~~Era tutto finito.
Non c’era più nulla.
Niente da dire, perché non c’era più nessuno con cui parlare.
Niente da vedere, se non tante, troppe vittime sepolte dalle macerie.
Niente da fare, perché era arrivata troppo tardi.
Certo, aveva chiuso Eclipse e i draghi se n’erano andati, ma prima di riuscirci questi avevano ucciso e distrutto tutto.
Si avvicinò a passi lenti e trascinati ai corpi dei suoi nakama, al suo corpo.
Poco prima il Master aveva fatto riunire tutta Fairy Tail nella piazza per combattere tutti insieme.
E tutti insieme erano rimasti, fino alla fine.
Solo lei mancava all’appello, perché impegnata nel cercare di chiudere il portale
Aveva assistito alla loro dipartita in lacrime, mentre correva verso di loro.
Il portale era chiuso e l’ultimo drago stava scomparendo, ma prima che potesse dissolversi aveva lanciato un ultimo potente attacco.
Vide Erza , il Master e Lui pararsi davanti agli altri per fare da scudo, ma a niente era servito se non a renderli le prime vittime della gilda.
Allora tutto le crollò addosso.
Vide il polverone cominciare a diradarsi, mostrando la sua figura, l’unica ancora in piedi che la guardava con amore, prima di cadere anche lui a terra sussurrando tre semplici parole che Lucy capì anche senza avere un udito da drago come lui.
E lei continuava a gridare.
Urli strazianti uscivano dalla sua bocca, mentre si lasciava cadere in ginocchio per raccogliere la sua sciarpa mettersela al collo.
Quel giorno pianse come non aveva mai fatto. Pianse per Erza, pianse per Levy che giaceva teneramente abbracciata a Gajeel, pianse per Juvia, per il Master, per i piccoli Romeo e Wendy. Pianse anche per Laxus e Mira, per Lisanna. Semplicemente pianse. Pianse per la sua famiglia. Pianse per Lui, Pianse per Natsu.
E intanto continuava a urlare, a dimenarsi e a strapparsi i capelli, a lacerarsi quei pochi stracci che le erano rimasti addosso, aggrappata a quell’oggetto tanto caro e prezioso a Natsu.
Non sapeva quanto tempo fosse passato, non le importava più. Ora voleva solo continuare a disperarsi.
Nulla aveva più un senso.
E poi lo vide.
Al di là della coltre di nebbia e di fumo, che si avvicinava zoppicando e reggendosi un braccio con l’altra mano.
- Gray . . . –
Un sussurro tra le lacrime, un nome, una preghiera.
E ancora una volta furono lacrime.
Gli corse incontro fino a fermarsi a qualche metro da lui. Silenzio carico di sguardi pieni di significato, occhi che dicevano ciò che le parole non potevano esprimere, perché, si sa, gli occhi sono lo specchio dell’anima, e il loro, ora, erano vuoti e spenti.
Lo sguardo del mago cadde verso il corpo steso atterra di Juvia. Chissà a cosa pensava. E anche lui cedette. Vi abbracciaste. Sempre nel silenzio più totale. Un silenzio assordante, perché, sapevate, che questo sarebbe rimasto tale, dentro e fuori dai vostri cuori.
Quel giorno l’inferno scese in Terra. Bruciò tutto e tutti lasciandosi dietro solo morte, distruzione e tante, tante lacrime.
Quel giorno Fairy Tail cessò di esistere. Quel giorno soltanto due cuori spezzati si salvarono. Due cuori che avrebbero portato le cicatrici a vita.
                                                                                  ***
Poco tempo dopo Gray e Lucy decisero di cambiare area. Si trasferirono in un paesino di campagna.
Fu difficile ricominciare daccapo, dopo quello che era successo, ma le persone del paese stavano loro vicine più che mai. Non conoscevano la loror storia, ma si vedeva a chilometri di distanza che quei due ragazzi avevano perso la voglia di vivere.
Ci volle tanto tempo e tanta fatica, ma finalmente riuscirono a sorridere di nuovo e ricominciarono a vivere.
Con il passare del tempo una dolce consapevolezza si stava facendo largo in loro. Fu dura da ammettere per entrambi.
Gli sembrava di tradire chi avevano amato in passato, e , che nonostante tutto, amavano tutt’ora.
Alla fine però di lasciarono andare, e cominciarono una vita insieme, ma ben consapevoli che quando questa fosse finita, per quanto potessero amarsi, entrambi si sarebbero recati da un’altra persona.
Poi si sposarono. Quello fu un giorno meraviglioso e pieno di emozioni contrastanti. Le persone si congratulavano, e finalmente loro ridevano di cuore.
Passarono una vita insieme. Una vita felice. Ebbero dei figli, che chiamarono proprio come loro:
I gemelli Natsu Gajeel Fullbuster e Juvia Erza Fullbuster. Poco tempo dopo arrivo anche la piccola Hikari.
Erano una famiglia felice. Natsu e Juvia avevano capelli marroni ed erano praticamente identici. La differenza stava negli occhi. Natsu verdi e Juvia blu oltremare. Proprio come loro.
Hikari invece era la copia sputata del padre, solo bionda.
Lucy  e Gray non si pentirono ma di nulla di tutto quello che avevano costruito insieme.
Raccontarono ai loro figli di Fairy Tail, dei suoi componenti, delle loro avventure. E così i loro figli fecero con i loro figli, e così via.
Fairy Tail non venne mai dimenticata.
Quando Gray e Lucy si spensero, avevano ormai 80 anni.
Fu colpa di una perdita di Gas. Nonostante tutto morirono con il sorriso in volto.
Fu doloroso per chi li amava dir loro addio, ma nei loro cuori tutti sapevano che stavano semplicemente tornando a casa.
A Fairy Tail.
______ Angolino di nalu-chan _____________
Ok . . . . . . .
Odiatemi pure. Non so che mi prende. In questo periodo scrivo solo storie deprimenti.
Ma nonostante tutto sono curiosa di sapere cosa ne pensate.
A me nonostante la tristezza piace come mi è venuta.
Non sarà la cosa migliore che ho scritto ma mi sembra accettabile.
Spero di avervi trasmesso bene le emozioni, soprattutto quelle relative alla prima parte dell Fic.
E con questo mi dileguo.
Ci sentiamo nelle recensioni ( se volete XD )
Bacioni. Nalu-chan <3