Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: WeGotJams    11/08/2015    0 recensioni
Due normali ragazze sognano di incontrare il loro idoli ad un concerto e, nel profondo del loro cuore sognano di diventare piccole idol coreane ma si sa che sogni del genere sono impossibili da realizzare! Questo è quello che pensavano fino a quando il manager della BigHit non offrì loro l’opportunità di sfondare nel campo della musica, tra giorni di trainee,prove,concerti,vacanze,momenti indimenticabili e forti batticuori! Che dire, ce ne sarà da raccontare! Immergetevi nella lettura della vita di Arianna e Chiara, trasformata da semplice sogno a pura realtà!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO
(Chiara P.D.V )
Milano,6 Luglio 2015. Questa era una data da segnare come la mia prima esperienza ad un concerto dei BTS.Tutto comincia verso Aprile,quando le date europee del ‘Red Bullet Summer Tour’ furono rilasciate pubblicamente.La mia compagna di scleri verso i BTS,Arianna mi mandò il link per i biglietti del concerto di Milano,dicendomi che dovevamo andare per forza,in quanto cosa che ci eravamo ripromesse.
E lì cominciarono le preghiere verso i nostri genitori,perché,in quanto diciasettenni ci sentivamo abbastanza autonome,e poi i biglietti andavano in SOLD-OUT velocemente, quindi dovevamo convincere i nostri genitori non solo a pagare i biglietti del concerto,ma anche a non pensarci più di troppo e non cominciare con la solita frase ‘Poi vediamo’. 
Così prenotammo i biglietti non  solo per il concerto,ma anche per il fansign,del quale eravamo ancora più emozionate. Decidemmo di scegliere un hotel a due stelle,anche perché non avremmo speso così tanto tempo in albergo,in quanto avevamo l’obiettivo di trovare i ragazzi o prima o dopo il concerto,anche se avremmo dovuto farci il giro di Milano più di 5 volte.         
Il nostro aereo partiva a mezzanotte del 5 Luglio,e io dovevo ancora preparare la valigia. Presi velocemente il telefono e aprì la lista che durante i nostri vari incontri pomeridiani in questi 4 mesi avevamo deciso,non dimenticando di mettere nel mio zaino biglietto e CD.                                                 
Una volta raggiunto l’aeroporto,salutai i miei genitori e mi diressi verso Arianna.‘Sei pronta?’-le chiesi io,con una voce più che tremante,seriamente non ci credevo,I BTS,IN ITALIA,E IO LI VEDO. Avevo passato le ultime notti in bianco pensando a ciò che sarebbe potuto accadere. MA SE TIPO SVENIVO?PROBABILE. OH BEH SPERO CHE JIN DOPO AVER FATTO IL DOTTORE IN ‘DOPE’ MI SALVI. O MAGARI TUTTI E 7                                     
‘Beh,diciamo che se inizio a dirti come mi sento inizio a sclerare è probabile che mi cacciano,ma questo è solo per loro!’replicó lei.                                        
 Aveva ragione,dentro di me stavo morendo,sia di gioia che di sonno,perché erano anche le 23.00.
Tre quarti d’ora dopo eravamo sull’aereo,dove prima della partenza mi concentrai sulla hostess che illustrava le varie uscite,ma in realtà stavo aspettando che mi desse la password del Wi-Fi,beh serviva per una buona causa,vedere quando i ragazzi fossero arrivati,una buona e validissima causa!
