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Autore: LunariaScrittrice    10/08/2015    4 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, psicologico, mistero, amore, romantico
RATING
verde
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
 Lisa, kaito, Funny


Secondari.
 Sana, Akito,Natsume, Alice.

Comparse:
Sonoko
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Note autore:

Questo capitolo è sempre dentro l'episodio precedente postato solo senza caso dato che il giorno non è passato. 

È molto centrato su Lisa e kaito, Rossana e Akito, spero piaccia^^




Capitolo 34-


Il tuo vero essere.


Funny che è stata addormentata da Kaito con la stessa sostanza che lei stessa aveva preparato per Lisa e Kaito quando erano a casa sua, sta sul sul sedile di uno scompartimento del treno vicino ai due maghi.

Questi ultimi parlano a bassa voce su come comportarsi e come convincerla a non tornare a Casa.
Lisa nel frattempo controlla le tasche dell' addormentata e trova un cellulare colore bianco di seconda mano molto antiquato: non ha il display a touchscreen ma è commandabile solo con i tasti.
« Questa ragazza è poco tecnologica, eppure ci ha dimostrato che è brava! » afferma mentre con le dita seleziona dal menù del cellulare la rubrica.
Risponde il ragazzo « Ammetto che se non avessi drogato Sana, Funny non avrebbe potuto fare nulla. » e lascia alle sue spalle qualche sorrisino di vittoria.
Lisa non sapendo i fatti successi al bar di Jii, si fa spiegare tutto dal moro, e inizia a dire la sua un po' alterata per come ha usato una sostanza che annebbia la mente. « Ma sei impazzito, occoreva? Lo sai che è pericoloso »
Lui spiega tentando di calmarla mentre il treno inizia a muoversi. « Andiamo l'ho fatto solo per sapere come togliere il virus. » Spiega facendole l'occhialino a cui lei risponde con una smorfia di superiorità. « Mmh!» Sa bene che quello è il modo suo per rendere complice Lisa, ma stavolta lei fa finta di nulla, come se non ne fosse toccata.
Funny un po' si muove finendo sulla spalla di lei, ed ella commenta guardando ancora il suo ragazzo con occhi scettici. « Ma chi pensi di ingannare eh?!
Ci scommetto che hai fatto ciò per una rivincita: non ti è andata bene che lei si sia approfittata della tua stupidità, è così?»
Il mago arriccia le labbra e discosta lo sguardo dato che è stato scoperto. « Tsk… e se fosse? Non è colpa mia se non sopporto chi mi mette nei guai! »
Lisa obietta incrociando le braccia.« Fai ciò che vuoi, ma se lo fai a me un gesto simile, trovati appeso sul tetto in mutande, legato, in una giornata di freddo sotto la pioggia. Ti faccio andare la febbre a quaranta!» minaccia con occhi falsamente seri.
Il ragazzo rabbrividisce a quella idea. « T-Tranquilla piccola, non farei mai nulla di simile a te, non sono così pazzo da farti infuriare. » e pensa. - Ma questa scherza o è seria? Credo seria…
Certe volte è spaventosa! La conosco poi se ne approfitterebbe… Anche se non mi dispiace affatto; non è la prima volta che prendo la febbre sotto la pioggia con lei… Ah, che momenti: il primo il giorno in cui mi ha salvato dall' essere scoperto da Shinichi, e poi il giorno in cui mi ha dato uno schiaffo; già, che cosa mai pensavo quel giorno? L'avevo ferita ed io non lo comprendevo, pensavo solo a me, e lei era al limite della sopportazione.. -
Si sente un po' male così inizia a fantasticare il primo momento in cui loro erano sotto la pioggia: ricordandosi come lui la seduceva, e poi inizia a immaginare il contrario e questo lo fa arrossire fin troppo con gli occhi che guardano in alto mentre li ha assai lucenti con la faccia da ebete.
Lisa se ne accorge e tenta di svegliarlo chiedendo. « Che diavolo ti passa per la testa che sei arrossito?!
Non t'azzardare a fantasticare su una simile situazione!! »
Kaito con una faccina da ebete e voce un po' acuta da ragazzino delle medie. « Ah, piccola sei così maliziosa, ma figurati se io sono così maniaco. »
Lei assume uno sguardo suscettibile, lo osserva male. « Parliamo di uno che alza la gonna e fruga negli armadietti!»
Lui contesta muovendo un dito in segno di negazione. « No, no, dimentichi che andavo in prima, e poi non vorrai forse farmi credere che Alan non ti ha mai guardato le mutandine, andiamo lo fa ogni ragazzo che si rispetti, perfino Shinichi, ci scommetto che ha visto ciò in Ran ancora prima che si fidanzassero, e tu vuoi darmi a bere che Alan mai una volta ti ha guardato?
Non ti credo! »
Lisa ci pensa su arrossendo assai per come lui sia sfacciato senza vergogna, ma lo apprezza in quanto nota come lui sia estremamente sincero e allo stesso tempo burlone. « Alan è uno che non possiede malizia! Non mi ha mai toccata, non è come te che ti avvinghi alla più carina e ci provi. »
Lui corregge per fargli capire la differenza. «Provavo! »
« Sì, ok, quello!» conclude lei con noncuranza.
Il castano si mette due mani dietro la testa e chiude gli occhi « Comunque se è così, capisco perché Aoko si lamenta di Alan… beh, prima o poi crescerà. »
Lisa esprime indicandolo un po' per stuzzicarlo. « Lo sai che Alan è più maturo di te in certi aspetti? Per cominciare se ama non ci prova con tutte, poi è molto dolce, simpatico e...»
Il ragazzo esclama sfidandola. « Ah, e lo sai che Aoko è una ragazza molto kawai, dolce, indifesa e normale? »
Lei fa una smorfia. « Mph… sai quanto m'importa, lei manco mi è stata amica. »
Il castano sbuffa. « Pensa che è grazie a lei se ti ho parlato, perché di certo mai ti avrei parlato se Aoko non avesse detto “ è carina, parliamole “ »
Lisa un po' si sente ferita che sbotta mordendosi un po' le labbra interiori pensando. - Cosa è questa frecciatina, perché deve farmi stare così , perché è così stupido, mi ferisce, baka! -
Lo guarda con nota di rabbia cosa che il ragazzo scorge poiché è impegnato a chiudere gli occhi e intanto lei dice a tono offeso. « E tu pensa che per colpa tua ho perso la fiducia di Alan! Se non c'eri non l'avrei mai rifiutato!»
Kaito apre gli occhi alzando leggermente le spalle mentre sta con viso impassibile e intanto la guarda con offesa.
Sta zitto qualche secondo per poi dire la sua. « Chiudi il becco! se ti piace puoi lasciarmi, e stare con lui; tanto ne trovo di ragazze più carine di te, baka! » e riflette con occhi assai vivi – Non farlo, scusa... pero', no dirlo più! -
Lisa abbassa lo sguardo per poi guardare il finestrino e mettersi una mano sulla guancia mentre resiste dal non piangere. « Non mi ama più… » Conclude come scusa e intanto fissa con occhi sia tristi e arrabbiati il panorama che raffigura delle montagne.
Kaito mentre fa finta di giocare con il cellulare si accorge con orecchio che ci sono dei lievissimi singhiozzi.
Si guarda attorno e nota come Lisa sia appiccata al finestrino, e subito si allarma chiedendo con voce un po' presa dall' angoscia. « Ehi, che ti prende? » e intanto s'immagina Che lei piange e ciò lo fa sentire in colpa. - No, no, non piangere per colpa mia, scusami... - Pensa con occhi un po' ansiosi.
Lisa non si gira e dice a tono assai mogio. « Sto bene, non preoccuparti… »
Lui leggermente si morde le labbra, tentenna un attimo su cosa fare finché non si alza, supera Funny che dorme, e la raggiunge accucciandosi al suo livello. «Su, non fare così... »
La ragazza scocca un solo sguardo a cui lui spalanca gli occhi incredulo nel vedere le lacrime della ragazza. - Non posso crederci, l'ho fatta piangere... ma che razza di ragazzo sono?! - Comincia a pentirsi e a riflettere su ciò che ha detto. « Non piangere, dai… ti faccio un regalino vuoi? »
lei scuote la testa. « Lascia stare... Quando lo capirai che non sono come le tue amiche, fan, che io sono diversa? Non vengo corrotta così facilmente, il mio cuore non è facile da riparare una volta ferito... »
Il ragazzo in difficoltà le mette una mano sulla guancia e sente che è umida. « Lo vedo, ma se già sono in pensiero, non significherà che ti amo?
Se mi sono mosso per te non è già una dimostrazione che mi sono pentito? »
La ragazza annuisce appoggiando la sua mano a quella di lui che sta alla guancia di lei. « Ma tu preferisci Aoko no? »
Lui, non resiste che le dà un abbraccio caloroso sussurrando. « No, preferisco te, prima non ero serio, stai calma va bene?»
Lei contesta sempre a tono risentito. « Anche se scherzi la frase fa male, non so starci calma, non erano belle parole... »
Lui lo sa, ma non può farci nulla, da sempre è così quando qualcosa non gli va giù, dice la sua e scherza ma di certo non voleva far piangere lei, perciò decide di essere serio e confidarle. « Senti c'è una cosa che mai ti ho voluto dire; forse era perché non ero del tutto sincero con te, ma se mi parli di Alan indipendentemente da tutto io non riesco a sopportarlo: ho ancora il senso di rivalità ; so che sta con Aoko, ma io sono assai geloso di te, non posso farci nulla...
Per me Alan non è un rivale sui furti, ma su di te, come io per lui lo sono per Aoko. Tu potrai dire che è il passato, ma non è così: Alan per te è comunque importante come per me lo è Aoko e così io lo sono per lei come tu per Alan, perciò comprendimi...
Se ti ho detto quella frase è stato per difendermi, ma come ti ho detto per me sei la scelta migliore: Non devo ingannarti, posso essere me stesso, ma smettila di piangere non resisto, non da te, per favore, s-scusami tanto, adesso torni a sorridere? » E intanto con un fazzoletto le asciuga le lacrime.
Lisa come sempre si chiede come lui riesca in sole poche frasi a toglierle via ogni dubbio, tristezza e paranoia.
Un piccolo incurvamento di labbra si fa spazio in lei mentre chiarisce. « Ammetto che con Aoko sono gelosa verso te, ma credo che sia normale: è stata la tua ex, so che ci tieni a lei quanto io tengo ad Alan.

Quelle frasi che ti ho detto non sono reali: certe volte lo dico perché mi piace scherzare ma non volevo ferirti; sapevo che lo eri ma poi tu l'hai fatto a me, e quindi ho reagito così... ma tu sei molto meglio di Alan: sei arrogante, hai una mente che mi affascina, hai talento, sei romantico, senza scrupoli, dolce, mi sorprendi con poco, mi rendi felice, spietata, mi affascini, se doppiogiochista, simpatico, antipatico e allo stesso tempo intrigante, con te non ci si può annoiare perchè ne trovi sempre una per farmi ammattire o con baci, tocchi, magie, colori e luci...
Tu racchiudi ogni qualità del ragazzo che fa per me! »
Kaito si lascia scappare un lieve sorriso fiducioso seguito da un bacio sulla guancia. « E tu per me, adesso facciamo pace?»
La ragazza annuisce per poi dargli un bacio tenendolo per le spalle mentre lui la tiene dietro il collo, e approfondisce ciò mentre appoggia una mano alla gamba di lei dato che sta un po' abbassato. Lei a quel gesto un po' si eccita ma non fa nulla solo continua il bacio che finisce in morsi di labbra tra di loro mentre si divertono a gicare tra quel mare di dolcezza e un pizzico di adrenalina che fanno palpitare i loro due animi.
Lei si stacca ed asserisce a volume basso mentre gioca con i capelli di lui. « Comunque adesso abbiamo un problema in meno, perciò dobbiamo trovare quella Usb prima che ci diano i loro pc, è chiaro che Sana avrà salvato tutto per renderlo innocuo sotto ogni controllo. »
Kaito si lascia coccolare mentre appoggia la testa al seno di lei usandolo come cuscino,e nel frattempo dà uno sguardo a Funny pensando. - Quella è identica a Sana: con quelle codine, pero' il colore è diverso, forse è per questo che non c'è antipatia per lei, anche se non so se fidarmi, potrà anche essere timida, ma se poi si rivelasse essere finzione?
Non ci riesco, non la conosco, dovrei parlarle a fondo prima di trarre conclusioni simili… -
E chiede con il gomito sulla sua ginocchia di Lisa mentre sta un po' molleggiato. « Amore, tu sai i sentimenti che ha per me questa ragazza? » ed indica con un dito Funny.
Lei alzando un le spalle spiega. « Abbiamo parlato, e diciamo che lei non prova nulla per te, se non stima, e così per Kid, forse puoi fidarti... » Conclude anche se lei è la prima che ha paura di essere tradita, ma di certo non lo ammette proprio per non compromettere una possibile amicizia; crede che il mostrarsi troppo gelosia sia sintomo d'insicurezza verso Kaito e non può permetterselo dopo quelle prove mortali superate.
Kaito osserva con indifferenza la dormiente e commenta cercando di non essere troppo duro e diffidente. « Potrà anche essere timida, ma non so potrebbe anche recitare, sai ichigo ha fatto così. Per ora lei è in test. »e chiude gli occhi sperando che la castana non obietti la sua scelta.
La ragazza non termina di giocare con i capelli di lui che per lei sono un' anti stress. « Ok, io non ti nascondo che credo che Sonoko sia gelosa di me. » Cambia argomento Usando un tono un po' preoccupato, e Kaito commenta stupito mentre la guarda. « Di te? Solo perché sto con te?» Chiede un po' incredulo, ma se si tratta di quella bionda può anche crederci.
Lei scuote la testa e corregge un po' a tono divertito. « No, intendo che Sonoko è gelosa che io abbia nuove amiche, credo che abbia la paura che la dimentichi, o sostituisca. » suppone la castana mentre lui si rimette in piedi e gli fa il gesto di alzarsi. « Mah, non so, io la vedo solo come una che mi ammira di notte, non so molto su di lei e non sono interessato., anche se credo che sotto, sotto, io e lei siamo amici; non lo so, mentre mi parla mi viene l'istintodi stuzzicarla e risponderle come se fosse Conan, Ran, Aoko, ma non lo faccio più per promessa tua. » E intanto le si è già alzata che lui si siede al posto di lei lasciandola in piedi ad osservarlo incuriosita, e commenta un po' sentita colpevole. «Infatti, è sempre colpa mia, se tu vuoi parlarle puoi ma… ecco, io mi fido di Sonoko ma non nego che ha un po' d'interesse verso te, forse è amicizia, ma non voglio rischiare, tu hai uno strano potere sulle ragazze... »
lui incrocia le braccia. E guarda un attimo il panorama in movimento. « Sì lo so, sono troppo speciale, comunque io non posso non affezionarmi alla gente per tua volontà, ma posso non farlo capire ai diretti interessata.
Sarò sincero solo con te, ma con le altre no…
se non sono proprio sua amico è perché non voglio che tu litighi come accade con Aoko! »
Lisa sostiene a pugnetti stretti. « Aoko è diversa da Sonoko!
Non potrebbe mai mettersi in mezzo, pero'… non voglio che ci siano problemi ecco. »
Lui le dà uno sguardo mentre ha il viso rivolto verso il finestrino. « Non ce ne saranno… Non le sono amico, e se lo vuole che lo me dica in faccia non che mi stuzzichi; certo si prende le mie attenzioni ma ora non la bado più.
Se ne sarà accorta, ma a me non m'interessa, lei crede poi che io vado ai furti interpellati da Jirokichi solo per vederla; più sfacciata di così si può?
Le voglio bene, ok, ma non voglio che tu e lei soffriate per colpa mia, perchè in macchina ieri, tu ci sei stata male, ed io ho dovuto distrarla altrimenti si sarebbe accorta dell' inganno tra Gunma e Nagoya.»
« Dopo un mio capriccio, hai cambiato conotati con Sonoko, forse ho esagerato. » suppone assai dispiaciuta.
« Forse... ma la decisione di ascoltarti o meno è mia, e non le sono amico, anche perché quando le ho chiesto un favore quella me lo ha negato: ho un numero di una targa e non vuole aiutarmi, quindi manco posso sfruttarla allora perchè dovrei rischiare di farvi litigare?»
« Già, come sempre usi la logica, a volte pari Shinichi, sai sei diverso , forse maturato, non saprei... »
«Tesoro, io non uso la logica, ma l'esperienza!
La gente mi ha cambiato! Se prima mi sono sempre fatto abbindolare dalle ragazze ora non accade più, non da quando ci sei tu, non da quando una aveva ci ha fatto lasciare! »
Lei non volendo parlare di Ichigo torna all' argomento di Sonoko.« Sai, riguardo quel numero di targa ho chiesto a Sonoko di cosa si trattasse, non ha saputo dirmelo, ma ha aggiunto che se fossi stata io a chiederglielo avrebbe fatto qualcosa. »
« Come?! Intendi dire che mi ha mentito!? Quella ha detto che non avrebbe potuto fare nulla! »
« Non si fida, io non so che ha in testa lei...»
« Te lo dico io: lei ama Makoto e ci aspira a incontrarmi nei panni di Kid e usarmi per ingelosirlo! Ma adesso sai la distanza con quel tipo la rende confusa, e mia madre che mi racconta tutto mi ha detto una cosa che mi ha dato sui nervi. » Spiega un po' imbronciato.
Lisa curiosa come è con occhioni sgranati chiede. « Cosa hai saputo? »
Il ragazzo la guarda e domanda un po' in soggezione. « Non è che poi tu diventi triste vero? »
La ragazza risponde con semplicità. « No, perché qualunque cosa accada io so che Sonoko ci tiene a me! »
Basta questo per far ammettere a lui. « Quando eravamo a Nagoya, mia madre spacciata per me, ha ascoltato Sonoko: mi ha detto che lei ammira Kid e che gli piace , ma non stima proprio come ragazzo.
Ran sapendo chi sono ha tentato di farle cambiare idea, ma l'altra non ha mollato e quindi Ran ha chiesto a lei di non dirtelo che per lei sono il suo secondo amore segreto dopo Makoto; un conto è stima, un altro è proprio voler una relazione con me! Questo ha compreso Ran e quindi le ha detto di non dirti nulla, e Sonoko ha specificato che non è così scema da dirtelo perché sa che tu mi stimi, anche se c'è tra noi c'è una storia. »
Lisa un po' abbassa lo sguardo e sbuffa. «Lo immaginavo, sai, anche lei è una ragazza con i suoi sogni, non posso proibirgli nulla, le voglio molto bene. Può anche aspirare ad incontrarti, la scelta è tua, io non mi metto in mezzo, così come per l'amicizia! »
« Troppo permissiva. » commenta lui facendo un lieve sorriso, ma sa che se non fosse così, non sarebbe la sua Lisa.
« Mi fido di te, e voglio fidarmi di lei, non penso che lei sia come Ichigo! Non ne è capace, sa cosa è la delusione in amicizia, io… ho ancora fiducia in chi mi aiuta. »
Kaito fa un sorriso obliquo per poi chiudere gli occhi. « Sai avrei detto ciò anche io se Ichigo non mi avesse fatto quel brutto tiro...»
Lui la prende per mano e le dà un contatto visivo lasciandola un po' addolcita mentre ammette.« Mi spiace piccola, ma non acconsento a tutti l'amicizia dopo ciò che è successo, non volermi male, non credere che non abbia fiducia negli altri, semplicemente voglio conoscere a fondo la persona prima di poter dire se è mio amico o no.... » e la tira a sé facendola arrivare addosso a lui a cui lei viene chiusa in un abbraccio mentre sta seduta sule gambe di lui. Tutto ciò la fa avvampare di calore sulle guance finendo con il cambiare argomento. « Ah, Ehm, il nuovo numero di cellulare chi lo ha? » - Oh kaito… quanto sei imprevedibile... -
Lui mentre la coccola. « Pochi, io, te, Jii, devo passarlo ancora a Conan e gli altri, tu? »
Lisa tutta rossa e un po' ad occhi chiusi risponde. «Lo hanno Ran e Sonoko, poi vorrei darlo ad Haruka sai siamo amiche e vorrei frequentarla, è così dolce, certo molto strana, ma è simpatica, il problema è che non so come contattarli, e non mi lasceranno mai il loro numero, per questo ero andata nella loro scuola, ma non c'erano e quindi...» Non finisce che subito gli appare davanti agli occhi un bigliettino con scritto un numero.
Kaito mette via il il suo cellulare e gli dice facendole l'occhialino con un dito all' in su. « Questo è il numero del loro ufficio, puoi informarti e sapere quando torneranno a Beika. Comunque anche io lascerò il mio numero a loro ma a Otoya e forse a quell' antipatico di Ren poi gli altri ma eviterò Syo, sono simpatici alla fine anche se Ren e Syo non mi sopportano.
Ah lo sai che Otoya è cotto di Haruka? »
Lisa domanda un po' interessata. « E Haruka di chi lo è? » Domanda guardando un po' fuori dal finestrino mentre sospetta che lei abbia una cotta per Kaito ma non vuole crederci.
Il mago risponde mentre modella i capelli corti della ragazza. «Non saprei: parla con tutti, è gentile disponibile, certo se si arrabbia dice molto anche se è la prima che fa…
Ci sarà tra quel gruppo chi aspira al suo cuore, anche se lei non smetteva di parlarmi dicendomi frasi come " Ti prego dimmi che ne pensi del sole? Oppure mi fai una dedica?" Praticamente ha usato il mio modo di parlare come ispirazione per le sue canzoni, non mi ha dato fastidio perché alla fine ci guadagnavo anche io... Beh, ormai mi sono tolto, quindi dubito che le darò altre frasi. » Spiega rilassandosi con gli occhi chiusi.
Lisa un po' scettica. « E Syo? Che faceva con Haruka?»
« Syo e Haruka non vanno, lo sai che Haruka l' ha rifiutato?
Ho saputo che da quel giorno lui è cambiato nei confronti delle ragazze. » Dettaglia con nota amara e riflette. - Era giusto per Ichigo, ne sono sicuro, ma quelli non si sopportano. -
« Me lo ricordo bene, dice che non c'è distinzione fra maschio e femmina sotto l'etica, e comunque non ti pare simile a Ichigo? » E intanto ricorda quanto quel ragazzo è stato meschino con lei...
« Sì, per questo li vedo bene , ma Ichigo non lo sopporta, e poi a me non importa più con chi si metterà, basta che mi stia alla larga! É stata un' idiota a rifiutarmi...» Sbotta un po' a tono risentito; che a lui sia dispiaciuto?
Lisa si irrita, gli scocca uno sguardo mettendogli una mano fra i capelli iniziando a sfregarli con forza e lui resta sbigottito ad occhi che fissano il vuoto mentre si lamenta. « Ahi, fai male, baka! »
Lei gli parla sopra. « Non è che tu sotto, sotto vuoi ancora lei?! Sembri pentito, ti manca!? »
Il ragazzo con faccina di chi è stato scoperto. « N- No, figurati... »
La ragazza non gli crede che si avvicina a un millimetro dal viso del ragazzo lasciandolo sempre più imbambolato, e lui per paura arrossisce e indietreggia mentre scontrando lo schienale del sedile. «Ghh! A-Amore mio che fai?! » - Troppo vicina!! -
Lisa asserisce a tono molto serio. « Giuralo! Veramente non ti manca? »
Lui abbassa un attimo gli occhi pensando. - Non posso negarlo quei giorni quando sono stato in amnesia i miei sentimenti per Ichigo erano forti, le volevo bene, così tale che avevo ferito Lisa, ma non è stato per causa sua, ma perché inconsciamente volevo tenerla lontano da Kawazo…
Ma nonostante ciò in amnesia Lisa mi ha fermato e mi ha risvegliato i sentimenti per lei che ho sviluppato ancora prima, tra passato e quel presente… ed ha vinto il passato.- Fa un sorriso per poi ammettere ad occhi assai lucenti e sinceri che scontrano quelli furenti della ragazza. « Ammetto che mi piaceva, ma era una cotta infantile, hai presente quella che si dà alle amiche d'infanzia all' età di dieci anni? Ecco quella…
Per Ichigo ho provato forti sentimenti ma nulla ha eguagliato l'amore per te, quindi non mi manca, non la perdono, sia per averti quasi annegato, sia per aver avuto il coraggio di farti scivolare a lavoro, sia per come ci ha fatto lasciare, sia per come ti ha sfidato, e sia per come mi ha fatto stare male mentre ero ancora in amnesia… Non mi manca per niente! »
Lisa consolida uno sguardo più tranquillo, languido, placato per poi sfiorare le sue labbra tenendolo con una mano sulla sua camicia nera e lui chiude gli occhi tranquillizzandosi a quel bacio che gli scalda il cuore. La squilibri a un po' tenendola per la schiena e le morde un po' le labbra mentre riapre gli occhi donandole un blu placido e vivo.
Lei si stacca sostenendo anche lei con pupille dilatate che rendono il suo sguardo ancora più dolce e amabile. « Ti credo! » si rimette apposto con il busto e gli comincia lei a sfiorargli le orecchie lasciandolo con brividi che dopo un po' lo rilassano fino a farlo restare con il sorriso sulle labbra, e lui confida a sé stesso, che l'essere sincero con lei è un bene, e forse è questa la chiave per non litigarci: la sincerità.
Funny intanto si muove scontrando il suo viso sul braccio di Lisa mentre farfuglia un nome. « David...»
Lisa che la sente, si risveglia dai suoi pensieri e spiega a Kaito . « Sai questo ragazzo che ha nominato lei, l'ha rifiutata, pare che a scuola sia vista come una che non capisce le cose, tu che ne pensi? »
Kaito notando la preoccupazione della ragazza risponde con tono poco curante. « Sono più stupide le persone che basano l'amicizia per l'intelletto non pensi?
Io sono molto dotato, ma non ho mai escluso Aoko o altre che non reggono, chi lo fa per me è solo limitato; senza offesa. »
Lisa contenta a sapere che lui la pensi come lei. « Tu sei più moralista di quanto credessi. »
Il ragazzo ribatte sostenendo. « Non è moralità, è ciò che credo!
Non so la situazione reale di Funny, ma a me non sembra scema, certo si fa scoprire: come il fatto che ha tentato di addormentarci, o che l'ho scoperta in chatt, ma agisce spontaneamente senza cattive intenzioni...» e riflette guardando Funny. - Anche se io non so se credere a questa sua timidezza.
E se mentisse, maledizione alla esperienza con ichigo e Caroline! -

