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Autore: notstealmyniall    19/08/2015    0 recensioni
Niall si butta a peso morto sul letto e si strofina la faccia con le sue mani. Non poteva crederci. Ma forse era meglio che se ne fosse andata, si ripeteva, e non riusciva a darsi neanche un motivo.
Nella stanza si riuscivano solo a sentire i clacson che provenivano da fuori.
Camilla dopo che è uscita fuori l'hotel si ritrovò un gruppo di persone, che stava camminando tranquillamente, poi un'altro, le strade erano affollatissime quella sera; e lei per un momento si sentì spaesata, non sicura di quello che aveva fatto, anche se sapeva che aveva fatto la cosa giusta. Si passò una mano sul cuore, che ora batteva più veloce del normale. "Strano", si ripeteva "quando stavo con lui sembrava che il mio cuore si stesse per fermare, per poi ricominciare a battere in una velocità assurda"
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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He said stay with me tonight.

"Il primo amore non si scorda mai", ci innamoriamo davvero una sola volta nella vita, quella persona che se lasci, ti rimane sempre nel cuore e che quando guardi la tua nuova ragazza inizia a fare paragoni, magari tutti dicono che è più bella, ma a te non sembrerà mai alla sua altezza. Non credo che il vero amore debba per forza essere il primo, anzi penso sia il secondo o terzo o magari il quarto, e così via dicendo; perché la prima volta siamo fogli bianchi da scrivere, inesperti e magari anche un po spaventati, crediamo che dopo quella prima volta, se finisce, non c'è ne possono essere altre, ma poi incontriamo il nostro secondo amore e siamo più riluttanti della prima volta, siamo feriti, ma questo non ci impedisce di amare di nuovo, magari anche più intensamente, con sentimenti più profondi.

La seconda volta è solo per i coraggiosi, mentre gli altri pensano e si deprimono ancora sul passato.
La seconda volta ci insegna che possiamo amare ancora, nonostante le cose che abbiamo già da ricordare, le cicatrici sul cuore, i rimorsi e i sensi di colpa.
La seconda volta è una sfida che magari abbiamo paura di affrontare, ma è una di quelle sfide che prima o poi quasi tutti dobbiamo affrontare, e io credo ne valga la pena, ne vale la pena di riprovare quel sentimento, che magari ci fa soffrire, ma a quanto pare gli uomini sulla terra ha proprio bisogno di farsi male.
Niall, un ragazzo non proprio comune, ha trovato l'amore che arriva una sola volta nella vita, per caso, e lui ritiene che è anche per caso che lui si è innamorato di lei, perché non aveva nessuna intenzione di entrare in una relazione.
Cercava il brivido di una notte, ma ha trovato l'amore della sua vita, e può sembrare smielato, ma è vero.


"Sul serio credi che ci faranno entrare" chiese la più grande con una dolcezza che fece sorridere la più piccola, che la stava letteralmente trascinando per una mano.
"Non sei tu quella coraggiosa, che non ha paura di niente?!" chiese la piccoletta retoricamente.
La ragazza dai capelli lunghissimi color miele, la più grande, alzo le spalle e cercò, come stava provando da quando sono uscite di casa, di divincolarsi ma con scarsi risultati.
La più piccola, Serena Tagliochi aveva praticamente costretto la più grande, di solo qualche mese, ad andare in discoteca. Camilla Arianna Elietti, la più grande, non aveva molta voglia di andare in discoteca, ma la sua coinquilina, nonchè migliore amica era così felice e non poteva dirle di no.
Alla fine si arrese e prese lei in mano la situazione, adesso era Arianna che trascinava Serena. Erano arrivate, e Camilla sospirò, finalmente erano arrivate;  i suoi piedi già le imploravano di sedersi.
"Daccordo, Ari, facciamo come sempre, tu fermi il buttafuori, io entro di nascosto e..." Serena inizia a parlare ma viene interotta.
"Si si, lo so" dice Arianna roteando gli occhi a cielo con le braccia conserte sotto il seno.
Fa per attraversare la strata, ma Serena la ferma e gli sbottona un bottone della sua camicia che proprio lei in precedenza ha scelto, così come l'intero outfit.
Camilla cammina a passo sicuro, di fianco alla lunghissima fila e si ferma dinanzi al buttafuori, fa un pò la carina, ridacchia ai suoi complimenti, ne fa un paio anche lei, e lui come il cascamorto la fa entrare e dice ad un collega che la sua prima birra era offerta da lui.
"I maschi sono proprio imbecilli" pensa lei attraversando la porta gigantesca, quando entra vede Serena già seduta al bar che chiacchiera con un ragazzo, davvero carino deve ammettere.
Fa il giro per arrivare anche lei al bancone del bar, ma qualcuno le si fionda adosso
"Voi ballare con me baby, dai ci divertiamo" dice un ragazzo, stringendola con una mano alla vita e con l'alra una bottiglia di una sostanza alcolica. Arianna fece una smorfia, gli aveva alitato in faccia, e il suo alito puzzava tremendamente.
Si avvicinò sensualmente al suo orecchio: "Facciamo che dopo ti raggiungo" disse liberandosi e andando verso il bar. Non credeva sarebbe stato così facile, ma lui ci aveva creduto e mentre lei si girava per accertarsi che non la stava seguendo, lo vide fargli un'occhiolino sulla pista.
Arianna scosse la testa divertita, ridacchiando leggermente, pensò tra se e se "La serata è appena iniziata".

