Anima d’inchiostro
Scrive.
Si muove velocemente, per utilizzare più inchiostro possibile prima che questo si asciughi e lei sia costretta a interrompersi ancora una volta per immergere la penna nel calamaio.
La sua mano scorre leggera, il flusso di pensieri è inarrestabile, tanto che si sorprende un paio di volte a muovere la penna a vuoto, l’inchiostro è finito ma lei non se n’è accorta.
Non sono parole quelle che scrive.
Sono ricordi, sogni, emozioni, sentimenti.
Sono desideri irrealizzabili e rimpianti dolorosi.
Sono tutti quei piccoli dettagli delle vite che non può avere ma che vuole vivere, almeno sulla carta.