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Autore: lenteja_97    13/08/2015    2 recensioni
Una canzone ha il potere di rappresentare perfettamente la vita di una ragazza. Santana e Rachel vivono di incomprensioni senza parlare di un amore che è evidente essere nato tra le due. Accade però un imprevisto che renderà le cose ancora più difficili. Santana aspetterà, continuerà a fare come ha sempre fatto. Aspettando l'amore della sua vita su quella panchina come l'uomo che non può essere spostato.
Dal testo: "Rachel, voglio parlarti di una cosa."
"Dimmi Santana." Ti dice pensierosa.
"Frugando nella spazzatura in bagno, ieri ho trovato questo e a meno che Kurt non sia davvero una lady, non può che essere tuo."
Le mostri il test di gravidanza. I suoi occhi iniziano a riempirsi di lacrime come mare in tempesta. Il tuo cuore martella e ti manca l'aria perché hai capito perfettamente che alla fine ha ceduto, che è stata di nuovo con lui, dopo tutto quello che vi siete dette.
"S-San...." I singhiozzi diventano sempre più forti e la voglia di stringerla e dirle che andrà tutto bene, che non è successo niente, quasi ti sovrasta.
Ti passi una mano tra i capelli e inizi a muoverti nervosamente.
"Non posso credere che sia successo, non davvero..."
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Rachel/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Woman Who Can't Be Moved.

Going back to the corner where I first saw you. Gonna camp in my sleeping bag. I'm not gonna move.
Got some words on cardboard, got your picture in my hand saying "If you see this girl, can you tell her where I am?"

Cammini a passo svelto per New York, le lacrime si confondono con il vento. 
Ti siedi sulla panchina all'angolo, quella panchina che ha visto nascere e crescere il vostro amore, si, amore. Anche se Rachel non vuole ammetterlo.
Ripensi a quello che è successo poco prima e ti senti morire.

Ti avvicini a lei seduta sul divano. Kurt non è in casa.
"Rachel, voglio parlarti di una cosa."
"Dimmi Santana." Ti dice pensierosa.
"Frugando nella spazzatura in bagno, ieri ho trovato questo e a meno che Kurt non sia davvero una lady, non può che essere tuo."
Le mostri il test di gravidanza. I suoi occhi iniziano a riempirsi di lacrime come mare in tempesta. Il tuo cuore martella e ti manca l'aria perché hai capito perfettamente che alla fine ha ceduto, che è stata di nuovo con lui, dopo tutto quello che vi siete dette.
"S-San...." I singhiozzi diventano sempre più forti e la voglia di stringerla e dirle che andrà tutto bene, che non è successo niente, quasi ti sovrasta.
Ti passi una mano tra i capelli e inizi a muoverti nervosamente.
"Non posso credere che sia successo, non davvero... fai sul serio con lui eh?"
"Certo che faccio sul serio!!"
"Ah scusa, pensavo che tu le persone le trattassi tutte allo stesso modo, illudendole per poi lasciarle."
"Cosa c'entra adesso??" Chiede cercando di mantenere la calma.
"C'è che Brody non è giusto per te, Rachel."
"E me lo dovresti dire tu se è giusto o sbagliato, San? Tu che non hai una relazione stabile con nessuna?"
"Ti sei mai chiesta perché io porto a casa una diversa ogni sera?"
"Perché ti piace non dover richiamare nessuna il giorno dopo?"
"No, perché sto male Rachel, mi fa male vederti con lui. Io... Sono innamorata di te, come mesi fa, come quando ci siamo amate e non puoi negarlo, non puoi minimizzare quello che siamo state e sinceramente mi fa male il fatto che proprio tu, che mi conosci così bene, non te ne sia mai accorta."

Some try to hand me money, they don't understand. I'm not broke, I'm just a broken hearted man.
I know it makes no sense but what else can I do? How can I move on when I'm still in love with you?