Lisa spalanca un po' gli occhietti azzurri per poi chiuderli. « Wow, sei pure saggio. »
Kaito arrossisce e si gratta il naso guardando da un' altra parte. « Ma che dici? » - Per niente… -
Lei chiude gli occhi con espressione serena e entusiasta e fa una leggera risata con le gote un po' rosse pensando che lui sia perfetto per lei.
L'altro domanda dopo un po' che stanno raggiungendo Beika. « Piccola, come facciamo con Funny, intendo: dove dorme? »
Lisa gioca un po' con i capelli della ragazza dormente che sonnecchia dolcemente con le labbra semi aperte. « Dovrei restare con mamma, ma lei non può tenersi due persone a casa… non abbiamo così tante camere, io vivo in una casetta piccola.
Mamma non tocca i soldi di papà perché devo fare l'università delle belle arti! Perciò tieni Funny a casa tua ok? »
Kaito sbuffa con braccia incrociate. « Ma gelosa non sei? »
« No, mi fido, e poi tu non toccheresti mai una ragazza se non sei scoperto giusto? »
« Mph… e va bene, lo ammetto ma è comunque bella, certo non come te… »
« Risparmiati le scuse, lo so chi ti attrae o meno, e Funny non ne rientra» Poi aggiunge a tono malizioso. « E poi non vuoi che pianga giusto? »
Lui infastidito che le cose non vadano come vuole lui, e anche un po' imbambolato. « Ah...Ehm, ma figurati.» R tiflette mettendole un dito sulle labbra per poi passare al mento di lei. - Colpito e affondato, e poi Funny non mi attrae... - Pensa lui mentre resiste e non ammettere la verità.
Lisa se ne accorge e se la ride mermando la sua mano . «Sei buffo... »
Lui sbuffa, alza le spalle . « Uffa, Io non voglio dormire solo, baka!! »
Lei sospira rassegnata. « Ma tu senza di me una notte non vivi? » ironizza un po'.
Il ragazzo socchiude gli occhi e gesticola un po' « Ieri hai studiato di notte, non mi hai coccolato, stamattina ti sei spogliata e mi hai fermato; e tu pensi che ora non ti voglia di notte?
Mi hai preso per quei detective Alan o Shinichi? Non mi conosci, uff...»
Lisa comincia a ridere. « Non hai peli sulla lingua vedo, e comunque Alan scommetto che è ancora ai primi baci con Aoko… Non parliamo di Shinichi io mi chiedo come resista a non baciare Ran… mah...»
« Sai un giorno mi era parso che Ran desse un bacio a labbra a Conan, ma dubito che sia così pazza no? »
« Mmh, sai è stata influenzata da me, quindi potrebbe anche vedere in Conan il suo ragazzo; come dire sono molto persuasiva se voglio… »
« Sì, ma se quello viene baciato vuota il sacco, è sicuro! Io almeno sarei così! »
« Ahahaha, se tornassi bimbo mi baceresti? »
« Da bambino ero troppo carino, più di Conan ovviamente. »
« Ma smettila di tirartela!»
« Eh eh, sai a me sorprende che Ran non mi veda in Shinichi, non è strano? »
« Credo che sia perché sa chi sei… »
« E poi lei s'insospettisce se mi sente parlare, ma torniamo al discorso precedente: io voglio stare con te stasera, e poi dobbiamo andare a cena ed io non ci porto con noi un' altra. » ed indica Funny che dorme ancora.
Lisa sospira rassegnata. « Ok facciamo così: Funny dormirà nella stanza dove stava Ichigo, ed io dormo con te nella tua stanza, contento?
Parlerò a mamma e le dirò come stanno le cose. »
Kaito ad occhi lucenti annuisce inventando. « Tsk… mica ti obbligo, per me puoi fare come vuoi.» e intanto trepida di felicità.
Lisa si avvicina un po' a lui con il busto. « Pero' dovremmo dare a Funny una forte dose di sonnifero, altrimenti si sveglierà! »
« Eh eh, non preoccuparti. » Sogghigna un po' diabolicamente.

Akito intanto porta in camera sua Rossana e l'adagia sul letto osservandola, e mentre lo fa le tocca il viso pensando. - Viso dolce, peccato per queste imperfezioni, ma sono certa che lei è magnifica con un viso pulito; è semplice, va bene così come è. -
la prende per mano per poi dire con tono un po' leggero ma divertito. « Come fai ad addormentarti in un bar, ah… sei proprio come i bambini. »
E le tocca le guance mentre Sana si gira dalla parte del biondo lasciandolo ad occhi sbarrati ad osservare le labbra così piccole ma invitanti che lo spingono a mordere le sue e ciò gli porta alla mente l'idea di baciarla.
Si avvicina lentamente con le labbra un po' socchiuse mentre ha gli occhi schiusi pieni di sentimento che vorrebbe che lei li vedesse.
Quando sembra che accada l'inevitabile, la porta della camera viene spalancata e Nelly entra chiedendo a tono alto. « Aky, dove hai messo i miei cd compilation delle AKB0048?! »
Il ragazzo quasi maledice sua sorella per essere entrata ed aver interrotto quello che poteva essere il suo primo bacio, e dice seccamente. « Che diavolo ne so io dei tuoi stupidi Cd d'amore! »
La sorella vestita con canottiera arancione e pantaloncini corti neri. « Non è in camera mia, non sta in cucina, non è in bagno e nemmeno in soggiorno, devi averlo tu! »
Akito sbraita. « E tu credi che io ascolti quelle canzoncine per bambine?! »
Nelly lo prende per il colletto constatando. « Sono canzoni per le innamorate non bambine razza di ignorante!! Dove le hai nascoste! »
Akito urla. « Sono in camera tua, io non tengo qui la tua roba !»
La ragazza scuote la testa. « Non ci sono!! »
Akito spazientito a passo pesante raggiunge la camera di Nelly che è molto ordinata e modesta.
Guarda sotto il letto e non trova nulla, osserva la scrivania e nulla, quindi va sulla terrazza aprendo la porta di vetro e trova il compact-disk tra la tenda della finestra e l'inizio del pianerottolo , quindi si abbassa e lo lancia alla sorella. « Ecco qui il tuo stupido CD! »
Nelly lo prende per le mani e abbassa gli occhi per poi dire con orgoglio. « Beh, hai fatto il tuo dovere! Ora vattene che devo ascoltare la musica. »
Akito a passo pesante con le mani in tasca esce e pensa. - Rompiscatole!! - e dice davanti alla porta chiusa. « La prossima volta evita di entrare in camera senza bussare!! »
Entra nella sua camera e vede Sana sveglia che si chiede dove sia, così lui la saluta. « Finalmente ti sei svegliata. »
Sana con gli occhi assonati cerca di fare mente locale ma l'effetto di quella droga è ancora in circolo. « Ahia, la testa, ma che cosa è successo? »
Akito si siede sul letto e spiega con gesti. « Eri al bar e ti sei addormentata, non ricordi? »
Sana tenta di ricordare con una mano sulla tempia. - Bar? Non ricordo, no aspetta… parlavo con quel nonnino, e poi… sì il frappè e… Parlavamo del padre di Kaito, ma poi non ricordo…
Non ho mai avuto simili problemi di memoria! E questo mal di testa non fa che aumentare…-
E dice a tono stanco. « Credo di aver bisogno di un' aspirina. » Basta questo a ricordarle una frase “ Tenga questo l'aiuterà...” ed è qui che si chiede chi fosse e confida. «Quel ragazzo… chi era?»
Akito che la sente domanda curioso. « Ragazzo? »
Sana spiega stavolta togliendo le mani alla testa ma guardando le lenzuola bianche. « Sì, ricordo che qualcuno mi faceva domande strane, non ricordo il contenuto, ma non capisco se è stato un sogno o era reale… so solo che dopo aver bevuto dell' acqua io mi sono svegliata qui.»
Akito inizia a ragionare e domanda. « Qualcuno ti ha somministrato qualcosa in capsula o polvere? »
Sana non comprende cosa sospetti lui, ma chiarisce. « Sono stata al bar, ho ordinato il solito frappè alla fragola, l'ho bevuto e dopo un po' ho iniziato a sentirmi molto strana… quasi come se fossi più innocua, tranquilla, placata, in pace con me stessama non so dire se era sogno o realtà. »
Lui preoccupato e sconcertato. « Ti hanno messo nella bevanda della droga o dei medicinali!?
Hai visto qualcuno che ti conosce? »
Sana chiude gli occhi e ricorda Kaito che parlava con quello che chiama nonnino. « Kaito… Kuroba! Sì, Kuroba parlava prima con il barista! »
Akito assai furioso si alza. « Kaito… questa non la passa liscia! »
Sana domanda allarmata a quegli occhi miele quasi spietati. « Che vuoi fare?! »
Il biondo esprime. « Capire che diavolo ti ha fatto! E poi voglio sapere come si chiama quel barista; sospetto che sia complice di Kaito in questa storia. »
Sana sbarra gli occhi pensando. - Ora che ci penso ricordo che quel uomo ha detto che per lui Kaito è come un nipote… ma allora io sono stata drogata?! -
A sapere questo si adira molto e continua a riflettere. -Pero' non c'è prova, forse ho avuto sonno...
Non posso credere che quel nonnino dolce mi abbia dato qualcosa per rendermi inoffensiva-
Intanto Akito resta zitto con sguardo assai furioso, e Sana si chiede che cosa mai gli passi per la testa, tuttavia cerca di calmarlo. « Non trarre conclusioni affrettate, è possibile che avessi sonno, non c'è prova per sapere se sono stata drogata o no. »
Akito fa una smorfia esplicitando. « C'è un modo, ma è molto rischioso, ma non preoccuparti, chi ti tocca non la passa liscia, poco ma sicuro! »
Sana sente improvvisamente lo stomaco attorcigliarsi e una forte elettricità la fa rabbrividire mentre i suoi occhi sono incantati a fissare lo sguardo tenebroso del biondo. - Come è protettivo, oh.. non resisto. -
Si avvicina a gattoni verso lui, lo prende per mano e lo tirà giù dandogli un bacino sulla guancia lasciandolo di stucco sopratutto perché poi lei con le dita della sua mano gioca un po' con i capelli del ragazzo lasciandolo paralizzato a quelle sensazioni improvvise, e nel frattempo Sana confida. « Mi piace quando sei così ometto, senza paura di nulla. »
Akito con la coda dell' occhio la fissa e si chiede se sia l'effetto della droga, pero' non resiste a quelle premure che si sente addolcire: tutta la rabbia provata prima svanisce per lasciare in lui un potente sentimento chiamato “Amore” che lo fa tremare tutto per quanto resista a restare lucido, e infatti domanda a tonalità tra la dolcezza e l'imbarazzo. « Sana, ti senti bene? »
La castana annuisce e continua baciarlo verso l'orecchio restando ad occhietti semi chiusi color cioccolato che paiono luminosi e intensi pieni di dolci emozioni che nemmeno lei riesce a comprendere. « Sì, sto bene, tu? »
Il biondo paralizzato e rosso in volto annuisce non capendo che abbia la sua compagna. - Ma cosa le prende, pare quasi che sia innamorata, possibile? No,è assurdo non può mica…-
Inizia a ricordarsi le parole di Haru, Kaito e Kid che alla fine senza che lui sappia sono state dette dalla stessa persona.
- E se fosse, se lei accettasse un mio gesto? Mi sta coccolando, e mi attrae, se non la smette di farmi questo con le mani sui capelli, io la bacio! -
Si gira e ferma la sua mano per poi darle uno sguardo profondo dove la stessa ragazza si fa ipnotizzare, e quindi lui le si avvicina verso le labbra mentre Sana non smette di fissarlo aspettando a labbra sospese quel momento che da giorni sogna nella notte.
Akito si avvicina sempre più, non riesce a darle un colpo secco, ha troppa paura che lei lo rifiuti.
Tentenna molto si avvicina e si allontana, non si accorge che Rossana è già pronta con le labbra in attesa di quel gesto.
All' istante si sente una voce. « Rossana, ci sei? »
Il momento termina: Akito si risveglia così pure la rossa che prende la spia dicendo. « Seya? » e intanto pensa. .- Ma proprio ora deve rompermi quella Ladra?-
Questo pensiero lo ha pure Akito anche se lui si maledice per non aver avuto più coraggio, per questo prende la pietra e pensa guardandola sul palmo della sua mano. - Stupida pietra gialla, mi vuoi portare fortuna o no! Ah, ma che faccio ora me la prendo con un' oggetto!? Sono messo male. -
Senza pensarci la stringe a pugno e intanto quella pietra emette un brillare.
Sana risponde a Seya dopo averla fatta chiamare il suo nome per quattro volte, giusto per vendetta, e urla. « CHE VUOI?! MI HAI INTERROTTO NEL MIO SOGNO PIÙ BELLO!! »

Lisa che sta seduta sul treno sbarra gli occhi per come viene assordata dalle cuffie. « Ghhh!!»
Kaito a vederla come se avesse preso la scossa sui capelli domanda. « Amore mio, che hai? »
Sana domanda. « Amore?! Aspetta tu stai con Kid!!? »
Lisa frastornata si riprende dopo che Kaito ruba a lei le cuffie e la spilla domandando. «Ehi, che hai fatto, pare che sia stata presa dalla corrente elettrica! »
Sana risponde urlando. « COSA LEI HA FATTO A ME!!
MA PROPRIO ORA DOVETE ROMPERMI LE SCATOLE, CHE CAVOLO VOLETE!!? »
Kaito abituato agli acuti di Aoko risponde a tono tentando di non essere troppo infantile. « Signorina eviti di urlare, le orecchie mi servono ancora.
Lei ci ha detto di chiamarla per vederci :bene, io e la mia compagna, vorremmo rincontrarvi pero' porterete i vostri computer, intesi? »
Sana si calma: prende un respiro e conta fino dieci mentalmente per poi rispondere a tono gelido senza più emozioni. « Sì, d'accordo dove ci troviamo? »
Kaito propone. « Tra due ore alla Tokyo Tower, guai a voi se vediamo un solo poliziotto, salta l'accordo.
Sana domanda con curiosità. « Non siamo spie, noi siamo leali.
Dimmi… tu stai con Seya vero? »
Il ragazzo arrossisce, guarda Lisa per poi dire a tono assai arrogante « Mph...Chi lo sa, dopotutto sono un rubacuori e rubare è il mio mestiere, anche se il cuore di una ladra è un tesoro troppo ambito per me, ma non è il momento di parlarne; ti ho chiamato per avere con te e il tuo ragazzo un incontro dato che ci hai ricattato riguardo il fatto non ci facciamo sentire. »
Sana arrossisce a bordo. « C-Chi ha detto che lui è il mio ragazzo! Non sono cotta, non gli ho baciato le orecchie e nemmeno le facevo le fusa è una bugia! »
Akito sbraita arrossendo. « Che cavolo vai a dire a quelli, ma sei scema?!»
Sana si giustifica a voce acuta. « Sta zitto! Manco mi hai bac...ehm manco sai allontanarti da me! »
IL biondo confuso ripete. « Scusa come potevo se tu hai iniziato ad appiccicarti come se ti fossi drogata di me. »
Sana si dimena con le mani. « No, No, No, io non sono così, per chi mi hai presa per una come Lisa io non sono così! E non sono innamorata di te, e non mi fai ammattire, e… e tu devi stare zitto!!! »
Akito pensa. - Ma parla sola, che diavolo dice? -
Kaito che li ascolta scoppia a ridere beffardamente e chiede. « Rossana, potrei parlare con Akito un attimo, devo dirgli una cosa. »
Sana passa la spilla ad Akito dicendo. « Kid vuole parlarti, io vado in bagno e poi dimmi che ti dice. »
E Se ne va pensando. - Maledizione, perché sono così stupida, io non capisco più nulla: parla lui e dico cavolate, e poi cosa mi è preso prima?
Ma perché non mi ha baciata? È ovvio non gli piaccio è la seconda volta che non mi bacia… fa male! - Si chiude in bagno e si chiude come sempre in sé stessa.

Akito intanto si sdraia sul letto dicendo a Kaito. « Che vuoi dirmi? »
Kid domanda. « Sai mi chiedo quanto tu e Sana siate tonti, ma seriamente, lo siete o ci fate?
Spero la seconda. »
Akito sbraita acidamente. «Mi hai chiamato per farmi arrabbiare?! Non avermi come nemico, ti ricordo che posso scoprire dove stai! »
il ragazzo domanda sempre a tono di sfida. « E perché non lo fai? »
« Non sono così stupido da farmi odiare da Sana! Se io lo facessi voi non ci aiutereste più, e lei mi lascerebbe solo. »
« Oh certo, quindi diciamo che finché Sana vuole me e la mia amica tu resti sotto di noi giusto? »
« Poniamola così. Beh, cosa vuoi? »
« Ascoltando Sana ho compreso cosa ti ha fatto, ed io chiedo: ma sei scemo?
Quella ti da bacini e tu non fai nulla!?
Ma come fai?
Nemmeno se ti si aiuta tu ti muovi; ma vuoi essere più intraprendente?»
« Ti fai i cavoli tuoi?! »
« No dato che mi hai chiesto come conquistare quella ragazza, e tu non ascolti chi ha esperienza, »
Akito ci pensa su e ammette. « Quanto te la tiri… io non riesco a darle un bacio, prima lo stavo per fare ma poi ma mia sorella è entrata e mi ha interrotto e poi quando finalmente ricadeva la tua fidanzata ci ha rotto… ecco.»
Kaito se la ride. « Lei non è la mia ragazza, e comunque evita di parlare così che noi non volevamo avervi in team, ma siamo stati costretti, quindi sta zitto e non dare a me e alla mia complice la colpa perché tu sei lento!
Ci scommetto che hai temporeggiato a baciarla; quindi della tua timidezza dai la colpa a te stesso, chiaro!?»
Il biondo s'infastidisce. « Senti sbruffone vuoi smetterla di tirartela?! Tu stai con Seya no? »
Il ragazzo risponde acidamente. « Chi lo sa… comunque dovresti baciare la tua amica! Non aspetta altro ;ne sono sicuro! »
« E se mi dicesse frasi come “ non dovevi rubarmi il mio primo bacio o altro” »
« E se ci starà?
Sai quante volte bacio chi mi piace e manco mi corrisponde? Ma mica mi arrendo. »
« A te che sei ambito da molte, bugiardo! »
« Invece è andata così: Lei mi ha rifiutato per un' altro, ma io non lo accettavo, ormai io l'avevo riconosciuta nel pensarla nella sua identità reale mi accorsi che ero innamorato e quindi la baciai, non mi arresi, volevo che mi amasse e basta, ma non scelse me; quindi evita di dire che è la mia fidanzata, pero' è una perfetta collaboratrice, e nonostante l'ami, lei non demorde…
Devi dare un bacio a Rossana, più segnali di quelli che deve fare?»
Akito ci pensa su girandosi di lato sul letto tenendo la spilla vicino alle labbra. « Non lo so… non comprendo cosa abbia in mente, è strana, quasi non la riconosco più, ma so di certo che amo lei non Funny… »
Kaito spazientito dice sprizzante di un po' d'irritazione. « Sai, una cosa, forse è un bene che non ti dichiari, dopotutto hai paura di perdere una ragazza; deduco che non hai amiche vero?
Pero' è normale, sei uno che sta al pc, eppure non sei brutto anzi, la mia amica dice che sei bello, e ciò m'ingelosisce, comunque io ti ho dato delle dritte, poi se tra voi va o no sono problemi vostri!
Noi siamo solo in accordo, chiusa la questione. »
Gli dispiace averglielo detto ma questo è l'ultima sua arma e infatti Akito risponde.
« Così non mi aiuti, ma perché non mi comprendi, io non ho amici! Ho solo Sana, non voglio rovinare il mio rapporto con lei per l'amore, non voglio litigarci! »
« Ah sì, e cosa fai se quella guardasse un altro?
Sai perché non fai nulla?! Perché non provi gelosia!
Hai la fortuna che Rossana non ha molti amici, non ha gente carina che ci prova e quindi tu non agisci di gelosia, ma appena lei troverà uno e te la vedrai strappare via, voglio vedere se non la terrai con te! »
« Ma se sono geloso! C'è Charles che ci ha messo gli occhi addosso! »
« Ma che stai dicendo? »
« Sì, Charles Lones, è uno che gioca con me e Sana ad un gioco online, beh, non fa che provarci con lei, e dal vivo non smetteva di parlarci anche se dopo mi è parso più freddo come se non gli importasse, ah già perché c''è stata Funny. »
« Mmh? E chi sono questi? » - Mi pare ovvio quello ha messo gli occhi sulla mia ragazza. -
« Già non li conosci: Funny è una che tua fan sfegatata, sembra la copia di Sonoko Suzuki la conosci no? » Spiega Akito.
« Suzuki, è naturale la sua famiglia mi reclama ogni mese! »
« Esatto, beh, Funny è identica di viso a Sana; ammetto che lei mi piaceva da bambino, ma ora è così sciocca, e non m'interessa più. »
« Mmhe poi? » Domanda con noncuranza.
« Ma t'importa? » Chiede interessato.
« Dei tuoi amici?
Di cose al di fuori del nostro accordo?
Scusa, mi hai preso per un tuo amico o compagno di scuola?»Domanda un po' senza tatto.
« N-No, solo che hai la voce di Kuroba e quindi io...»
« Kuroba? Beh sì abbiamo stessa voce, ma la mia è più ammaliante, ad ogni modo lo reputi amico? »
« Vorrei, ma Sana non vuole, e poi sono furioso con quello, ma lo sai che ha drogato Sana per chissà che motivi?! »
«Ahahaha, ma scherzi ?! Quel stupido bimbetto innocente, ingenuo?! » e intanto pensa. - Maledetta spia con la memoria ferrea, adesso ho contro Akito nei panni dello studente… devo trovare una scappatoia.. -
E intanto Akito commenta con disprezzo. «Innocente un corno, quello è un diavolo spaventoso!»
« Sì, infatti non lo sopporto, ma gli voglio bene, e beh, perché pensi che lui l'abbia drogata; l'hai visto con i tuoi occhi? »
« N-No, Sana ha visto Kuroba dare qualcosa al barista. »
« Non è una prova sufficienteevita di accusarlo. »
« Ma io lo meno è diverso! » conclude a tono alterato.
L'altro resta a bocca aperta. - So che non ho speranza contro lui...- e dice. « Prima devi essere sicuro. »
« Infatti devo trovare la registrazione delle telecamere a circuito chiuso del locale. »
Kaito mette una mano sul mento – Telecamere...?
Forse so come scamparla… - Fa uno dei suoi soliti sorrisini poco raccomandabili, prende il cellulare nuovo e comincia a scrivere con la mano destra un messaggio e intanto dice. « Mmh, e che vuoi fare?

