Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Ale_2608    10/08/2015    1 recensioni
|HakuShuu| IlfantasminodinomeShuu| Triste, Malinconico, Sentimentale|Forse un'po OOC|
Era un pomeriggio come gli altri, e Hakuryuu si stava allenando con la Raimon, dove era entrato da poco. Per sua fortuna non gli avevano chiesto di Shuu, non avrebbe mai ammesso che gli mancava e men che meno che gli piaceva, neanche sotto le torture di Midori, almeno tranne quel pomeriggio. Stavano parlando dei loro precedenti avversari mentre si cambiavano, e avevano accennato la Unlimited Shining e la Zero. Ma poi quel genio del capitano, Tenma, doveva proprio tirare fuori anche la Ancient Dark, dicendo che Shuu gli mancava molto.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hakuryuu, Shuu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era un pomeriggio come gli altri, e Hakuryuu si stava allenando con la Raimon, dove era entrato da poco. Per sua fortuna non gli avevano chiesto di Shuu, non avrebbe mai ammesso che gli mancava e menche meno che gli piaceva, neanche sotto le torture di Midori, almeno tranne quel pomeriggio. Stavano parlando dei loro precedenti avversari mentre si cambiavano, e avevano accennato la Unlimited Shining e la Zero. Ma poi quel genio del capitano, Tenma, doveva proprio tirare fuori anche la Ancient Dark, dicendo che Shuu gli mancava molto. Hakuryuu, visto che Tenma parlava e parlava di Shuu, prese il borsone, ci infilò velocemente la divisa della scuola, non si tolse la divisa della squadra, mise il borsone a tracolla ed uscì di corsa sbattendo la porta, sentendo solo un:

-Tenma sei un idiota!- da si crede Tsurugi. Percorse le strade di Inazuma-cho velocemente, sapendo che comunque Taiyou era a casa ad aspettarlo per la cena, visto che erano fratellastri. Entrò in casa, lanciò la borsa da qualche parte, che per poco non prese Taiyou, si tolse le scarpe e raggiunse il fratello:

-Bentornato Hakuryuu-san. Da quanto vedo l'allenamento non è andato bene, che è successo?- chiese

-Hanno tirato fuori l'argomento 'Shuu'- disse sedendosi a tavola e accasciandosi sulla sedia. Solo Taiyou sapeva che gli piaceva Shuu, perché glielo aveva anche tirato fuori con le pinze, così promise di non dirlo a nessuno.

-Così sei uscito di corsa dallo spogliatoio sbattendo la porta mentre Tsurugi-san gridava a Tenma-san che è un idiota, non sbaglio?-

-Non sbagli- ormai non si stupiva più se il fratello indovinava al primo tentativo.

-Perché non vai semplicemente a trovarlo un giorno di questi?-

-E cosa mi dice che ne abbia il coraggio?- ribattè

-Allora, chiariamoci, o ci vai di tua spontanea volontà, o ti trascinò la e me ne vado-

-Non c'è l'opsione di riserva?-

-No. O ci vai, o lo spiffero a tutti-

-E va bene, ci vado sabato, cioè tra due giorni-

-Bene. Non andrò a dirlo a Tenma, almeno non rovinerà l'atmosfera- e in quel momento suonò il telefono dell'arancione. Rispose dicendo solo un 'Glielo dico' abbastanza euforico. Riattaccò, si alzò, prese Hakuryuu per il polso, si misero le scarpe e lo trascinò fuori. Arrivarono davanti alla sede del club e disse:

-Che ci facciamo qua? Alle 7 e mezza di sera oltretutto?-

-Vedrai. Tu entra, mi hanno detto solo questo- disse spingendolo verso l'entrata ed andandosene

-Bel fratello che mi sono ritrovato- bisbigliò seccato ed entrò, accorgendosi però che era tutto buio, se non per una piccola candela. Si addentrò ancora un'po nella stanza, prima che qualcosa, o meglio qualcuno, non gli saltò addosso urlando il suo nome. Per un'attimo pensasse fosse Shuu, ma dopo si ritrovò la Zero, dopo essere state accese le luci. Quando vide tutti, ma tranne Shuu, divenne ancora più triste: senza Shuu per Hakuryuu la Zero non aveva più senso:

-Che c'è capitano? Non sei felice di vederci?- disse Kai

-Dov'è Shuu? La squadra senza di lui non è niente- disse con una nota di tristezza

-Ecco, stavamo parlando come sempre per le strategie, ma poi si fece man mano più trasparente dicendo: 'Credo che il mio tempo qua sia terminato' e alla fine scomparve- disse Dan con fare malinconico. Quelle parole per Hakuryuu stavano a significare che Shuu era morto:

-No, voi mi state semplicemente prendendo in giro, Shuu non può essere morto!- sbottò quasi con le lacrime agli occhi

-Non è morto, è scomparso- disse Akira

-Scusate, ma devo andare. Ciao- disse velocemente Hakuryuu per poi uscire di corsa dalla scuola piangendo come un bambino piccolo. No, non ci voglio credere, Shuu non è morto! Non è morto! Lo so, mi hanno preso in giro sicuramente! Entrò in casa e quando il fratello lo vide in lacrime, andò subito a consolarlo:

-Cosa è successo? Pensavo fossi felice di vedere gli altri-

-M-mi hanno detto che Shuu è m-morto!- disse abbracciando il fratello

-No, non può essere morto. Anzi per vedere se è la verità, andremo al God Eden, se lui è vivo si trova sicuramente la. Asciugati le lacrime ed andiamo- disse il fratello cercando di tirarlo su di morale. Hakuryuu si asciugò frettolosamente le lacrime, si mise le scarpe e corsero verso il porto, dove lo avrebbe portato al God Eden. Salirono sul traghetto e nel giro di mezz'ora furono sull'isola. Hakuryuu saltò letteralmente fuori dalla barca e, senza aspettare il fratello, corse verso la cascata pensando che sicuramente lui dovrebbe essere la. Arrivò e lo vide, almeno più o meno: era più trasparente e fluttuava sul dirupo delle cascate. Si avvicinò con cautela e sussurrò:

-S-shuu- quest'ultimo si girò

-Non avrei mai voluto che tu mi vedessi in questo stato, anche se dai nostri compagni me lo sarei più che immaginato- disse camminando nel nulla e andando vicino a Hakuryuu, tornando nel suo corpo materiale.

-T-tu sei morto...- disse allungando il braccio per toccare Shuu, ma anche se era nel suo corpo materiale lo trapassò

-Non sono morto oggi, sono morto centinaia di anni fa. Tutte le volte che eravamo insieme ti ho sempre visto pensare che io fossi normale, ma c'era un motivo se non potevo andarmene da quest'isola. Sono stato maledetto, devo rimanere qua per l'eternità, invecchio, ma poi torno piccolo e cresco nuovamente, per sempre- Allora io mi sono innamorato di un fantasma. No, non è possibile che lui sia un fantasma! Hakuryuu si avvicinò a Shuu, ma lo trapassò nuovamente:

-Mi dispiace Hakuryuu, avrei dovuto dirtelo prima, ma avevo paura della tua reazione. Adesso devo andare- disse tornando trasparente e avviandosi verso il centro del dirupo -Promettimi che mi ricorderai ogni qual volta che il vento soffia- gli disse per poi scomparire insieme al vento, sempre con il suo sorriso

-Te lo prometto- disse cominciando nuovamente a piangere. Taiyou arrivò di corsa e quando lo vide in quelle condizioni che vedeva di fronte a se, andò da lui:

-Shuu è un fantasma, è sempre stato morto- disse guardando sempre davanti a lui -Mi ha detto di ricordarlo quando soffia il vento-

-Allora lo ricorderemo- e guardarono per un'po il tramonto davanti a loro mentre un leggero vento li scompigliava i capelli.
Da quel giorno, Hakuryuu non si scordò mai Shuu, continuando a sussurrare al vento tre dolci parole:

-Ti amo Shuu- ricevendo sempre come risposta una folata di vento 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Ale_2608