Il volo era abbastanza tranquillo,in realtà non pagai molta attenzione al volo nonostante mi posizionai nel posto vicino al finestrino,ma passai quei 30 minuti sclerando con Arianna,che cosa di nuovo! ‘Ma se tipo il fansign si trasforma in una sottospecie di meet and greet?’                                                                                                    
‘MAMMAGARI,POI TI VEDI CHE LO TRASFORMANO NELL’HIGH FIVE E LÀ UCCIDO TUTTI’                                                                                        ‘MA SECONDO TE CHE CANZONI CANTANO?DOBBIAMO RIPETERE TUTTI I FANCHANTS AIUTO’          
‘NO MA SECONDO ME È SEMPRE LA SOLITA SCALETTA’                                                                               
Insomma,stavamo parlando così tanto che i due signori dietro di noi avevano cambiato il loro posto con gli ultimi in fila.                                                                    
Oh beh questo era un semplice sclero da parte di due fangirl!                                                                             
Una volta atterrare a Milano prendemmo il taxi che ci portò in Hotel,’’hotel’’ si fa per dire,in quanto non appena fatto il Check-in e arrivate nella nostra stanza che era un quadrato 4x4,l’unica cosa decente era la vista di tutta la città illuminata,stanchissime andammo a dormire.                                                                                                                                               
Il mattino successivo Arianna mi svegliò di soprassalto:
’CHIARA SONO PARTITI DA BERLINO,ANDIAMO ALL’AEROPORTO VELOCE,MUOVITI ORA.’                                                                                                                          
‘Cos-quando aiuto dobbiamo muoverci’                                                                                                                     
‘No,guarda che devi muoverti,io sono già pronta,ti aspetto nella hall. VELOCE’                                                              
 In un paio di minuti mi vestii e scesi nella hall,prendemmo un taxi e una volta arrivate verso l’aeroporto vedemmo alcuni gruppi di ragazze che molto probabilmente stavano aspettando anche loro i Bangtan. 
Passa una mezz’oretta e escono dalle porte due uomini una scritta enorme ‘Big Hit’ sopra,allora alcune ragazze iniziano ad urlare,ma i due uomini dicono i che BTS erano già atterrati ed erano andati nel loro alloggio.                                                                                                                                                                                         
Io e Arianna ci guardammo e volammo verso il taxi,che ci fece scendere al Duomo,dove speravamo di trovare qualcuno,ma tutto invano,intanto Arianna mi faceva da guida per la città mentre osservavamo ogni persona,ogni uccello che volava nella speranza di trovare almeno uno dei ragazzi.                                                                                               
‘Secondo me stanno mangiando’dissi io,con un tono sarcastico ma esausto,dopo aver percorso circa 5 km a piedi e non avendo trovato nessuno se non un carretto che vendeva granite,ovvero il mio eroe,guardando l’orologio vidi che si era fatto anche tardi,erano le 21 circa ed eravamo in giro dalle 17.                                                                           
‘Secondo me,dovremmo mangiare noi!’disse Arianna’tanto li vedremo al concerto e al fansign,che cosa vuoi di   più?’                                                                                                                                                                            
‘Una pizza.’dissi sorridendo                                                                                                                                        
‘Dai,andiamo!’                                                                                                                                                                                   
Ci dirigemmo verso una pizzeria abbastanza conosciuta e io andai a prendere gli ordini mentre Arianna trovava un tavolo dove potevamo sederci.Ordinai due pizze e cercai di trovare il tavolo e Arianna,ma non riuscivo a trovarla da nessuna parte,quando vidi una capigliatura famigliare.
