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Autore: celebel    01/03/2005    2 recensioni
Una mini-fic per ognuna delle canzoni dell'omonimo disco di Enya...
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Aragorn, Legolas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per questa prima parte mi sono lasciata ispirare dal titolo e dal ritmo della musica.





* Aragorn *



Apro gli occhi e li richiudo immediatamente. Un raggio di sole filtra tra le tende bianche della mia stanza e colpisce il mio viso, impedendomi di vedere. La cosa non mi disturba, anzi, è piacevole essere sfiorati da un raggio di Sole. Mi accarezza la pelle e mi riscalda. Non so perché, ma mi sento felice. Felice perché splende il Sole, felice perché esisto, felice perché accanto a me percepisco la presenza della persona che più amo al mondo.

A tentoni cerco il suo viso e lo sfioro in una tenera carezza. So che non sta dormendo anche senza vederlo. So che mi sta fissando sorridendo con i suoi grandi occhi azzurri. Azzurri e immensi come il cielo questa mattina, perché me lo sento che non è possibile scorgere nemmeno una pallida nube all'orizzonte.

Un debole fruscio, poi sento il suo corpo più vicino al mio. Mi cinge la vita con le braccia, come per impedirmi di scappare lontano da lui, come se non sapesse che non lo lascerei per nessun motivo al mondo. Si spinge ancora più contro di me e nasconde il viso sul mio petto.

Quando si comporta così è talmente diverso dall'imbattibile arciere che è partito con me per difendere il Portatore nel suo pericoloso viaggio verso Mordor che stento a riconoscerlo. Però nei suoi occhi brilla la stessa luce e il suo dolce sorriso, un sorriso che è solo mio, che non rivolge a nessun altro, è sempre uguale.

Passo a mia volta le mani dietro alla sua schiena, sfioro i suoi capelli d'oro. Starei ad accarezzarglieli per ore. Abbasso la testa a lo bacio dolcemente sulla fronte, iniziando contemporaneamente a massaggiargli la schiena. So bene che gli piace. Conosco ogni cosa di lui, e lui conosce me completamente.

Non ho bisogno di altro se non del suo Amore, della sua vicinanza, dei suoi sorrisi. Posso affrontare anche le Tenebre più oscure se lui è al mio fianco. Potrei combattere contro i nemici più temibili senza paura o esitazioni se lui fosse ad aspettarmi.

L'Amore rende forti e deboli al tempo stesso. Forti perché potremmo fare tutto, perché si è in due ad affrontare la vita. Deboli perché fa soffrire, a volte, perché se si è separati non si ha più energia per lottare.

Come sia possibile non l'ho mai capito. È così è basta. Non c'è un motivo. Come non c'è un motivo per il quale il Sole questa mattina splende in cielo. E, se una ragione esiste, non ci è dato di saperla. Ma importa forse? No, quello che conta è io e Legolas ci amiamo e che oggi non piove.







* Legolas *



Starei a guardarlo dormire per tutta la vita! È dolce, indifeso… è Mio! Il mio Ramingo. Mi chiedo in continuazione cosa stia sognando… Forse Gran Burrone, forse le Miniere di Moria, forse una battaglia, forse un dolce bacio…

Si gira lentamente su un fianco dandomi le spalle. Tra poco si sveglierà, ma intanto è ancora immerso nei sogni. Chissà cosa accade ora nella sua mente? Chi c'è con lui?

Mi alzo un poco per vederlo in volto. Sorride.

Sarà per me quel sorriso?

Lo vedo aprire gli occhi. Un raggio di Sole lo colpisce in viso e istintivamente li richiude. Ho voglia di abbracciarlo, ma ancora mi tengo a distanza. Sono curioso di sapere cosa farà…

Non è ancora del tutto sveglio, e riesco a percepire chiaramente i suoi pensieri e le sue emozioni anche senza volerlo. È felice perché splende il Sole…

Anche io ho provato le stesse emozioni quando i primi raggi hanno illuminato il mondo questa mattina. Non so perché proprio oggi. Da quando siamo a Lothlòrien non ha mai piovuto, eppure non mi ha mai fatto quest'effetto veder sorgere il Sole. Ci deve essere qualcosa di magico nell'aria… qualcosa di magico in Lui…

Mi accarezza una guancia. A questo punto non resisto più, mi avvicino a lui e lo abbraccio. Volevo farlo aspettare, lasciare che fosse lui a cercarmi, ma non ce la faccio. Come tutte le altre mattine ha vinto lui la silenziosa lotta dal dolce esito assicurato. Non riesco mai ad attendere abbastanza, e dire che sono un Elfo! Ma dopotutto si è appena svegliato, mentre io attendo questo momento da ore. E poi so di non avere l'eternità da passare con lui, ma appena pochi fuggevoli anni.

Nascondo la testa contro il suo petto e cerco di dimenticare quei tristi pensieri. Fa male pensarci, e non voglio rovinare questo momento!

Lui forse capisce quello che penso, forse no. In ogni caso mi abbraccia, e questo è l'importante. Ho smesso da tempo di dare per scontato che lui colga ogni mio pensiero. Non è un Elfo, e per quanto siamo legati in alcuni momenti nemmeno io riesco a capirlo fino in fondo, pur leggendo il suo cuore. Tuttavia capisce sempre quando ho bisogno di lui, quando sono triste, quando la malinconia si impadronisce di me. E allora lui è lì, sempre. E io sono lì quando è lui a star male, o ad avere semplicemente bisogno di lasciarsi cullare dalle mie braccia.

Mi accarezza i capelli. Ha un modo strano di toccarli, quasi fossero un tesoro prezioso e non volesse sciuparlo…

Perché questi momenti sono destinati a finire? Perché non possiamo restare a Lothlòrien per tutta la vita? La missione, l'Anello, l'Oscuro Signore sono parsi così lontani in questi giorni… Sembra così strano dover lasciare questi luoghi per andare incontro a Mordor, anche se sento che non sarà lì che mi porterà il mio destino…

Quasi avvertendo che mi stavo allontanando da lui con la mente, Aragorn mi bacia sulla fronte.

Ha ragione. Ora non è il momento di pensare ad altro se non a noi. Non sappiamo se questo sogno potrà continuare fuori dai confini di Lohlòrien, né quando potremo stare di nuovo insieme. Non importa. Ci penseremo un altro giorno. Adesso sento che inizia a massaggiarmi la schiena, e io mi perdo nelle carezze delle sue mani. E non vorrei fare nient'altro. Non ho voglia di alzarmi, di uscire da questa stanza. Voglio soltanto restare qui con il mio Estel, mentre osserviamo il cielo azzurro e il Sole splendente abbracciati.

Non ho bisogno di altro che non sia il suo Amore.

Sarà forse perché splende il Sole, o perché Lui è con me, per me. Sarà perché siamo a Lothlòrien. Sarà perché le nuvole e l'Oscurità sono lontane, ma io sono felice.

Felice in un giorno senza pioggia. Felice per un giorno senza pioggia.



FINE




  
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