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Autore: quellichenonsannosognare    19/08/2015    3 recensioni
Ciao a tutti, questa è la storia della dichiarazione di Gabriel e Cecily a un pubblico piuttosto scioccato e ad un William che...bhe lo conoscete.
Non aspettatevi nulla di normale, perché è stato scritto da due menti anormali...
Detto questo, nulla!Buona lettura!
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cecily Herondale, Gabriel Lightwood, Un po' tutti, William Herondale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Will lanciò una sedia contro la parete, mancando di poco il suo bersaglio.
-Lightworm io ti uccido!- urlò in preda all’ira.
Il povero Gabriel si nascose dietro la credenza mentre Cecily cercava di trattenere il fratello.
-Gwilym- urlò la ragazza –Fermati subito!Non costringermi a raccontare di quando da piccolo hai cercato di sfidare un’anatra…e sei stato battuto!-
-Ma così ora lo sanno tutti!- si lamentò il giovane Herondale.
-Almeno non l’ho raccontato nei dettagli!-
Gabriel si lasciò scappare un risolino malefico.
Will lo fulminò con uno sguardo che sembrò spaccare in due la credenza, costringendo l’altro a tacere.
-Non considerarti al sicuro Lightworm!- lo minacciò sbattendo i suoi grandi occhi blu in uno sguardo tutt’altro che rassicurante.
Il Lightwood in questione fece un lungo respiro per poi uscire allo scoperto e alzare le mani in segno di resa.
-Non potremmo discuterne come persone civili?- propose con un fil di voce.
Will mise a terra lo sgabello che aveva in mano e sogghignò: -Pensavo che così sarebbe stato più divertente-
-Esilarante- sbuffò Cecily indispettita –Ora potremmo andare in sala da pranzo?Così da poterne parlare anche agli altri?-
Gabriel e William si lanciarono uno sguardo sospettoso ma poi si affrettarono a seguire la ragazza nella sala.
 
-Cos’è successo?- chiese preoccupata Tessa, seduta al tavolo insieme agli altri.
William sbuffò e si lasciò cadere esausto sulla sedia indicando i due che entrarono appena dopo di lui.
-Fattelo raccontare da loro…-
Cecily alzò gli occhi al cielo –Oh bhe sì noi…-

***-Nostro padre…è un verme.-
-È bello constatare che hai abbracciato il nostro punto di vista, Gabriel, ma è un modo piuttosto insolito di annunciarlo.-
-Che vuoi dire Gabriel? Che cosa ha fatto?-
-È un verme.-
-Lo so, ha infangato il nome dei Lightwood e mentito a entrambi, ha disonorato e distrutto nostra madre. Ma noi non dobbiamo essere necessariamente come lui.-
-Non mi stai ascoltando! È un verme! Un grosso affare sanguinolento simile a un serpente. È stata la sifilide demoniaca, non è vero? Tu sai tutto in proposito, non sei una specie di esperto!?-
-Bhe non è che l’abbia inventata io… ci sono delle vecchie storie a riguardo.-
-Sifilide demoniaca… ma cos’è?-
-Niente che ti riguardi, Cecily…-
Gli occhi di Gabriel si spostarono su Cecily, e le sue labbra si schiusero per la sorpresa…***

