Arrivi ad un momento in cui ti chiedi se la tua vita ti soddisfa pienamente anche se è diversa da come te l’eri immaginato perché si sa quando si è giovani si sogna di trovare un lavoro fantastico che ti permetta di guadagnare tanti soldi e di sposare l’amore della tua vita con cui fare tanti figli. Magari comprare quella villetta col giardino infondo alla strada che ti piaceva tanto, ma la vita riserva molte sorprese e io ho sempre creduto che il nostro destino sia sempre stato scritto fin dall’inizio. La mia sorpresa si chiama Leo ha 14 anni ed è un ragazzino così bello con i suoi capelli biondo cenere e gli occhioni azzurri come il mare. Ma per descrivere bene la mia storia bisogna incominciare da 15 anni fa e inserire un tassello fondamentale della mia vita, un’ombra che mi ha sempre accompagnato, ma più che altro potrei definirlo uno spettatore inconscio che ha però segnato la mia anima in modo indelebile. Quella persona si chiama Harry. Quando avevo 5 anni mi ha aiutato ad alzarmi da una caduta con la bicicletta e con la sua manina appiccicosa mi aveva offerta un pezzo di cioccolato e dall’ora siamo sempre stati amici per la pelle. Crescendo poi abbiamo progettato un futuro insieme ma tutti i nostri progetti furono spazzati via a partire dalla notte del mio diciottesimo  compleanno.

15 anni prima

Festa di compleanno dei 18 di Louis:

“Louis mancano 5 minuti alla mezzanotte concedimi l’ultimo tuo ballo da minorenne”
“Dio sono così sono elettrizzato!”
“No più che altro sei così ubriaco” Rispose ridendo.
“Mezzanotte! Buon compleanno Louis” disse avvicinandosi fino a sfiorare il naso di Louis.
“G-grazie” rispose balbettando e cercando inconsciamente le sue labbra.
Harry e Louis si baciarono inizialmente dolcemente ma dopo poco il bacio diventò passionale forse anche grazie all’alcool, sembrava che da quel bacio potesse dipendere la loro esistenza. Quando però si staccarono Louis svenne a causa dei troppi drink che aveva bevuto.

La mattina seguente:

Harry busso alla porta di casa Tomlinson e gli aprì la porta la mamma di Louis abbastanza infuriata per la sera precedente.
“Salve signora Tomlinson.”
“Ciao Harry, come mai sei qui?”
“Volevo sapere se Louis sta meglio.”
“Si, sta un po’ meglio dopo la lavanda gastrica di ieri sera e volevo ringraziare la tua famiglia per averlo portato in ospedale ma nonostante questo sono molto arrabbiata per la piega che ha preso la serata.”
“Mi scusi signora… Abbiamo esagerato ma le prometto che non accadrà più”
Intenerita dall’atteggiamento di Louis che gli ricordava molto quando li aveva beccati a mangiare un intero barattolo di nutella rubato dalla dispensa quando avevano 8 anni. ‘Ah… quanto erano cresciuti, il tempo era volato così in fretta loro erano diventati grandi e lei inevitabilmente era invecchiata.’
“Va bene dai non importa vai su da lui adesso che ti sta aspettando”  gli disse sorridendo.
“Grazie.” Disse schioccandoli un bacio sulla guancia.
Corse sulle scale rischiando persino di inciampare e cadere perché voleva rivederlo subito e capire se stava bene.
“Ehi” Disse con il fiatone.
“Ciao” disse dolcemente
“Sono venuto per sapere se stavi meglio dopo ieri sai dopo av- “
Louis lo interruppe subito “Non ricordo molto di ieri sera tranne la terribile lavanda gastrica… ma tutto quello che è successo dobbiamo dimenticarlo ok?”
“Ah ok…” rispose dispiaciuto.
“Sai Stan l’altra sera mi ha invitato al ballo.”
“Chi mister muscoloso?” disse ironico.
“Si io lo definirei più bel culo ma anche mister culo va bene.”
“E tu cosa gli hai risposto?”
“Che ci sarei andato con te. “
“Ah ok comunque invece a me lo ha chiesto Nick.”
“Nick Nick?”
“Si perché lo trovi così fuori dalla mia portata?” rispose risentito.
“No è solo che so quanto ti piace per cui se vuoi puoi andare con lui mentre io andrò con Stan.  Così saremo soddisfati entrambi infondo i ragazzi che ci piacciono ci hanno invitato al ballo perché non approfittarne…”
“Giusto” rispose Harry titubante.

2 settimane dopo la sera del ballo:

Louis scese dalle scale con un smoking nero attillato che metteva in risalto le sue gambe asciutte.
“Come sto?” chiese ad Harry.
Harry ci mise circa un minuto a rispondere e a smettere di mangiarselo con gli occhi.
“B-bene…  Volevo dire molto bene” rispose
“Grazie.” Rispose dolcemente baciandogli una guancia.
“Andiamo adesso che i nostri cavalieri ci stanno aspettando” disse imbarazzato.

Alla festa Louis vide Harry e Nick ballare molto vicini e ingelosendosi si mise a ballare in modo provocante con Stan. Harry vedendoli si avvicinò e si bacio in modo passionale con Nick.  Louis allora prese per mano Stan e lo portò in un luogo appartato si iniziarono a spogliare. Fecero sesso ma fu una cosa veloce e senza sentimento, Stan venne quasi subito dentro Louis che anziché essere felice verso iniziò a piangere senza farsi vedere. Nessuno poteva immaginare come quella notte potesse cambiare la vita di tutti e dividere i destini di Harry e Louis in modo irreparabile.
 
Se siete arrivate fino alla fine di questo episodio vi ringrazio molto questa è la mia prima storia e spero di non aver fatto troppi strafalcioni ortografici e vi chiedo di essere clementi con me. Inoltre sarei molto curiosa di sapere la vostra opinione su questa storia in modo da capire dove posso migliorare o semplicemente se vi piace. Un bacio -F