"Rachel..." La richiami supplicante.
"Amo Brody, perché non lo capisci? Non posso stare con te San, quella è stata solo una parentesi che dimenticherai facilmente." 
Ha davvero avuto il coraggio di dirtelo.
Ti avvicini a lei.
"Rachel, so che non lo pensi i-io lo so. Ti prego."
I suoi occhi la tradiscono, la conosci così bene. Inizia a piangere a dirotto, quella visione ti fa spezzare il cuore ancor di più.
"Perché non capisci che è la cosa più giusta da fare? Sono incinta San, è finita." Prende un sospiro "È finita."
"Ah allora è così? Non vuoi lottare? Ti arrendi così facilmente Berry?" Cerchi di fare la spavalda ma hai capito benissimo  ciò che intendeva.
Si alza per sovrastarti.
"Non c'è più niente per cui lottare San!!" Sbotta.
"Non c'è più niente?" Chiedi retorica e insicura. Odi lasciare che qualcuno ti veda per quello che sei ma con Rachel è successo più di una volta.
"Si niente! Non c'è più niente per cui lottare."
A quelle parole puoi sentire in maniera nitida e distinta il tuo cuore finire in mille fastidiosissimi pezzettini.
"Auguro a te e a Brody tanta felicità Rachel, quando capirai che non è lui quello che ami io spero di non averti dimenticata perché il dolore che sto sentendo ti auguro di non lo provarlo mai."
 
'Cause if you one day wake up and find that you're missing me, and your heart starts to wonder where on this earth I could be. Thinking maybe you'll come back here to the place that we'd meet. And you'll see me waiting for you on the corner of the street.
So I'm not moving... I'm not moving.
 
Ti affretti a prendere le tue cose, tutto quello che vuoi fare è andare via, non vuoi più vederla, non vuoi più vedere nessuno.
"S-San che fai?"
"Me ne vado Berry! Che c'è, il tuo naso da tucano ti impedisce di avere una buona visuale?"
Ed ecco che torni la solita stronza di sempre, ricominci a ricostruire la tua barriera anche con Rachel.
"Tu non puoi andartene..." Sospira tremante.
"Posso eccome. Ciao Rachel."
Senza guardarti indietro, chiudi la porta alle tue spalle, non hai la minima idea di dove andare, opti per una panchina che conosci bene. La vostra.

Policeman says "Son you can't stay here."
I sayd "There's Someone I'm waiting for if it's a day, a month, a year."
Gotta stand my ground even if it rains or snows. If she changes her mind, this is the first place she will go.

Ti dai della stupida per esserti dichiarata proprio nel momento in cui non c'era niente da fare, ma tanto Rachel aveva troppa paura per stare con te, non avrebbe accettato. In parte la capisci ma poi quel pensiero, le sue parole, il modo in cui ti ha parlato, ti fa piangere di rabbia sempre di più.
Il panorama di New York da quella panchina è una delle cose che più ti piacciono da quando vivi li.
Davanti a te passano frenetiche moltissime persone nonostante siano le dieci di sera.
Alzi lo sguardo al cielo nel momento in cui tanta gente si è radunata intorno a te guardandoti con occhi di compassione. Odi fare questo effetto, essere trattata come se fossi qualcuno che ha bisogno di aiuto. No, non hai bisogno di nessuno, tantomeno di Rachel.
"Non ho bisogno di soldi." Dici ad un tratto ad una signora che aveva lasciato qualche spicciolo ai tuoi piedi. Sembra non sentirti, ti ignora. Ah adesso sei anche ignorata, benissimo.
Sbuffi e chiudi gli occhi, senti sempre più persone avvicinarsi.

People talk about the guy that's waiting on a girl. There are no holes in his shoes but a big hole in his world.