-Quella fu la prima volta che ci incontrammo…- sussurrò Gabriel abbassando lo sguardo per non incontrare gli occhi del fratello –E la prima cosa che notai in lei furono gli occhi… così  dannatamente uguali a quelli di Heronwhale…- tossicchiò qualche volta mentre Cecily gli diede una gomitata –Comunque solo dopo, rendendomi conto di quanto Cecily valesse, mi presi del tempo per osservarli meglio…e notai che non erano affatto uguali a quelli del fratello…i suoi erano più scuri, più profondi, più belli…-
-Perché?I miei occhi ti paiono poco interessanti?- sbottò Will fingendosi indignato e sbattendo più volte le ciglia nere.
Cecily si mise le mani sui fianchi ed adocchiò il fratello assottigliando gli occhi. –Will, non provarci con Gabriel. È il MIO fidanzato!-
Gabriel si schiarì la voce, a disagio. –Volevamo appunto parlarvi di questo…-
-Devo ammettere che la prima volta che lo vidi, non ne fui particolarmente colpita…- lo interruppe Cecy -O meglio ne fui colpita…ma non in positivo…- il suo ragazzo le lanciò un’occhiataccia e lei alzò le spalle, come per scusarsi –Bhe, tu cosa avresti pensato di un tizio che si catapulta in casa tua farneticando su un verme gigante?-
-Io non mi sarei affatto stupito- disse tranquillamente Will appoggiando il mento contro il pugno –Conoscendolo avrebbe potuto fare entrate peggiori…-
Gabriel lo fulminò coi grandi occhi verdi. –Chiudi il becco Heronwhale…-
-Will- Tessa sorrise divertita –Nemmeno il nostro primo incontro è stato dei migliori…io ti diedi un vaso in testa…-
-Ma pensavi che fossi una di quelle due orribili sorelle oscure!-
-Sarebbe stato meno orribile se avesse incontrato loro- controbatté Gabriel con un sogghigno.
Will congiunse le mani con aria professionale e lo guardò dritto in viso. –Lo sai vero che sono io che devo acconsentire al tuo matrimonio?-
-Matrimonio?!- esclamarono tutti i presenti allibiti.
-Gwilym!- urlò Cecy alzando le mani al cielo –Gran bel modo di annunciarlo!-
-Potevate dirlo subito!- esclamò Gideon rivolgendosi al fratello con gli occhi spalancati.
Gabriel sembrò a disagio. –Ci stavamo arrivando…-

***-Non dovevate scaraventare quell’uomo attraverso la vetrina.-
-Non era un uomo, era una creatura fatata della corte Unseelie. Una di quelle cattive-
-È per questo che lo avete inseguito lungo la strada?-
-Non doveva mostrare immagini come quelle a una signora-
-Penso comunque che sia stato eccessivo gettarlo nel canale-
-Starà a galla-
Gli angoli della bocca di Cecily si contrassero. –È stato assolutamente riprovevole-
-State ridendo!-
-Non è vero-
Cecily si girò, ma non prima che Gabriel vedesse allargarsi sul suo volto un sorriso.***

-Quella fu la nostra prima…uscita-
-Non mi avevi mai raccontato di tutto ciò!- esclamò Gideon fissando il fratello abbastanza schioccato –Perché ti sei comportato in una maniera così irresponsabile?Non hai pensato alle conseguenze?È un essere della corte Unseelie!Sono malvagi!-
Gabriel alzò gli occhi al cielo. –Era solo un satiro sovrappeso…e fuori allenamento, non l’ho rincorso per più di qualche metro…-
-E questo cosa centra, scusa!- Gideon era visibilmente preoccupato.
Il fratello alzò le spalle. –Volevo solo dimostrarti che non ho corso un eccessivo pericolo-
Il silenzio calò nella sala da pranzo, anche Will sembrava tanto sconcertato da non saper ribattere.
Gideon lasciò andare la testa sul tavolo, esasperato, mentre Sophie gli diede una pacchetta di conforto sulla schiena.
-Ma non è questo il punto!- intervenne Cecy indispettita per l’aver perso l’attenzione –Lui mi fece sorridere!E fu da lì che iniziai a guardarlo con occhi diversi…-
-Con quali occhi?Con quelli più scuri, più belli e più profondi dei miei?- domandò Will.
-Per l’Angelo!- la Herondale alzò gli occhi al cielo –Non ce l’avrai ancora per questa storia…-
Il fratello maggiore storse il naso. –Nessuno aveva mai criticato il mio aspetto-
-Appunto perché poi continueresti a lamentartene per mezz’ora- bisbigliò Tessa ridacchiando bonariamente.
-E poi io non ho insultato il tuo aspetto- precisò Gabriel –Ho solo detto, a valida ragione, che tua sorella è più bella di te…-
-Tu non l’hai vista quando a cinque anni mise quel vestito per ballare il Cylch Y Cymry!- ribatté Will.
-Lo mettesti anche tu!- protestò Cecily battendo un piede a terra –E lo tenesti indosso per una settimana!-
Will si lasciò andare contro la sedia. –Che posso farci?Stavo davvero bene…-
-Vogliamo parlare di Will vestito da dolce campagnola o del nostro matrimonio- domandò Gabriel mettendosi le mani sui fianchi.
-Bhe, ovviamente di Will- affermò Will medesimo sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi –Mi sembra un tipo davvero affascinante…-
Gideon sospirò. –Ti prego, Will, lasciali parlare…-
-Ti ringrazio Gideon-  disse Cecily. –Comunque sia…-