È possibile che non ne disponga o forse erano spente? »
« Beh, io vedrò di scoprirlo! »
« Mmh, vuoi rubare delle registrazioni, lo sai che è un reato? » - Spero mi dia l'ok! -
« Parla il ladro. »
« Senti… perché non lasci a me questo compito? »
« Mmh… sarebbe ottimo così non verrei beccato. »
« Esatto al massimo io, ma sono abituato, potremmo far sì che ti aiuti a scoprire se Kaito ha drogato Sana o no? Vuoi? »
« Kid, mi fido… so che non sei Kuroba. »
« Infatti sono meglio di quello ahahah. » e pensa. - Kikiki, e questo mi salverà.. - E invia il messaggio scritto sul cellulare.
« Mmh, non hai torto, sei molto previdente, i ladri lo sono? »
« Già, lo siamo, dobbiamo esserlo, specie i maghi… Sai basta un minimo errore e il trucco verrebbe scoperto.»
Il biondo sospira. « Maghi ehLo sai Kaito Kuroba è un mago, ma lo è perché penso suo padre lo è stato: Hai mai sentito parlare di Toichi Kuroba? »
Kaito a sentire il nome di suo padre alza le sopracciglia ma proferisce con freddezza. « Certo, e chi se lo scorda... era il mago migliore al mondo, nessuno lo poteva raggiungere; solo lui potrebbe battere la mia magia. » e intanto pensa. - Dove vuole parare? Perché parla di mio padre? -
Akito esclama. « O suo figlio, sai ho letto la Sd di Lisa e in base a quelle informazioni ho tratto le mie conclusioni: Ho compreso che quello screen è stato scritto per i figli che i loro figli hanno poi scritto per dei loro futuri; non ti sembra ambiguo? »
Kaito un po' trema, perciò Lisa gli mette una mano alla spalla guardandolo con preoccupazione e scrive. - Dai non è nulla, pensa positivo. - Lei non sa di cosa parlano ma lo sente come il ragazzo si stia allarmando e forse arrabbiando, tuttavia quando legge la frase di Lisa, si rasserena e dice. « Andiamo, non esiste nessun modo per sapere il futuro, comunque non capisco dove vorresti parare. »
Akito sbotta con una frecciatina. « Non comprendi, oppure cerchi di sviarmi?
Sappiamo tutti che il primo Kaito Kid è apparso anni fa proprio nell' anno in cui sono nato. Ha operato per altri sei anni e poi è misteriosamente scomparso senza lasciare traccia, e sai qual'è la coincidenza più strana? Il signor Kuroba è scomparso proprio in quell' anno e mese sotto un incidente di lavoro.
Dopo ben otto anni è riapparso un altro, ma mascherato non so a chi si siano ispirati ma mi hanno fatto pensare a un romanziere che è parente di Kudo, beh, dopo la sua apparizione Kid ha deciso di mostrare il suo volto che stranamente è ringiovanito.
Non sono uno che va nella logica ma se fosse lo stesso di undici anni fa non dovrebbe avere circa l'età di mio padre tra i 40- 45 anni?
Invece è carino, giovane forse della mia età e molto agile… »
Il mago con denti digrignati chiede. « Arriva al punto, cosa vorresti dirmi con questa tua logica!? »
- Non può saperlo, mi rifiuto di credere che con una Sd lui ha compreso tutto; cosa è un detective, pure lui?
Devo calmarmi se sente che sono agitato capisce tutto… ma non è come Shinichi, non lo è! -
« Dico che Kid dovrebbe personificarlo un suo discendente, e se fosse dovrebbe esserlo Kuroba, ma le prove che lo scagionano ci sono, perciò mi spieghi perché sei entrato in una maschera che non ti appartiene di diritto? »
Il mago chiude un attimo le labbra per poi dire con noncuranza. « Forse perché da bambino ammiravo quel ladro? E poi che m'importa se questa maschera era destinata al figlio, e se fosse Kuroba è troppo scemo per portarla, si farebbe scoprire, per questo da una parte lo proteggo! » e pensa con il cuore sollevato. - Ok, non ha capito niente… -
« E perché lo proteggi? Sei un trasformista, non puoi prendere le sembianze di altri? »
« Questi sono affari miei! » - Già, una bella conclusione, Akito è proprio bravo, ma io lo sono di più! -
« Dai sono a casa mia posso scoprire in un clic dove ho spedito l'email. »
Il mago inizia a innervosirsi a quel ricatto che comincia a giocare con una mano cinque carte che le muove velocemente senza rendersene conto. - Non lo sopporto, ma chi pensa di essere per ricattarmi in questo modo?!
Sono sempre stato ricattato, e sempre li ho fregati tutti, anche ladri famosi, non sarà il primo a scoprirmi! Non è Shinichi, non mi farò scoprire, non ha nulla contro Lisa, quindi non subirò -
e sbotta spazientito. « Al diavolo te e i tuoi ricatti!
Bene vuoi saperlo, Kuroba è identico a me, cambiamo solo di qualche carattere somatico; soddisfatto. »
« Quindi Kuroba ha un gemello? »
« E se fosse che problema c'è? »
« Come esistono tre gemelli? Kudo è identico a Kuroba, Kuroba è identico a te, e tu sei identico a Kudo e Kuroba, ora dimmi come cavolo è possibile?! »
« Che diavolo ne so io del DNA dei genitori di loro due!? »
« Kudo è cugino alla lontana di Kuroba! »
« Che cosa?! È parente di lui?! » - Ma scherza?!
Non lo sapevo, questo mi lega di più a Shinichi… in effetti come fa ad esserci assomiglianza se non fossimo della stessa famiglia, ma papà e mamma non me lo hanno mai detto; no aspetta… un giorno sì quando ero bimbo: papà ha parlato con una donna e lei ha detto che sono imparentati quindi… era la madre di Shinichi? -
« Sì, per questo si assomigliano! »
Kaito inizia a chiedersi quanto lui abbia scoperto, e domanda. « E dimmi i suoi genitori sono simili a quelli di Kuroba? »
Akito risponde. « Non c'erano foto, solo nomi e cognomi, mi dici i nomi dei tuoi così posso vedere se assomigliano a loro. »
« ma che… io non ti parlo dei miei genitori, stai tirando troppo la corda furbetto! »
« Ahahaha, già così impari a vantarti, poi a tuo rischio...»
« Mmmh… mia madre è una ladra… » - Me le pagherai tutte Hayama!! -
« Una ladra, wow! E tuo padre? »
« Ladro, adesso la smetti d'intrometterti nei miei fatti personali?! »
« No, è così divertente farti parlare...»
« Stai attento che io sono un tipetto che sa il fatto suo, non sfidarmi più di così ! » - Ed è un avviso… -
« Tanto non sai molto di me, ed io di te! Mi diverto tutto qui, mi sfogo dato che con Sana vengo mangiato. »
« Già, quella ragazza pare sciocca ma sotto , sotto ha una sua scaltrezza, ma non quanto me e la mia amica. »
« Credi? A me pare che stiamo vincendo noi, fate ciò che diciamo per paura. »
Il ragazzo assai irritato dà un pugno al sedile e Lisa scrive. - Calmati, che ti prende? - Kaito prende un bigliettino e scrive. - Akito mi sta facendo saltare i nervi: ora gli preparo uno scherzo XP
Lisa lo legge e resta con il sorriso scrivendo. - Tiferò per sempre te. :D -
Il mago fa un sorriso a trentadue denti per poi dire. « Lo ammetto… ma c'è altro che mi spaventa…
tu ci tieni a sapere se Kuroba ha dato qualcosa in bar a Rossana, vero? »
Akito apre gli occhi, guarda il soffitto per poi alzarsi. « Cosa hai in mente?
« Calmati, ti chiedo solo un piccolo favore: Un giorno io e la mia compagna abbiamo pensato di scrivere i nostri piani su un cellulare che non sarebbe potuto finire nelle mani della polizia, abbiamo pensato che Elison e Kuroba, fossero perfetti, così travestendoci abbiamo scambiato i loro cellulari con dei nuovi identici a quelli.
Io e la mia amica, abbiamo chattato e scritto Sms per accordarci su diverse dinamiche del furto; vado a specificare che lei ed io siamo in team, ma questo la stampa non deve saperlo…»
« Non capisco perché mi hai rivelato ciò? L'avevo già capito che tu e lei siete in squadra, basta sentire come ne parli anche se non fai il suo nome, non sono stupido, l'avrai capito no? »
« Bravo, ma non ho mai detto che tu lo sia, solo ho specificato il rapporto tra me e lei dato che ti sto raccontando questa storia.
Dicevo: quando io e lei abbiamo iniziato a scrivere ci siamo accorti che quei cellulari sono stati contaminati da un virus, non sapendo come disfarcene abbiamo dovuto continuare la chatt e quindi or dopo aver sentito Sana parlare di un virus lasciato sul cellulare di Lisa e Kaito, abbiamo pensato che lei potrebbe vedere le nostre chatt, e se fosse e quei dati andassero alla polizia, Lisa Elison e Kaito Kuroba, sarebbero arrestati in quanto incastrati da noi.
Essendo nostre controparti, non possiamo permettercelo, quindi la mia proposta è : Ruba la Usb di Rossana, passala a me ed io ti darò le registrazioni di quel bar così saprai che è accaduto a lei; che ne pensi? » - kikiki, vediamo se comprende il tranello, ma non può… -
Akito domanda. «Aspetta, come sai che potrebbe aver messo in una Usb tutto?
Kaito rimane un secondo in silenzio finché non gli arriva una bella scusa. « Perché sarebbe stupido che Sana lasciasse i file sul computer dove io devo controllarlo, non pensi? »
Akito sospettoso domanda. « E tu come puoi essere sicuro al 100% che non tenga le cose sul suo pc? »
Il mago chiude gli occhi e comincia a ricordare le frasi di Rossana ma si accorge che lei non ha aveva detto nulla di compromettente quindi divaga. « Per privacy presumo... Forse ha talmente tante cose che non vuole che la chatt di Lisa Kaito venga letta da me, ecco come la penso. » - Non posso dirgli che l'ho sentita al bar, mi farei scoprire. -
« E se sai che lei archivierà tutto in una USB, perché vuoi il suo pc? » Domanda un po' deliziato da come tenti di far parlare il mago.
Kaito resta un attimo ad occhi sbarrati, guarda Lisa chiedendo con gli occhi “ Che invento? “ Ma lei scuote la testa scrivendo su un foglio. - Non posso aiutarti :( - Quindi lui, tentenna e riflette. - Akito è uno molto curioso e sveglio, pare un mini detective, ma non lo è, e non mi farò mangiare da lui… non ha prove … sono abituato da Hakuba, Akako, e perfino Conan,.
Akito non ha esperienza, non può se non indaga a fondo, sa come parlare, innervosire ma gli assi li ho tutti io.

« Sono supposizioni, io sto ragionando come farei io: se fossi un programmatore, mai darei i miei programmi, a gente che nemmeno dà il suo numero di cellulare! Ma potrebbe aver anche lasciato tutto sul computer per questo lo voglio controllare.»
« Ok, direi che come giustificazione è sensata, comunque volevo io rubare quella registrazione. »
« Tu se rubi, potresti fare casini, sai ci sono molti modi per scoprire se qualcuno è stato in un luogo, e non credo che tu abbia la mentalità di un ladro, quindi che ne dici se lasci questo compito a me? »
« E in cambio vuoi quella Usb, e se se ne accorge? »
« Te la ritorno in serata e tu mi ritorni il file che ti darò, sono di parola, ho sempre restituito tutto! »
« Già, e perché lo fai? »
« Non te lo vado a dire, e comunque stai uscendo dall' argomento. Vuoi aiutarmi o no? »
« Posso sempre prendere le registrazioni solo, alla fine dipendi da me no? » - Forse esagero, ma devo sfogarmi, spero non mi faccia qualche scherzo, so che lui è uno dispettoso, ogni ladro che l'ha sfidato è finito con il perdere la scomessa, ma io non sono un ladro e potrebbe anche ingannarmi, beh, finché Sana non è toccata mi va bene. -
Kaito sempre più arrogantemente sbatte sogghignando. « Mph… accomodati, ma posso farti scoprire... »
« Ma se non sai dove è stata Sana! » - Ecco e adesso che ha in mente? -
« Posso scoprirlo in poco tempo! »
« E come? » - Ma chi diavolo è Kid, come potrebbe? -
« Sentimi bene tu che osi sfidarmi… non sai chi conosco, non sai nulla di me , quindi evita di farmi questi giochetti! Vuoi collaborare con me oppure faccio saltare l'accordo tra noi, ti ricordo che voi ci tenente a stare come me e la mia complice, perciò decidi tu se avere noi dalla tua parte oppure contro, ma poi Rossana Kurata che farebbe se scoprisse che il suo amichetto del cuore le ha rovinato i piani?»Domanda beffardamente mentre il tono è quasi scherzoso.
« Cosa, Sana mi ammazza se accadesse! »- Questo è scorretto! -
« Allora vedi di stare ai patti, alla fine ci guadagniamo entrambi!, scoprirai che è successo al bar, ed io salvo Kuroba ed Elison da mille accuse future, posso fidarmi? » - Ci guadagnerò solo io, ma questo è il prezzo per avermi fatto innervosire, kikiki... -
Akito ci riflette su. - So di certo che Lisa e Kaito non sono kid e Seya, Lisa è amica di Sana anche se non vuole ammetterlo a lei, e così io di Kaito anche se sono per metà furioso.
Non posso non accettare specie se non ci permettono più di vederli, poi Sana mi uccide potrebbe anche non parlarmi più; maledizione mi ha legato, sono costretto a stare ai suoi ordini, quanto è furbo...,per di più non posso far mettere a rischio due innocenti perché Sana è capacissima di portare tutto alla polizia se quei due le fanno uno scherzo… Non ho scelta è per loro tre.
maledizione a me che l'ho stuzzicato, non pensavo che fosse così ricattatore, supera perfino Sana.... -
E commenta« E va bene ti aiuterò, ma tu in cambio rubi le registrazioni di quel bar e me le passi, intesi!? »
Kaito assume un sorriso largo a denti . « Affare fatto! Ma m'iraccomando non dire nulla a Sana! »
« Sìsì, non preoccuparti, non tradisco chi mi aiuta. Ciao! »
Intanto Sana torna dal bagno con gli occhi un po' lucidi e Kaito resta con la spilla attiva a sentire Sana solo che i due non lo sanno.
« Aki, che voleva quello? » Domanda Sana con gli occhi tornati al nuovo dopo il pianto.
« Nulla, mi ha solo detto come essere maschio ecco. »risponde mettendo via la spilla.
« Eh? Ma se sei maschio, non capisco. »
« Lascia stare… piuttosto che voleva da te? »
« Ah sì, dobbiamo andare alla Tokyo Tower e portare i pc a loro, ma non troveranno nulla, ho salvato tutto in una Usb! »
« Eh sì, pure io! Ma il virus che hai dato a Lisa e Kaito, lo hai tolto? »
« No, non posso ho dato la vera password a Funny, ma loro non la conoscono quindi non possono toglierlo, e sai tutte le chatt sono salvate su questa Usb. »
Akito pensa. - Ecco la Usb di cui mi ha parlato Kid, devo rubargliela, almeno così so cosa è successo oggi al bar. -



Intanto Kaito disattiva la spilla e spiega il da farsi a Lisa che rimane quasi sconvolta a sapere quanto Akito lo abbia messo alla strette, Kaito aggiunge domandando . « Che ne pensi del mio piano? »
Lisa si alza anche perché ormai sono quasi arrivati a Beika. « Cosa ne penso, che se lo merita, come si permette a farti domande sui tuoi genitori, per di più a vantarsi in quel modo, per me puoi agire come vuoi! »
Anche Kaito si alza per poi fare due passi e lasciargli un bacio. « Sono contento che sei sempre dalla mia, pero' se vuoi ribellarti puoi farlo. »
Lei dice con un dito posto verso i suoi occhi. « Ma se sei un diavoletto, come potrei mettermi contro di te? »
Lui assume il visetto ingenuo. « Io sono un angioletto, non faccio del male, e non sono sadico nee, io sono solo uno che si difende, dai cattivi che vogliono mettermi sotto, vero io sono buono! » E l'abbraccia forte sbilanciandola un po'.
Lisa se la ride e dice a stesso tono. « Attento, vuoi farmi cadere? »
« E se cadi ti prendo »Dice sempre con occhietti dolci e ingenui a cui lei non resiste che lo spupazza. « Whaa, vieni che ti coccolo piccino mio! »
« Oh… ma io non sono piccino, sono adulto. » e intanto viene tempestato di bacini sulla guancia cosa che a lui sciolgono e dice. « Uhm, scemotta, siamo in pubblico. »
« Ma non resisto, sei kawai!»
« Uhm, ma che dici, tu lo sei di più. » e le da un bacino a guancia per poi dirle con voce infantile. « Sei ancora piccina lo sai?
« Ma io ci sto bene in un abbraccio, tu? » Domanda a voce giocosa mentre gli tocca il naso.
Lui annuisce abbracciandola, « Forse, eh eh… »
Il treno si arresta e quindi il momento di gioco fra i due termina e Kaito torna un po' serio, si abbassa e prende in braccio Funny che ancora dorme.
Lisa guarda la ragazza dicendo. « È proprio bella, più di me, comunque scesi sul treno svegliamola altrimenti allarmeremo la gente. »
Scende i due scalini del treno per poi sedersi su una panchina mentre Kaito pensa. - Quando lo capirà che per me esiste solo lei, e che le altre non la eguagliano?-
La raggiunge e si siede vicino a lei, poi appoggia Funny a sedere e lei finisce sulla spalla di lui. «Svegliamola, tanto non ha soldi con sé quindi non può prendere il treno. » Specifica Lisa che si è alzata per darle piccoli scuotimenti di corpo. « Ehi, svegliati! »
La ragazza lentamente si desta. « Cosa ?» Domanda con voce debole . Vede Lisa e spalanca gli occhi , si volta e vede Kaito che domanda. « Hai dormito bene? »
Funny arrossisce pensando. - Kuroba!!? - Guarda in alto e legge “Beika Street” e subito chiede presa dallo spavento « B-Beika?! Ma dove? Che è successo? Perché siamo qui?»
Lisa chiarisce. « Ti abbiamo portato a Beika, qui starai al sicuro. »
Funny incredula ma anche spaventata. « Ma io sono di Nagoya, ho mio zio e… » Si zittisce pensando. - Ma a chi importerebbe di me? Non ho nessuno… pero' ho gli esami, la scuola, non posso marinare. -
E dice « Devo andare a scuola domani, non posso stare qui! »
Si alza, ma Kaito la riporta a sedere prendendola d'istinto per mano e lei si paralizza pensando. - Oh cavolo Kuroba mi ha toccata, me , sto per svenire è un sogno? - riflette fissando il vuoto con occhietti lucenti.
Kaito esclama. « Tu non scappi da noi, come non torni a scuola finché la tua classe non riga dritto con te! »
Funny abbassa lo sguardo. « Perché v'importa?
Non siete della mia famiglia, siete solo ragazzi popolari , allora perché mi volete proteggere? »
Lisa stufa di sentirla vittima dice la sua alzando la voce. « Mi sono stancata! Chi se ne importa se tu sei poco intelligente, scema, od altro, il tuo carattere suscita tenerezza, sei anche profonda, hai buone qualità, e non è giusto che vieni calpestata da gente arrogante che si crede meglio di te, quindi accetta la nostra amicizia, e sta zitta!! »
Kaito notando come Lisa inizi a tremare con gli occhi la tira a sé mentre Funny li guarda con confusione, e spiega. « Se io mi affezionomi lascerete sola… io se mi affeziono divento una che parla senza pensare, è una maschera… ma non ci riesco con i maschi,non con chi stimo… »
Kaito esprime un po' con tono gelido. « Intendi una che dice frasi » Imita voce di di Funny. « Wow!! Kuroba è fantastico, è così bello!Pero' stimo anche Kid, invece Charles non è carino… tsk… » torna a suo tono. « Questo carattere intendi? »
Funny si mette le mani alle labbra pensando con la vergogna in faccia. - Come fa a saperlo, mi ha vista? Ma quando?!
E che recitazione dovrebbe fare il doppiatore sa fare la mia voce, ma io ho davvero una voce così antipatica? -
« S-Sì… per questo poi mi lascerete sola. »
Kaito se ne sta zitto e non mette parola perché non vuole rincuorarla e farla affezionare a lui dato che lei è sua fan, perciò Lisa a parole sue dice. « Perché non tenti? Sai io sono amica di una ragazza che parla a vanvera, sparla alle spalle, ma è onesta, e dolce, certo un po' furba molto lasciva sui ragazzi ma è perché ha avuto un passato che l'ha costretta a chiudersi in sé.
Tu mi ricordi lei, e benché le storie siano diverse, ciò di cui hai bisogno ora è qualcuno che ti dia affetto e protezione.
Forse sono all' antica, credo ancora nel bene, ma come puoi pensare che io e Kaito ce ne laviamo le mani dopo che tu hai avuto il coraggio di fidarti di noi?
Se tu avessi detto che quella bionda era tua amica, ce ne saremmo andati e non ti avremmo più parlato, perché una cosa è la paura, un altra è il rifiuto.
Se tu hai il coraggio a rifiutarci, fallo ma poi non lamentarti se la vita ti va nel disastro!
Parli di scuola, voti, giudizi, ma di te stessa mai; tu pensi agli altri e a te no, vuoi cambiare ottica e pensare a te stessa ed al tuo bene?!
Hai aiutato me e Kaito quindi ora noi aiutiamo te, se poi tu vuoi farti malmenare a scuola basta che ce lo dici, ma a condizione che smetti di dire che nessuno ti vuole bene… perché sarò schietta: tu non hai fiducia nemmeno di chi ti salva dai guai! »
Kaito a sentirla si riempie di orgoglio pero' resta a volto inespressivo anche se i suoi occhi sono presi da lei.
Funny sbuffa per poi prendere una pietra bianca e pensare. - Che cosa faccio, mi fido?
Quello che ha detto è vero, ma come posso esserne sicura? - Se la intasca ma poi vede Kaito vicinissimo a lei verso il suo fianco e vampa all' istante mentre lui commenta. « Che bella pietra, è di colore bianco, molto brillante posso vederla meglio? »
Funny scuote la testa. « No, no...»
Kaito sospira per poi darle una rosa. « Dai su, che ti costa? » e intanto le mette una mano in tasca, solo che Funny presa dalle emozioni non se ne accorge e dice. «U-Un fiore? Per me? Perché? Che vuoi in cambio? »
« Che tu stai con noi eh eh. »
Funny abbassa lo sguardo pensando. - Come è gentile, sembra Kid ma non lo è, pero' forse mi prende in giro, più volte ho avuto gente che faceva finta di fare l'amico con me per poi pugnalarmi alle spalle e spiattellare i miei segreti… non posso fidarmi… pero' ha degli occhi così onesti, non può essere seriamente uno che mi sta ingannando… uhm, ormai mi hanno rapita e sono in luogo che non conosco, devo tenerli vicini se no mi perdo. - Prende la rosa e la mette in tasca. « Grazie. »
Kaito si alza pensando. -No non riesco a rubargliela, è impossibile che abbia ciò che cerco, non è di famiglia ricca è stupido che pensi che la possieda. -
Lisa con un po' di mal di pancia dice. « Io vado in bagno, torno subito! »
Funny esclama. « No, non lasciarmi sola con lui! »
Intanto Kaito resta seduto accanto a Funny senza parlare mentre lei sfrega le mani per il nervosismo, non sa cosa dire, si sente impacciata e si vergogna tanto a mostrarsi assieme a lui che i passanti iniziano a indicarli, e Funny spiega senza dargli uno sguardo per paura di non riuscire a parlargli. « Dovresti allontanarti da me, ci rimette la tua immagine lo sai? »
Kaito si risveglia dai suoi pensieri e la fissa per poi scoppiare a ridere come un bambino. « Ahahahaha, stai scherzando?!
Credi che io per gente che manco mi conosce rinunci a parlare a chi mi aiuta? »
« Sì...»
« Che sciocca, non preoccuparti, non sei messa male, solo non sei bella come Lisa, ma lei è speciale come me, quindi non farti problemi. »
« Perchè voi ve la tirate tanto?
Anche David si pavoneggia con le ragazze, e perché piace poi, non capisco. »
« Ma smettila, ami così tanto questo David?
Sai io sarò anche uno considerato irraggiungibile, ma non negherei mai un' aiuto a qualcuno in difficoltà, io non capisco perché sono così le mah..»
« Tu sei conosciuto... se non volevi ciò perché ti sei unito a quel gruppo? »
Lui alza le spalle e la butta là.« Per soldi, ti basta la risposta?»
« E se volevi soldi fai il cameriere no? »
« E perchè? Scusa arriva un gruppo di musica, cercano un mago al livello di Lisa, ho già di mio esperienza in pubblico, e non dovrei approfittarmene? Mica sono scemo! E po ho già fatto due mesi il cameriere in un bar e mi hanno licenziato per un po' di arroganza, e quel datore poi ce l'aveva con me nonostante gli avessi portato tutte le mie fan; tsk.. »
« Eri già famoso?? »
« Io sono famoso da sempre, lascia stare, comunque Sì, mi travestivo da Kid, lo interpretavo bene... le ragazze erano così carine, ci provavano abbindolarmi, ma io non ci stavo, e gli mettevo in chiaro il mio rapporto con Lisa alle spalle del datore di lavoro... Beh, è acqua passata, comunque detesto essere riconosciuto in stradaSai darei molto per avere un po' d'ignoranza, ora non posso camminare che mi dicono che mi stimano ed altro, ma nemmeno fossi Kid… »
« Io invece farei tutto per essere come te, ecco… »
Il ragazzo alza le spalle. « Eh su dai, se tu cambiassi scuola avresti delle amiche, miglioreresti come aspetto, e troveresti un ragazzo,te lo assicuro, devi solo fidarti, e se vuoi un parere, tieniti stretta Lisa»
« In che senso? Non capisco...» domanda pensando. - Tenermi Lisa? Mica è la mia ragazza! Non capisco Kuroba dice cose insensate. -
« Lo so, non hai quella cattiveria a quanto pare. » - pero' forse è proprio così. -
« Io non ho fatto male a nessuno! » - Perché pensa che faccio del male, ho fatto pianger e Lisa? Io non volevo… -
E domanda « Scusa ho fatto stare male Lisa mentre dormivo? » chiede con aria pentita.
Il ragazzo nota come la ragazza sia chiusa a riccio – Che tenera, sembra una bambina, forse sono troppo meschino dovrei darle un po' di amicizia, non si arrabbia anzi, è così presa dai suoi pensieri che non mi degna di uno sguardo, non sembra nemmeno che si stia accorgendo che parla a me, . Ok ci provo. - .
«Su dai non intendevo quello ma altro, pero' non preoccuparti, sono felice che non hai compreso cosa ho detto.»
« Ma ho fatto male a Lisa, per questo è in bagno?
Sono preoccupata, io non volevo,. » spiega iniziando a singhiozzare.
« C-Calmati, non serve che ti allarmi così, non hai fatto nulla, seriamente. » - Che tenera… sta perfino piangendo, ma come la faccio sorridere… mmh… ci sono! -
Si alza e si mette davanti a lei per poi farle una magia e apparire un pupazino a forma di Seya. « Tieni, te lo impresto ok? »

