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Autore: Katherine_Winchester    16/08/2015    2 recensioni
[SPOILER 6x06]
E se fosse successo realmente questo?
Tornò nella sua città, i giorni passarono e lei sentì ulteriormente la mancanza di Neal. Così decise di partire per una meta ben precisa... Parigi.
Genere: Angst, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neal Caffrey, Sara Ellis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Peter aveva chiamato Sara per dirle che Neal... era morto, lei in lacrime chiese: "Com'è successo?" E lui, gliel'avrebbe detto non appena sarebbe arrivata a New York per il funerale. 
Arrivata, andò da Peter e lui iniziò a parlare. 
"Sara! Mi dispiace tanto, so che tu e lui vi siete lasciati per intraprendere strade diverse. Ma so che sotto sotto tu ci tenevi ancora a lui."
"Infatti! Io ancora adesso lo amo, ma... Dimmi com'è successo."
"Dovevamo beccare i Pink Panters ce l'abbiamo fatta ma, Keller gli ha sparato, essendo anche lui nella banda sotto copertura."
"Quindi, è stato quel figlio di puttana di Keller. Lo uccido quel..."
"Sara, ci ho già pensato io."
"Bene, un pezzo di merda in meno. Ma nessuno potrà riportarmi indietro il mio Neal."
"Lo so Sara, lo so. Ora andiamo, il funerale si terrà fra mezz'ora."
Alzandosi dalla sedia, uscì assieme a Peter. Si diressero verso il cimitero e, incontrando Elizabeth scoppiò a piangere. Lei la avvolse in un abbraccio di conforto e la funzione funeraria iniziò. 
 
"Cari fratelli e sorelle, siamo qui riuniti oggi per celebrare il funerale di un uomo noto alle forze dell'ordine. Neal Caffrey, uno dei migliori falsari del mondo. Il qui presente Peter Burke ti conosceva molto bene, ma... Ora sei libero Neal, il tuo contratto per essere libero è stato accettato. Riposa in pace." 
 
Finito, il prete disse agli addetti di calare la bara nella buca ma, Sara fermò tutto dicendo:
"Padre, mi permette di dare un ultimo saluto al mio fidanzato?" 
"Ma certo mia cara."
Inginocchiandosi iniziò a parlare
"Neal, guarda come mi tocca di fare per dirti addio. Avrei preferito dirtelo in un altro modo. Invece eccomi qui, vestita di nero e inginocchiata davanti alla tua bara. Ti odio, ti odio così tanto che quasi non ti odio. Non doveva andare così, perché, perché ti sei fatto uccidere. Mi manchi Neal, avrei preferito che tu morissi di vecchiaia anziché morire per mano di un figlio di puttana. Mi dispiace amore mio, ti amo e ti amerò per sempre. Riposa in pace mio piccolo criminale affascinante." 
E così alzandosi, permise agli addetti di calare la sua bara. E scoppiò a piangere. 
 
Tornò nella sua città, i giorni passarono e lei sentì ulteriormente la mancanza di Neal. Così decise di partire per una meta ben precisa... Parigi. 
Era il posto in cui Neal avrebbe voluto vivere, così, decise di fare una vacanza -se così potevamo dire- e visitare così la città dell'amore. E come prima meta, andò al Louvre. Posto in cui Neal avrebbe visitato, sarebbe stato a casa in quel museo. 
Non appena mise piede, iniziò a girare per le gallerie e d'improvviso si fermò davanti un quadro e iniziò a piangere. Mentre piangeva sentii una voce che gli sussurrò qualcosa.
"Sara, amore mio. Non piangere, lo sai quanto mi fa male vederti piangere." 
E a quella frase rispose:
"Amore, lo so. Ma tu sei morto, come faccio a non piangere." 
"Lo so, ma adesso basta. Sii forte. E girati." 
Si girò e lo vide, lì davanti a lei con quel suo solito completo e quel suo amatissimo cappello. A quel punto incredula si strofinò gli occhi, pensando fosse solo frutto della sua immaginazione. Invece era proprio lui. A quel vedere, il suo primo istinto fu quello di dargli uno schiaffo e poi gli si fiondò fra le braccia. Lacrime a fiumi, scesero lungo gli zigomi di Sara e fra un singhiozzo e l'altro disse:
"Ma... Se tu sei qui, io qualche giorno fa, per chi ho pianto?" 
"Sara Sara Sara, hai pianto per un fantasma. E mi dispiace, ma io in qualche modo dovevo uscirne da questa storia (presumo che Peter te ne abbia parlato)." 
"Sì, ma perché fingerti morto! Non hai pensato a me?" 
"Certo! Ma non mi aspettavo che tu andassi al mio funerale, e ne tantomeno venissi qui a Parigi."
"Dovrei farti arrestare per essere stato così stronzo con me, ma non posso. Vorrei solo che tu ora dicessi a Peter Elizabeth e Mozzie che sei vivo. Speciamente a Peter, visto che ha voluto dare il tuo nome a suo figlio."
"Sì lo farò!" 
"Mi hai fatto morire, ma, ora che so che sei vivo il mio cuore a cominciato di nuovo a battere. Ti amo, Neal."
"Ti amo anch'io, Sara."
E dopo essersi baciati, camminarono mano nella mano per le gallerie del Louvre. 
 
 
 
 
Nota dell'autrice:
Chideo umilmente perdono se la storia potrebbe avere errori, e sia poco leggibile. Ma, volevo provare a scrivere cosa sarebbe successo se Sara avesse saputo della morte di Neal. Quindi, ecco la ff vista da lei. Detto questo, spero che dopotutto la ff sia di vostro gradimento. Grazie per essere passati :) 
 
Katherine_Winchester 
   
 
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