***-Ma tu?Ora sei tu che devi fare la tua scelta, rimanere o tornare-
-Rimarrò. Ho scelto la guerra-
-Rinuncerai alla tua casa?-
-Una casa piena di correnti nello Yorkshire?Questa è Londra-
-E rinuncerai a ciò che ti è famigliare?-
-Ciò che è famigliare è noioso-
-E rinuncerai a vedere i tuoi genitori?È contro la legge-
-Tutti infrangono la legge-
-Cecy…-
Gabriel annullò la distanza che li separava, sebbene non fosse molta, e la baciò.
Quando alla fine Cecily si ritrasse, Gabriel si sentiva stordito.
-Cecy?-
-Cinque-
-Cinque?-
-Il mio voto. Forse dovrai lavorare su destrezza e tecnica, ma hai certamente un talento innato. Ciò di cui hai bisogno è la pratica-
-Saresti disposta a farmi da insegnante?-
-Sarei davvero offesa se tu scegliessi un’altra-
Ribatté lei e si sporse in su per baciarlo di nuovo.***

-Essendo il fratello…sono abbastanza sconcertato, per non dire disgustato, da tutto ciò- esclamò Will inorridito.
-Che cosa romantica!- sospirarono sognanti Tessa e Sophie.
-Scommetto che anche William quando non lo guardiamo è molto dolce- disse Gideon lanciando al giovane Herondale un’occhiata allusiva.
-Oh sì!William sa essere davvero adorabile- confermò Tessa –È un anatroccolo bagnato…-
Gabriel si buttò a terra, iniziando a rotolare esilarato, senza riuscire a trattenere una risata.
-Tessa!Non dovresti dire queste cose in pubblico!- urlò Will saltando in piedi –Non puoi paragonarmi a un’anatra, non tu!-
-Vi prego- esclamò dolcemente Tessa accarezzando la testa del suo amato –Dite quello che dovete dire e mandiamo a letto Will, è veramente esausto per gli eventi di questa giornata…-
Cecily prese Gabriel per l’orecchio e lo rimise in piedi, per poi afferrargli saldamente la mano.
-Insomma…- la ragazza diede qualche pacca sulla spalla del suo ragazzo, in attesa che cominciasse a parlare.
-I-io volevo soltanto chiedere la vostra approvazione per sposare la ragazza che amo- proruppe timidamente Gabriel, soprattutto rivolto a William –William, mi concedi la mano di tua sorella?-
Ci fu un attimo di silenzio.
Alla fine William si ricompose e lo guardò negli occhi con decisione.
-Considerati fortunato, Lightworm- disse –Questa sera sono magnanimo e in questo periodo sei particolarmente sopportabile…quindi sì, ti concedo volentieri la sua mano. Non vedevo l’ora di liberarmi di lei…-
-Oh grazie, Gwilym!- Cecily lasciò la mano di Gabriel solo per lanciarsi tra le braccia del fratello e stringerlo forte.
Gabriel spalancò gli occhi. –Come sì?Così?Senza nemmeno una minaccia di morte o…un paio di ‘no’ secchi?-
-Sono ancora in grado di cambiare idea e lanciarti un altro sgabello-
-No, no, va benissimo!-
Cecily sorrise e si avvicinò al suo futuro sposo, che le afferrò i fianchi e l’attirò a sé, posando finalmente le sue labbra su quelle della ragazza, senza doversi nascondere.
-E me, Lightworm?Non mi baci?-

Angolo autrici:
okay siamo un po’ sclerate in questo momento e stiamo scrivendo tutto quello a cui stiamo pensando, quindi speriamo che vi divertiate a leggere questa storia non molto normale e che non ci prendiate per pazze (fatelo, lo siamo)
saluti
Sly & Shine

   
 
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