La ragazza sbarra gli occhi prendendo il giocatolo. « Che bello, Seya! Oh, io ho quello di Kid! » Lo prende dalla tasca della giacca e comincia a giocarci e intanto Kaito si gusta quelle scene create da lei che sono tra l'amore e il salvataggio.
« Ed ecco che Kid sfera le sue carte, ma Seya intrepida lancia le sue disarmando il mago. Lui cotto di lei poi la bacia ayahaa! »
Kaito pensa- Ma quale bacio io solo la ammalio, ah, si è scordata che esisto, beh meglio! -
Dopo un minuto lei ridà il pupazzo di Seya a Kaito, poi si siede guardando da un' altra parte e comincia a raccontare un po' di sé guardando i passanti mentre immagina di essere sola nella sua stanzetta.
« Grazie del pupazzino, mi sono divertita. »
« Tu tifi Seya e Kid? No sai non facevi che si amavano e chissà che altro. »
« Sì, li adoro, sono così teneri, certo so che sono rivali, ma se togliessero la rivalità credo che si amerebbero, pero' forse amano altri, del resto non si sa chi siano. »
« Eh già, io amo Seya »
« ma Seya non è per te, tu sei buono! »
« Io buono? Già. » Chiude gli occhi facendo uno dei suoi sorrisi, e domanda. « Mi parli di te, come mai Camilla e la tua classe c'è l'hanno con te? »
Funny dolorosamente inizia a raccontargli dell' inizio delle superiori. « Sai si chiamava Jeremi, cotto di me ma io manco sapevo che esistesse… era carino, ma non avevo testa per i ragazzi.
Ho incontrai David, e non so cosa è stato ma ad avere visto i suoi occhi azzurri mi ha fatto battere il cuore e così ho preso una cotta per lui, ma poi ha iniziato a offendermi, ed io stranamente non mi offendevo, anzi mi sentivo chiamata da lui, mi sono dichiarata e mi ha detto che ho solo un giorno di tempo per scordarlo prima che mi faccia stare male.
Dice poi Camilla che io non avrò mai il ragazzo perché non ho valore, e forse ha ragione; non so fare nulla non pensi? »
Kaito esclama « E quella che sa fare per parlarti così? » Domanda con noncuranza anche se il discorso gli piace.
« Vediamo, prende sempre il massimo in ogni materia ma non so se è perché è figlia della preside o per bravura…. Non viene mai interrogata. »
« Sul serio, allora come puoi dire che sia bravura se non viene interrogata? »
« Non saprei credo che sia un genio. »
« I geni sono altri...
Funny non esiste nessuno inetto, ognuno nel suo piccolo ha potenziale, io nella magia, Lisa nel disegno, Ran nel karate, Sonoko nel abbordaggio con i bei ragazzi, Conan a scoprire la verità,… e tu, beh, sicuramente hai una qualità, quindi non esiste nessuno che non abbia valore, ecco la penso così!
Devi avere fiducia in chi tenta di aiutarti. »
« Ho dato la fiducia ad una persona e lei per altre mi ha lasciato sola.
Mia madre mi aveva detto “ Funny andrà bene il concorso di canto, non preoccuparti sei brava” mi fidavo, certo non mi aspettavo di passarlo, ma non l'ho passato. Per cinque anni ho sempre pensato che fosse per non bravura, magari la prima esperienza, ma poi un giorno, mio nonno mi ha detto la verità e ci siamo trovati con i debiti fino al collo dopo la morte di mia madre…
Quando ho letto la busta del pagamento non eseguito a canto ho capito subito il perché non sono stata scelta, e quindi io non posso nemmeno fidarmi della famiglia. »
Kaito ascolta tutto e esclama. « Tu e Lisa da un certo punto di vista siete opposte, vedi lei vuole essere una disegnatrice, ha talento, fantasia ma non si butta nonostante tutti ed io la spronino perché lei davvero ha le qualità!
Tu invece hai gente che non crede in te e quindi hai perso la speranza e i sogni pero' credo che tu abbia coraggio nel buttarti ancora… »
Funny scuote la testa. « No, vedi da piccola volevo essere una cantante, io amo la musica, ma poi crescendo ho iniziato a scrivere un diario dei segreti ed è là che ho compreso che amo scrivere più del canto; una cosa buffa non trovi? »
Kaito un po' si rilassa a quei discorsi profondi. « No, lo sai anche Lisa aveva un sogno, da quando ho ripreso quei ricordi lei mi ha sempre detto che vuole diventare la maga migliore del mondo, ed io dicevo da bambino che lo sarei stato io e infatti lo sono ma Lisa ora ha il sogno di diventare pittrice,, ma credo che dopo aver avuto il ricordo perso, ora voglia essere una maga, so che può farcela, ma vedi lei ha anche talento nel pattinaggio artistico, ha vinto gare e non si allena, quindi lei potrebbe anche fra trentanni dirmi “Voglio diventare una pattinatrice!” ed io le direi “ ma tu sei tutta matta” e lo sai, lei ha una bella voce, sa cantare e modulare la voce quanto gli pare, potrebbe dirmi un giorno “ Kaito voglio fare un cd “ ed io dico “ ma tu sei fuori… “ e poi chissà potrei realizzarglielo. » Spiega immaginandosi tali scene.
Funny lievemente sorride a malincuore. « Non smetti mai di parlare di Lisa, hai intenzione di sposarla?
Pensi già in grande, come mai?
Perché non hai paura che possa tradirti, o deluderti? »
Kaito ci pensa su. «Deludermi? Forse, ma sono pazzo di lei, mi arrabbierei, ma so già che farebbe una pazzia per rimettere al nuovo tutto e farmi reinnamorare sempre più, lei ha questo potere su di me., e ammetto che più sto con lei più mi sento me stesso, non ci sono tranelli, c'è fedeltà fiducia, un rapporto che si anche litighiamo ma poi si fa pace ed io mi ci ritrovo sempre più cotto di lei, ha talmente tanta stravaganza che ha il mio cuore e ha così tanta perfidia che potrebbe pure farmi scoppiare di rabbia incandescente, ma nonostante tutto io l'amo, per questo le do ogni cosa, non voglio che sia triste, lei è splendente con quel suo sorriso.. e poi non può tradirmi, e se accadesse lei se ne pentirebbe ed io la perdonerei. Non scordarlo: amare è perdono, non esiste una coppia innamorata che si lascia se c'è ancora amore; l'ho imparato quando io e Lisa ci eravamo lasciati. »
Funny secondo sua logica dice. « Quindi io non smetterò mai di amare David? »
Lui alza le spalle. « Sai non credo che un amore come quello che hai tu per lui sia quello che definiscono vero amore… la tua è una cottarella che passa non appena t'innamori seriamente… ma tranquilla anche tu troverai il ragazzo per te, devi solo aspettare che incontri quello giusto.»
«L'ho già detto a Charles, io non voglio più amare, sai… capirei se m'innamorassi di tipi come Kid, gentili, premurosi, hai presente quei principini che leggi nelle favole, ma non esiste… »
Kaito se la ride un po'. « Mmh... esistono, ma tu punti proprio gente di alto livello, eppure ami chi ti fa soffrire… sai io ho scoperto che le ragazze amano ciò, e tu sei un esempio, ami uno che ti offende, controversia migliore non ce ne! Ma per me è solo voglia di avere attenzioni, perché lui te le ha date no? »
La castana annuisce. « Sempre, sono anni che mi dice le stesse cose, ma i sentimenti per lui sono nati quando ho creduto che mi fosse diventato amico, credevo che mi prendesse in giro per parlarmi, allora con questa ottica ho pensato che facesse così perché gli piacessi, ma… oggi mi ha detto che non mi corrisponde, e non l'ha detto solo con le parole ma anche con le offese… insomma è così strano avere una seconda insegnante che ti segue in classe? »
« Strano? Io direi snervante… ma non badare a quelli, sono limitati, e tu li credi dei geni? Mph... TI assicuro che Shinichi ed io li potremmo battere senza impegnarci, ne sono convinto! »
« Shinichi? Chi è? »
« Un amico, rivale, aiutante, fratello,a e ho scoperto che è mio parente; non so il vero rapporto, ma gli voglio molto bene.»
« Magari avessi un' amica così, ma nessuno mi vuole. »
« Lisa ti vuole, non ti piace? »
« È coccola, ma è troppo In per me… è come Camilla vestita bene, bella, piena di amici, carismatica, solare, piena d'inventiva, dolce, determinata, un sole così acceso sarebbe solo oscurata da una come me che è una nube grigia. »
« Che filosofia... allora il raggio di sole filtra in quella nuvola grigia illuminandola rendendola più chiara! Lisa potrebbe essere così per te no? »
« Non credo che resisterà alla mia negatività, non credo in nulla, e se credessi mi dico che è impossibile... alla fine Camilla me lo dice sempre… »
«Dovresti ascoltare le amiche non le nemiche! »
« Lisa è mia amica pero' è vestita troppo bene io no,si vede subito che è una ragazza ricca, io non sono come lei quindi non posso esserle amica , e forse le sue amiche potrebbero lasciarla, proprio come ha fatto Charles con me. »
« Guarda che se Lisa è così lo devi a Suzuki che la porta in negozi per renderla bella, e la sta influenzando, e meno male che non mi chiede nulla a me, ma è iniziato tutto per un giudizio di Lory. »
« Lory, chi è? »
« Una ragazza come te... Un giorno Lory, ha detto a Lisa che sembra mia sorella, lei se l'è presa e quindi si è messa a piangere ed io l'ho consolata.
Suzuki amica di Lisa l'ha portata in un centro termale della sua famiglia e quando Lisa è tornata ha assunto un cambiamento che io stentavo a riconoscerla, era stupenda così tale che mi ero innamorato di lei per la terza volta, all' inizio era come te,ma dopo diversi fatti è cambiata in meglio»
« Come era? »
« Fisicamente?
Beh, una bimbetta: viso dolce, senza trucco, occhi normali ciglia normali, occhioni infantili, aveva, al massimo una prima e poi era alta 1: 50, praticamente sembrava che avesse tredici anni… una ragazzina modesta molto coperta non mostrava nemmeno le gambe se non erano con collant...
« Ma se ora è alta come me, ed è bella, avrà poi una terza credo, e si veste con minigonne, mogliettine un po' scollate, insomma come mai è così cambiata? »
«Perché Suzuki è una che insiste finché non ottiene ciò che vuole, e Lisa per farsi degna di me, si fa convincere, ecco... poi , non so il perché io e lei stiamo acquisendo assai fascino per gli altri, ok che io sono belloccio da sempre, sai io sono più carino di Shinichi! Comunque Lisa è diversa, ho visto le foto di gennaio ed è cambiata sia nel suo modo di vestire chè in bellezza, se prima era caruccia ora è proprio bella, sembra una principessina, con i capelli ordinati, viso pulito e due occhioni che sciolgono il cuore.»
« Lisa è così speciale, io a confronto no...»
« Abbi fiducia, sarò sincero, tu sei bella, solo non ti curi, ecco. »
« Tu devi metterti le lenti a contatto! »
« Dici? Sei senza fiducia eh, fa niente, se non mi credi non è importante. »
« Crederti? Voi due mi usate e basta, sono amica di Lisa ma penso che lei voglia solo usarmi. »
« Mph… che parola, e se fosse non ne saresti onorata? » Ci scherza su con tono infantile
Funny un po' seccata si alza. « Sai io detesto chi è così poco serio!
Io non sono un oggetto,e perché mai dovrei essere onorata? Solo perché sei stato famoso, perché Lisa è bellissima?!
Non è la bellezza che prende in amicizia, ma il carattere, se tu piaci è per il tuo carattere, per la tua parlantina, per il tuo modo di essere! E così per Lisa!
Lo sai, Charles mi ha sempre detto che gli piaceva Sana, ma ieri quando l'ha vista ha detto che non gli importa più perché anche se bella ha un carattere che lui non ricerca e l'ha trovato in Lisa, ma è talmente codardo che non potrebbe mai mettersi contro te, così come non ha coraggio di mettersi contro la classe per difendermi… Ti ho detto che è mio amico d'infanzia, è una bugia, siamo conoscenti e avevamo stipulato un patto consacrando una pietra bianca trovata in un boschetto come simbolo della nostra amicizia… la pietra la tengo io e da quel giorno mi sono affezionata a Charles, ma lui no, lui non mi vuole bene perché non mi protegge… »
Kaito pensa. - La lingua l'ha se parla con il muro, che buffa…pero' che fine ha fatto Lisa, sono passati cinque minuti e tra poco dobbiamo andare… - e dice. « Delle volte si protegge qualcuno anche con lo scappare… un esempio è un bambino che mente a una ragazza per non metterla in pericolo, forse Charles per te si è esposto ma poi avrà avuto ricatti o pestaggi, e potrebbe avere paura di coinvolgerti, forse a modo suo tenta di proteggerti. »
Funny esclama a tono un po' alzato. « Sono bugie, lui fa il carino con Camilla perché così non viene toccato, non ci pensa a me, e poi mi ha urlato che siamo nemici, quindi non mi deve più importare. »
« Ma è sbagliato, se sei sua amica ti deve importare, comunque non preoccuparti io e Lisa ti risolveremo un po' le questioni scolastiche.. »
« Perché volete tanto aiutarmi? Insomma gli affari vostri non li fate? »
« Ahahaha, mai sentito tu aiuti me io aiuto te? »
« Ma io non vi ho aiutato, e se parli di quei virus, non capisco perché siate così in debito con me...»
« Beh, non tutti vengono scelti da me e Lisa, quindi vedi di non farmela piangere altrimenti te la vedi con me. » Spiega a tono infantile anche se ad occhi pericolosi.
La ragazza si volta per guardarlo e poi si zittisce pensando. - E perché mi ha parlato così tanto, non capisce che sono timida, che se lo guardo mi sento come attratta? Ma è solo stima.
Chissà se David si è pentito di quella frase… no, lui non ci tiene a me… - E comincia a piangere con una spina al cuore.
Kaito si alza e vede Lisa tornare mentre dice a Kaito. « Andiamo, ho finito. »
Il ragazzo domanda tornando solare. « Eccoti, ma dove eri andata, sei stata in bagno dieci minuti? »
la ragazza se la ride. « Non preoccuparti, ho dovuto fare una chiamata…»
Kaito prende lo zaino, se lo mette in spalla. « sìsì, scommetto con Sara, andiamo siamo in ritardo. »
Funny si alza e chiede. « Dove andate? »
Lisa prende per mano Funny. « Tu vieni con noi. » Poi prende per mano Kaito restando di mezzo dondolando le mani.
« Ma dove stiamo andando? » Chiede Funny confusa e un po' arrossita a quel contatto di mano con Lisa. - Perché provo questo sentimento di felicità, io non ho amiche, lei mi usa per chissà che motivo, anche se vorrei fidarmi delle sue parole… -
i due maghi esclamano. « Segreto! »

Intanto due ragazzi delle medie passeggiano per il parco a guardare il cielo che si sta annuvolando.
« Natsume, per me pioverà, che ne dici se andiamo in un locale a mangiarci un bel gelato? »
Il ragazzino dai capelli neri ed occhi marrone corteccia risponde. « Facciamo una gara, a chi arriva primo al Nya Nya Neko vince! »
La ragazza con occhi determinati. « Perderai! »
« Parli con chi ha vinto la gara eh! Perderai tu! »
«Ma io sono agile, e poi non puoi nulla contro di me, perché sono la migliore eh eh. »
Il ragazzo seccato inizia a correre dicendo. « Parla che tanto sono in vantaggio! »
La ragazzina stupita dell' imbroglio lo rincorre con un ventaglio in mano. « Natsume, piccolo imbroglione non si fa, non vale! »
« Lumaca tanto non mi raggiungi! »
« invece sì!! » Aumenta il passo superandolo. « Ci vediamo lumaca Ahahaha. »

Akito e Sana camminano per il parco dicendo. « Ma tu sai dove sta la Tokyo Tower? »
Sana con il cellulare. « Sai, la mappa forse è vecchia, oppure io la seguo in modo sbagliato, ma credo che...»
Akito suppone. « Ci siamo persi? »
Sana annuisce un po' con difficoltà. « Forse, beh, che vuoi io sono un haker non un' Dora l'esploratrice, ahahah. » La butta là per giustificazione.
Akito borbotta. « Sei un' impiastra, senti dato che Kid potrebbe inventarsele di tutte, vuoi che tengo io le nostre USB? »
Sana lo guarda un po' con sospetto. « Mmh, pensi che quelli sappiano che abbiamo tutto in Usb? »
Akito annuisce. « Sì, per questo è meglio che li tenga io e li nasconda non pensi? »
Sana prende dalla tasca la sua Usb di tinta nera. « Ecco. »
Si sente urlare poi. « ALICE FERMATI, NON è CORRETTO FARMI L'OCCHIALINO»
La ragazza corre ad occhi chiusi urlando. « COSì IMPARI A NON RISPETTARE I TEMPI, E POI TI HO DETTO CHE NON TI AMO, GNE GNE, NON CONQUISTERAI MAI IL MIO CUORE SCEMO! »
Sana che li guarda pensa. - Wow, magari fossi io così energica. -
Akito invece riflette. - Quella ragazzina ha appena rifiutato uno senza dichiarazione? Ma che hanno quelli delle medie sono così precoci? -
Natume supera Sana che li segue ancora con gli occhi. « MA TU SEI SCEMA, CHI MAI TI AMEREBBE!!? »
Alice urla. « TU PERCHÉ SONO DOLCE, BELLA, CARINA, SIMPATICA, TRAVOLGENTE, E TU SEI SOLO UNO CHE MI FA IL FILO, AHAHAHA. »
Sana dice ad Akito con occhi a pallini. « Ma quella bambina non ti pare troppo offensiva? Sta rifiutando un ragazzo… »
Akito un po' seccato. « Eh già, ma chissà che rapporto hanno, pero' sono carini non pensi? »
Sana se la ride. « Già, pero' noi… lo siamo di più, vero? »
Il biondo spalanca gli occhi pensando. - Sana, cosa vuol dire, che ti piaccio? Non la comprendo….-
« Forse… »
Sana prende per mano Akito lasciandolo con un batticuore e la sente ordinare. « Che idea!! Quelli sapranno dove è la Tokyo Tower, coraggio andiamo! » E inizia a correre trascinando il ragazzo che pensa. - Non reggerò più, tutte queste sue attenzioni, tutti questi gesti, sono amicizia? O è qualcosa di più? -
I due raggiungono i ragazzi e Sana urla. « STOOOOP!! »
I due ragazzini si fermano finendo uno contro l'altro. « Natsume cosa sei un molestatore, guai a te se mi tocchi!! » e lo spinge via pensando. - Non in pubblico stupidino… - poi guarda chi l'ha fermato. « Voi chi siete, perché ci avete fermato? Ah ma certo, vi danno fastidio le nostre urla, beh, a noi non importa vero Natsume!? »
Il ragazzo si rialza dicendo con freddezza. « Sì giusto, comunque Alice chi pensi che ti toccherebbe, manco bella sei, e sei così vanitosa, non hai seno, fianchi hai ancora il corpo da bambina! »
« Ma come ti permetti, ho appena quattordici anni, e non appena andrò in terza superiore vedrai come divento bella, così tale che tu mi dirai che sono bellissima!»
« Se,se quando sarai l'unica ragazza sulla terra potrò dirtelo. »
« E se fosse io ti rifiuterei, ahahah »
« mph… ma io poi vado sulla Luna. »
«orrore, peccato che non c'è vita quindi moriresti, uhauhauha. »
« Beh, almeno scappo da te. »
La ragazza gli tira i capelli. « Zitto lo so che tu mi ami! »
Akito termina il loro litigio. « Scusatemi se v'interrompo, sapete dove è la Tokyo Tower? »
Natsume che tira le guance ad Alice risponde. « Sì, ci lavora mamma!! Come mai ci volete andare? »
Sana s'inventa. « Akito deve portarmi a cena là! » - come se lui potesse permetterselo… -
Alice esclama.« Ma là ci vanno solo quelli con i soldi, manco io posso permettermelo, vero Natsume? »
Il ragazzo risponde. « Tsk… come se qualcuno t'inventasse eh...»
Sana con una gocciolina in testa. « Ecco, ci accompagnereste? »
Alice dice a tono sfacciato. « Ma io volevo il gelato!! Nono, voglio il gelato! »
Akito guarda l'orario. « Sana siamo in ritardo, se non ci sbrighiamo quelli se ne andranno! »
Natsume porge la mano. « Pagateci e vi portiamo! »
I due ragazzi li guardano malissimo e Akito esclama. « Pagarvi?
Ma io vi meno bimbetti di tre anni! »
Sana pensa. - Non ho scelta, li detesto i marmocchi così impertinenti. - E da a loro i soldi per due dolci. « Ora portateci là! »
Alice abbraccia Natsume. « Che bravo, ora mi compri il gelato! »
Natsume glieli ruba dalle mani. « Ma te lo scordi l'idea è stata mia, e tu non meriti nulla da me! » e gli fa la linguaccia.
Akito tenta di calmarli. « Bambini? Potreste accompagnarci? »
Alice scuote Natsume per poi spingerlo. « Tu devi comprarmi il gelato perché mi ami! »
Il ragazzo fa una smorfia. « Ma sta zitta! A chi mai piaceresti, sciocchina! »
Sana spazientita urla. « SMETTETELA!! MA CHE AVETE DUE ANNI, RAGAZZINA SE AMI QUEL BIMBO, DIGLIELO NON CHE FAI LA PREPOTENTE, E TU RAGAZZINO TI COSTA TANTO OFFRIRLE QUALCOSA?!
NON È DIFFICILE DIRE A CHI CI PIACE CHE CI PIACE NO?! »
Alice e Nasume la guardano e dicono. « Mph… prego, dichiarati al tuo ragazzo dato che vi tenete per mano! »
Akito arrossisce di botto e così Rossana, i due indietreggiano pensando. - Oh cavolo ma come l'hanno scoperto!? -
Alice e Natsume se la ridono e Natsume proferisce. « Dite che è facile, e su coraggio vogliamo una dichiarazione! »
Alice tifa. « Dichiarazione, dichiarazione! »
Akito si morde le labbra e si guarda attorno. « A – A-A- me… »
Sana guarda Akito. - Oh, forse mi dirà la verità! -
I due ragazzini. « ??? »
Il biondo sbotta innervosito. « A me non potrebbe mai piacere un' apatica simile! »
Benchè sa di mentire Rossana ci rimane scottata – Basta è troppo questa è la verità! Non è giusto… non è giusto!! - Inizia a tremare mentre i ragazzini sospirano delusi.
Alice asserisce. « Che noia, e io che mi aspettavo una dichiarazione da film, Natsume accompagniamoli, su! »
Il ragazzino dice ai due. « Prego da questa parte. » poi guarda Sana e pensa. - Mah, chissà perché è così triste, beh, chi se ne frega, pero' Alice deve smetterla di dire che mi piace, non la sopporto quando fa così è talmente bambina, anche se mi piace quando è felice. -

Intanto Kaito e Lisa entrano nel locale e aprono le porte chiuse e Funny chiede. « Perché è tutto buio? »
Lisa s'inventa. « Beh, stanno facendo una festa di compleanno e quindi deve sembrare chiuso il luogo. »
Funny annuisce. « Ah, ecco ora è tutto chiaro. » - Ma è normale che pure gli ascensori siano disattivi? Mah… forse amano fare le cose nei dettagli, chissà chi è il festeggiato, alla mia festa nessuno viene, sono sempre sola e parlo con ii peluche. -
Kaito apre la porta e fa avanzare Funny per poi darle da bere. « Tieni vuoi? » - Quanto è ingenua, un po' mi dispiace… va beh, almeno lei non diffida. -
La ragazza benché non abbia sete per gentilezza accetta. «Grazie molto gentile. » Dice guardando Lisa.
E risponde lei. « Di nulla… »
Funny beve la bevanda e si siede su un tavolo per poi iniziare a sbadigliare e lentamente addormentarsi.

Lisa poi chiude la porta. « Bene, ora vediamo quei due. »
Kaito controlla l'orario. « Credi che entreranno? Non possiamo mica accendere le luci per loro. »
Lisa aziona l'ascensore che hanno reso attivo. « Controlleremo con il binocolo e poi lanceremo un' avviso vuoi? »
IL ragazzo mentre si cambia in Kid. « Sì d'accordo! Comunque mi spiace per Funny, è così ingenua, stento a crederci che si fidi di noi.»
« Non pare che abbia cattiveria nel cuore, forse l'assere sola lha chiusa in un mondo tuto suo, sai credo che sia forza, nonostante venga trattata male, lei non ha perso la sua bontà, non ha un minimo di malizia, l'unica cosa è che per avere amici lei fa finta di essere una pazza antipatica.

Natsume, Alice, Akito e Sana raggiungono la Tokyo Tower e vedono che è un luogo chiuso.
Natsume proferisce. « Ecco il posto, ma è chiuso non so perché volevate venirci comunque noi andiamo vero scemina? » Dice rivolgendosi ad Alice.
La ragazzina risponde. « Sì, andiamo stupidino devi ancora comprarmi il gelato. »
I due si allontanano dicendo. « Io non ti compro il gelato! »
« Devi farlo, io sono la migliore e poi ti ho battuto! »
« Non è vero io sono il migliore, ti ho lasciato vincere! »
« Come no, la verità è che hai perso e non lo accetti! »
« Io non ho perso! Non perderò mai contro di te! »
« Ma zitto e pagami il dolce. »
« grr...»
« Arrabbiato, beh, problemi tuoi! »
« la prossima sfida che vinco tu mi compri tre dolci! »
« Ma io ho già vinto, hai ammesso che mi compri il gelato ahahah. »
« ti detesto! »
« No, tu mi ami come tutti...»
« Ma se manco uno ti si fila...»
« Sta zitto! Tu e altri alle superiori farete la fila per me, io sono bella e carina, non capisci niente! » e pensa. - Antipatico, ma quando mi dirai ”si ti amo” stupidino, non mi capirai mai. -
« Semmai il contrario! Ricordi quel ragazzo che abbiamo visto a Tropicolandia? »
« Sì Kuroba! Ah lui si che è carino, non come te che fai schifo! »
« tsk… io sono carino, ho già avuto due ragazze a dirmi che sono bello, punto per me. »
« C-Cosa!? Quelle devono mettersi gli occhiali, e… e… tu a me non piaci, scarafaggio! »
« Topolina! Ah senti perché non mi dai quel biglietto alla Kid che ha imitato Kuroba, voglio mostrarlo a papà! »
« No, è uno dei miei tesori come la gemma della felicità! »
« Gemma di cosa? »
« Sì è tramandata dalla mia famiglia è di colore arancione brillante e dona la felicità a chi la possiede, infatti io sono felice, non piango mai e penso positivo! »
« Sei una scema in altre parole. »
« No sono solo vivace , piena di gioia e amore, Piece and love eheh »
« Ahahaha, Alice sei uno spasso. »
« Oh… sì modestamente sono la migliore, pero' anche tu! Comunque quei due ragazzi di prima non ti sembrano strani? »
« Quella ragazza pare che volesse piangere… probabilmente è cotta di quello là, non pensi? »
« Sai se uno che amo mi rifiutasse ci riderei su…»
« Sai, se io un giorno amassi una ragazza farei di tutto per farla felice… »
« Natsu… kiaaa ora sì che sei carino! » E lo abbraccia di colpo facendolo cadere. « Sai Natsu se tu fossi per un po' così non mi dispiacerebbe. »
« Che scema, così come? »
« Come gentilezza. »
« Dici cose insensate, che ti prende? »
La ragazza si rialza per poi ridere. « Scherzetto! Figurati se ti voglio gentile, tanto devi tu conquistarmi ahaha. »
« Kuroba ha detto che vince la determinazione… »
« Oh...sì mi ricordo delle sue frasi, ah, sembrava di parlare con quel ladro che amo tanto. »
« Sisi che manco conosci, e poi ti direbbe che sei bruttina. »
« E allora, se lo dicesse non avrebbe occhio, io sono bella più di Seya, solo che sono piccolina. »
« Già… » - E nemmeno una prima ha ancora… -

Akito cerca di aprire la porta del luogo ma non ci riesce. « Non ci avranno fatto uno scherzo spero! »
Sana non s'importa più dell' appuntamento, ha perso tutto il suo brio la voglia di fare tutto dopo quella frase di Akito. - Devo resistere per fortuna che ho pianto prima a casa sua, pero' fa male, mi distrugge il cuore!