CAPELLI ROSSO SGARGIANTE CHE SI SEDEVA CON ALTRI 6 RAGAZZI. OMMIODIO È PARK JIMIN,muovo lo sguardo per non farmi notare e vedo che Arianna avevo preso il tavolo di fronte a loro,guardandomi con un sorriso soddisfatto,mi avvicino velocemente a lei e...                                                                          
‘HAI PRESO I POSTI PIÙ BELLI,CON UNA VISUALE MOLTO GRADEVOLE’                                                                        
‘LO SOO’                                                                                                                                                                               
Non si era contenuta,tanto che tutta la pizzeria si girò verso di noi,e questo attirò anche la loro,e vedo un momento che lo sguardo V incrocia quello di Arianna,provocando in lui un sorrisetto,poi si rigira verso di me e dice:
‘STO SCLERANDO,AIUTO LA LINGUA ADDIO,DOBBIAMO CHIEDERLI UNA FOTO’
‘NON SO SE HA NOTATO,MA C’È ANCHE IL MANAGER CHE SI STA FACENDO UNA RISATA’dico sospirando
‘MORIRÀ MALE’ (nota di Arianna "No ma è così cuoricino")                                             
Torniamo in hotel piene di felicità ma di stanchezza e nonostante ció dovevamo alzarci alle 10 per metterci in fila per il concerto,che iniziava alle 18.30,ma comunque noi avevamo posti per il prato ed essere in prima fila sarebbe stata la ciliegina sulla torta,cosa che sarebbe successa,per forza.                                                                                            
Il giorno dopo ci svegliammo verso le 9, mettondoci le nostre maglie dei BTS coordinate e prendendo i nostri biglietti per il concerto,ci dirigemmo verso lo stadio San Siro ed eravamo tra le prime persone ad arrivare e quindi eravamo tra le prime al fansign e i posti in prima fila erano nostri.                                                                                                     
Il tempo passava in fretta e verso le 17.00 iniziavano ad arrivare sempre di più e verso un ora dopo iniziarono a farci entrare dentro lo stadio che era ENORME e io iniziavo a tremare dalla paura,come avevamo previsto eravamo in prima fila,quindi avremmo avuto una vista ben accurata di ciò che succedeva,e chi lo sa magari ci avrebbero anche notato!Non appena entrammo nello stadio la musica partì e tutte insieme ripetemmo i vari fanchants che avremmo dovuto cantare dopo!
Verso le 20.00 circa tutte le luci si spensero e tutto lo stadio iniziò ad urlare,fino a quando non si sentì una voce che era palesemente di Rap Monte il quale ringraziava tutte noi per essere venute e faceva introdurre gli altri membri:Jin,Suga,Jhope,V,Jimin e Jungkook,dopo l’introduzione,tutti e sette gridarono  ‘Let’s go’ dando inizio al concerto e alla prima canzone:’N.O’,seguita da canzoni come: We Are Bulletproof pt.2,Let Me Know,Hip Hop Lovers,I Like It,Converse High, We On fino ad arrivare quasi alla fine con Boy In Luv,la prima canzone che io abbia mai ascoltato dei BTS,ah che Dio benedica i comics! Poi continuarono con I Need U,Dope e come finale,ci ringraziarono e ci salutarono facendo partire ‘Rise of Bangtan’                                                                                                       
‘Beh,io sono più che pronta per il fansign.’

(Arianna P.D.V.)
Era appena finito il concerto.
Io e Chiara eravamo stanche ma allo stesso tempo cariche ed emozionate; Avevamo visto i nostri idoli e non sapevano ancora cosa ci sarebbe successo il giorno seguente! L’evento era finito verso le 22.45 e dato che era abbastanza presto per due diciassettenni come noi, decidiamo di passeggiare per le strade di Milano cercando di trovare una pizzeria aperta così da poter mangiare un trancio di pizza e perché no, una vaschetta di noiselle (scusami mamma), dato che il nostro Hotel non era provvisto di ristorante o di qualsiasi altro servizio.                                                                                                          
Strada facendo, rievochiamo le sensazioni vissute nelle ore precedenti, quasi non mi sembra vero di aver visto dal vivo il mio amato TaeTae e tutti gli altri. Scoppiavo di gioia e non smettevo di sorridere.                                                                                                          
Chiara, non era da meno.                                                                                                                                                        
Lei era ancor più sorridente di me dato che uno dei suoi ragazzi preferiti le aveva fatto l’occhiolino sulle note di “I Like It”. Mi chiedo come non sia svenuta
Finalmente dopo mezz’ora di ricerche,troviamo una pizzeria non molto costosa.                                                                                                                                                                                                                                                                      “Wow Chiara! Una pizza 2.50 Euro!A Milano! Che affare! Su entriamo! Sto letteralmente morendo di fame!” Dico io                          E chi si fa scappare un’ offerta del genere!” Mi risponde Chiara.                                                                                      
Ci accomodiamo in una saletta piccolina ma molto accogliente. Mangiamo la nostra pizza,paghiamo e andiamo subito in Hotel.
