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Mi butto a peso morto sul letto essendo esausta. Sono sicura che nemmeno un'atleta sarebbe più stanco di me.
I continui "Amelia di qua" e "Amelia di là" mi hanno veramente stancato. Come al solito non ho trovato nessuno di interessante, tutti uomini dalla trentina in su, a cui interessa solo della fama e della ricchezza. Quel genere di persone che odio.
 Tolgo i vestiti che poi ripiego ordinatamente nel mio enorme armadio, infilo il mio pigiama stirato di tutto punto e vado in bagno a togliere ogni traccia di trucco. Prendo la mia spazzola e mi siedo davanti allo specchio passandola fra i miei lunghi capelli castani, ripeto gli stessi movimenti per una manciata di minuti.
Cosa ho fatto di male per meritare un vita così noiosa? Mentre io sono rinchiusa nella mia enorme camera, piena di lusso e di servigi, ragazzi della mia età passeggiano e si divertono come matti fra le luci di Londra. Vorrei tanto essere una di quelle ragazze con tanti amici attorno, ma io ho solo un'amica. Si chiama Charlotte ed ha un anno in più di me, quindi diciotto. Vive nel cuore della città ed ha una vita ben diversa dalla mia, i suoi genitori se ne fregano di quello che fanno, quindi lei può fare tutto ciò che le passa per la
testa senza problemi. Ci conosciamo dalla seconda elementare, mi ha colpito subito l'allegria  della bambina dagli occhi color miele e i capelli lunghi e chiari.
 
Il rumore della porta che bussa ripetutamente mi risveglia dai miei pensieri, apro la porta e mi ritrovo mio padre in una delle sue camicie da notte ultra costose e la sua solita pipa fra le labbra.
< Figlia, ti aspettiamo in sala da pranzo la cena è già pronta quindi smettila di stare con la testa fra le nuvole, ti aspettiamo di sotto. > mi guarda mentre il tono della sua voce è freddo e distaccato, il tono a cui sono ormai abituata da molti anni.
I miei genitori non erano cosi un tempo: non eravamo cosi ricchi, Norma Badwi e Mark Evans erano una giovane coppia legata alla loro figlia, volevano un futuro giusto per me e fu cosi che iniziarono a lavorare nei casinò e nei bar notturni. Guadagnavano molto e passavano comunque del tempo con me , dopo un po purtroppo persero entrambi il controllo e si dimenticarono di me, ora quello che più contava per loro erano la fama e il denaro, la famiglia perse valore. IO persi valore.
Scendo nel grande salone dove Marilyn mette a tavola un gustoso piatto di lasagne, seguito poi da secondi e dessert di vario tipo. Nella stanza regna il silenzio, ma mi sono abituata anche a quello.
< Amelia > mi richiama mia madre con tono severo.
< Mamma, ti ho già detto che non alcuna intenzione di fare una di quelle enormi feste inutili. > sussurro con il tono più calmo possibile.
< Non sono inutili, faremo la festa e non si discute >
< Ho detto che non voglio. Preparate tutto quello che volete, ma sappiate che io non ci sarò.> sbatto la mano contro il tavolo facendo dondolare le posate sul tavolo. Mi sto seriamente arrabbiando
< Ah si? E dove avresti intenzione di andare signorina? > gli occhi verde foresta di mio padre mi scrutano con sicurezza.
< Molto semplice, vado a Londra e festeggerò il mio compleanno con Charlotte e i suoi amici. > con la stessa sicurezza parlo io, mentre cerco di tenere lo sguardo alto e soprattutto di tenere la calma
< Ti ho già detto che non ci andrai, e devi dimenticarti di charlotte una volta per tutte> quasi urla mia madre sul punto di scoppiare e urlarmi in faccia.
Ora basta.
< Sono stufa di restare rinchiusa in questa fottuta prigione, ho quasi diciotto anni e merito una vita fuori di qua cazzo! > mi alzo da tavola e corro in camera mia mentre le urla dei miei genitori mi rimbombano in testa.
Chiudo a chiave la porta della mia stanza, apro l’armadio e caccio fuori il mio borsone verde, lo riempio con dei vestiti a caso.
 
Non sopporto più nulla , non sopporto più le noiose feste, non sopporto più la freddezza della mia famiglia, non sopporto più questa bolla .Nulla.
 
Ora voglio solo scappare, andare lontano, imparare a vivere e conoscere la libertà, l’amicizia, l’amore.
Da questa notte tutto cambierà, da questa notte la mia vita cambierà.
 
 
 ED ECCO IL CAPITOLO <3 ho voluto pubblicarlo nonostante le poche visualizzazioni e le recensioni inesistenti gne ç_ç 
Anyway spero davvero che questo capitolo vi possa colpire, come vi avevo promesso è un po più lungo del prologo e direi di essere abbastanza soddisfatta di questo capitolo e della storia in generale.
Ora mi dileguo perchè vi ho già annoiato XD
 Tanti besos.xx
   xRockmy_DNAx 

P.S. Se tutto andrà bene, il prossimo capitolo arriverà la prossima settimana, sicuramente nel fine settimana