Kid con il binocolo vede Sana e Akito quindi scende le scale e apre la porta mentre è travestito da Kid. « Entrate, e non fatevi vedere. »
Sana entra a passo lento e seguono il ragazzo fino giungere in una stanza buia illuminata da poche luci.
« Ciao a tutti. » Saluta Seya sedendosi su una sedia vicino ad un tavolo tondo composto di quattro posti.
Sana non risponde ma si siede accanto a lei sospirando e la ladra inizia a preoccuparsi ma per copertura non può dire nulla.
Akito invece come gli è stato scritto su un bigliettino ricevuto poco prima, si siede accanto a Kid mentre lui appoggia la mano sotto il banco aperta con scritto. - La USB - lui la prende e gliela dà, quindi lui gli passa un cd con dentro la registrazione modificata da Jii e l'altro se la intasca.
Akito si chiede come sia riuscito a prendere la registrazione in poche ore, ma constatando la sua fama s'immagina che abbia usato dei complici.
Seya domanda. « Avete i computer vero? »
Sana apre lo zaino e passa il suo « Tieni! » Sbotta con nervosismo, mentre Akito passa il suo di pc.
Poi Seya si alza. « Grazie mille, ora possiamo andare! »
Sana si alza di scatto, prende il suo zaino e saluta tutti. « Ciao, vado a casa. »
Akito si alza e Kid domanda. « Ma che le prende? »
Akito esclama. « Che ne so è così da quando ho detto che non mi piace. »
Seya e Kid alzano le sopracciglia pensando. - Ma sei cretino!? - e chiedono. « Perché? »
Lui spiega in difficoltà. « Ecco due ragazzini hanno detto di dichiararci, non ho retto la situazione e così ho mentito e...»
Seya prende per mano Kid dicendo. « Akito, quella ragazza ti ama! E se non vuoi perderla devi farti perdonare! » Detto ciò schiocca le dita e sparisce con Kid in una nuvola di fumo.
Akito si mette le mani in testa pensando. - In effetti, ora come posso dichiararmi dopo ciò che ho detto?-

Kid e Seya intanto tornano da Funny e si tolgono i costumi dato che lei ancora dorme.
«Kaito sei sicuro che siamo salvi? »
Il ragazzo annuisce, si siede su un tavolo e accende il pc che stranamente è senza password e quindi vi accede senza problemi. « Quella furba, ha riformattato tutto il sistema operativo! »
Seya accende il computer di Akito e nota che pure quello è stato riformattato. « Sì, come immaginavo quelli ci hanno negato i loro dati, ma almeno ora abbiamo le nostre chatt vero? »
Kaito suppone. « Spero vivamente che non abbia fatto una copia su un altra Usb, ma non credo che abbia avuto tempo, gli abbiamo dato solo un ora e in un luogo assai distante, proprio perché non mi sono fidato a dargli tempo di ragionare su come imbrogliarci. »
Intanto controlla tutto e nota che non ha nulla nemmeno un programma. « Adesso sbarazziamoci di questa nostra chatt compromettente. »
Lisa si siede vicino a Kaito e osserva il contenuto della Usb messa dal ragazzo. Cercano il file finché non trovano la loro chatt.
« Eccola qui » subito cancellano i loro file per poi vederne altri mille tutte di cose che i due maghi capiscono poco eccetto un file word che aprono senza pensarci su.

- Questi sono tutti i dati che ho raccolto in questi anni.

Pochi giorni fa un mago ha perso la vita, non so il suo nome ma ero allo spettacolo ed ho visto due bambini uno dagli occhi zaffiro, l'altra dal colore del mare e poi accanto a me c'era una ragazza dai capelli mogano un po' rossi, occhi castano, vestita di nero.
Parlavano di quando entrare in scena, la bambina che avrà avuto più o meno due anni più di me, ha detto. - Dobbiamo aspettare che salga, poi non avrà scampo non appena disattiveremo i comandi. -
non sapevo cosa intendesse ma si era alzata assieme a quella ragazza ed io ho lasciato stare quei due bambini che parlavano di magia, quindi li ho inseguiti e li ho visti al computer e intanto l'esibizione era iniziata.
C'erano telecamere, monitor, e quelle due controllavano l'orologio e poi dopo l'invio su un tasto si è sentita un esplosione e loro sono corse via, mescolandosi alla folla mentre io ho visto un bambino correre contro il fuoco, l'ho fermato dicendo di non andarci ma lui era sconvolto…
da allora ho compreso che i sentimenti fanno del male, che il legarsi è male… e così ho chiuso il mio cuore a tutti, anche se per mamma l'amore c'è.
Vorrei sapere… chi erano quelle due ragazze? Perché erano al pc?
Per questo da oggi inizio a studiare informatica, voglio comprendere le sue potenzialità! Ed usarle per scoprire in file segreti di mia madre…

Kaito smette di leggere e subito Lisa lo abbraccia come se avesse compreso che ci è rimasto male e infatti è così, ma lui non vuole preoccupare la sua compagna, ed usa un tono dolce. « Ehi, non sto male, tranquilla… »
Lisa scuote la testa. « Non è vero, sto male io che non lo conoscevo, come puoi tu non starci? »
Kaito sospira per poi darle un bacio mentre chiude gli occhi. - Lisa non farmi parlare ti supplico, voglio solo non pensarci, ma non posso non dirglielo, gli ho promesso che sarei stato sincero. -
Si stacca dal bacio a stampo e confida. « Perché ho autocontrollo, e non posso farmi mettere sotto da queste cose, certo sono sconvolgenti, ma io non voglio preoccuparti. » esclama sempre a tono dolce cercando di darle uno sguardo tranquillo anche se la sua rabbia c'è negli occhi ma non lo può sapere.
Lisa esplicita. « Prima piangevi per cose simili, ricordi Ai? »
Lui rammenta quel momento e infatti non sa spiegarsi il perché era così sensibile; gli pare un ricordo così lontano che non lo tocca più quella sensibilità è persa?
« Sì, ma non lo so, dopo quello sdoppiamento sono più controllato, come dire ci sto male sì, non lo nego ma non lo riesco a mostrare. »
« Ok, lo so che sei furioso, a me non menti, ma hai un viso così impassibile, ma gli occhi no! »
Resta in disappunto per poi mettere una mano fra i capelli. E nascondere gli occhi. « Non so che farci, non mi piace mostrarmi triste quando si parla di queste cose.
Sana ha visto quel momento, e questa è la prova che Ai non ha scherzato, lei davvero ha… » Stringe poi i suoi capelli serrandoli in un pugno. . « Ha davvero fatto ciò che ha detto, non ha scusanti non m'importa se era una bimba, non m'interessa se lo faceva per sua sorella, non ha scuse, non posso perdonarlo dato che lei non ne è pentita… »
Lisa prende la mano del ragazzo e lui lascia la presa per poi riaprire gli occhi e continua con la voce sempre più tremante. « Dovevi vederla come era cruda, quel giorno mi ha proprio ferito dentro… parlare in quel modo a un perfetto estraneo, sospettare che mio padre sia stato il primo Kid e… quell' arroganza… » La guarda negli occhi con risentimento che le non riesce a distogliere lo sguardo mentre lui continua. « Come posso perdonarla?! Dimmi con quale umanità posso dire, non fa niente?!
Potrei anche farla morire se fosse nei guai, anzi ci spero, sto sperando che quella abbia davvero tradito quell' organizzazione, così che la eliminino!
Mi era dispiaciuto per Akemi, ma a sapere che è stata la causa vera di quell' incidente, non me ne dispiace più!
Non è colpa mia se sono vendicativo, ma ho promesso a me stesso che avrei eliminato quell' organizzazione, e chi ne fa parte, non uccidendoli ma facendoli distruggere da soli! Non m'importa come, basta che io non mi sporchi le mani.
Ho sempre creduto che distrutta Pandora qull' organizzazione avrebbe smesso, ma se ora quelli: Snake, Spider, si sono uniti con quei altri che hanno rimpicciolito Conan, come posso pensare che basti distruggere quella pietra?!
L'unico che salvo da questo è Henry Thompson perché ti sta proteggendo, sta mentendo a tutti, ha detto che non sei Seya, ha smentito ogni prova contro di te, solo lui lascerei salvo. Anche se ti ha messo come un hacker, ma probabilmente è stato costretto, almeno voglio pensarla così, ma gli altri no! »
Lisa abbassa gli occhi pensando. - Lo comprendo, perfino mio padre è stato ucciso in un incidente, ma se sapessi chi ha causato ciò, saprei perdonarlo? No, pure io sono con Kaito, ma il mio non è un pensiero vendicativo piuttosto io voglio fare come sempre l'eroina: evitare futuri morti, evitare che sia sparso altro sangue; sì, credo che questo sia un pensiero che si unisce e si annulla a quello di Kaito, ma cosa faccio glielo dico oppure no?
Ho promesso che sarei stata sincera, come lui lo è con me, perché lo è, se fosse stato tempo fa non avrebbe detto nulla…
Quanto è forte di spirito e allo stesso tempo fragile. -
Apre gli occhi e dice con serietà. « I miei obbiettivi sono simili, ma diversi! Tu cerchi vendetta, io voglio proteggere, tu vuoi farli smettere distruggendoli, io voglio farli smettere a cercare…
Non odiarmi ma stavolta io e te abbiamo due scopi diversi che si uniscono e si annullano.
Ti amo, qualunque scelta farai, ma non posso appoggiarti al 100%, quello che per me conta è portare avanti il desiderio di mio padre cioè che quella pietra sia distrutta, non cerco vendetta, voglio solo che una pietra simile non esista, e perdonami ma ormai io credo che esista, come esiste la magia.
Mi perdoni per non avere il tuo stesso obiettivo? » Domanda con occhi assai dispiaciuti e viso un po' abbassato senza perdere il filo conduttore dello sguardo del ragazzo.
Un incurvamento di labbra appare su quelle di Kaito che decide di tirarla a sé dandole carezze sul volto. « Sapevo già che tu avresti risposto così, sei troppo moralista, buona di cuore! Tu sei Seya una che si proclama paladina della giustizia, ti sei vista troppo Sailor Moon, ma io non sono di certo my lord, sono solo un ragazzo che vuole rivendicare il nome della sua famiglia, perché forse non lo sai, ma mia madre ha conti in sospeso con loro, e così anche io, e lei dopo che ho preso le orme di Kid ha iniziato a spiegarmi tutta la storia, e anche come si sono conosciuti., il come mio padre per proteggere mamma ha usato una maschera inventata da tuo padre perché l'idea è stata sua.
Non ti volto le spalle solo perché hai un tuo pensiero, anzi, se avessi la mia ottica non ti riconoscerei! Quindi accetto, mi basta solo che non mi lasci solo, sei coinvolta e nonostante desideri che tu non faccia nulla, ho bisogno di te; hai quella gemma sei l'unica che può capire quali sono le pietre, ne possediamo tre, ma le altre non si sa chi le ha, e sto sperando che il destino ci faccia incontrare queste persone, comunque una pista l'abbiamo: la gemma che ha portato alla morte tuo padre, quella che appartiene a Caroline! e poi un' altra che te ne parlerò non appena finisco di ultimare i preparativi con Jii.
C'è una cosa che non ho capito… giorni fa volevi toglierti da questo obbiettivo, avevi paura, ma adesso perché sei così convinta di voler continuare?» Domanda con occhi assai intriganti di curiosità e la ragazza colpita ammette. «Perché? Non lo so... forse ho paura a lasciarti solo, oppure voglio anche io una piccola rivincita?
Vedi io fin da bambina ho sempre bramato alla magia, ci ho sempre creduto per questo mi dicevo che sarei diventata una maga così brava che tutti avrebbero pensato che io fossi una streghetta vera, ma non accadde, e sarò sincera, ho il dubbio su cosa fare da grande se artista o maga, alla fine io ho più talento per la magia non per la pittura, come maga so essere me stessa, ma la me stessa del futuro era una pittrice quindi mi chiedo se esserlo o no, io non me la sento di esserlo, io voglio continuare a usare la magia, voglio stupire, voglio essere ricercata, questo pensiero l'ho da quando mi sono riconciliata con Seya, credo che Lisa sia una maga non una pittrice, il disegno non può appagare gli occhi pieni di vita dei bambini, quei sorrisi, quei “wow” non posso compararli a un disegno per chi ha cultura, perché la magia non ha età, piace anche agli scettici, ed è chi è scettico che voglio stupire…
Perché continuo questa avventura?
Perché amo la magia, amo l'avventura, amo, il brivido, amo mettermi in gioco! Amo stare con te, amo essere me stessa nei furti, amo aiutare, io semplicemente continuo perché amo e voglio portare a termine ciò che ha voluto mio padre… Chiaro? »
Kaito resta ad occhi tondi assai senza parole, a dir e il vero non comprende questa sua logica ma non può non scoppiare a ridere di gusto per tale semplicità, completezza e genuinità. « Ahahaha, amore mio, sei una forza, nemmeno Aoko mi avrebbe detto frasi simili, sei come dire, superba, chi non potrebbe non amarti, sei affascinante e più ti ascolto più mi rapisci, ho paura che nessuno più potrà dirmi che non sei per me, perché hai detto qualcosa di epico, »
La castana sorride lievemente. « Credo che sia un concetto che per molti punti di vista è insensato vero? »
« Lo è, ma io credo che anche una scusa detta a sé stessi possa spronare a continuare e realizzare i proptri sogni… sai, tu sei il caso tipico tra la forza di volontà e la speranza: non demordi mai, speri, ti abbatti e poi combatti trovando in te energia, forse è per questo che piaci a tutti?
Lisa tu superi Seya e Seya eguaglia te, chiaro? »

Stavolta è Lisa che si mette a ridere di cuore. « Ahahah, Kaito sei troppo comico, ma anche profondo. »
IL ragazzo riguarda il monitor e consiglia. « Dai vediamo che altro ha scritto Rossana. »
e intanto pensa. - Dopo la premio, mi ha reso così felice e pensare che prima ero così furioso. -
poi continua a leggere informazioni segrete e commenta. « La furbetta si è pure scaricata i nomi di file segreti delle forze dell' ordine e perfino della CIA, come ha fatto a non farsi beccare!? »
Lisa suppone. « Forse ha rubato l'id a qualcuno? »
« Probabile, ma è possibile? Non ne so nulla, ma Sana è pericolosa, se la teniamo nemica! Pero' potrebbe esserci utile no? »
«Ma non scrivono nulla su Pandora? »
« No, non c'è nulla, o al massimo si parla di un' organizzazione in nero dove hanno dentro delle spie, la prima è Reira Mizunashi che fa parte della C.I.A,
e altri dell' F.B.I che se ne occupano :Jodie Starling, Shuichi Akai ed Andre Camel… è interessante come la C.I.A di nascosto cerchi quest' organizzazione, e così F.B.I»
« Kaito, non possiamo dirlo a nessuno lo sai? »
« Ovvio, ma chissà chi sono, comunque salviamoci questi file, e stavolta non faremo screen ma salveremo tutto in una chiavetta che terremo due copie e a casa nostra le nascondiamo! »
Kaito estrae una sua chiavetta e copia i nomi scritti e rimette l'altra, riapre il file e continua a leggere.


Sono passati anni, wow, mi ero scordata di questa storia:
ora ho quindici anni e vado alle superiori, c'è un ragazzo molto carino nella mia classe, si chiama Kuroba Kaito, ma non so il perché quando ho incrociato i suoi occhi mi erano sembrati famigliari, pero' non ci ho parlato, sono timida, mi vergogno e poi non ho espressività mentre lui è un birichino, alza pure la gonna a una ragazza anche lei molto carina, si chiama Aoko Nakamori ed è espressiva una vera bimbetta che cade ai tranelli di quel diavoletto.
A scuola poi c'è un altro ragazzo molto tra le sue si chiama Akito Hayama, non so che tipo è, ma mi pare un po' simile a me e sopratutto tranquillo.
Oggi gli ho parlato ma non è simpatico, anzi, ha iniziato a trattarmi con una freddezza che mi ha fatto venire voglia di rompergli le scatole e quindi l'ho inseguito elui ha iniziato a dirmi di non infastidirlo, io non ho mollato, più mi respinge più mi cattura.

È passato un mese e Akito mi ha scaraventato sul muro tenendomi il collo dicendo. - Ti do un consiglio, stammi all' larga se non vuoi che ti faccia male! - io ho avuto paura ma non mi sono lasciata sconfortare che gli ho urlato. - Ahahaha, stupido, io non ho paura, sono cinica e se tu mi fai del male! Ti ritorno il favore. - e subito gli ho lanciato addosso dei vetri appuntiti del quale lui si è abbassato per poi prendermi e dirmi. - mI piace! Non sei come le altre… - e da ciò ha iniziato lui a parlarmi, all' inizio poco poi sempre più specie lottavamo per chi non emetteva suoni nel dolore, ammetto è forte, ha un grande autocontrollo, ma un giorno scoprirò la sua paura!

Sono in seconda, ormai io e Akito siamo diventati amici perché? Ah non ne ho idea, è successo tutto in gita quando mamma ha dovuto scrivere un libro con dentro la mia vita, ed io pensavo che l'avesse fatto per me, invece no, solo per profitto.
Ero taciturna e lui mi chiese. - Apatica, che ti prende? - io non volevo dirgli della mia adozione, quindi dissi. - Nulla, mamma pensa solo a sé e non a me. - Alla fine era vero ma lui mi disse. - Sai io credo che ti sbagli, ogni madre vuole bene al proprio figlio, perfino la mia me ne ha voluto, e sai come lo so? -
io non sapevo molto di sua madre, mi ero sempre chiesta chi fosse e risposi.- No… dimmi. -
lui disse . - perché mi ha fatto nascere, lo sai il solo questo è un gesto d'amore, io sono felice di essere nato tu? - Lo guardai con occhioni sgranati per poi dire. - Non lo so… forse, ma non credo di essere nata per amore… forse sono stata un incidente. - ormai ero convinta di questo se no perché la mia vera madre non mi ha tenuto?
Akito sospirò dicendo. - E allora? Se fosse tale ti avrebbe gettata via, invece sei in una casa, forse è distante lei, ma ti accudisce e ti dona un posto da vivere, quindi pensala così lei ti vuole bene. -
Questa sua prospettiva mi aprì gli occhi che mi avvicinai a lui e gli diedi un bacino sulla guancia. - Sei proprio particolare, sai certe volte mi sorprendi. - lui fece un sorriso, uno di quelli che sciolgono di botta il cuore più duro ed io non so come ci rimasi incantata; ma che cosa mi era successo?
Non lo so spiegare…

Siamo in terza e Akito ed io ormai siamo amici strettissimi, lui ha legato con Akira ma per me non durerà sono troppo diversi.

Kaito ha conosciuto una nuova ragazza Lisa Elison, un' altra maga… cioè un altra rompi in classe…
Lisa non mi piace è falsa, fa la carina per accalappiarsi Kaito e le amicizie, no non mi piace, è strana pero' non la conosco, non ci parlo, io preferisco Aoko!

Lisa che legge ciò dice. « Ma quanto è dolce, io sarei stata un rompi per prendermi te? » Domanda a Kaito che un po' la prende in giro.
« Ma tu rompevi infatti, non lasciavi Aoko un minuto e… uhm… mi davi sui nervi! »
« Tsk, ma se poi mi hai amato, anche se non so come. »
« Mph… ma io come potevo sapere che eri così? E poi tu pensavi ad Alan quindi…
« Già ma non ricordo molto...»
« Io sì, ma non te lo rinvango. » Poi continua a leggere.

Sono passate settimane e la mia classe è beautiful, allora ti spiego computerino: Kaito si mette con Aoko, Lisa si mette con Henry e Alan viene rifiutato da Lisa.
Ma il punto è che Kaito è cotto di Lisa, Aoko costringe Kaito a stare con lei, Lisa troppo moralista sta zitta e si scorda di Henry e non ha più amici se non una della classe : Ran.
Akito ed io ci divertiamo a scommettere su chi esploderà per primo, io ho detto a lui. - Kaito tradirà Aoko con Lisa! -
Akito invece ha detto. - No, non può, per me Lisa sedurrà Kaito, ne è capace quella gattina. -

Kaito e Lisa dicono imbronciatati. « Uffa, ma siamo così prevedibili?» e continuano a leggere.

Ammetto che mi ha dato sui nervi ma non l'ho mostrato, tuttavia non ha vinto nessuno perché poi Kaito ha lasciato Aoko senza tradirla.

Ad Hokkaido hanno detto che sono stati rubati dei dati, e molti pensano che l'artefice sia Seya dato che alla Tokyo Tower ha saputo la password segreta, e come avrebbe potuto se non ackerando?
Da ciò credo che cercherò Seya per costringerla a cercare la mia famiglia!
Ho avvisato Akito, mi sono confidata e gli ho detto come stanno le cose in famiglia, e lui ha detto che mi aiuterà, ed ora spero di beccare Seya.

Akito ed io oggi abbiamo deciso di andare a Sant' Tail perché vogliamo parlare con una suora di nome Sara e scoprire come mai ogni persona che ha parlato con lei ha sempre riavuto da Seya gli oggetti reclamati ; sospettiamo che lei sappia la vera identità di Seya perciò io e Aki, ci faremo i soldi per andare in quella città, abbiamo in mente di andarci in Luglio, dopo gli esami scolastici il problema sono i soldi, e a questo proposito mi sono iscritta ad un concorso di canto.

Lisa mormora. « Ma ora che sono con noi, vorranno andare ancora a Saint 'Tail? »
Kaito con una mano sulla guancia. « E lo sai che ce li dobbiamo portare con noi? »
« Scherzi?! No, e poi come facciamo le indagini, e mi dici dove dormono? »
« Ah per casa loro si arrangiano io non sborso soldi, ma per il viaggio ;sono costretto, siamo in accordo io e Akito. »
« Non me lo hai mai detto. »
« Non volevo, mica ti avevo detto di sposarmi, e poi se non sbaglio avevamo ancora alti e bassi. »
« Tsk… beh, forse non verranno ora che hanno i nostri contatti. »
« Speriamo, anche perché io so che Akito mi vuole uccidere, ma il Cd è manomesso, e la bravura di Jii è professionale, non potrebbe mai capire cosa ha fatto e lo sai ho avuto la USB, diciamo che non ci ho perso nulla. »
« La tua rivincita vero? »
« kikiki, eh sì, mi ha fatto innervosire e come ti ho detto gli ho fatto un bel scherzetto. »
Lisa non commenta e continua a leggere.

- Nulla, non ci sono riuscita, non ho passato la qualifica di canto ed ora non ho idea di come fare i soldi dato che non so usare la fantasia e scrivere per fare un libro.

Oggi io e Akito parleremo con i due ladri me lo sento riusciremo a parlarci!

Come non detto, io e Akito siamo finito in un luogo che è sembrato il gioco dei ninja: un masso che ci insegue in discesa, e poi le scale che diventano uno scivolo, e Akito mi ha salvato la vita, lo amerei se sapessi cosa è l'amore! Ma dopo questa io davvero gli voglio bene, forse di più.
Siamo poi finiti in trappola e uno stupido detective con i baffi alla francese ci ha detto che siamo Kid e Seya, per fortuna che Sonoko Suzuki ci ha liberato, così Kid e Seya non li abbiamo visti.

Computer, sto impazzendo vivo di emozioni strane se sto vicino ad Akito, perché?
Cosa è?
È una malattia?
Ho così paura, e se fosse amore?!
Io non voglio amare, io sono come te, un robottino, ma allora perché sono in preda alla paura… che cosa faccio?!

Computer Lisa è cattiva, antipatica, eppure le voglio bene, ma non mi calcola pensa solo a Ran, Sonoko e il suo ragazzo, non è giusto che devo fare?

Ho fatto arrabbiare Lisa, e ora che faccio? Pero' anche lei si è messa a dire i miei segreti a Kaito e se quello ha detto tutto ad Akito?! Che faccio se lui non fosse più amico amico? (Akito intendo. )

Kaito ha fatto un patto con me ed io l'ho trasgredito si è infuriato assai, non mi parla proprio e così Lisa, come torno amica sua?

Lo sai, ho incontrato Kid e ha detto che aiuterà nelle indagini per cercare le mie sorelle, sono felice; vittoria per me! -

Ho deciso farò le mie scuse a Lisa, ho creato un virus ma sono certa che non glielo darò mai sempre che non m'ignori.

Quella stupida ha il pc rotto e non può leggere il mio messaggio di scuse!! e quindi ora metto tutto in una Sd.

Gliel'ho dato e sai che ha fatto? I ha ignorato, e certo Kaito è più importante, e quindi ora mi farò sentire.
Gli ho rubato il cellulare e ho preso la sua Sd e l'ho sostituita con un' altra che ha un bel virus che io stessa non posso togliere, ( Si lo so sono perfida u.u )

Lisa non mi parla, non è giusto e ho perso la Sd, che faccio? Mi ammazza!!

Sai Kuroba è proprio tontolone, e Akito dice che lui è Kid, ma come è possibile dato che Kaito ha preso il mio virus senza sospettare nulla, e crede che sia un gioco, io non capisco ma è stupido?
Beh, alla fine sono buona e per ciò che ha detto non gli rovinerò la vita ( sono magnanima vedi? )

Oggi vedrò Kid e Seya e li intercetterò, sono stufa che non ci chiamino, ma chi pensano di essere per trattarci così!?



