Pov Haru

La rosea luce dell’alba filtra dalle tapparelle, oggi è il primo giorno di università , e non voglio di certo fare tardi.

 Mi alzo e con calma faccio una bella doccia, fredda per rinfrescarmi e per svegliarmi del tutto,cercando di non fare troppo rumore per non svegliare, vista l’ora, le mie coinquiline che stanno ancora dormendo,.

Dopo la doccia mi infilo il mio vestito preferito: corpetto bianco e gonna verde, le ballerine bianche e il cerchietto in tinta.

Ora non resta che pettinare i miei lunghi capelli lisci e mettersi gli occhiali, .I miei amici sostengono che se mettessi le lenti a contatto i miei occhi verdi sarebbero molto più evidenti, ma sinceramente a me non interessa la loro opinione, poiché a me interessa sentirmi a mio agio.

Esco dal bagno e preparo la colazione per le due dormiglione che dovrebbero svegliarsi a momenti.

-Buongiorno-, la voce di Miku mi richiama dai miei pensieri

-Buongiorno-.

 Mi giro e strabuzzo gli occhi: non si era mai svegliata da sola, ma sopratutto non era mai accaduto fosse pronta prima degli altri.

Miku è una ragazza bassa e snella con le curve nei punti giusti e il fisico atletico. Quella mattina indossava dei pantaloncini corti bianchi, scarpe da ginnastica nere e felpa bianca e nera col cappuccio con le orecchie da panda poggiato sui capelli a caschetto albini, ribelli, un po come lei. La frangia le ricade su due grandi occhi viola.

-Sbam- un tonfo riecheggia nella casa.

-Sarà caduta dal letto ?- Mi domanda Miku mentre si strafoga con la colazione

-Certo come ogni mattina d’altro canto - Kasumi infatti la mattina cade giù dal letto o perché sogna di essere una scimmia oppure perché sogna di arrampicarsi sugli alberi. 

Finita la colazione ci prepariamo per andare in facoltà, ma Kasumi come al solito si fa attendere: deve ancora finire di vestirsi, Kasumi è di statura media, magra ma con le curve al posto giusto, i capelli, blu sono lisci,di media lunghezza e raccolti in due codini e una lunga frangetta, incornicia  i suoi grandi occhi azzurri.

Si avvicina a noi saltellando mentre si infila una scarpa: oggi indossa una gonna blu con una camicetta bianca, un coprispalle beige e una cravatta verde acqua.

-Finalmente- sbuffa  sonoramente Miku mentre si incammina verso la porta per uscire.

Pov Miku

-Muoviti ritardataria!- sbraito correndo.

-Arrivo, arrivo, ma con queste scarpe ho difficoltà a correre- si lamenta Haru.

All’inizio la detestavo proprio quella ragazza, forse perché è il mio esatto contrario, però ho constatato che in fondo, anzi molto in fondo a sinistra,  mi diverte vedere le sue buffe espressioni. Ciò non toglie che certe volte la prenderei a schiaffi e questo è uno di quei momenti!

Le lancio una delle mie occhiatacce assassine, che pare abbia avuto effetto visto che correndo ci ha quasi raggiunto.

-Se ti creano tanti problemi quelle scarpe te le brucio- dico ghignando.

-No Miku-chan queste scarpe sono quelle che preferisco!- continua lei.

-Ehm, ragazze…. la metro sta per partire quindi allungate il passo- dice Kasumi

-Non dirmi cosa fare ragazza-scimmia! Se non fosse per te adesso sarei comodamente seduta su un sedile della metro!- Le mollo una gomitata e innervosita la supero, poi con un balzo soffio il posto a una donna con un sedere enorme

-Per fortuna ce l’abbiamo fatta a prendere la metro!- esclama sorridendo la ragazza-scimmia, chiamata Kasumi.Mi infilo le cuffiette nelle orecchie per far capire sia a Kasumi che ad Haru che non voglio minimamente essere disturbata….ehi ma dove si è cacciata Haru ?, -Mi domando guardandomi intorno-, poi vedo un ragazzo che ride mentre osserva l’espressione di Haru che è rimasta sul marciapiede della metro.

Pov Haru

La metro sta partendo e io sono rimasta a terra, tutto perché un cretino non mi ha tenuto le porte anche se ha visto che tentavo di salire e per giunta è anche scoppiato a ridere. Il primo giorno di università e già in ritardo!

-La ragazzina è rimasta fuori dalla metro?- mi giro e vedo un ragazzo niente male, peccato che mi stia pigliando in giro! E’ alto, magro e muscoloso, ha i capelli ribelli e albini, e gli occhi viola, molto scuri che paragonati a quelli di Miku sono di gran lunga più belli.

-Smettila Saru, non è carino importunare le ragazze- uno sconosciuto arriva a difendermi, e anche lui non è niente male, ha i capelli corti color acqua marina e occhi dello stesso colore, si chiama Fey.

-Mi dispiace tanto per il suo comportamento ma purtroppo lui è fatto così- continua il ragazzo -Stavi andando a scuola?-

-Si, oggi è il primo giorno di università, alla facoltà di lettere… -

-Visto Fey un altra secchiona che frequenta la tua stessa facoltà!- neanche finisce di parlare che lo incenerisco con lo sguardo

-Non sono secchiona!- esclamo arrabbiata sistemandomi gli occhiali sul naso.

-Comunque ti mostro una scorciatoia per la facoltà se vuoi.- mi dice Fey sorridendo.

-Certo con piacere!-rispondo ricambiando il sorriso

Così non farò tardi, 

Mentre ci incamminiamo verso la facoltà, Saru: Mister Simpatia continua a rompere le scatole per tutto il tragitto.

QUESTA E’  LA MATTINA PIU’ STRAVAGANTE DELLA  MIA VITA!

Angolo autrici che vedono unicorni sulla slitta di babbo natale che fanno gli occhiolini (?)

Allora, speriamo che la storia vi intrighi!

Questa è la nostra prima fiction, siccome siamo nuove in questo campo, accettiamo qualsiasi critica, buona o cattiva..

Miku: Eh sisi e bla bla bla non importa un fico secco a nessuno!

Haru: Tu sei sempre molto positiva eh!?

Kasumi: Peace and love ragazze, fate l’amore non la guerra

Miku: Non bastava la secchiona ora manca l’hippy!

Basta! Qui o mi suicido io o vi faccio fuori tutte..e la seconda è più allettante *sguardo assassino*

Haru: Meglio scappare..*prende Kasumi che intanto stava intrecciando una collana di fiori e sale su una striscia di bacon di unicorno*

Miku: Eh vabbe..speriamo che sta fiction vi piaccia e si bla bla bla recensite addio! *sale su una fenice e vola via*