Il giorno successivo sarebbe stato molto stressante. Torniamo nel nostro Hotel a 2 stelle, ci mettiamo il pigiama, ci laviamo, ci sdraiamo sul letto e invece di dormire passiamo due ore della nostra vita chiacchierando e facendo  programmi per il giorno dopo.                                                                                                           
“Allora Chiara,domani impostiamo la sveglia alle 6.30; alle 7.00 andiamo in un bar a fare colazione. Alle 13 dobbiamo essere già nei pressi del Duomo per prendere il biglietto in stile panificio/macelleria perché,anche se abbiamo già comprato i Cd, non vorrei che fossimo tipo le ultime ragazze della fila; non mi piacerebbe fare una coda di tre ore e lo sai”                                                                                                                               
“Si sono d’accordo con te Ari, anche se sarà difficile che alle 6.30 sia già sveglia … Comunque dalle 8.00 alle 11.00 possiamo fare anche un po’ di sano shopping per i negozi di Milano … Che ne dici di andare all’ Hard Rock? Ci teniamo entrambe, quindi passiamo? Poi ovviamente entriamo in qualche fumetteria e soprattutto compriamo qualcosa da mangiare”                                                                                                                      
“Perfetto … O mamma, è l’una! Presto dormiamo!”                                                                                                                 “Notte.”                                                                                                                                                                                            
Il giorno seguente sarebbe stato uno dei più duri. Soprattutto per me che odio e dico ODIO fare la fila.                                                                                       Mi sveglio alle 6.00 e vedo Chiara che dorme beata in compagnia del suo SugaPeluche.                                                                                                                   Mi fa tenerezza, ma la sveglio, roviandole il suo bel sogno,presumo, dato che le sentivo dire frasi come “oh Namjoon … Quanto sei gnocco”.                                                                                                                               
Tutte mezze addormentate e con i capelli scompigliati al massimo,ci laviamo e ci prepariamo per uscire. Perdiamo una buon ora nel scegliere gli abiti da indossare. Alla fine Chiara decide di indossare una canotta corta bianca,una di quelle molto in voga quest’anno che lasciano scoperto l’ombellico, con la scritta “CHILL”, dei pantaloncini corti che vanno dal viola al celeste chiaro, le vans grigie e un cappellino nero delle vans; il tutto ovviamente con i suoi fantastici occhiali da sole! Io invece decido di mettere una semplice salopette di jeans chiari un po’ strappata, come maglietta, ne ho indossata una semplice rossa con una stampa, come scarpe le vans bianche e i miei inseparabili occhiali da sole!
Si,sembro la versione femminile di Super Mario.
Alle 7.05 eravamo pronte; Usciamo dall’Hotel, facciamo colazione e decidiamo di andare a fare shopping ed entriamo nel negozio dell’ Hard Rock.                                                                                                                                                
Io e Chiara eravamo ancora ignare di tutto. Non sapevamo ancora chi avremmo incontrato una volta entrate lì dentro. Non appena spalanchiamo la porta del negozio, i nostri occhi assumono la forma a cuoricino. Le magliette sono fantastiche. Sono le uniche cose che vediamo; commesse, clienti, noi ignoriamo tutto e tutti e ci concentriamo sulla merce.          
Si,  come se Dio fosse sceso in terra e si fosse reincarnato nelle magliette.                  