Kaito con occhi un po' a tic. « Io sarei tontolone? Tsk..mi ha preso per Asuka forse?! »
Lisa un po' sogghigna di nascosto e lui tira le orecchie a lei. « Anche tu lo pensi?! »
la ragazza con le manine congiunte. « Dai lasciami le orecchie, non ho mai pensato questo… anche se lo sembri. »
« Tsk, pero' dà sui nervi, capisco che sembro ingenuo, ma tonto no… »
« Beh, era nel momento in cui eravamo scemi. »
« Mmh, sì infatti, di certo se ero me stesso non avrei mai accettato quel gioco… anzi mi sarei insospettito e lo avrei prima fatto provare a lei sul suo cellulare. »
« Ah, il mio furbetto eh eh. »
« Sì, sono il migliore. »
« e non vantarti !»
poi continuano a leggere.

Ho parlato con Seya e Kid e mi hanno dato una spilla per comunicare con loro, sono così felice, pero' vogliono il mio pc, ma io non gli darò mai tutti questi datiXD

Ok l'ho capito io sono innamorata di Akito, sono gelosissima di Funny, e Akito non ha smesso di guardarla, che faccio e se mi avesse sostituito con lei??

Akito è un' idiota, non capisce nulla che voglio un bacio da lui, perché!?? che devo fare, insomma Kaito e Lisa si baciano sempre e Akito a me mai, ma perché? È ovvio che non gli piaccio e poi è normale a lui piace Funny e Tonta… e forse sono anche la stessa persona!

Kaito dopo aver finito di leggere commenta. «Le uniche informazioni interessanti sono le prime: non credevo che avesse visto tutto, e nemmeno mi ricordavo di una bambina che mi aveva fermato...»
Lisa anche lei un po' sconvolta. « Credi che si ricordi l'aspetto fisico di quelle due? »
Kaito esclama leggendo altre notizie sulle organizzazioni criminali da Sana trovate. « Ma ora è sicuro che Ai non mi ha mentito… constatando che è una dell' organizzazione, lei e sua sorella sono state la causa di quell' incidente, e questa mi basta come prova per non credere ad Ai e a chi è nella sua famiglia! »
Lisa annuisce e guarda l'orario. « Amore tra poco qui apriranno, non possono vederci dentro. »
Kaito chiude il pc, e prende le USB « Hai ragione, oh piccola. »
« Sì che c'è? »
« Mph… nulla capirai dopo. » si mette le mani in tasca pensando. - Non si rivela mai una parte del proprio piano, me l'ha insegnato papà. -
Lisa lo guarda pensando. - Chissà che si sta inventando, spero una cena romantica, ma non è il nostro mesiversario, quindi è impossibile. - Mentre pensa ciò, Funny comincia a svegliarsi con un sonoro sbadiglio.
« Uaaa… che sonno ragazzi… » borbotta con tono impastato per poi riaprire gli occhi e stiracchiarsi.
Si guarda attorno e nota come il luogo sia buio, un po' si spaventa ma sente il rumore di uno sportello chiuso e Lisa asserisce. « Dai andiamo. »
Funny ancora intontita pensa. - Come mai sono qui? Non ricordo… - E intanto si alza seguendo Lisa e Kaito che cominciano a distrarla su ogni cosa basta che lei non si accorga che il locale è stato sempre chiuso.
Raggiungono l'uscita secondaria e Funny nota che è già buio e domanda. « Ma… che ora è?! »
Lisa spiega. « mmh, le 19.30. »
Kaito sbuffa dicendo. « Funny ti porto a casa mia, ok? »
la ragazza indietreggia e dice. « Oh no, che vuoi farmi m-m-maniaco!! Io non sono così, ho paura! »
Kaito con le mani in avanti. « Frena che stai pensando, voglio solo farti cenare e poi dormire, per la cronaca ho un appuntamento con la mia piccola! » Sbotta acidamente pensando. - Come se a me questa piacesse...tsk, non mi attrae nemmeno. -
Lisa un po' dispiaciuta prende per mano Funny e la porta con sé. « Dai non preoccuparti, non badare a ciò che dice quel cattivone, è solo acido certe volte. »
Funny abbassa lo sguardo con le mani sul petto. «Gli sto antipatica? »
Kaito specifica. « Bah, voglio solo lasciarti parlare con Lisa. » Detto ciò avanza mettendosi le mani in tasca e intanto Lisa parla con l'altra
« Di un po' come ti trovi con noi? »
« Frastornata. » spiega guardandola.
Lei ride chiedendo. « Cioè? »
« Ogni volta che sto con voi svengo, ma perché? »
« Forse hai sonno no? »
« pero' è strano… a voi non secca che svengo? »
« ma figurati, tanto Kaito ti ha tenuta in braccio. »
« EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?! » urla facendo un acuto altissimo facendo girare i passanti.
Lisa in imbarazzo. « Che ho detto di male? »
La ragazza con le mani sulla guance urla « TU MI STAI DICENDO CHE SONO STATA A DORMIRE TRA LE BRACCIA DI K-KUROBA!!? »

La gente ascoltandola si avvicina bisbigliando.
« Ha detto Kuroba, parla di Kaito quel mago? »
« Ma quella non è la tipa che sta con Kuroba Come mai gira con una tipa simile? »
« Che vergogna, una così fidanzata con uno simile, ho sentito poi che è stata con Syo...»
« Sì, un paparazzo l'ha ripresa mentre erano in un bacio.»
« Detesto le ragazze così... »
« Già, poi se non sbaglio Kuroba si era messa con una bellissima! »
« Si ,la notizia l'ho sentita, stavano così bene, non capisco perchè ha ripreso la sua ex...»
« Mah, comunque guarda con chi gira adesso... mEno male che il suo ragazzo non la vede...»
« poverina... »

Lisa si vergogna assai - Che vergogna, perché io, mi sto per mettere a piangere, aiuto... - e tenta di calmare Funny. « Shh… abbassa la voce! Ci stanno guardando tutti. »
Funny sempre ad occhi sbarrati. « Non ci credo, è-è-è assurdo io?! Ma mi prendi in giro?! »
Kaito si ferma per poi vedere qualcuno che blocca Lisa e Funny così va da loro a dire. « Ma ci muoviamo che ho fame?! » Poi viene tempestato dalle sue fan che urlano. « KIAAA, KUROBA- KUN!!!! »
Lui stupito domanda. «Ehi, ma che volete!?» - ma chi le ha attirate queste? -
Lisa guarda la scena per poi gattonare e mettersi davanti a tutte. « Ehi, lui non è più famoso è come tutti, lasciatelo stare! »
Funny che la guarda pensa. - Come fa a rispondere a sconosciuti con tale arroganza, io avrei paura, potrebbero farle del male no? -
Lisa inizia a essere un po' sminuita e lei abbassa gli occhi stando in silenzio, Kaito come sempre perde le staffe e supera tutte spingendole senza pietà dicendo. « Chi se ne importa se vuole avere amiche simili.
Andiamo amore mio, non perdiamo tempo. » poi va da Funny e la prende con l'altra mano dicendo. « Andiamo ragazzina senza spina dorsarle.
»
La ragazza arrossisce a quel contatto di mano pensando. - Che tocco delicato, pero' è proprio figo, sembra David, no, lui è più arrogante, pero' sono felice, ma non mi è amico. - mentre lei pensa Lisa dice. « Kaito perché mi odiano, io non voglio sfigurarti… mi dà fastidio, scusami... »
Kaito esclama con nervosismo. « E dacci un taglio!Se non smetti di fare così prendo quelle là e le faccio piangere! Smettila di ascoltarle, sei perfetta per me!
Stupida io… ma perché non comprendi mai i miei sentimenti per te, se sei empatica con me perché non usi quella stupida pietra e non cerchi di capire che a me non m'importa delle altre ma solo di te!! »
Sbotta arrossito per poi girarsi. « Non mi capisci mai, ascolti gli altri e non pensi a me …. è il difetto che più odio di te! »
Funny indietreggia pensando. - Meglio che vada via, forse è colpa mia, se non avessi urlato non avrebbero litigato e… scusatemi…- Lascia la mano di Lisa ma lei la riprende per poi dire a Kaito. « Non so usare questa pietra… e, ok, forse è vero sono sciocca ma lo dicono tutte, dicono pure che stavi benissimo con ichigo e... »
Kaito sbotta. « Sì certo, perché è molto bella, e alta come me, ma non mi piace interiormente, non come te... A me non importa cosa pensa le gente, e poi parli tu che sei una lad.. » Si mette la mano sulla labbra vedendo che Funny muove la testa digolarmente dicendo. « Lad? »
Kaito pensa. - Stupida pietra della verità, non mi farai parlare! - e corregge. « Nulla… »
Lisa commenta. «Ma io sono Lisa, per tutti sono anonima come vuoi che stia, non è facile, insomma non capisci? Mica sono popolare eh»
« Quindi cosa vuoi finire in tv, dillo vuoi questo così la gente ti stima anche in Lisa,?! Lo faccio se ti rende felice, ok?!
Ma non sai una cosa, o forse lo sai, ma io sono anche odiato, i ragazzi mi detestano, quelli del lavoro non mi sopportano, e tu vieni a dirmi che non ti comprendo?! Darei tutto per non essere ricordato, ma non posso, sia perché quel ladro è uguale a me, sia perché sono un mago, e che farai se divento famoso da grande eh?! Inizi a chiuderti in te! Sappi una cosa, io ho ambizioni, aspirazioni, punto in alto pur di raggiungere i miei sogni, così come di notte lo sono di giorno, faccio di tutto per avere ciò che desidero, e tu non puoi togliermi questo passo, non te lo concedo! Quindi abituati da adesso a questa condizione...
Le persone giudicheranno sempre, perfino Seya è vista male, c'è chi non crede in lei, ma pensi che se ne importi, a lei basta perseguire il suo obiettivo e così per Kid, quindi smettila di fare la moralista e cresci!
Se ti comporti così significa che non hai capito nulla dei sentimenti per te, se ti fai mangiare da delle stupide parole di inadeguatezza verso me, allora non sei veramente innamorata, dovresti reagire non subire; che sei adesso come Funny che piange e resta nel suo!
Tu sei determinata, vuoi tirare fuori quella parte subdola in te e usarla contro chi ti ferisce?!
Sai mettere alle stette pure me, che credimi non è facile dato che inganno il prossimo e tu fai la parte della indifesa!?
Gioca sporco ogni tanto! ma cosa credi che siamo in un anime dove tutto è rosa e fiori?!
usi la tua scaltrezza contro me e amici e con gli altri sconosciuti no?!
Mi prendi in giro forse?!
Fatti furba, svegliati, inizia a reagire, non ti sta bene una cosa cambiala! Io non posso donarti fiducia, non posso sempre proteggerti, non posso… non hai tre anni, non sei scema, hai intelligenza, carisma, e sei una che sa il fatto suo, non mi sta bene come devo sempre zittire quelle, e tu stai zitta a subire?!
Dicevi che non vuoi deludermi, beh mia cara ora mi deludi!
Avvisami quando cominci a fare la ragazza che sei, quella che amo, quella determinata, quella che mi ha corrotto con i baci la moralista ma anche doppiogiochista, io amo questo va bene, non sopporto il perbenismo non quando vieni trattata così! » Abbassa lo sguardo per poi voltarsi pensando. - Non dovevo dirglielo… -
Lisa con una mano al petto serrato a forma di pugno abbassa lo sguardo farfugliando. « Kaito io non voglio perché è male e...» Non sa che altro dire che subito pensa. -Adesso si è arrabbiato? -
Infatti il ragazzo si gira verso lei e la guarda negli occhi con gelo. «Non vuoi!?
Razza di moralista, la smetti!?
Guarda che ti cambio io, ti faccio io diventare così, non farmi arrivare a tanto, che sai bene come posso farti rigare! » e intanto la gente li ascolta, alcuni fanno pure video ma Kaito tira fuori una calamita assai potente facendo impazzire i cellulari di tutti.« Voi altri non azzardatevi a fare filmatini »e riprende a guardare Lisa. « Cosa mi rispondi eh!?»
Lisa non si accorge di ciò, ma vede la folla accalcarsi, e i mille sguardi su loro – ma questi che vogliono, non saranno fan di Kaito spero, e ora che dico?
Che vergogna in strada stiamo litigando,..- un po' si mette a tremare e dice. « Non farmi soffrire, scusa… »

Il ragazzo a vederla così indifesa sbotta acidamente nello stesso modo in cui la faceva piangere all' ospedale. « Ma sta zitta, parli di Funny ma sei simile a lei, ecco perché la vuoi come amica, nulla in contrario ma mi hai fatto arrabbiare e l'appuntamento si chiude qui! » Detto ciò schiocca le dita fa uno scherzo a Lisa e poi sparisce nel nulla facendo apparire delle colombe bianche e un foglio che finisce tra le mani di Lisa. - So che ti ho ridicolizzata, ma cerca di comprendermi, ti amo seriamente per questo faccio così. - Kaito. -
Lisa abbassa gli occhi per poi superare tutta la folla tenendo per mano Funny senza guardare nessuno dire. « Funny andiamo a casa mia...»
La castana non sa cosa dire ma annuisce mentre vede Lisa che inizia a piangere e dire asciugandosi gli occhi solo che quelle gocce non terminano. « Io so cosa vuole, ma non ci riesco, non voglio essere quel genere di ragazza… »
La castana mentre cammina tenta di asciugarle gli occhi. « Mi dispiace, se non urlavo tu e lui non avreste litigato. »
la ragazza mentre si mette le mani agli occhi, cerca di togliere la colpa all' amica perché pare sia molto preoccupata. « No, tu non c'entri, la colpa è mia che sono troppo buona per un diavoletto simile, io potrei essere quella subdola ma non è la mia vera natura, io non ci riesco ad ingannare chi voglio bene, a fatica riesco con due mie amiche.
Lui sa che ho molte capacità ma non le sfrutto perché credo ancora nel bene e… insomma forse è questo che gli altri vedono in me? »
Funny non comprende bene cosa intenda dato che conosce Lisa sotto una luce diversa. Prende un braccialetto e gliel impresta. « Lisa, ti regalo il mio amuleto porta fortuna, anche se per è un porta sfortuna sai? »
Le dà un braccialetto color viola e glielo mette al polso. « Questo l'ho creato anni fa per la mia futura amica del cuore, non che tu lo sia, ma voglio che tu lo tenga così non ti scordi di me, anche se immagino che mi dimenticherai domani, pero' vedi, io voglio fidarmi di te, e credo che Kaito voglia dirti di fidarti di lui. Anche io quando ho visto te con Kuroba mi sono detta ma perché uno così sta con lui? Ma Kaito è innamorato di te, quando tu non ci sei parla di te, ed usa un tono che pare quasi quello di Kid; emoziona, fa battere il cuore ti stima , ti rispetta, e ti vuole molto bene, lui per te farebbe tutto, forse è questo che lui cerca di farti comprendere…
tu sei diversa da me, sei bella, carismatica, piaci, hai amiche, non sei sola, e sei amata, quindi non importarti degli altri! Pensa alla tua di felicità! »
»
La ragazza ad occhioni sgranati fissa la ragazza per poi ammettere. « Grazie, ma non preoccuparti, questi alti e bassi tra me e Kaito ci sono sempre, ma la cosa più bella è quando ci riappacifichiamo e non è con un bacio ma con qualcosa di epico, che ci segna…
Anche se ammetto che ogni cosa che accade provoca una sua conseguenza. » spiega con occhi un po' più tranquilli.
Funny domanda curiosa. « Oh… non ho capito un' accidente, ma va bene. » pensa . - Lisa è proprio strana ma mi piace è così dolce, mi sto affezionando tanto. -
Lisa inizia a ridere e spiega. « Se non avessi litigato con lui, questo bracciale non l'avrei avuto hai capito? »
Funny un po' sorride a vedere lei ridere. - Meno male è tornata come prima. -« Ma dai, è solo un braccialetto fatto alle elementari. »
« Ma per me è simbolo della nostra amicizia! » Sostiene senza pensarci su.
« Amicizia? Lo credi davvero? » Domanda con gote arrossate e volto abbassato per la timidezza
« Sì, io ti voglio bene! » esclama con tono dolce per poi chiuderla in un abbraccio che la fa arrossire e dire. « L-Lisa ma che fai? »
La ragazza la coccola. « Eheh, mi hai fatta stare bene, grazie del bracciale! »
Funny tenta di togliersela ma lei è così pressante che alla fine si arrende presa dal sentimento di amicizia. - Ma quanto è tenera, nessuno mi ha mai abbracciato così come una bambina, non posso crederci che Lisa sia così spontanea ma lo è, lei è così angelica, ed ormai mi fido, non riesco a pensarci male, io le voglio bene – tuttavia chiede. «Lisa, io ti voglio bene, ma dimmi la verità, tu sei così perché vuoi da me qualcosa? »
Lisa scuote la testa. « No, guarda che io non sono così doppiogiochista, non tradisco, non a te, e poi scusami mi hai già tolto dai guai, cosa avresti che a me interesserebbe? »
« Non so magari è un piano architettato per poi farmi piangere ehm...»
« Ahahahahaa, ok, Funny dopo questa sono tornata sorridente, ma come puoi pensare che io ti faccia del male, sei così indifesa poi . »
La ragazza gonfia le guance. « N-non ridere io seriamente ho paura che mi tradisci come hanno fatto a scuola e… no nulla...»
Lisa sospira per poi dire. « Io non sono un oca, io non sono una che usa la gente, non mi aprofitto degli altri, e poi mi hai donato il sorriso e questo fidati che te lo ripagherò in qualche modo! Mi dici uno dei tuoi sogni più grandi? »
« Ma lo sai già essere scrittrice ma non sono brava. »
« mmh, ma così non mi aiuti, e su dai dimmi che ti piace. »
« Non ho desideri tanto non si esaudiscono, ho provato con le stelle cadenti e non va, con le candele, e il tanabata, lascia tare io sono la classica sfigata ahaha. » Pensa. - Oh no, mi sto aprendo troppo, e se mi rivalutasse? -
Lisa resta con il sorriso. « Ma io sono un maga, e ti ho detto che ti farò tante magie, vediamo, domani che farai a scuola? »
La ragazza si stoppa riflettendo che domani avrebbe passato un' altra pessima giornata. « Verifiche… presumo. » - e ragni poi schiantamenti a terra… e se penso a quella frase di Camilla, che vorrà farmi, mi potrebbe mandare in ospedale, o mio dio ho paura. - Inizia a farsi mille film mentali fino a tremare per poi abbracciare Lisa e dire. « Ho paura, Lisa ho paura… potrebbe finire la mia vita a scuola. »
La castana le dà pacche sulla schiena. « Su non preoccuparti, sistemeremo tutto va bene? »
« Ma come, io sono di un' altra città,… sigh, tu sei di qua, come fai a dirlo? » Spiega piangendo mentre si tiene stretta a lei..
« Beh, non so, di certo non ti lasciamo sola, tanto presto la scuola termina no? »
«Per te, ma io avrò i corsi estivi perché sicuramente non passerò gli esami, anche se studio, matematica, inglese, spagnolo, non mi entrano in testa; non è colpa mia se sono stupida… sigh...»
« Dai devi solo imparare a difenderti. ? »
« Ma Lisa, quella mi ha messo i ragni vivi fra i capelli io sono rimasta scioccata e non mi muovevo più, come posso batterla, io ho tentato di farmi rispettare e lei mi ha fatto ciò, e domani potrebbe anche farmi avere incidenti per come mi avete difeso. »
« Ragni?!
Senti io domani non ho scuola e così anche Kaito, vuoi che veniamo e parliamo con loro? »
« Vuoi scherzare Camilla è bella e perfida nessun ragazzo sa dirle di no e se poi Kaito non ti ascoltasse più? »
«Kaito sa farsi rispettare, non è stupido, cosa credi? »
« Ma se è dolce, e ingenuo, è tanto carino piace a tutte, non credo sia cattivo. »
Lisa con una gocciolina in testa. - Ma quale ingenuo non ha visto quanto si è arrabbaito e lo scherzo che mi ha alzato la gonna?- « Andiamo kaito è buono ma fesso no… parlo per esperienza. »
« Ok, ma se tocca quella ragazza potrebbe dargli problemi nella tua scuola non pensi? »
«E su dai, non è sprovveduto sa ciò che fa, e così io. »
« Ma tu poi verresti trattata male, e poi ci litighi di nuovo. »
« Sì, ma conti tu adesso...»
« Lisa non voglio che tu stia male, mi sono affezionata a te tantissimo! »
« Lo vedo, ma per questo non posso abbandonarti. »
Funny sgrana gli occhi se prova forte calore fraterno, famigliare che non sente da anni. « G-grazie! »
La ragazza continua la camminata e Funny si tranquillizza e intanto chiede. « Come farai pace con il tuo ragazzo?»
« Devo capire cosa ho sbagliato, cioè non capisco cosa sbaglio, sono buona dovrebbe esserne felice, eppure mi vuole quella che odio, cioè un arrogante, subdolo doppiogiochista, genio del male, ecco. »
« Lui? A me sembra così gentile, buono, ingenuo, si prima è stato duro, ma è per rabbia, vedrai che non farà nulla. »
« Non lo conosci… »
Andiamo, Kuroba non è David, te lo dico io. »
« Già, è peggio di chi ti piace..»
« No, Kuroba non offende le ragazze, è profondo, certo se la tira ma è un bravo ragazzo, ci ho parlato e mi pare molto frustrato nella sua vita, come se avesse delle spine che ancora non ha tolto; chissà forse il suo passato. »
« Dicono che tu sei stupida, invece sei sensibile e intelligente. »
« Ma cosa, io non so fare nulla, è solo che comprendo le persone che mi parlano ma solo se si parla di discorsi profondi, sai Lisa tu sei una brava ragazza, dovresti restare così per sempre, sono rare le ragazze come te, e dovresti essere orgogliosa di te stessa, magari a Kaito non piacerai ma non dovrebbe amare la vera te? »
« La vera me? » - Che poi la vera me è per metà Seya -
« Sì, tu sei buona, perché mai dovresti essere subdola?
Tu sei onesta perché mai dovresti mentire?
Insomma tu sei genuina e vai bene così come sei, io ti voglio bene proprio perché sei così! »
Lisa quelle parole la fanno riflettere. - Funny, io non sono buona, io non lo sono mai stata: rubo, prendo in giro e tu non te ne accorgi, ti abbiamo addormentata e non ti chiedi cosa è accaduto, io e lui ci stiamo approfittando della tua ingenuità e tu mi stai dicendo cose che non ho mai pensato: la vera me qual'è?
Se fossi stata in Seya quelle tippete già le avrei zittite, ma io sono Lisa e Seya è solo me stessa, solo la parte che nascondo a tutti, Kaito invece non lo fa, lui è kaito Kuroba: ingenuo, scemo, cucciolo, bambino, e kid: romantico, ingannatore, incantatore, e freddo… lui li usa tutti e due, io invece solo se si tratta di casi, o furti, ma nella vita reale mai… forse vuole dirmi questo Kaito, pero' cosa intendeva dire che se avesi voluto mi avrebbe reso conosciuta, ha così tanto potere quel ragazzo? Non capisco, era serio, era arrabbiato ma anche pentito, ...già forse devo provare a essere un po' come lui, alla fine io lo sono ma con Ran, Sonoko, gente che non lo merita… invece per sconosciuti non parlo sempre chè non sia in Seya…
Credo che lui volesse dirmi questo… -
« La vera me, Funny grazie infinite, ho capito cosa fare! » spiega per poi aprire la porta di casa e presentarla a sua madre.e chiede se lei può dormire da lei, la donna accetta ma Funny non vuole disturbare quindi Lisa la conduce nella sua camera e senza che l'altra se ne accorga l'addormenta lasciando agire un gas soporifero per la stanza, ed intanto Lisa dice a sua madre che Funny si è addormentata e di non svegliarla. Sua madre inconscia di ciò che ha fatto sua figlia accetta e quindi non la chiama per cena.

