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Autore: acate    16/08/2015    0 recensioni
Sarà difficile da capire all'inizio, ma piano piano l'ermetismo si scioglierà lasciando forse un velo di amarezza interna e personale.
Parla di una doppia personalità ambigua.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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۞Piccola premessa di acate;

Ok, forse di questa storia non ci capirete molto.
A volte sono cosi ermetica e misteriosa da stupire perfino me stessa.
Vorrei parlarvi di indecisioni, recriminazioni, segreti e confusioni.
Questa ff malinconica parla di due ragazze che stanno insieme cercando di superare gli ostacoli,
a volte sono esterni, altre volte interni.
Ma quali possono essere quelli più pericolosi?
Mark è l'alter ego di una delle due,
Mark è colui la cui Elsa si è innamorata,
Mark è colui che Elsa deve dimenticare,
o riuscire a creargli un futuro migliore per poter amare di nuovo la sua Elieen.
Buona lettura *sorride timidamente*
۞







Lettera a Marcus.

Hello Mark, ti scriverò tutto quello che provo e lo racconterò a te, perché da quando te ne sei andato Elieen ha perso tutto quello che la rendeva una persona autentica che le faceva riconoscere il senso di due desideri dentro di lei, essi non dovrebbero essere soppressi, ma accettati.

Tu lo sai vero, da quanto tempo lei tiene dentro di sé tutto ciò che l'ha sempre fatta soffrire, tu sai tutto, sei sempre stato nella sua testa, le hai sempre fatto capire attraverso delle piccole scosse dove stava sbagliando.

Oh Mark, io non ti ho mai visto come la parte sottomessa anche se lei continua a dare la colpa a te.

Oh Mark tu ora non ci sei più a scaldarmi il cuore, a darle la forza di salvare il nostro rapporto e capire dove sbaglia.

Oh Mark, mi manchi.

Avevo visto in te un padre amorevole che mi curava tutte le mie ferite, mi sento così abbandonata adesso, mi sento come se tutte le pietre che ho raccolto e che avevo buttato fuori adesso si fossero materializzate ancora nelle mie tasche facendomi arretrare alla fatica.

Io non sono forte Mark, non lo sono mai stata, nemmeno quando ero piccola. Lo sai che quando ero piccola soffrivo di autolesionismo? Già, anche in quella tenera età avevo tendenze nel farmi male, mia mamma mi diceva che sbattevo la testa contro il muro e mi ammonivo da sola costringendomi a credere alle parole che dicevo. Elieen vorrebbe che io fossi un po' come lei, vuole farmi formare il carattere forse.. forse in modo che lei possa appoggiarsi a me, e in quel momento magari tu tornerai.

Mark, ogni canzone che ascolto mi ricorda te, ogni canzone sul mio nuovo tumblr mi riaffiora nella mente i ricordi illusori che la mia mente ha partorito nel corso di tutto questo tempo.

Ho tanti desideri Mark, e tu mi hai detto di credere e di sognare forte ognuno di essi.

“Dream.
Dream strong Elsa.
Be my ocean, i will be your anchor.
Be my sky, so i can fly.
Be my future, so i can live.
London,we'll come for you.
-Mar(cus)”

è quello che hai scritto sul mio muro, sopra il mio letto. Ogni volta che lo vedo le lacrime sgorgano dal mio viso. Ma ora che ti ho scritto un po' mi sento meglio, ti parlerò dei miei drammi e dei miei peccati, dei miei desideri e delle mie paure, di quando guarderò un brutto film o farò un incubo,

Forse ti ho solo visto come colui che poteva salvarmi con un sorriso, quel sorriso che a volte è anche sul volto di Elieen e che mi ricorda uno dei tuoi.

So che tu non sei reale Mark, ma mi piace l'idea che tu lo sia, mi fa stare meglio, mi fa sentire protetta.

Io non credo nel paradiso ma mi piace pensare che tu sia lassù e che ogni tanto mi vieni a trovare, mi vieni a trovare e mi stampi un dolce bacio sulla fronte prima di andare a dormire.

Mi piace pensare di non essere mai da sola, che tu, come avrebbe dovuto fare il mio vero padre mi terrai per gli angoli della felpa tirandomi via da un burrone.

Ora tu non ci sei più e le cose sembra stiano peggiorando, Elieen è più asettica, più distaccata e più fredda del solito, è poco dolce e molto dominante e autoritaria. Adesso lei è come vorrebbe, lei è tornata forte ma dagli ultimi messaggi mi ha rivelato che la sua autostima non è altro che falsa. Dice che lei si nasconde dietro uno strato di orgoglio perché sa che da me non può ricevere sostegno, perché dice che sono debole e non so affrontare i problemi, in parte ha ragione ma in parte ha anche torto.

Vorrei solo che la smettesse di dirmi che ho la pappa pronta, che sono debole e che devo essere protetta, ma poi si contraddice ed afferma che io devo farcela da sola, che un giorno affronterò delle scelte individuali e lei potrà solo tenermi la mano.

Per questo ho deciso di scriverti, ma non metterò data e giorno, vorrei solo che questi testi rimarranno per me, lei non dovrà leggerli fino a che tutto non sarà finito ovvero quando magari vivremo insieme e queste ferite, questi litigi saranno finiti.

Ci stiamo solo formando per il futuro, ci stiamo solo smussando gli angoli, adesso lei sta passando quello che ho passato io, mi vorrebbe in tanti modi e io gliene farò vedere ognuno in modo che lei poi potrà scegliere.

Sto.. sto facendo bene Mark?

Ci vediamo stanotte ok? O anche oggi, dipende, se succederà qualcosa o se la mancanza mi attanaglierà il petto.

Parlo con te, perché nessuno può capirmi, può capirci.
 

[..]Mark mi manchi, perché non sei qui con me! PERCHE'! HO BISOGNO DI TE! HO BISOGNO DI ESSERE SOSTENUTA! HO BISOGNO DI ESSERE PROTETTA! TI PREGO TORNA! TORNA TORNA TORNA TORNA TORNA TORNA! QUESTA MANCANZA MI STA LOGORANDO LE CORDE VOCALI!

...ma almeno piango un po' anche se vorrei che fosse il sangue a scendere sulla mia pelle.
 

[..]Sono sicura che se fosse così, tu me li baceresti, quei tagli.

Sai, c'è una canzone che mi ricorda te, si chiama “La ballata delle ossa” dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

Ascoltandola ieri mi sei venuto in mente Mark. Ti incollo il testo sotto.


"Le ossa scaverò dal fondo del giardino
e le riattaccherò in mezzo alla mia carne
degli occhi farò a meno che li ha mangiati il corvo
usero tutto il corpo per rivedere te

E se qualcosa di mio ti rimarrà tra i denti
non piangere perchè poi lo digerirai
e se qualcosa di mio ti rimarrà tra i denti
non piangere perchè poi lo digerirai

Se ti sembrasse tutto vero
se ti sembrasse tutto nero
come il mondo intorno è

Fammi sentire adesso il caldo che cercavo
io sono andato via così lontano che
Non ho capito bene che cosa vi è successo
ma se lo guardi in faccia si ciccatrizzerà"
  
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