Io e Chiara ci separiamo.                                                                                                                                  
Lei,come vera amante del rosa, è ammaliata dalla lunga pila di t-shirt prettamente femminili mentre io,da  buon maschiaccio, sono attratta dalle canotte nere del reparto maschile.   E qui, faccio l’incontro più bello della mia vita.                                                                                                                            
Stavo guardando con attenzione una canotta, era nera con le stampe bianche. Aveva delle chitarre elettriche sullo sfondo e un cuore con le ali; non so perché ma mi attraeva. Così tendo la mia mano per vedere la taglia e perché no per provarla e comprarla successivamente. Inaspettatamente, anche un’altra mano afferra la canotta. Istintivamente alzo lo sguardo e trovo davanti a me un Park Jimin che mi sorride e ho un giramento di testa.                                                                
Sento le mie gambe che non reggono e infatti cado, ma non mi faccio male. Jimin mi prende al volo, mi fa sedere e mi chiede se va tutto bene. Io sottovoce ripetevo all’infinito “oh my god, oh my god” mentre lui mi guarda basito.
Chiara,invece, non si era accorta di niente e continuava a guardare le magliette ignara di quello che mi era successo.
Pochi minuti dopo comunque, altri ragazzi dei Bangtan erano venuti a vedere cosa mi fosse successo in quanto avevano visto Jimin abbastanza agitato. (Si caro mio, mi terrai sulla coscienza) Infatti, poco dopo,ecco che vengono nella mia direzione V e J-Hope e io rischiavo di avere un ennesimo attacco di panico. 
Chiara continuava ad osservare la maglietta. Era davvero carina. Era una t-shirt sul rosa-viola con la scritta in grande “HARD ROCK”e a man a mano che si scende, il colore diventa più scuro. Jin,le mette una mano sopra la spalla e nel suo inglese maccaronico le dice “Ehi.. la tua amica si è sentita male.. dovresti venire..”
Chiara, caratterialemente, è molto più forte di me e infatti si agita ma non sviene, grazie a Dio. Lei è rossa come una ciliegia e non fa che guardare Rap Monte che è mezzo addormentato,Kookie,Suga che hanno raggiunto l’amico poco dopo.                                                                                                  
Chiara prende la parola “Cosa le è successo? OMG Suga… Ora dov’è Ar… OMG Jiin,Kookieee.. emh… Namj… dov’è Arii” I ragazzi capiscono due parole si e cinquanta no ma dicono “ Emh… Lei stava guardando la stessa maglietta che aveva puntato Jimin,l’ ha visto e si è sentita male! … che effetti provoca quel ragazzo!”                                                
La ragazza inizia a ridere e dal momento che la sua risata è molto contagiosa i ragazzi ridono con lei e vengono nella mia direzione.                                                                           
Io,che nel frattempo stavo avendo attacchi di cuore a raffica,vedo Chiara la quale mi abbraccia e, preoccupata,dice “Mannaggia a te e a Jimin! L’ho detto che quel ragazzo è pericoloso” e scoppia a ridere.  
“Ari ora come stai? Vuoi una caramella?” io non rispondo ma le faccio cenno di si.Altro che "non accettare le caramelle dagli sconosciuti". Mangio la caramella e mi sento subito meglio.(sicuramente c'era droga(?) )                                                                                                                                          
“Ragazzi,scusate se vi ho fatta preoccupare ma non ho retto l’emozione … poi Jimin mi sorrideva in quel modo che … “ imbarazzata non dico più nulla.                                                                                                               
I ragazzi si scusano, e per farsi perdonare ci regalano sia le magliette che avevamo adocchiato io e Chiara, sia i biglietti per il fansign che si sarebbe tenuto alle 19.00. Noi guardiamo i ragazzi scioccate per averci fatto questo regalo davvero speciale che ci avrebbe fatto saltare la fila e in preda al panico non diciamo nulla. I BTS alla fine ci salutano e ci dicono che sono impazienti di incontrarci all’evento. Sono un po’ spaesati e la cosa più importante è che sono senza manager. Chiara ed io allora prendiamo l’iniziativa e proponiamo di visitare la città( e negozi) insieme dato che nessuno dei due gruppi aveva una guida. Eravamo certe della risposta, insomma degli idol che passeggiano con delle fan?                                                                                                                    
Ma … Impossibile ma vero, loro accettano. “Il nostro manager è rimasto a controllare come si svolgerà l’evento del fansign e quindi noi siamo soli per le strade di Milano.” Dice il leader.                                                                                                                                                    
“A me farebbe davvero piacere visitare la città con voi” Dice JungKook.“sembrate davvero simpatiche!” Dice ridendo, J-Hope. Quel ragazzo è la vitalità fatta a persona! Quanta invidia! E infine dice Jimin “Si dai andiamo così mi faccio perdonare per l’accaduto e ti offro un frullato” Io stavo per avere nuovamente un attacco di panico ma questa volta mi trattengo.
