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Autore: Just_A_Crazy_Fangirl    13/08/2015    4 recensioni
Questa storiellina nasce dalla domanda "E se Anna durante il viaggio per andare da sua sorella per convincerla a riportare il caldo, avrebbe avuto un piccolo momento di crisi?" Spero vi piaccia :)
Tratto dal testo: A chi avrei bussato per poi chiedere sempre le stesse cose: "Elsa, lo facciamo un pupazzo di neve?" - "Che cosa ti ho mai fatto?" - a volte mi mettevo proprio lì ed incominciavo a sfogarmi. Queste 3 domande avevano una cosa in comune: Non ricevevo mai una risposta.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna, Elsa
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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~Il vento non indugia a coprirmi di freddo. Effettivamente fa freddo, ma non è un freddo normale, no. Conoscevo il "freddo" normale, e adesso che so il segreto di Elsa, capisco perchè quei pochi ricordi che ho legati a lei c'entrano dal primo all'ultimo con la neve. Ho un po' paura ad andare da lei, non perchè mi avrebbe fatto del male, di quello non mi importava. Avevo paura di non trovare le parole giuste per convincerla, che lei mi avrebbe cacciata, del resto chi poteva dirlo? E' sempre stata così fredda con me da quel maledetto giorno quando eravamo bambine. E se mi avrebbe cacciata? Cosa avrei fatto una volta tornata ad Arendelle? Tutti questi pensieri mi divoravano. Ero partita con la convinzione di poter aggiustare tutto, ma... come? Sono così impulsiva, sbadata, goffa... mi avrebbe voluta? Tutti quegli anni passati a bussare alla sua porta, quella porta, sempre fredda. Non ho mai capito cosa provavo per quella stupidissima porta. A volte era soltanto odio, altre era: "Vorrà stare sola, chi sono io per disturbarla e costringerla a stare con me?".

A chi avrei bussato per poi chiedere sempre le stesse cose: "Elsa, lo facciamo un pupazzo di neve?" - "Che cosa ti ho mai fatto?" - a volte mi mettevo proprio lì ed incominciavo a sfogarmi. Queste 3 domande avevano una cosa in comune: Non ricevevo mai una risposta. Non sarebbe stato così differente: prima non mi rispondeva, e non mi avrebbe risposto neanche adesso, ma sapevo che era lì, che mi sentiva. Era la ragione per cui quella porta era sempre fredda. E quando l'ho rivista per la prima volta dopo anni all'incoronazione... beh, non sapevo proprio come comportarmi. Non sapevo cosa dirle, che cosa fare... era semplicemente perfetta. E io? Beh io ero la sbadata della situazione innamorata pazza del suo principe azzurro. Quando ci ha detto che io e Hans non potevamo sposarci mi è venuto l'impulso di toglierle il guanto, l'impulso di capire il perchè di questo comportamento nei miei confronti e di tutta Arendelle. Ero scioccata. Cosa ho fatto? Elsa perdonami ti prego! Volevo dirle queste parole, ma lei in preda al panico fuggì... Tutto questo riflettere mi ha fatto capire, devo dirle come mi sento! Non posso mollare ora! Così prosegui il cammino.








Spazietto mio e solo mio OuO
Vi ringrazio davvero per essere arrivati fino infondo... lo so... è una cacchina ù.ù. Abbiate pietà di me ^^'
A parte gli scherzi, vi sarei molto grata se la recensireste... Baci <3


 
   
 
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