Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |      
Autore: Dalmar90    07/08/2015    2 recensioni
Melanie una giovane ragazza, una sera si addormenta sentendo una melodia con queste parole:
"il vento ti darà saggezza,
il fuoco ti darà grinta,
l'acqua ti darà intuizione,
e la terra ti darà forza."
Ma sono frutto della sua immaginazione o altro?...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1

Sogni devastatori

Colpì. Saltò. Indietreggiò lentamente. Sentì un ghigno e poco dopo una lieve bruciatura al braccio sinistro. 
"È meglio che lo faccio ora e inizi a scappare, lei mi aspetta impaziente ed ha bisogno di me.
Sicura urlò "ahyshrim nefhètia" e prese in pieno l'uomo. 
Iniziò a correre. L'erba le arrivava fino agli stivali, il vento le faceva volare i capelli lunghi, le gambe forti le permettevano di correre veloce e il cielo era di un azzurro particolare, quasi inesistente. Iniziò a sentirsi libera, quando all'improvviso vide un qualcosa di nero all'orizzonte, come un'ombra che diventava man mano più grande. Sentì una voce, più che altro un urlo e non le ci volle molto per capire che era lei. Sì lei. Iniziò a correre più veloce mentre la macchia scura le veniva in contro, non aveva paura, ma quel senso di ansia ed angoscia ebbe la meglio e non riuscì a muoversi. Le gambe erano bloccate.
"Melanie"
La luce dorata stava svanendo nell'ombra, la stava risucchiando mentre tutto il suo corpo era bloccato. Iniziò ad impanicarsi, l'unica cosa che poteva fare era urlare e così fece. "bènhemr M..."
"MELANIE!"
Aprì gli occhi. 
"Melanie stai bene? Ancora quegli incubi?" disse sua madre con faccia preoccupata.
"Sì, ma non ti preoccupare mamma, sto bene." rispose.
" Va bene tesoro, se c'è qualcosa vieni a chiamarmi."
Doveva essere stata abbastanza convincente per farla uscire subito. Gli occhi non erano ancora completamente aperti a causa della luce emanata dalla lampadina, ma non ebbe alcuna difficoltà a trovare le gocce prescritte dal dottore. 
"Secondo me queste cose alla passiflora non servono a niente, ogni notte la stessa storia. 1.2.3...10.Godiamoci questa schifezza." pensò. 
Successivamente guardò l'orario "le tre e mezza, come sempre. Una sciacquata e poi è meglio che torno a dormire, se ci riesco."
Così andò in bagno e allo specchio vide la solita faccia dopo quegli incubi. Ormai al suo grazioso faccino si potevano notare le occhiaie abbastanza visibili, i suoi occhi verde chiaro diventati piccoli dalla mancanza di sonno, i suoi capelli color rame scuro spettinati, il suo piccolo naso all'insù leggermente rosso e le sue piccole ma carnose labbra rosastre, la fronte piccola e il collo delicato sudati. "Come un regalo da parte loro oltre alla mancanza di sonno." sospirò.
Dopo essersi rinfrescata tornò nella sua camera e si rimise dentro le soffici lenzuola. Guardò il soffitto con ansia, come se stesse aspettando qualcosa: il sonno che constantemente non arrivava, così decise di alzarsi ed aprire la finestra, ma prima accese l'incenso alla lavanda.
La stanza di Melanie era addobbata come il resto della casa, mobili stile antico ma bianchi, un comò con sopra lo specchio, un armadio, una scrivania, due comodini e un letto matrimoniale con addirittura sopra le tende. Non le piaceva molto, anche se per gli altri era uno splendore, lei non si sentiva nella sua "tana" l'unica cosa che la facesse sentire tale era un divanetto messo sotto la finestra, dove ci passava gran parte del tempo, difatti decise di appoggiarsi sul davanzale. Osservare la luna, gustarsi l'odore della lavanda e non sentire alcun rumore solo quei piccoli fruscii degli alberi, la facevano stare bene, al sicuro. Pian piano chiuse gli occhi e si accorse che da quel vento fresco sembrava provenisse una melodia accompagnata da una voce dolce e soave:
 
"il vento ti darà saggezza,
il fuoco ti darà grinta,
l'acqua ti darà intuizione,
e la terra ti darà forza."
e continuò ancora finché...
*DRIIIIIIIIIIIIN DRIIIIINNN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNN* si alzò di scatto. Non aveva messo la sveglia sul cellulare, ma per fortuna aveva quella sopra al comodino che teneva per sicurezza siccome nell'ultimo periodo capitava che arrivava a scuola in ritardo. "Ma sono le sette e venti! Era impostata alle sette...vabbè mi devo sbrigare sennò perdo il bus"
A parer suo non poteva uscire di casa senza mettersi almeno una passata di mascara, quella era una regola. Per il resto non le importava un gran che, i suoi capelli mossi-ricci li teneva legati con una coda o una treccia oppure sciolti. Andò in bagno si lavò i denti e la faccia, una passata di mascara e la corse ebbe inizio. Iniziò a correre a destra e a sinistra, si mise una maglietta semplice color bordeaux e un paio di jeans a vita alta, prese lo zaino, i due elastici, il cellulare e corse giù di sotto. "sette e ventiquattro, ce la farò" Non c'era nessuno in cucina, sua madre era infermiera e la sera precedente aveva finito tardi perciò dormiva ancora e suo padre era già uscito, l'unico essere vivente a presentarsi era Alpha, il suo labrador di 3 anni. In realtà non sapeva esattamente la sua data di nascita, il cucciolo si fece trovare davanti la porta di casa per due mattine consecutive abbastanza malmesso e così i genitori di Melanie lo accolsero in casa, quando poi lo portarono dal veterinario disse che aveva all'incirca quattro mesi.
"Alpha devo proprio andare, ma ti prometto che appena torno andiamo fuori!" 
Il cane abbaiò come segno di comprensione, continuò a scodinzolare e a seguire la ragazza con lo sguardo e poi se ne andò. Nel frattempo Melanie si mise le scarpe, prese i due cornetti, il succo e si avviò alla porta correndo, la chiuse a chiave e scappò verso la fermata del bus.

Nel frattempo nel piano superiore della casa...
"Amdir dici che sarà pronta?"
"Non lo so Morgana, anche se è una ragazza sbadata è sicura di sè e sa quello che vuole." disse togliendo la collana dal collo e porgendola sul mobile.
"Lo spero Amdir, lo spero..."

__________________
Ciao a tutti! 
Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, nonostante sicuramente abbiate trovato qualche errore ahaha
Cercherò di essere costante nel pubblicare i capitoli, ma nel frattempo vi prego di scrivere in una recensione cosa ne pensate della storia, ovviamente anche commenti negativi in modo tale che possa migliorare.
Alla prossima! :)
Dalila
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Dalmar90