Ed eccomi quì, a cercare di sfogare di sfogare tutti i miei sentimenti su delle semplici righe. Spero davvero che aiuterà, Grover almeno ne è sicuro... Almeno uno di noi due lo è.

Il mio nome è Percy, Percy Jackson. 

Mettetevi comodi, sarà una storia piuttosto lunga.

Tutto ebbe inizio durante i miei esami di maturità, quando io ed i ragazzi decidemmo di prendere in affitto una casa a Montauk per l'estate, dopo gli esami tutti desidererebbero un po di relax, no? Beh, noi non eravamo da meno.

Era un pomeriggio come un altro, ed io ero con i miei migliori amici Luke e Grover, a cercare di formare un gruppo di studio. Grover era chino sul libro della sua materia preferita, filosofia, mentre Luke giocava con la sua matita, già stanco dello studio. Non avrei certo potuto biasimarlo, ma avevamo appena iniziato, non poteva già essersi stancato. 

-Ehi Luke, cosa ti prende? Dovresti studiare, non giocherellare con la matita.- 

Luke era il classico tipo popolare della scuola, era il capitano della squadra di Football, e inutile parlare della fila di ragazze che gli andavano dietro.

Luke posó la matita sul tavolo e sorrise 

-Andiamo Percy! Non vorrai mica studiare davvero? Manca ancora un sacco di tempo all'esame possiamo anche concederci una pausa!- disse lui.

-Luke. Sai che mancano meno di quindici giorni all'esame, vero? Prendi esempio da grover, lui si che sta prendendo sul serio questa cosa.-

Grover alzò per qualche la testa dal suo libro, permettendomi di notare che stava leggendo il capitolo su Nietzsche. 

-Ma Percy, ha ragione abbiamo studiato un sacco, siamo preparati su quasi tutti gli argomenti del programma, se per oggi non studiamo non accadrà nulla!-

Disse grover rivolgendomi un sorriso.

Grover è in assoluto il mio migliore amico, ci conosciamo da una vita e ci confidiamo tutto, a differenza di Luke che ho conosciuto solo quando ero alle medie. 

-Grande Ricciolino! Ora iniziamo a ragionare!-

Disse Luke alzandosi non appena sentite quelle parole.

Non feci in tempo a controbattere che anche Grover si alzò dalla sua sedia, chiudendo svogliatamente il libro.

-Ma bravi, a quanto pare sono l'unico che prende sul serio gli esami! Ma tanto non ci perdo tempo con voi, se decidete una cosa diventate più testardi di un sariro. Allora, cosa volete fare?- dissi rassegnato.

Luke mise le braccia attorno alle nostre spalle e iniziò a sorridere

-Beh, ricordate di cosa parlavamo prima dell'estate?- 

-Di ingozzarci di cibo fino a scoppiare?- disse Grover speranzoso.

-No idiota. Mi riferivo alla casa al mare. Avevamo in mente di affittarne una per l'estate, ricordate?-

Disse Luke sempre più convinto. In effetti ne avevamo parlato, pensavamo che sarebbe stato fantastico passare l'estate assieme a tutti gli altri.

-Beh, sarebbe un sogno, ma ti ricordo che avevamo messo l'idea da parte visto che ci mancavano i soldi...-

-Ed è qui che ti sbagli amico!-

Mi interruppe Luke

-Mio zio ha una casa sulla spiaggia di Montauk, e indovinate un po? Ha deciso di passare l'estate in Brasile, quindi la casa è libera!-

Continuò Luke raggiante.

-E sei sicuro che ci darà il permesso tuo zio? A me sembra improbabile che ti faccia passare un estate nella sua casa.-

Ed infatti Grover aveva ragione, è piuttosto improbabile che uno zio che a malapena conosci ti affidi casa sua per in intera estate, ma Luke estrasse raggiante un mazzo di chiavi dalla tasca. Notando le nostre facce stupefatte Luke sorrise.

-Dovreste avere più fiducia in me ragazzi!- Disse lui con un ghigno in faccia.

-Luke io credo di amarti. Chiamo subito gli altri per dirgli di raggiungerci.-

 

 

 

 

 

-Spazio autore-

 

Ehi! Spero tanto che questa breve intro vi sia piaciuta, mi piacerebbe un sacco ascoltare le vostre opinioni, e perchè no, anche le vostre critiche ^^ 

Non so quando aggiungerò il prossimo capitolo, ovviamente dipende anche da voi c: 

Un saluto affettuoso e al prossimo capitolo! 

-Crawl