Al largo dagli altri, fra l'aroma del mare e il pizzicare della sabbia, i naufragi d'amore si rincorrono.

 

La piccola Rein si fidanza; sì, si fidanza con la malinconia. Ad amare il mare, c'è Rein. Ad amare i tramonti, c'è Rein. Ad amare Rein, c'è Shade.

 

INIZIO — Il sole è alto nel cielo { sensazione }

Un po' di schiuma marina arranca accanto a lei, spruzzando docili gocce d'acqua sulla pelle.

   Camminare sul bagnasciuga è un'attività che tonifica più la mente che le gambe, con i piccoli piedi che si incastrano nella sabbia – da quella fine e arida a quella impastata d'acqua – e schivano cautamente conchiglie aguzze e meduse, e Rein non può fare a meno di amarla con la sua irrefrenabile dolcezza. Fine è quel tipo di persona che si tuffa in mare e non sbuca più fino a quando decide che la salsedine l'ha impregnata abbastanza, ed infatti era proprio in balia delle onde ad alzare le braccia in un tentativo riuscito di salutare la sorella; Rein, che in genere è sempre a testa bassa alla ricerca dei tesori del mare, s'accorge dei suoi movimenti e non può fare a meno di ricambiare il saluto. Ma è con quell'interazione vivace che finisce il contatto fra le due, siccome Fine appartiene alle onde, ma Rein è una sirena alla scoperta della terraferma. E dunque la sirena prosegue nel suo cammino, alla ricerca di cose da amare.

   Intanto il rosso fa capolino fra gli scogli, e non sono i capelli di Fine, e non è sangue, bensì è tramonto. Si siede, giocando con le dita fra i granelli d'ambra, ammirando i fuochi d'artificio dei raggi solari.

 

SVILUPPO — Il sole cala { mappa }

Shade è a conoscenza di tante cose, non perché abbia un enorme bagaglio culturale alle spalle, piuttosto per la sua abilità nel realizzare ciò che vede. La luna s'eclissa quando il suo intuito è all'opera. 

   Nessuno, in verità, l'ha mai visto troppo perso in qualcosa che non fossero le sue ambizioni o i suoi pochissimi cari; non è raro notarlo pensieroso, è impossibile ritenerlo rilassato – anche quando lo è. Eppure spera che qualcuno s'accorga per davvero di lui.

   La sua ambizione è quella di diventare dottore, ma gli capita talvolta di sognare irrazionalmente, vagando con gli occhi aperti alla ricerca di qualcosa che lo distragga dal suo imbarazzante romanticismo. Ed inconsciamente cerca degli occhi da osservare, delle mani calde in cui rifugiarsi, delle parole e dei gesti che lo facciano stare bene; come un pellegrino che smette di essere eremita nella sua anima solitaria, fin troppo desideroso di sentimenti rifratti sotto la luce del sole.

   Il sole, ecco, il sole sta per tramontare. Attende la luna.

 

CONCLUSIONE — Il cielo rimane solo { gli amanti si uniscono }

Un tiepido calore avvampa nel cielo, le nuvole sono candide gote che arrossiscono, e Rein non può fare a meno di avvertire un vivido sentimento accanto a lei; si volta e non vede Bright, non vede un Principe Azzurro, vede solo uno splendido complice di ciò che è l'adorazione nei confronti del mare. Gli occhi di Rein esitano, quelli di Shade persistono nella loro decisa voglia di unirsi a qualcosa di più grande del tramonto, di unirsi a lei, di unirsi all'amore. Rein si sposta di lato e Shade si siede; si parlano con gesti e qualche volta parole, perlopiù risate timide e lievi come fugace brezza. 

   A un certo punto, Rein azzarda a colmare la sua curiosità. «Per caso ci conosciamo…?».

  Per la prima volta Shade parla, rendendo lampante attraverso il tono di voce la sua finta freddezza; Rein s'accorge di tutto, anche solo con un battito di ciglia. Legge gli altri e Shade si apre a lei come un libro aperto, sicché ella non sa bene come comportarsi di fronte a tanta velata spontaneità. «… No, non che io ricordi. Eppure anch'io ho la stessa sensazione. Forse sì». 

   Ritornano in silenzio.

   L'effluvio del mare mutevole sale assieme a ricordi sconclusionati.

 

«Sai, io amo il mare, ma l'estate la odio un po'».

«Principessa Rein, io l'estate la odio solo quando finisce, ma se terminerà anche l'anno prossimo con me al suo fianco sono pronto ad amarla follemente».

 

Non sanno ancora se sia amore; e là dove sboccia il dubbio al primo incontro, sboccia l'amore eterno e marcisce il tramonto.
 

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[ chi mai l'avrebbe detto? pubblico nel fandom di twin princess. il perché? ho avuto l'irrefrenabile desiderio di scrivere sulle mie otp dell'infanzia. ho steso questa piccola raccolta proprio l'altroieri, ma spero non ci siano errori o incongruenze. pensavo anche di scrivere su cardcaptor sakura, ma ho deciso che lo farò dopo aver letto il manga delle maledette clamp (se le vedessi in giro non so se le stringerei per abbracciarle o soffocarle); e dunque eccomi qui, siccome ho notato che la shade/rein (bluemoon, shein, rimane sempre adorabile) è davvero sottovalutata. ho perciò pensato di dedicargli qualcosina sull'estate, un filino autobiografico, sperando di averli resi ic. non ricordo poi tanto bene la serie, la seconda stagione neppure l'ho vista, il cambiamento drastico di shade che s'interessa a fine mi ha traumatizzata a tal punto di abbandonare definitivamente l'anime – poi, well, ho scoperto il manga, ma twin princess non è più il mio genere e quindi bye.

senza nulla togliere alle fan della redmoon, ma… sento spesso dire che shade e fine si completino a vicenda per la classica storia dell'"odio ma amore" eccetera. io penso invece che quelli che si completino per davvero siano rein e shade, non m'interessano i capelli di tonalità simili che li rendono una coppia noiosa (?? che argomentazione è, sul serio), loro due andavano sempre avanti maturando insieme con una dolcezza unica. e no, il contentino shade/fine all'epoca non m'era proprio andato giù, io che pure vedevo la redjewel rendere sia bright che fine delle stelline luminose. idk, penso che ora mi sentirei beata fra rarepairs come la altezza/auler/sophie e la pastel/mirlo, ma da piccola i due tipetti trattati erano otp e quindi che bluemoon sia.

vorrei precisare qualcosa, ma alla fine penso siano tre flash comprensibili: rein da sola, shade da solo, l'unione di due anime che si conoscevano prima di vedersi. se poi non vi convince qualcosa, chiedete; anche le critiche costruttive sono ben accette. non credendo nell'amore a prima vista (“love at first sight doesn't exist. love takes time, and love takes work. at the very least you have to know the other person... and you literally have no idea who or what i am”.) ed essendo convinta che proprio quando non si sa se sia amore o altro c'è più possibilità che nasca una relazione, non ho inserito frasi troppo stereotipate - si spera. ma la chimica fra rein e shade c'è e ci sarà per sempre, reincarnation!au o meno, sia nell'anime che nel manga, sia nelle opere originali che in questa fanfiction qui che augura un good luck! a tutti noi che tra poco iniziamo nuovamente con la routine e che dedico con tanto affetto (♡) alla me bambina.
HI!月。

p. s. ~ scusate la grafica un po' scialba, ma non ho proprio voglia di editare decentemente; prometto che quando avrò un po' di tempo lo dedicherò alla grafica di questa raccolta. ]