Niall era in un angolo riservato della discoteca, da cui si vedeva tutto, stava con i suoi amici e si stava divertendo un sacco, solo che non aveva ancora trovato la ragazza perfetta per quella sera. Ma poi vide una ragazza con una camicetta praticamente sbottonata e si morse le labbra. 
Lasciò i suoi amici con un "Torno fra poco" e si diresse verso di lei; mentre i suoi amici alle spalle dicevano cose tipo: "Niall ha trovato la sua preda" o "Ehi, guarda Niall come se le scieglie bene".

Arianna era quasi arrivata al bancone a mentalmente già stava esultando, ma poi sentì una mano che fermava il suo polso e si ripetè tra se e se "MAI CANTAR VITORIA TROPPO PRESTO"; prese un grosso respiro e si girò.
Vide un ragazzo leggermente più alto di lei ,ma neanche di un centimero, con dei bellissimi ochhi azzurri, che grazie alle luci esaltavano ancora di più di quanto non facessero normalmente.
Lui le sorrise, un sorriso cordiale e lei alzò un sopracciglio.
"Che ne dice se ti offro qualcosa da bere?!" chiese, ma sempre con gentilezza, non sembrava malizioso. Lei in risposta scuote il capo,di nuovo, divertita e con un sorriso stampato sulle labbra, per poi girarsi in direzione del bar; aveva intenzione di prendere quella birra che gli aveva offerto il buttafuori. Si siede su uno digli sgabelli alti e aspetta che il barman si avvicini.
Ma non appena aprì la bocca per parlare un voce lo fece al suo posto
"Otto bicchieri di 
chupito, per me e la ragazza" era di nuovo il ragazzo di prima, lei sbuffò, perchè era così insistente.
"Però non so il tuo nome" gli chese, anche se sembrava più un'affermazione che una domanda.
"Otto, non ti sembra di esagerare, sconosciuto?" lei disse senza badare a quello che aveva detto lui.
"No, avevo intenzione di renderlo interessante: prima di ogni sorso, dobbiamo dire qualcosa su di noi per conoscerci" mentre parlava, la ragazza lo guardava stranita.
"Chi ti ha detto che voglio conoscere qualcosa su di te" lo sfidò lei con un sorrisino di scherno stampato sul viso.
Lui si avvicina pericolosamente al suo viso, ma lei non muove un muscolo.
"Nessuno, ma mi piacerebbe" rispose lui mantenendosi la testa con una mano che era soretta dal gomito appogiato sul bancore.
Erano a più o meno un centimetro di disanza e nessuno parve volersi muovere; si guardavano negli occhi senza dire una parola.
A spezzare questo silenzio fu il barman che avvisa dei chupito.
"Mi scusi per non averlo detto prima, ma noi volevamo sederci lì" disse il ragazzo ancora senza nome indicando un divanetto con un tavolino, praticamente nascosti.
"Non si preoccupi, glieli farò portore immediatamente" rispose il barman cordilmente. Niall gli sorrise e prese la ragazza per il polso e la portò al divano, per poi sedersi con di fianco lei, dopo pochissimo arriva una ragazza con un vassoio con gli otto chupito. Tutti e due la ringraziano e lei se ne va.
Niall prende un bicchiere in mano e dice "Che ne dici se iniziamo con il nome, il cognome,l'eta e dove siamo nati, perchè tu non sei inglese, si capisce dal tuo accento". La ragazza in risposta annuisce e prende un bicchiere e lo alza come fa Niall.
"Mi chiamo Niall James Horan, ho 21 anni e sono nato a Mullingar, Irlanda" dice per poi bere tutto ad un fiato il contenuto del bicchierini e poi posarlo sulla tavola al contrario.