Questa situazione ti fa ricordare una canzone, inizia ad intonarne una parte.
"Maybe I'll get famous as  the man who can't be moved. And maybe you wont mean to but you'll see me on the news."
Metti tutta te stessa in quelle parole, stai per continuare la strofa quando senti qualcun altro che ti precede.
"And you'll come running to the corner 'cause you'll know it's just for you."
La sua voce, la riconosceresti ovunque. Ti fa venire i brividi ogni dannata volta.
Sposti lo sguardo su di lei che arriva tra la folla.
Continui tu alzandoti. "I'm the man who can't be moved... I'm the man who can't be moved..."
Le prendi le mani, la guardi negli occhi e terminate la canzone insieme.
"'Cause if you one day wake up and find that you're missing me, and your heart starts to wonder where on this earth I could be. Thinking maybe you'll come back here to the place that we'd meet. And you'll see me waiting for you on the corner of the street.
So I'm not moving...
I'm not moving...
I'm not moving...
I'm not moving."
I tuoi occhi sono pieni di lacrime. Il tuo labbro trema e il tuo sguardo è ancora si di lei.
"Che-Che ci fai qui Rach?" Le chiedi visibilmente provata.
"Qui è esattamente il posto dove dovrei essere. Non riesco a stare senza di te."
"Ah si?" 
"Si." Si avvicina ancora lasciando che i tuoi polmoni trattengano un lunghissimo respiro. "Hai ragione tu, ho solo paura, me lo dici da così tanto tempo. Mi ero persa, non sapevo più come gestire i sentimenti che provo per te, San."
"Che sentimenti??" Chiede poi un bambino. Potrà avere cinque anni.
Tutti scoppiano a ridere, compresa la nasona che si avvicina ancora di più.
"L'amore. Puro e giustissimo amore." Dice semplicemente prima di posare le sue labbra sulle tue.
L'inverno a New York è sempre più rigido  e iniziano a cadere i primi fiocchi di neve.
Rispondi con enfasi al bacio allontanandoti dopo un po' a causa dei fischi entusiasti del vostro 'pubblico'.
"Basta ragazzi forza, circolare! Non c'è niente da vedere e poi sta iniziando a nevicare!! Forza tutti a casa!!"
Allontani la folla e ti volti verso Rachel che sorride divertita.
"Cambierai mai?" Chiede.
"Spero proprio di no, Berry." Le fai abbracciandola.
"E adesso che succede?" Le chiedi lasciando che la sicurezza dell'istante prima, venga distrutta.
"Mmm intanto domani andiamo dal ginecologo e vediamo."
"Intendevo con la faccenda Uomo di plastica."
"Ho chiamato Brody quando sei andata via, l'ho lasciato."
Ti allontani da lei guardandola con un ghigno.
"Per telefono? Sei malefica Berry."
Scoppia a ridere avvicinandosi per reclamare un nuovo bacio.
"Ho solo avuto una brava insegnante."
Sorridi e la baci ancora.
"Quindi... Dato che Kurt è da Blaine, Ken non ci può disturbare e che sto morendo di freddo... Potrai scaldarmi tu stanotte Berry.. Sai, tipo gli eschimesi."
Le schiacci l'occhiolino maliziosa.
"E poi la malefica sarei io." Ride. "Non c'è pericolo con del sano e sacro sesso saffico quindi... Potrei pensarci." Ti accarezza il collo lentamente.
"Cosa stiamo aspettando allora?" Chiedi.
"Aspetto un bacio sotto la neve San."
"Ma di solito non è sotto la pioggia? Rachel i cliché se si devono mettere in pratica, lo si deve fare bene."
Ti da un colpo sul braccio.
"Aia!!!" Ti massaggi dolorante.
"Sta zitta e baciami Lopez."
Sorridi e l'accontenti, non potresti mai negare qualcosa alla tua donna.
La tua donna, finalmente ce l'avete fatta. Non ti allontanerai mai da lei, sarai la donna che non può essere spostata, come la sera in cui andasti su quella panchina sperando che lei cambiasse idea.


•The Man Who Can't Be Moved - The Script
Stavo ascoltando questa canzone e mi è venuta in mente questa storia, non chiedetemi perché, non chiedetemi come!
Amo la pezberry e trovo che siano perfette insieme.
Comunque, grazie per chi perde dieci minuti della sua vita a cercare su youtube una delle mie canzoni preferite e ad ascoltarla come sottofondo per questa one shot.
Peace and love!
   
 
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