E così io e Chiara abbiamo passato mattinata e pomeriggio facendo foto, andando in giro per i negozi,ridendo,scherzando, mangiando in un panificio focacce e arancini,come se conoscessimo i ragazzi da una vita e come se fossero dei nostri amici, ma ovviamente stavamo sclerando inside. L’ora del fansign era arrivata. Alle 18.30 ci lasciamo con i ragazzi e ci diamo appuntamento alle 19.00 all’evento dove possiamo continuare a parlare. Io e Chiara eravamo le numero 66 e 67. Iniziamo ad avviarci e strada facendo ripensiamo alla fantastica mattinata che abbiamo passato. Non ci sembra vero. Controlliamo più volte le foto sul nostro telefono. 20 Selfie. 20 selfie con i ragazzi. Mi sento l’adolescente più fortunata al Mondo;nemmeno le fan coreane hanno la possibilità di passeggiare con loro e invece io e Chiara, due ragazze qualunque abbiamo avuto questa splendida esperienza. I ragazzi sono davvero simpatici e dolci, non c’è che dire. Finalmente arriva il momento di (ri)incontrarli. Siamo agitatissime.
Ecco. E’ il nostro momento.
Fortunatamente fanno entrare due fan alla volta quindi possiamo consegnare insieme i regali ai ragazzi e parlare contemporaneamente con loro. Il primo è V, il mio amato V.          
Io sono molto agitata,ma appena vedo il ragazzo che mi sorride, tutta la mia ansia svanisce nel nulla.                                                                     “Ehi ciao Tae!” Salutiamo in coro io e Chiara. “Ehi ciao ragazze! Beh com’è andata oggi? Io mi sono divertito.”                                                                                                           
“Oh oggi è stato bellissimo … come te V!”dico con tutto l’imbarazzo del Mondo.
“V io mi sono divertita tantissimo! E’ stata un’esperienza unica!”Dice  Chiara con tutta la calma del Mondo.                                                                    “Oh mi fa piacere ragazze! Allora datemi il cd che ve lo firmo … a Chiara … ad Arianna … Okay ecco la dedica”
“Grazie di cuore V! Tieni questo è per te” e consegnamo il regalo che avevo comprato per lui. Un leoncino.                             
“Grazie a voi ragazze!” Salutiamo V e passiamo a Rap Monster.                                                                                                                                                      “Yo Arianna! Yo Chiara” e ci fa l’occhiolino. Noi sentiamo una scarica di ormoni invaderci il corpo.                                                                                   “Ciao Namjoon … Beh ti è piaciuta Milano?”                                                                                                             
“Oh si ragazze! E mi siete piaciute anche voi!” E per l’ennesima volta ci fa l’occhiolino. 
“Ragazze questi sono gli autografi grazie per essere venute! Ah … ascoltate … non appena finite con Kookie date questo fogliettino al manager e aspettate nel retro … vi spiegheremo tutto dopo”
Noi lo guardiamo con la faccia abbastanza scioccata.