"Sembra che ti stai presentando agli alcolisti anonimi" ridacchia Arianna. Niall in risposta gli fa una smorfia.
"Oh, bhe ,credo che tocca a me" Arianna riprende il bicchierino tra le mani e si sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Mi chiamo Camilla Arianna Elieti, ho 18 anni, quasi 19 e sono nata a Napoli, Italia"
"Bhe, tu non hai fatto meglio di me" dice il ragazzo per poi imitarla con una voce molto più acuta e fastidiosa.
E questa volta è Arianna a fargli una smorfia.
"Allora, il mio colore preferito è il rosso ed il verde,non mi sò mai decidere, ed adoro il golf" disse Niall prima di bere tutto quello che c'era nel bicchierino e metterlo sul tavolino al contrario.
"Il golf" ripetè scioccata la ragazza,
"Si perchè?!" si difese Niall.
"Non è...da vecchi" disse alzando le spalle e ridacchiando, ed il ragazzo scoppiò a ridere come se avesse sentito una barzeletta.
"Vabbè, il mio colore preferito sono tutti i colori trane il giallo e viola scuro, non li sopporto, ma quelli che mi piacciono di più sono il verde, il rosso ed il blu; ehmm,...non sono mai andata ad un concerto" disse la ragazza, esitando alla fine, non sapendo cosa dire; e questa volta Niall guardava scioccato lei.
"No, ma sul serio non sei mai andata ad un concerto?" la ragazza alzò le spalle.
Niall dopo essersi "ripreso" prese un'altro bicchiere, il penultimo; lo alza e :"Preferisco la vaniglia al cioccolato, anche se la nutella batte tutti,sono mancino e adoro la serie tv skins" poi beve e posa il bicchiere al contrario.
"Sono daccordissimo con te con il fatto della vaniglia e nutella, guardo skins, ma non ne vado pazza, scrivo con la destra e adoro i panda corni" disse per poi ridere e buttare tutto giù.
Era brilla e Niall se ne era accoro. Lei si mise ancora più comoda sul divano con la testa all'indietro a guardava intensamente Niall negli occhi e anche lui faceva lo stesso, poi prese uno degli ultimi due chupito rimasti lo alzò e disse:" Preferisco i cani ai gatti, so suonare la chitarra ed, ehmm... adoro Justin Bieber" disse per poi fare il gesto che ha fatto anche in precedenza.
Arianna prende il bicchierino e senza preavviso beve tutto il contenuto per poi iniziare a ridere, era sbronza. Niall si avvicina un pò di più a lei e Arianna gli salta letteralmente a dosso, ma Niall non si lamenta, anzi, si gode il momente.
Scocchia il primo bacio, dura un bel pò, poi un secondo, ed un terzo.
Niall la teneva stretta per i finchi, lei era a cavalcioni su di lui e continuavano a baciarsi, baci lunghi e appassionati. Poi Niall si mise a baciarla il collo e lei giocava con i suoi capelli mentre con l'altra mano stringeva la sua camicia. Si staccò per un paio di secondi, ad Arianna gli veniva quasi da ridere, aveva tutto il suo rosetto spalmato sulla sua faccia
"Sai di menta" disse con le sue labbra che sfioravano le altre per poi dare l'ennesimo bacio appassionato.

"Che ne dici di venire nella mia stanza d'hotel?" chiese Niall dolcemente accarezzandola una spalla che aveva scoperto lui precedentemente per baciarla.


 


SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti, sono Francesca e questa è la prima soria che scrivo, spero che vi piaccia.




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