordinate nel pomeriggio. Mike: " Alex, Jack! Sono le 20 ! Dobbiamo andare a prendere le pizze che abbiamo ordinato oggi pomeriggio!" Jack: " Ecco arrivo, sono appena uscito dalla doccia, mi vesto e andiamo, vai a bussare ad Alex, che si sta sentendo la musica con le cuffie e non ti sente!" Toc toc, Mike bussò ed effetivamente Alex era sdraiato nel suo letto con le cuffie a sentire la musica ad altissimo volume. Mike: " Alexxxxx ma se uno si sente male e ti chiama tu come fai ad intervenire se stai con la musica cosi alta?" Alex: " Scusa Mike stavo ascoltando la canzone che mi aveva dedicato la mia fidanzata Giorgia." Mike: " Va bene dai tranquillo ora però mettiti le scarpe e andiamo a prendere le pizze che sono pronte." Alex: " Ma devo venire per forza anche io? Non potete andare voi due? Ho un mal di schiena terribile, sono quasi 2 ore che sono qui sdraiato nel letto." "Mike: " No Alex non ci pensare proprio, devi darci una mano a prendere la roba perche Jack se non ricordi ha sempre la mano che gli fà male dopo la caduta che ha avuto l'altro giorno e non riesce troppo ad usarla." "Alex: " Va bene andiamo dai!" La pizzeria era distante circa 10 minuti dalla loro abitazione, quindi decisero di non usare la macchina, ma di andare a piedi. In realtà i ragazzi stavano portando Alex nella sala che avevano affittato per la sua festa a sorpresa, ma ad un certo punto mentre camminavano lungo il marciapiede, sentirono un fortissimo rumore provenire da una banca posta all'angolo della strada Via Cavour.