Intanto Kaito passa per il bar Nya Nya neko a bere un po' di caffè e un po' gli manca quel clima ma sopratutto il via e vai tra ordinazioni e piatti. - Quante cose che sono successe qui, e pensare che mi fanno pensare a Ichigo, Lisa, i detective Boys e Conan, gli altri no… -
Lory va al tavolo. « Kuroba, mi scusi lei ha preso solo un caffè e vorremmo che lei prendesse un dessert, potrebbe? »
Kaito sbuffa con una mano sulla guancia. « Ci volete spillarmi soldi eh… ok , datemi quello con più cioccolata in assoluto. » - Uffa, speriamo non costi troppo, ma ho fame, tanto non ci vado a cena con quella stupida, ma per me non ha capito nulla, forse mi sono spiegato male, ma io che posso farci se non sopporto quando si fa mettere i piedi in testa? Nulla, è uno dei miei difetti, da grande sarò famoso, conosciuto e non può ora farsi simili storie, vorrei farglielo capire che lei deve essere se stessa e non la bambina impaurita che ugualmente amo. -

Intanto dietro il tavolo di Kaito due ragazzini mentre mangiano il gelato esclamano. « Natsu, dimmi una cosa, chi erano quelle che ti hanno fatto la dichierazione, non smetto di pensarci… dai dimmelo chi? »
Il ragazzo arrossisce leggermente e farfuglia. « Ma che t'importa...»
« Sei mio amico, e devo sapere a che ragazze piaci! »
« mmh… Kelly e Nagisa, sono belle che credi..»
la ragazza appoggia il cucchiaino sul tavolo. « Le ragazze più carine insomma...e tu ci sei stato? »
« Ehm, beh, diciamo che a me non dispiace Nagisa, è molto carina, ma devo dargli ancora una risposta, alla fine devo solo farci un' uscita… »
« Quindi poi non usciremo più? »
« ma sì, tanto siamo compagni di banco, ci parleremo là! »
« Ma Natsu… e se ti fidanzi io con chi giocherò? »
« Beh ne hai di amici, no? »
« Ma nessuno mi diverte come fai tu! »
« Sì lo so sono il migliore! »
« lascia stare… e lo sai quelle ci vedono male, che vanno a dire che sei carino, a me tipo mai piaceresti »
« Ma chi vuole piacere a te, sei così arrogante, pensi che io ti stia dietro, ma figurati, a me non piace nessuna e se ci fosse una aspetterei prima! »
« ovvio a te che importa, due dichiarazioni e snobbi le amiche così! »
« Ma ti sei fatta un film mentale?! Sembri quasi gelosa lo sai?! »
« gelosa di un bimbetto come te, ma non farmi ridere! Sei tu innamorato di me. »
« per niente. »
« È così e basta, lo decido io! »
« Senti non ho voglia di litigare, tanto alla fine tu dici le stesse cose, per me sei un disco rotto, sei fantastica ma quando diventi prepotente non lo sopporto, credi che io sia cotto di te, ma io non so cosa è l'amore, e così anche tu! Smettila con queste assurdità! A me Naghisa piace è carina ma mica l'amo e così anche Karin, insomma sono le più carine, come puoi pensare che dica di no? »
« Quindi non t'importa se poi diventi loro amico e mi dimentichi? »
« Dimenticarti? Non è possibile tu ti metti al centro della classe e fai cose assurde, come quel giorno ti sei messa a saltare sui banchi urlando. " aleee ho l'autografo di Kuroba saltate tutti con me !!
hai fatto ridere tutti, ma tu non ci badi, e lo ammetto mi piace quando sei così! » Spiega in una risata.
La ragazza sbatte le mani sul tavolo. « Hai ragione, io non sono di certo una che subisce, io reagisco! Sai una cosa, esci con chi ti pare, ma tu non mi dimenticherai mai, io ti starò così nel cuore che un giorno capirai che ami solo me! Ecco visto ora sono felice »
Natsu riprende a mangiare il dolce pensando. -Questa ragazza mi piace, non piangerà mai, qualunque cosa dica, lei non piangerà, mi piace tanto, ma anche Naghisa è carina ma non c'è quel legame che ho con lei. -

Kaito che ha ascoltato tutto pensa. - Ma quanto è scemo quel ragazzo, non ha capito che quella è cotta di lui? Mah… ora che ci penso ha detto Natsu? Dove ho sentito quel nome , e poi quella voce squillante… mmh… - Li ascolta ancora un po' finché non dice. « Li ho trovati! »
Subito si alza e raggiunge il gruppetto. « Ehila, ciao, posso unirmi? »
Natsume apre gli occhi. « Ancora tu? »
La ragazza invece dice. « Whaaa Kuroba, in tavola con noi, prego, prego ! »
Natsu un po' si arrabbia. « Oi, perché con lui fa la gentile e a me tratti male. »
« perché tu sei bruttino, lui è un mago e lo stimo! »

Kaito se la ride. « Sai non si offendono i ragazzi, sono esseri che potrebbero vendicarsi. »
Natsume soghigna. « In effetti...»
Alice spiega. « Ma figurati, Natsumi mi ama non potrebbe mai...»
Il corvino sbuffa . « Sta zitta non è vero niente bugiarda, non dire cose che non ci sono! »
Kaito cambia argomento e chiede. « Come state? »

Natsu risponde. « Bene finché non è arrivato uno. »
la bambina con occhi a stelline. « Io bene, lo sai quel tipetto ha avuto due dichierazioni e ora si crede un figo, ma tanto ama me. »
Kaito con una gocciolina in testa. « Che simpatica, sei molto energica, beh, sono venuto per dire grazie a tutti e due, voi non lo sapete ma ero in amnesia, quindi poso rivedere il foglio che vi ho scritto? »
Alice lo prende e glielo mostra. « Sì ecco, che vuoi farci? »
Il ragazzo prende un foglio di carta e lo ricopia togliendo qualcosa al vero come piccoli particolari e misure degli angoli. « Vorrei ricopiarlo ecco... »
Poi fa un gioco di mani e pone ai due ragazzi due pugni serrati dicendo. « Dove ho nascosto il foglio? »
Alice esclama. « Che bello, mmm… la destra! »
Il ragazza apre la mano e lascia il foglio. « eh eh, brava! »
Alice guarda il foglio, lo scambia per l'originale e se lo rimette in tasca. « Sai grazie a questo foglietto sono un po' ricercata dai gruppetti, quindi ti ringrazio! »
« Figurati, è stato un piacere. »
Arriva Lory che porta il dolce. « Ecco a lei signorino Kuroba. »
Kaito guarda il dolce pensando. - Ho detto con più cioccolato non con quintali di cioccolato, se lo mangio mi rovino la linea, mmm… ci sono! - e dice ai due ragazzi. « Vogliamo fare metà? »
Natsume chiede. « Davvero possiamo? Aspetta non è che poi fai pagare a noi vero? »
Alice tira le orecchie a Natsu. « Sta zitto e accetta il regalo di questo mago da sogno! »
Kaito commenta. « Non faccio pagare a dei ragazzini qualcosa che ho offerto. » poi chiama Lory, ci parla e quindi lei divide il dolce in tre coppette e lo distribuisce a loro.
Quando Kaito mangia delucida. « Sapete non capita mai che faccio una cena a base di cioccolata, credo che Lisa mi ruberebbe il cibo se lo vedesse eh eh. »
Natsu domanda. « Lisa è la tua fidanzatina vero? »
Kaito annuisce. « Oh sì, è un amore, anche se sciocca… »
Alice chiede. « Scusa se la vedi sciocca perché non la lasci, sai io ad esempio non mi metterei mai con Natsu perché è scemo! »
Kaito se la ride. « Io sono innamorato, non posso mica dire con una scusa così stupida la frase lasciare, tu sei piccolina ma quando t'innamorerai seriamente capirai cosa significa accettare i difetti. »
La ragazza sostiene. « Ma tu sei bello, puoi avere tante ragazze perché una? »
Kaito risponde. « creerei solo disastri, insomma se tu vedi chi ti piace che parla con altre non diventi gelosa? »
La ragazza guarda Natsu pensando. - Gelosa, sì certo, mi dà sui nervi che lui abbia avuto due dichierazioni, ma non voglio dirlo,. - « Ma figurati, come ho detto ne trovo altri, e poi tutti mi amano, perfino Natsume, solo che è scemo e non lo comprende. »
Kaito continua a mangiare il gelato. « Chiaro, quindi vorresti che ti amasse, beh, non sei un po' piccolina?
Devi fare le superiori no? »

Natsume commenta. « Ecco adesso vediamo che rispondi al tuo idolo mph.. » Sbeffeggia continuando a mangiare il dolce.
Alice arrossisce molto non sapendo bene cosa dire perché non risponderebbe mai male a uno più grande. - Ma perché mi ha detto ciò, io voglio solo che Natsu sia così tormentato da amarmi inconsciamente nono, non ho paura, io sono felice e determinata! - e dice. « Non lo sai che sono le medie il periodo dei primi amori? »
Il ragazzo sospira. « Eh già, io alle medie ci provavo con una, beh, è acqua passata… »
Natsume chiede. « Una? Perchè quante ne hai amate prima di Lisa? »
« Solo Aoko, e poi Lisa beh, ma se non si sveglia io la faccio cambiare. »
Alice chiede. « Cambiare, perché non ami la tua ragazza per come è? »
«Io l'amo proprio per come è! e lei recita ancora la parte per metà che è, non è facile stare con me... »
« Ti spieghi che ha che non va? » Domanda Alice.
« Non so come dirlo, ma le mie fan sono accanite contro la mia ragazza e lei non reagisce nonostante possa difendersi, allora io glielo dico e… litighiamo. »
Alice alza spalle. « Ma perché non la difendi tu? Cioè sei uguale a Kid e non la difendi, pretendi che lei faccia sola, ma che razza di ragazzo sei? »
« Lascia stare, quella ragazza la proteggo tantissimo. »
Natsu consiglia. « Sai io non ho la ragazza ma di certo le direi di cambiare, pare quasi che tu cerchi in lei chissà che cosa. »
Kaito lo ascolta interessato e riflette per poi decidere di andarsene.
La ragazza domanda. « Ci parlerai ancora vero? E ci offri ancora il gelato eh? »
Kaito lascia i soldi sul tavolo. « Possiamo dire che siete due ragazzini che potrebbero avere amicizia con me, ora vado ciao. »
La ragazza abbraccia Natsu. « Evviva lo vedi che siamo speciali io e te!! »
Lui se la scolla. « T-Togliti mi soffochi! »
« Ma non voglio io adoro soffocarti di coccole,così non esci con loro. eh eh eh»
« D-Dai calmati, non è detto, forse nemmeno ci esco, ma non fare così. »


Lisa con un trucco magico si prepara per la serata e va casa di Kaito trovandolo disteso sul letto mentre legge un libro.
« Che leggi? »
Il ragazzo un po' sorpreso svolta lo sguardo verso la finestra aperta e vede Lisa vestita per uscire in una serata da disco. - Ma che diavolo, non penserà che io esca con lei, no, mi ha fatto arrabbiare. -le fa una smorfia dicendo. « Stammi lontana, bambina. »
Lisa non ci bada che corre da lui, gli toglie il libro di mano e lo bacia profondamente lasciandolo di stucco ma anche deliziato che preso dal batticuore corrisponde il bacio fino a portarla accanto a lui dove lei si sdraia sul letto, e il ragazzo domanda fissandola con occhi semi freddi. « Credi che mi scioglierai con così poco? »
La ragazza si allontana e si metta a gattoni sopra di lui senza sfiorarlo e lui non può non notare la scollatura della maglietta e la minigonna. - Ma che, accidenti, l'amo quando è così -
« Non mi corrompi con così poco… »
Lisa chiede senza badarci . « Mi hai promesso una cena con te, ci andiamo? »
Lui fa il broncio a tono offeso. « Io non ti ci porto, mi hai fatto arrabbiare, e poi scusami potrebbero dirti che non vai bene vestita così per un luogo simile no che poi pare che sei vestita per discoteca non una cena, quindi mi spieghi perché tale vestitino così...sexy?? »
« Questo è un segreto, dai andiamo alla Tokyo Tower. »
«Ma meglio di no ti una mia fan potrebbe iniziare a screditarti e tu inizieresti a piangere no? »
Lei risponde ad occhi chiusi. « Ma a me piacre. » e lo ribacia a tradimento mentre lui fatica a controllare i suoi istinti per toccarla. - Ma che vuole farmi, io non sono così facile, scema… -
«Ti piace cosa?! Non prendermi in giro, A te dei miei sentimenti non t'importa, conta per te cosa pensano gli altri, è così inutile che me lo nascondi, e non baciarmi per corrompermi che non mi scioglierai. » - In realtà lo fa, ma non voglio che lo comprenda. -
«Dai portami fuori, anche al parco, ma usciamo. »
« No poi piangi se solo ti bacio e ti dicono chissà cosa. »
« Ma Kaito? »
« Tsk… lasciami stare! »
Lisa si arrabbia assai che lo gira di prepotenza e dice. « Mettimi alla prova!! baka, io mi faccio carina e mi rifiuti ti...ti rovino!! »
Lui si alza infastidito stando seduto sul letto spostando Lisa. « Tu che non ti fai rispettare da delle ragazze vuoi rovinare me?
Per me sei solo una bambina. Non giochiamo più con l'amore e seduzione, non sono così semplice, tsk...
» - Ahi, sto tirando la corda. -
« lo so bene, ci mancherebbe che lo fossi… ma Non sono una bambina io.. sono grande ho quasi diciotto anni» sbotta infastidita.
« Sì, ma mentalmente ne hai dieci. » sbeffeggia con tono arrogante.
la ragazza si alza e lo raggiunge urlando. « LA SMETTI DI OFFENDERMI. »
Lui fa un ghigno. « No, come tu hai offeso me prima, non credere che solo perché sei seducente io ci stia, non trattarmi così, mi offendi solo! ...»
Lei insiste« Vuoi uscire con me?!»
« No, non mi va, anzi mi annoieresti solo… »
« Bastardo, la smetti di farmi arrabbiare? »
« No, perché tu non capisci me! E poi non offendermi, al contrario di te io ho più orgoglio per me stesso! Sarò anche infimo ma è per difesa, se non ti sta bene trovati uno più stupido da incatenare! » - Scusa, non lasciarmi….. io solo cerco di… ma perché alla fine se a lei va bene così dovrei esserne felice no? Ma non ci riesco, ho orgoglio per lei… -
Lei alza le mani in aria « Trovarmi un altro? Uno come quel ragazzo di ieri, ma vuoi che mi annoi, ma non comprendi che io amo questo di te, il tuo essere imprevedibile, possesivo, arrogante!? Al diavolo, non vieni con le buone? preparati! » Prende le sue cose da maga e gli lancia dell' acqua gelida lasciandolo di stucco. « È gelata, che ci hai messo il ghiaccio!? »
« Ora esci con me?! »
« Zuppo d'acqua, vuoi farmi ammalare? »
« Non me ne importa nulla! » Lo prende e lo trascina bloccandogli le mani e le caviglia mentre gli mette i roller sui piedi e lui sbraita. « Ma sei proprio senza scrupoli, con me pero' eh! Non con quelle che ti surclassano vero?! » -Ma perché mi piace, perché mi rende scemo, magari fosse così con quelle, ma non lo è… -
« Mi costringi tu, io voglio uscire con te! » spiega e lo fa scivolare e per le scale e lui urla con la paura di cadere. « UhaAAAAAH, Ma tu vuoi farmi male, pazza sadica! » - Sarà pazza ma non smetto di esserne affascinato. -
Lisa non ci bada che lo trascina ancora e apre la porta. « Adesso cammina se non vuoi che ti metto su un caretto e ti trascini. » e lo trascina mentre lui sta con i pattini .
« L-Lisa ma perché vuoi tanto uscire, sono impresentabile, perché ci tieni così tanto? » Domanda un po' preoccupato.
« Perché voglio mostrarti una cosa. » spiega correndo dopo aver attraversato la strada.
« E cosa? »
« Ho creato uno spettacolo per me e te, contento? »
« Tu che non hai il coraggio di chiamare nessuno ahahaha, questa è buffa. » - Wow, che ha in mente, è così mistriosa, assurdo mi ha proprio rapito anche se posso liberarmi ma non lo faccio certo è imbarazzante ma forse mi divertirò. Dopotutto io amo questa sua parte.-
«Beh, ho rubato il tuo cellulare e ho salvato i tuoi numeri. »
« Quando? »
« Mesi fa, scemo...»
« Sese, e tu rubi a me sotto il naso? »
« Non è difficile basta rabbrividirti. »
« Eh brava ladruncola, beh, non capisco dove stiamo andando. »
« Alla Tokyo Tower, lo sai no, è gestita dalla famiglia Suzuki. »
« E con questo? »
« Oggi ero in bagno, ho fatto una chiamata a Sonoko e l ho chiesto d'inventarsi che Kid si sarebbe presentato alla Tokyo Tower. »
« Tu cosa hai fatto alle mie spalle!? »
« Volevo giocare, prendere i giro la gente, ma prima ho avvisato Sonoko che sarebbe venuto Kuroba e quindi lei con il suo potere dopo che le ho spiegato la situazione ha fato sapere a tutti questa storia…»
Kaito arriva davanti alla Tokyo tower e lei gli slega le mani e le caviglie. « Eccoci,. »
Il ragazzo le mette una mano sulla spalla. « Morale? Cosa vuoi ottenere con tutto questo? »
la ragazza si stacca e gli dice con un occhialino. « Oh amore mio, che maga sarei se ti svelassi i miei spettacoli in anticipo? »
Lui attratto da lei si morde le labbra. « Eeh, su vediamo che ti sei inventata. » - Vorrei ora leggerle nella mente, sono troppo curioso, ma non vuole un aproccio ad occhi, che furba...cosa mai potrebbe fare che io non mi aspetto da lei? Mah…. -
Entrano in sala che è pieno di ragazze che acclamano Kid e Kuroba, e Lisa non ci bada che va da Sonoko a dirle. « Sonoko, grazie, sei stata providenziale. »
« Ahahah, figurati cara, siamo amiche e poi mi piace questo scherzo, ma come mai hai voluto le fan di Kuroba e Kid? »
Lisa si avvicina al suo orecchio e gli bisbiglia tutto e lei risponde. « Ti uccideranno, lo sai? »
« Io non credo! » spiega con occhi un po' svegli.
« Beh, lascerai Kaito senza parole. »
« è il mio intento! »

Kaito intanto si siede a un tavolo e le sue ammiratrici che lo vedono subito attaccano bottone e lui pensa. - Perché sono qui? Per di più con i vestiti bagnati, mi vuole prendere in giro o cosa?
Non la comprendo che ha in mente, io non posso capirlo se non la guardo negli occhi, non ci riesco, sarò empatico ma non riesco ad entrare nella sua ottica, che sia lei ad essere troppo misteriosa?
E perché più la penso più mi sento di amarla e odiarla allo stesso tempo, mi sta facendo innervosire, e non di poco..
E queste qua, chi diavolo sono?! ?! - e inizia a salutarle come se nulla fosse.

« Ciao... »
« Ciao, perchè sei così bagnato? » Domanda una ad occhi verde chiaro, capelli biondi.
Lui ironizza « Ho fatto un tuffo in piscina e magicamente mi sono teletrasportato ti basta? »
Un' altra dice. « Pero' sei carino anche così! »e gli arruffa i capelli.
« Ehi, non toccare i miei capelli tu! » Sbotta infastidito, - Solo Aoko e Lisa, e mia madre possono! -
« E dai te la sei presa? »
« Assai e stammi lontana carina! » - Sono furioso tra poco faccio casini se non torna Lisa, e non mi dice che accade... -
« Scusami, ma io sono tua fan, anche se sono venuta per Kid. »
« Beh, Io non sono quel ladro quindi evita! »
« va beh, fai così solo perché hai la ragazza. »
«Ma chi ti conosce! nemmeno ti sei presentata! »
« Mi chiamo Samantha, sono simpatica, diventi mio amico? »
« Mi chiamo Kaito, sono simpatico, sono un mago, e non ho bisogno di gente falsa! »
« Dai ti divertirai! »
Discosta lo sguardo ad occhi chiusi. « Non credo, ma se volete giocare con me, vi accontento! » spiega per poi r poi guardare ogniuna cambiando sguardo e tono ponendolo in quello del ladro. Come mai sapevate che io sarei venuto qui?» Domanda ad occhi amaramente gentili.
Una di loro esplica. « In città dicevano che Kid sarebbe venuto, ma poi qualcuno ha detto che ci saresti stato anche tu, io sono fan di Kid, ma anche tu non dispiaci.»
Kaito che è già nervoso di suo tenta di controllarsi. « E come mai solo ragazze e nemmeno un maschio? » Domanda sempre a tono falsamente gentile mentre fissa gli occhi verdi della ragazza avvicinandosi un po' riuscendola a farla lievemente arrossir mentre lui si diverte « Non so... una ragazza ha dato i volantini a tutti facendo domande se siamo fan di loro. »
Kaito distoglie lo sguardo. - Una ragazza? Che sia stata Lisa?! -
Poi un' Un' altra domanda con un po' di pretesa di catturare la sua attenzione.« Senti come mai sei tutto qui solo, io prima ho visto la tipa che sta con te. »
Kaito la guarda un attimo per poi fare un ghigno. « Ah parli di quella dolce bambina che voi mangiate dicendole che non è addatta a un tipetto come me? »
« Sì esatto, ti ha lasciato solo, per fortuna che ci siamo noi. »
Lui abbassa lo sguardo e inizia a pensare che sia uno scherzo di Lisa per farlo ammattire. - Infatti dove è Lisa, perchè mi lascia solo, sto malissimo, non è giusto, perché deve farmi penare solo se cerco di aiutarla... io non volevo tutto ciò .
Ma sto realmente parlando con queste? È chiaro che voglio sfogarmi, ma non posso andare con una così facile, mi annoio, dove sta La mia ragazza, mi manca, e perché ho paura che mi farà perdere la reputazione,, non posso pensare così male di lei, non ne è capace, nemmeno io ne sarei capace, eppure… Mi sta mancando tremendamente,. - Si mette una mano sulla fronte e chiude gli occhi digrignando i denti e questo fa scattare le altre a chiedere.« Kuroba.Kun, che hai? »

Il ragazzo non risponde solo resta a guardare tutti per cercare solo lei, poi quando non la vede proprio più va nello sconforto totale. « Lasciatemi stare... » - Ecco perchè ho paura di Lisa, mi sta facendo soffrire, ma me lo merito? Sono stato davvero così cattivo con lei... cercavo solo di farle avere orgoglio per sè stessa, e quella stupida non mi ha compreso... -
Una dagli occhi castano.« Su, non abbatterti, ci siamo noi che ti consoliamo. »
Lui risponde senza guardarle. « Non mi serve, non potreste mai fare ciò che sa farmi lei...è tutta colpa vostra! Che ha Lisa che non va, è fantastica, moralista ed ora per colpa di voi che la giudicate a me sta facendo un pessimo tiro, perché dovete stimarmi, aspettate che finisca la scuola, no?! Non è giusto, io non volevo tutto ciò! » E intanto pensa. -Oh, no Sto perdendo l'autocontrollo, no,no, non devo... -
Una dice. « Se quella ti fa soffrire dovresti lasciarla no? Tu meriti di meglio.»
Kaito la guarda. « Di meglio,, eh… » - Già il fatto che mi tiene sulle spine, significa che è al pari con me, ma voglio giocare, non m'importa se poi s'illudono, Lisa manca, e quindi… - e intanto dice con viso accondiscendente dalle sue emozioni, sicuro e beffardo mentre gesticola. « Si vede che non sa cosa è l'amore mia bella signorina dagli occhi a tramonto. »
La ragazza si indica. « Io? Oh, adulatore, ma che dici, mi ricordi tanto quel ladro bianco, sai pure lui usa quelle frasi poetiche. »
Kaito resta ad occhi impassibili. « Sì, possiamo dire che lo imito, pero' perché dici che meriterei di meglio, m'illustri le tue tesi ojou-sama? »
Le ragazze un po' sospirano e iniziano a « Forse non lo sai ma la tua fidanzata ha baciato Syo quando era al Karaoke. »

Un' altra spiega. « Gira poi con tipe trasandate, forse zingari... »
un' altra commenta. « E poi è amica di Suzuki, l'ho vista andare con lei nei negozi e quella bionda le compra tutto, e lei non dice mai di no, è ovvio che si fa carina per avere tutto facile. »
Un' altra dice. « Sai, io ti vedo tanto con quella dai capelli magenta, è bella, come una modella, per di più è principesca, l'ho vista al bar, e tra voi c'era un bel rapporto litigarello, siete così carini. »
Kaito dopo averle sentite alza lo sguardo zittendole tutte per poi dire. « Le voci sono sbagliate... Ma grazie mille per avermi detto quello che c'è su Lisa alle spalle, farò di tutto per toglierle! » Detto ciò si alza e lascia a tutte delle rose bianche. « Un ringraziamento per avermi fatto capire una cosa, ci vediamo. »

« Lisa osserva Kaito da lontano. » e pensa. - Spero non mi faccia qualcosa, io devo farlo è l'unico modo.... -
Kaito inizia a cercare Lisa camminando qua e là finchè non la trova nascosta un angolo a bere un drink e ad ascoltare la musica a palla del posto,; più che una cena pare un night club, comunque sia, appena Lisa alza lo sguardo ,vede Kaito quindi lo supera e dice al suo fianco. « Dai ora tocca a noi. »
Kaito serra le mani in pugni, per poi cercare di calmarsi ma non ci riesce, e quindi le domanda fermandola con un po' di violenza anche se non se ne accorge. « Mi dici che hai in mente!?»
La ragazza abbassa lo sguardo. Senza far vedere i suoi occhi. « Seguimi no? »
Lui ordina alzando il volume. « E guardami negli occhi, se ti parlo! » la gira verso sé ma lei resta ad occhi chiusi « No, non mi vedrai gli occhi finché non arriverà il momento! »
Kaito tremaa mentre le stringe le spalle, fa una respirazione profonda e usa tutto il suo tono più d'avviso e minaccioso che possiede.« Va bene, fai come credi, ma se è uno scherzo la paghi carissima! » Schiocca le dita e si cambia d'abito in uno color nero e intanto Lisa un po' spaventata lo conduce verso il palco e lui con una po' di superiorità fa una smorfia per poi seguirla andando di fantasia su cosa le abbia archittetato contro. . - Ma cosa ha?
Non la comprendo, non riesco, mi è difficile!
Se solo vedessi i suoi occhi potrei… accidenti non devo sfruttare quella capacità, ma ora fremo di curiosità! Voglio saperlo, devo, ho paura, che cosa mi farà?
No, non devo mostrarglielo, ci manca solo che veda che ho paura di lei…
Ma me lo merito? È questo è il prezzo per aver cercato di cambiarla?
Voglio andarmene ma non senza di lei, sono così messo male , perché non la faccio piangere, perché deve trattarmi così, è
-

Lisa raggiunge il palco e dice a Kaito. « Vuoi intrattenere il pubblico? »
« E perché dovrei? » domanda guardandola con molta freddezza e diffidenza.
« E tu fallo! » e lo spinge sul palco dove tutte a vederlo urlano il suo nome e lui pensa. - Adesso anche mi spinge...sono furioso- Chiude gli occhi e comincia a fare i suoi spettacoli di magia stupendole tutte poi non appena il pubblico va in visibilio, Lisa si presenta per poi saltargli addosso e squilibrarlo lasciandolo di stucco. « Ma che? » Subito lei lo bacia e lui preso forse dalla frenesia, esibizionismo la corrisponde mettendosi sopra di lei con una pronopente felicità che gli fa pensare che sia un sogno.
Si stacca, realizza il gesto e le blocca i polsi, gambe con le sue arti. . per poi far parlare il suo cuore « Lisa Sei impazzita del tutto?
Cosa cerchi di ottenere facendomi stare così?
Ma ti diverti?
È così bello giocare con me, la mia pazienza, e soprattuto i miei sentimenti per te, che che mi fanno sempre più capire di quanto io sia estremamente distrutto senza te!
Dimmelo... che ho sbagliato?!
Io tentavo solo di... di farti avere orgoglio per te stessa, ma tu non ci arrivi... perché sei così?
Lo comprendi che sono innamorato, di te, e tu ci giochi con me, io forse ho sbagliato, ma questo mi fa stare male: prima mi rendi felice, poi mi fai stare male, e poi mi ricatturi, io ci provo a capire cosa ti passa in quella testa da ladra che sei ma… non puoi pretendere che ti legga nel pensiero, al di là del ciondolo, empatia, io non ci riesco, e se accade è solo quando ti fisso negli occhi; ma tu non vuoi ora, sei diventata un mistero, sei come Seya, ti detesto, ti amo, smettila e dimmi all' istante perché mi fai perdere così il controllo! Non ce la faccio più.. perché dimmi perché tutto questo!?» confessa con tono un po' alto e pieno di tuttee le sue emozioni un con gli occhi che bruciano.
Viene baciato da lei a cui lui resta sbigotito di tale coraggio e nonostante voglia far cessare tutto, il suo corpo non riesce a muoversi.
Lei si staca e gli dice in codice « Comprendilo, guardati attorno, e capirai... » e gli toglie un po' l'acqua dagli occhi mentre lui si guarda attorno: Un palcoscenico pieno di luci, un gruppo di fan scatenate che sono sono fermate dalla sicurezza dato che vogliono linciare Lisa, Sonoko che fa un segno di ok a denti splendenti e occhi chiusi, e poi guarda finalmente Lisa negli occhi per comprendere tutto.

