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Autore: frsm75    08/08/2015    1 recensioni
La consapevolezza di sapere che si è in un vicolo cieco, in una relazione distruttiva. E il non riuscire a liberarsi, perchè ci si è abituati alla sofferenza.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E poi ci sono gli amori sbagliati.
No, non quelli da prima pagina, con l’opinione accreditata del vicino.
Certi amori sbagliati non ti fanno a pezzi in un impeto di follia, no.
Ti fanno il cuore a fette un giorno dopo l’altro, fette così sottili che a volte nemmeno te ne accorgi.
Di tanto in tanto un colpo più forte ti stordisce.
Se sei fortunato alla fine potrebbe restarti ancora un po’ di cuore.
E ti ritrovi dopo dieci, venti anni, con un cuore rotto e non sei neppure capace di spiegare perché.
Cazzo.
Amori sbagliati.
Quelli di cui nessun vicino testimonierà.
Parole e gesti che volano, superano ogni barriera, penetrano persino gli spessi e antichi muri del centro storico.
E nei muri restano intrappolati, prigionieri di viltà ed indifferenza.
Non sai come fuggire, forse non sai più vivere senza.
Nel tuo sangue scorre un bisogno di libertà così ardente e soffocante da sembrare veleno.
E lui, lui che ti abbraccia come se nulla fosse stato.
Lui che osserva le tue braccia inerti con quello sguardo: devi sentirti in colpa per non essere repentina nel legittimo perdono.
Lui che ti ama nel modo più sbagliato che ci sia.
  
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