Dopo aver parlato con J-Hope, che ci ha fatto morire dalle risate con i suoi soliti comportamenti e Jin che ci ha deliziato con un pezzo di crostata al cioccolato che noi adoriamo,siamo andate da Jimin e da Suga.
Chiara dopo aver parlato con Jimin del più e del meno(si,come se fossero amici da una vita) è andata da Suga e li si è sciolta come un ghiacciolo lasciato sotto il sole. Ha iniziato a parlare della passeggiata per Milano e dello shopping sfrenato e, per quello che ho capito, Suga le ha detto che si è divertito molto con noi oggi e che vorrebbe ripetere quest’esperienza.                                                                                                
Inoltre le ha fatto una dedica speciale. “A Chiara, grazie per questa giornata trascorsa insieme, non la dimenticherò. Sarà il nostro piccolo segreto. Baci Suga”.
Io invece ho parlato con Jimin. “Ehilà baby!”
“Ma salve signor Faccio Svenire La Gente” Non fatevi ingannare.Avevo il cuore a mille; il dokidoookii(?)                                                                              “Come va? Spero tutto bene! Rischio di rifarti svenire se ti sorrido?”

“Hahaha no tranquillo ChimChim questa volta mi sono preparata psicologicamente”                                                                                                              
E a questo punto, lui sfoggia uno di quei sorrisi da farti perdere il fiato; uno di quei sorrisi che fa scomparire i suoi occhi, i suoi piccoli occhi a mandorla. Jimin è un ragazzo d’oro … la sua dedica era carica di egocentrismo non c’è che dire : “Alla dolce Arianna che è svenuta non appena mi ha vista. Spero di rivivere questa giornata, anzi sono sicuro che staremo di nuovo tutti insieme. Baci ChimChim che fa svenire con il suo fascino.”
Saluto Jimin e io e Chiara ci rechiamo da Kookie. Quel ragazzo pur avendo 18 anni ha le sembianze da bambino ed è tenerissimo.
E’ molto amichevole ,chiacchieriamo e scherziamo e alla fine dice
“ Rap Mon vi ha dato il foglietto vero? Okay ora datelo al manager ma non fatevi vedere dalle altre fan … ci vediamo dopo”
Noi siamo ancora più scioccate.                                                                                                                                                   
“Ci vediamo dopo” chissà cosa avrà voluto dire!                                                                                                           
Io mi sento come l’agente 007 e senza farci vedere dalle fan urlanti, diamo il foglio al manager che ci fa cenno di seguirlo.
Noi lo assecondiamo e di troviamo in una stanza con 10 sedie.                                                                                                                                                              Ci sediamo e aspettiamo.                                                                                                                                                                                                            Passano ore.                                                                                                                                                                          
I ragazzi fanno i saluti e vanno via dalla scena. Arrivano nella stanza in cui io e Chiara siamo “prigioniere”.Siamo in uno stato di confusione assurda. Nessuno capisce cosa sta succedendo.                                                                                                                  
Poi il manager parla: “I ragazzi mi hanno detto di aver trascorso una giornata con voi … hanno detto che siete molto carismatiche e che avete come sogno nel cassetto quello di diventare idol … Quindi i ragazzi mi hanno proposto di farvi partecipare alle audizioni che la BigHit terrà tra qualche mese a Seul…”                                                                                                                                                                                                                                                  Io e Chiara ci guardiamo negli occhi e più coordinate che mai rispondiamo con un sonoro“Si certo! Ci va eccome!”                                                      Fisso V con gli occhi speranzosi e lui mi ricambia con un sorriso imbarazzato.                                                                                                               
Chiara fissa Rap Monster che la guarda come per dire “si,ho parlato bene di voi e molto probabilmente,il manager vi farà diventare delle idol”.                                                         
Compiliamo il modulo e finalmente …

 
POSSIAMO FARE L’AUDIZIONE ALLA BIGHIT!
   
 
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