Si mette una mano sul viso arrossendo a più che non si può per poi spostarla verso i capelli e lievemente inizia a sorridere fino a scoppiare in una fragorosa risata di sfogo simile a quella di un bambino. « Ahahahahahaha, non ci credo... Lisa tu.. » Gattona verso la ragazza e la riporta, stendendola mentre si mette sopra di lei scontrando i loro corpi e la ragazza tutta rossa domanda. « Hai capito? »
IL ragazzo annuisce sempre ridendo. « Sì, tu hai preparato tutto ciò solo per fare uno scherzo a quelle...»
Lisa un po' sorride. « Sei sorpreso? »
Kaito continua a ridere di cuore, proprio mai ha fatto così in uno spettacolo.. « Sei una diavola, lo sai che ora quelle ti crederanno una pazza esibizionista e forse anche una sgualdrina? »
Lei risponde a labbra un po' sorridenti « Ma tu mi ami quindi non m'importa di cosa dicono, possono pure dire che ho altri ragazzi, tu ed io sappiamo la vera storia, ecco! »
Kaito guarda l'orario senza smettere di ridere. « Quattro ore per comprenderlo? »
Lisa annuisce, lo ribacia, e spiega. «Sai oggi ho chiamato Sonoko per tenerci dei tavoli liberi qui in questo posto e chiedergli anche a che ora avrebbero aperto il luogo. Poi dopo aver parlato con Funny , ho chiamato Sonoko , gli ho spiegato la situazione e lei ha organizzato questo palcoscenico… come vedi anche io so stupirti eh eh. »
Il ragazzo l'abbraccia forte unendo i loro corpi sempre più. « Lisa, non so come ci riesci ma questo è stato lo scherzo più bello che una ragazza potesse farmi.
Tutte dicono che posso trovarmi di meglio, ma ora io mi dico, dove troverei una con così tanto coraggio, sei peggio di mia madre, mi lasci senza fiato. Nessuna nemmeno Aoko mi ha stupito e fatto sorridere così di cuore, solo mio padre ci riusciva… Meimi, Lisa Elison,“Aishiteru”, »

La ragazza arrossita ad essere stata chiamata con il suo nome di batttesimo. « Scusa se ti ho fatto quelle cose, ma non ti muovevi., non volevo bagnarti d'acqua ma mi avevo offeso e quindi….»
Kaito la zittisce con un dito sulle labbra. « Shhnon preoccuparti » ordina a tono assai dolce e calmo.
Lei felice riviene baciata e leggermente chiude gli occhi dimenticandosi un po' tutto e Kaito pure anche se non si spinge oltre ai baci sul collo, poi si alza e guarda il pubblico commentando. « La sicurezza sta tenendo a bada le mie fan,, che farai? »
Lisa si rialza. « Posso dirglielo cosa siamo? »
« Fai pure, alla fine io ti ho istigato. »
Lei fa apparire un microfono e dice vedendo Sonoko che gli fa l'ok da dietro le quinte. « Forse non sarò carina quanto lui, non sarò simpatica, ma sono una maga, assomiglio a Seya e sono innamorata di questo ragazzo. Per voi è una ex- star, per me è il mio mondo, non ci so stare senza di lui, come lui non sa starci senza me! Sminuitemi ancora, sparlatemi ma io non sono anonima, mi chiamo Lisa Elison, e sono che vogliate o meno la futura sposa di Kuroba!
So che non mi accettate, ma io sono felice con lui e lui con me, non potete dire che io non lo merito solo perché sono poco conosciuta, non ci sto con lui per chi è ma per come è!
E chiarisco altro dato che ho sentito le voci. Quella magenta ha rifiutato Kaito ed io l'ho rincuorato.
Io per lui mi sono gettata sotto un treno per salvargli la vita, ed inoltre non faccio la carina con Sonoko, io più volte le dico di non comprarmi nulla, ma lei mi vuole bene, e non so dirle di no perché lei ci tiene, e a me sta bene.

E Syo l'ho conosciuto perchè per poco mi stava per investire, allora nella fermata mi ha parlato e là è nata l'amicizia. ha saputo che io e Kaito eravamo in conflitto perchè ichigo che è quella che voi dite che è perfettta per lui, me lo aveva soffiato , ed io ci avevo sofferto molto e così anche Kaito perché lui credeva che lo avessi tradito con Syo.
Syo poi mi ha chiesto di essere maga nel loro gruppo, ma Kaito ci è entrato al mio posto con il mio consenso!
Se avete conosciuto lui lo dovete al fatto che io gli ho lasciato campo libero!

Adesso fate ciò che volete, questa è la semplice verità! Ma vi avviso, fatemi qualche sgarro e vi ritrovate nei guai! Io non scherzo, non mi conoscete!
Sono una maga, e anche se non sono Seya, so essere pericolosa quanto lei, e così Kuroba! Smettetela di dire che è dolce e ingenuo perché lui è un bambino dispettoso se si arrabbia sa fare male, come a me... quindi badate a quanto non lo conoscete, badate a ciò che dite, e seconda cosa io giro con chi cavolo mi pare! Non siete voi a dirmi che sono sfigata solo perche esco con una che ha una vita peggiore della mia.
Detto questo fan di Kid e Kuroba, io me ne sto fuori, azzardatevi ancora a ridicolizzarmi come oggi pomeriggio e non mi farò più mangiare da voi, avvisate!»
Sonoko urla. « BRAVA LISA, TI VOGLIO BENE!! »
Kaito sospira si mette davanti alla maga e l'abbraccia baciandola con passione, e dopo che intersecano le loro lingue lui dice con il tono più dolce e soave che possa avere di cui il microfono capta la voce. « Ti amo mia piccola esibizionista, vuoi cenare con me?» e le regala una rosa viola e ciò la lascia stupita.
Lisa arrossisce per poi dire. « La rosa viola, ma allora te lo ricordi? »
« Era questo che avevo in mente questo pomeriggio prima del litigio, non posso scordarmi il tuo colore preferito, e nemmeno il nostro primo incontro maga dispettosa. »
« Oh Kaito... accetto! »
i due poi scendono dal palco per parlarsi e non guardare più nessuno. « Dimmi, quando hai rubato i numeri sul mio cellulare? »
« Ho mentito, sei così ingenuo quando parlo io, lo sai? »
Si siedono ad un tavolo uno di fronte all' altro. « Io credo che sia l'amore a rendermi cieco verso te non pensi? » Domanda guardandola con occhi profondi.
Lei sbatte le palpebre pero' non perde il contatto visivo e appoggia il gomito sul tavolo tenendo la testa, e sospira ad occhi sognanti. «Ah, Kaito, certe volte mi chiedo dove trovi tali frasi, comunque mi dispiace se hai quasi pianto, non era mia intenzione arrivare a tale punto, volevo solo stupirti. »
Il giovane continua a sospirare mentre ammette. « Mi hai stupito come nessun' altra, che cosa posso dirti, sono io quello che sa tirare fuori un sorriso in un momento di pioggia, ma tu hai tirato fuori un sorriso in un momento di paura...»
Lei domanda interessata. « Paura? Come mai? »
Lui le prende una mano e ci gioca. « Perchè ho avuto paura che volessi farmi perdere a faccia difronte a tutti. »
Lei se la ride. « Non sono così sciocca da rovinarti la reputazione, ma ammetto che sarebbe stato divertente eh eh...»
Lui risponde da tono un po' offeso. « Ma poi avrei rovinerei te, stavo già pianificando come vendicarmi, ma credo che non occorrerà dato che mi hai reso placato. »
Lisa gli rivela. « Sono una maga lo so! »
Lui annuisce sempre più preso da lei. « La migliore... »
Poi leggono il menù e ordinano qualcosa di leggero per poi iniziare a parlare di nuovo ma stavolta senza troppo romanticismo pero' non tolgono il contatto visivo.
« Ah sai io e Funny siamo diventate grandi amiche! E guarda cosa mi ha regalato!»
Gli mostra il suo braccialetto viola e lui dice. Con occhi assai calmi e innamorati. « Quindi ti fidi di lei? »

Lei con un sorriso sulle labbra mentre tocca il braccialetto. « Sì, è stata lei a farmi capire questo messaggio, è dolce, mi piace come ragazza! »
Kaito annuncia dopo aver letto il menù. « Io invece ho trovato due amici , sono due ragazzini, non so perché ma mi piacciono, sono vulcanici si credono i migliori e la ragazzina è cotta di Natsume dovevi sentirla sembrava di sentire Rina, solo che lui pare sopportarla. »
«Come mai loro li vedi amici? »
« Sai sono legato dai ricordi, tu non lo sai ma T tropicolandia ci ho parlato nel periodo in cui ero in amnesia e mi hanno fatto ricordare il giorno più felice della mia vita, senza saperlo avevo lasciato a loro una prova schiacciante di chi sono, ma ora anche se controllassero non potrebbero fare altro che dire che è una perfetta imitazione. » Fa apparire il foglio originale. « Vedi ho fatto una sostituzione, non posso lasciare una prova simile nelle mani di due ragazzini, una fortuna che non hanno avvisato la polizia. »
Lisa intanto ruba il foglietto e se lo intasca, ma il mago con un sopracciglio alzato domanda. « Cerchi ora di rubarmi le cose sotto il naso? »
La ragazza sorride e spiega. « Rubare, che parola, il mio è prendere in prestito. »
«Per niente rubacchiotta, ma se vuoi un mio autografo, te ne faccio uno speciale, ma in cambio tu ne fai uno a me. »
Lisa un po' ci pensa su per poi sorridere di delizia. « Ok. » Prende i fogli e glielo passa: quindi, Kaito inizia a scrivere una poesia per lei che rispecchia la giornata passata mentre Lisa scrive il suo messaggio nel suo codice da ladra, ed entrambi aggiungono sui loro due loghi dei cuori, poi in una passata di mano se li scambiano per rimanere entrambi soddisfatti.
. « Grazie, mi piace tantissimo! » Spiega mettendo quel messaggio in un luogo sicuro tra le sue tasche.
Lisa dopo aver letto la poesia,. « Oh Kaito, ma è profondissima, vera, meravigliosa, grazie. » E lo mette anche lei in tasca in una di quelle dove solo lei guarderebbe.
« Figurati, solo sta attenta a non farlo scoprire, è con il mio logo originale. »
Lisa annuisce. « Sì anche il mio. »
Arrivano i piatti e i due iniziano a mangiare e tra quei momenti iniziano a giocare e scherzare passando così una cena indimenticabile.
Verso fine pasto Lisa asserisce.« Bene, quindi ricapitoliamo: Sana non ha più i nostri dati, le prove contro noi sono eliminae, abbiamo saputo di cosa si occupano quelle forze dell' ordine, ho una nuova amica, ed io ho preso una decisione.; che bella giornata vero? »
« Eh già, comunque adesso siamo di nuovo in libertà, che si fa con i due tonti in amore? » Domanda posando le posate sul piatto.
« Non so, ma li terrei aggiornati, e li controllerei in classe, e ovviamente non accettiamo più nulla da loro. »
« Già, nemmeno le email, abbiamo solo una pecca Akito può scoprire dove è il mio chiamiamo quartier generae, quindi direi che devo cambiare Ip, così non può più trovarlo, io l'ho detto ad Akito che so il fatto mio, comunque mi sono salvato probabilmente Jii avrà mescolato le clip dei filmati di quando Sana era con me e sola, e avrà fatto saltare alcune parti, ovviamente Rossana non può vedere quella clip perché io e lui proprio tre are fa ci siamo rivisti e gli ho ritornato la Usb di Rossana e lui il mio Cd e dato che non aveva più il pc è stato costretto a vederselo su un lettore DVD, quindi non ha potuto copiarlo. » Spiega tirando fuori il cd color bianco.
« Sei un genio come sempre!, » Dice lei con ammirazione.
« Modestamente, Akito doveva pensarci due volte prima di sfidarmi ... e dimmi a che punto sei con Ran per scoprire del suo ragazzo? »
Lisa tira fuori una ciocca di capelli. « Questi sono di quel bimbo, puoi capire che ora lei deve trovare un oggetto con il DNA del suo ragazzo, ma non c'è ne sono, a casa sua ho cercato dappertutto e l'unico era quel capello che abbiamo eliminato. »
« Perciò rimarrà con il dubbio ancora a lungo? » Conclude sospirando un po'.
« Esatto!»
Kaito si alza e si mette accanto a lei portandola vicino al suo bsto a cui lei chiude gli occhi arrossita. - Oh se è un sogno non svagliatemi più. -
Il mago sorride per poi bisbigliargli. « principessa, devo chiederti un permesso. »
« Mmh, sì dimmi...» annuisce rillassandosi a sentire i battiti del cuore del ragazzo.
« Ecco, presto forse ci sarà un furto ed io probabilmente dovrò stare con una ragazza, non voglio tradirti, ma mi lasceresti stare con le ragazze in quelle circostanze? »
La ragazza lo guarda e un po' gonfia le guancette. « e se poi ti amasse? »
« Dai piccina, sono un ladro, mica rubo l'amore. »
« Ma se ti amano tutte. »
« Sì, chi non è innamorato, e dai me lo concedi? » Domanda ad occhioni sgranati per impietosirla, e infatti lei non resiste. « « Aww...ah... sì, quello che vuoi . »
Il ragazzo la bacia pensando. - Vittoria! -
La ragazza intanto pensa. - Mi ha corrotto, ma non resisto a lui, è il mio punto debole, pero' non vincerà solo lui. -
Si stacca e domanda. « Sai anche io potrei avere ragazzi che hanno ciò che m''interessa, mi permetti di starci? »
Il ragazzo sbatte le palpebre pensando. - Ma tu sei tutta fuori, col cavolo che ti lascio sola con i ragazzi! - Poi viene preso dagli occhioni di lei e le sue mani congiunte che dicono. « Per favore »
Lui risponde. « Ah...Ehm...n-n- … O-o-Ok...» Si arrende . - inutile quegli occhioni sono il mio punto debole. -
lei lo abbraccia felice. « Evviva! » e lo ribacia pensando. - Parità! -
Intanto lui le sfiora il viso. - Non potrò mai vincerla. -
« Solo se è indispensabile...» precisa Kaito
« Lo stesso per te! » specifica Lisa.
«Ah sai, Inizierò a usare la parte che sai contro chi mi vuole male! »
« davvero? No assurdo, la moralista che fa questo, no, non ci credo! »
« è la verità! »
« Dimostralo! Io non ci credo che sei capace di ciò. »
« Forse dopo. »

Le fan si chiedono che cosa si siano detti i due maghi comunque vanno ai loro posti iniziando a dire la loro e intanto Lisa indica il finestrino e il cielo.
« Kaito questo posto è stupendo, amo pure la vista panoramica! »
« Sì, beh, allora ti ci porterò spesso eh eh. »
« Sì che bello mi diverto tanto, sai cosa mancano le stelle, non si vedono, un giorno andiamo a vedere le stelle di notte?? »
« Che romanticona, e chi vuoi me o un altro?» domanda guardandola attentamente.
« Uhm, quello che più ti rappresenta no? » spiega con semplicità mentre distoglie lo sguardo e beve un po' d'acqua.
Lui sospira poi guarda il panorama. « Sai qui non ci sono molte stelle, dovremmo andare in un luogo fuori città, ma potremmo, alla fine forse fare un viaggio e là potresti vedere le stelle »
«Veramente? Ma io non ho soldi per permettermi un aereo »
« Mph… ai biglietti ci penso io, ma non è un viaggio per divertimento bensì per ciò che cerchiamo!Ho già chiesto giorni di permesso, quindi per me non ci sono problemi, si attuerà proprio quando avremmo finito gli esami.
Iniziamo a guardare in giro e poi andiamo a Sain't Tail verso metà Luglio vuoi? »

« Sì che bello,così la madre di Sara non avrà problemi ! »
« Devo solo chiederti un minuscolo favore. »
« Parla ti ascolto. »
« Uno di noi quel giorno dovrà inscenare che è ammalato, credimi per salvare quel marmocchio dai sospetti di Ran non abbiamo altra scelta… »
La ragazza si guarda attorno e bisbiglia. «Va bene, ma vorrò per dettaglio la missione»
« Si tratta di un furto credi che io ti dica i miei piani in anticipo?
« Oh,. nulla di più semplice. »
« Mph... vedremo, non è facile farmi parlare, dovresti essere molto convincente,. »
«Ahahaha, vedrai...»


Terminano la loro cena e quindi Lisa prende a braccetto il ragazzo per poi coccolarlo mentre alcune ragazze iniziano a complottare contro di lei, lui se ne accorge e inizia a temere per la ragazza.
« Stai esagerando potrebbero farti del male, ricordi a Gunma? »
« lo so, ma non m'importa, » conclude senza smettere di stargli appiccicata.
Lui sospira « Ah, fai come vuoi, io ti ho avvisata. » e beve un po' d'acqua.
Lisa poi va un attimo in bagno e Kaito nota come un gruppo di ragazze la inseguono e lui pensa. - Se la caverà?? Stavolta voglio vedere se ci riesce senza il mio aiuto, pero' sono preoccupato…. -

Lisa si sciacqua le mani restando ad occhi chiusi mentre viene circondata da un paio di ragazze, all' inizio sono solo parole poi viene attaccata e quindi lei agilmente spicca un salto finendo sui lavandini per poi tenere come ventaglio cinque carte dicendo. « Lente, non mi prendete! »
Le ragazze stupite tentano di afferrarla finché lei muovendosi non le chiude in una tela di fili. E se ne esce prendendole in giro. « Ciao, buona fortuna se ci uscite da là, ah ma state attente sono taglienti khe khe, » e se la ride malignamente uscendo dal bagno.
Poi va da Kaito baciandolo sulla testa lasciandolo sorpreso. « Amore andiamo? »
« Ehm, sì, è successo qualcosa? » Domanda un po' preoccupato.
« Uhm, ah sì ho solo giocato, vuoi vedere chi ha vinto? »
« Mph… ok. »annuisce con uno dei suoi sorrisi divertiti.
Lisa lo porta in bagno e gli mostra la scena di ragazze che tentano disperatamente di passare i fili sottili che possono anche tagliare, e kaito prende la sua pistola spara carte commentando.. « Mi ricordi Spider...»
Lisa alza le spalle. « Tranquillo non tagliano se non si muovono...»
Kaito giocherella con la sua arma giocattolo « Kikiki, ora sì che mi piaci.
Posso liberarle? »
lei fa le spallucce con indifferenza. « Fai pure, pero' se mi toccano, uso anche io le carte. »
Kaito mira gli angoli e tagliai fili messi per poi dire con arroganza restando con il sorriso che non dice nulla mentre si mette le mani in tasca. « Siete libere, ora visto come lei è speciale?
Se vi ripesco io, finite peggio... » Prende per mano Lisa ed escono come se nulla fosse accaduto.


« Adesso mi credi?! » Domanda Lisa con pugnetti stretti guardandolo negli occhi. una volta usciti dal locale
« Sì, ti credo. E lo sarai sempre? »
« Sì! Con chi mi fa stare male lo sarò! » Afferma con occhi sinceri e determinati.
Kaito ridacchia per poi dire. « E sia, quindi guai a te se fai come questo pomeriggio. »
« Sì io ti amo tanto, farei tanto per te! »
« lo vedo, Ah e Funny? »
« Dorme in camera mia, quindi sono senza stanza perciò...»
« kikiki,» Ride di gusto per poi potarla in camera sua e coccolarla mentre la seduce togliendole lentamente il completo, e intanto lei lo distrae. « Amore, domani Funny deve andare a scuola. »
Lui le slancia la zip del vestitino. « Sì lo so, dovremmo svegliarci alle quattro per il treno. »
Lei lo bacia delicatamente sulle orecchie. «Eh eh, come faremo con la scuola? »
Lui con occhi chiusi « Non preoccuparti, ho già parlato con jii di inventarsi qualcosa per non avere la preside a scuola, mica mi ci faccio espellere, so che è proibito. »
Lei lo guarda stupita. « Mi devi dire ancora come fai, » e gli sbottona la camicia.
« Segreto, un giorno lo saprai. »
« Va bene, comunque ti piace Funny, come amica? » Domanda lei mentre lui scivola con le mani verso il basso. « Sì, mi piace, ma non glielo dire ok? »
« Funny si è fidata di me, sono felice, sai credi che Sough potrebbe metterle gli occhi addosso? »
« Non è un po' troppo ricco per lei? » domanda iniziando a toccarla.
« E dai è come Kid, sarebbe un regalo mio per lei farglielo conoscere, magari si piacciono.
Kaito, vacci piano...
»

« Shh... sei mia, comunque se ci sei amica potresti farli incontrare. » e le bacia la pancia.
Lei rabbrividita da ciò fatica a parlare« lo trovo al Nya Nya Neko... du- du-rante il lavoro... ci ho stretto amicizia, mi ha detto che genere di ragaza vuole e, e- Funny sembra adatta... k-kaito mi fai parlare? »
«Perché a me piace, comunque vedo che ci tieni a lei »
« Dopo ti torturerò io...
Sì, è coccola, allora mi aiuti a fargli questo regalo... sai se sono cambiata stasera è perché lei mi ha fatto ragionare, quindi voglio sdebitarmi. » spiega mentre si muove un po' cercando di non perdere lucidità mentale.
Il ragazzo sempre a tono calmo continua il suo gioco tra parole. « Sono curioso di conoscere colui che Funny Ama. »
« Io Camilla, e poi quelle sue compagne di classe...»
Lui se la ride e si ferma mentre si toglie il disopra. « Che colpo domani a vedermi , eh lo so… credo che si scaglieranno su di te. »
«D-Dici? ma io mi difendo e tu mi difendi dai ragazzi. » e intanto lei lo bacia non resistendo più.
Lui si lascia fare e commenta. « ovvio! Comunque parlando di Sana e Akito, che si fa, ormai siamo salvi, quindi come ci rapportiamo? »
lei lo guarda e vorrebbe dirgli "Ne parliamo dopo” ,ma resiste. « Non saprei, Sana ci tiene a me quindi le tornerò amica, e tu con Akito? » domanda mentre usa lingua sulle orecchie del ragazzo, e lui comincia ad ansimare un po' .
« Ma sì… Lunedì torno suo amico... tanto non sa cosa ho fatto a Sana. »
« Già e riguardo i furti c'è qualcosa d'interessante? » E qui lei si mette sopra lui mentre lui domanda. « Vuoi scoprire le mie idee? va bene ma...» Gli toglie il ciondolo e lo appoggia lontano. « Senza ciò, kikiki. »
Lisa lo ribacia con passione e ardore. « Sai che quei due hanno detto che non ci serve? »
« Già, ma io non voglio che mi scopri, non ancora... »
« e credi di resistermi? »
« mettimi alla prova, tanto so resistere. »
Lisa si appoggia stando sdraiata sopra di lui e con le mani inizia a farci delle linee immaginarie e lui si morde le labbra. - Ma quanto è brava? - e ammette « Forse, c'è un anello con una pietra interessante, ne hai sentito parlare? »
« MM, no...» spiega per poi abbassare le mani verso la cintura e lui si muove un po' ma lei si ferma e spiega. « Su continua. »
« Ok... c'è un' attrice Maki Juri che possiede un anello di cui la pietra è uno zaffiro stellato, molto bella, ci starebbe bene su te, comunque le tre linee che s'intersecano sulla superficie della pietra significano: fiducia, speranza e fortuna; per questo lo chiamano “ Gioiello fortunato” e se noti è molto simile alla pietra dei sentimenti, dalla grandezza simile a quella della fantasia. Ho già preparato l'enigma che ovviamente non te lo spiegherò »
lei ritorna alla postazione.« Come vuoi che ti aiuti se non me lo spieghi, non vorrai che lo decifri, io non ho la tua logica! »
« Per questo non voglio parlartene, ma mi stai corrompendo... »
« Dici? Io non faccio nulla... »
« È questo il punto! Non continui e...»
« si, beh, se non vai oltre io dormo. »
Il ragazzo sospira per poi spingerla a sè e bloccarla con le gambe. « Credo di capire che intendevsse Lupin con il fatto che perdo la testa per le ragazze., in questo caso te. Ti dico solo questo ma poi basta!
Dovrò inscenare che sto male, e tu mia dolce principessa dovrai reggermi il gioco, non dovrai chiederti il perché e dovrai fidarti di me! »
« Ma non mi dici nulla, così è ambiguo?!» coommnta un po' delusa senza lasciare la manoche si trova già sotto i pantaloni.
« Eh dai, ti ho già detto troppo Per ora devo ancora fare delle cose, e dai aspetta ok? » domanda con difficoltà.
«Sì, va bene... »
Dopo di che dopo altre chicchere e parlare, i due si coccolano fino a fare l'amore per poi addormentarsi tenendosi per mano abbracciati

______________

Angolo autrice: spero vi sia piaciuto presto forse ci sarò un nuovo film che personalmente ho amato “ trappola di cristallo” spero possa piacervi, non so se sarà il prossimo capitolo o uno seguente,
poi ci sarà il furto che ispirato al film “ Il mago del cielo d'argento “
A presto^^



   
 
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