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Autore: willy75    20/08/2015    1 recensioni
Ash, Misty e Brock arrivano in una piccola città e decidono di prendersi una piccola vacanza.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Ash, Brock, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Salve, questa è la mia prima One Shot, e ovviamente ho deciso di dedicarla alla mia coppia preferita, vorrei ringraziare tutti quelli che seguono le mie fanfic. Non è il massimo, ma vi auguro lo stesso una buona lettura! :D


Era mattina inoltrata e Ash, Misty e Brock erano appena arrivati in una città sul mare, e decisero di cercare un albergo dove alloggiare.
-Brock dove si trova l'albergo?- il corvino era molto impaziente.
-Ash possibile che tu sia sempre un bambino?-
-Misty qui l'unica bambina sei tu!- fece la linguaccia.
-Ragazzi basta, c'è un albergo di lusso poco più avanti, andiamo forza-
Si avviarono e arrivarono dopo qualche minuto, ma appena entrarono rimasero a bocca aperta.
-Ma è bellissimo Brock!- alla rossa brillavano gli occhi.
Era un albergo molto lussuoso, con un vastissimo atrio, le pavimentazioni erano in legno e dal soffitto pendevano dei grandi lampadari d'argento.
-Salve, vorremmo ordinare 3 camere singole- il capopalestra si avvicinò al responsabile, che dopo aver controllato la disponibilità diede le chiavi ai ragazzi che presero l'ascensore.
-Voglio un letto comodo, questo giorno di relax ci voleva proprio- la rossa non stava più nella pelle. Una volta arrivati nelle camere rimasero sbalorditi ancora di più, erano di un lusso incredibile.
-Ragazzi c'è anche la vasca idromassaggio- il corvino era letteralmente impazzito di gioia, e anche il suo Pikachu lo era.
-Mettete le vostre cose a posto e andiamo a mare, che a quest'ora ci sono molte ragazza carine- disse Brock con la sua classica faccia da "romanticone".
 
Dopo aver sistemato le loro cose si recarono a mare, presero tre lettini e altrettanti ombrelloni.
-Forza ragazzi uscite tutti- il corvino fece uscire tutti i suoi pokémon, fu poi seguito a catena da Brock e Misty.
-Ragazzi guardate laggiù, c'è un cartellone che parla di una festa- si misero seduti sul lettino per leggere meglio.
-La festa della musica, stasera dopo il tramonto, che bello!- questa volta era Misty ad essere letteralmente impazzita.
-Ci andremo stasera, ora pensiamo a rilassarci- era da tanto che non si prendevano una piccola vacanza.
Tutto sembrava procedere tranquillamente, ma ad un certo il Bulbasaur di Ash si mise ad urlare.
-Bulbasaur che succede?- il pokémon di tipo erba stava litigando con un Roselia di una ragazza.
-Bulbasaur non disturbare la ragazza vieni- fece per allontanarlo.
-Non ti preoccupare, è Roselia che è inciampata ed è sbattuta contro di lui, comunque piacere io mi chiamo Lily, e tu?-
Ash solo dopo si accorse che era veramente una bella ragazza, bionda con gli occhi azzurri e un fisico da fare invidia a molte, riuscì a rispondere anche se un po imbarazzato.
-Io mi chiamo Ash- strinse la sua mano.
Misty si accorse che il corvino stava parlando con una ragazza e provò un tonfo al cuore, poi si avvicinò assieme a Brock per capire meglio.
-Ciao Ash, non ci presenti-
-Lily loro sono Brock e Misty, ragazzi lei è Lily, l'ho appena conosciuta perche i nostri pokémon stava litigando come ben sapete- e a quell'affermazione la rossa fulminò Bulbasaur con lo sguardo, che si allontanò impaurito.
-Ah eccoti Lily- si avvicinò un ragazzo.
-Ragazzi lui è mio fratello, si chiama Bryan-
-Piacere di conoscerv..- rimase imbambolato nel fissare Misty, che si imbarazzò e non poco, anche perche il ragazzo era molto bello: biondo e occhi azzurri come la sorella, con un fisico imponente.
Parlarono per tutto il pomeriggio di tutte le loro avventure: Ash e Lily parlarono dei loro pokémon seduti sulla riva, mentre Bryan, Brock e Misty parlarono sotto l'ombrellone delle lotte in palestra.
-È stato un vero piacere conoscervi, ma devo tornare in albergo, voi ci sarete stasera alla festa?-
-Certo Bryan- sorrise la rossa, ma in realtà dentro era distrutta nel vedere Ash che si divertiva tanto con la sua nuova amica.
-Misty che ne dici di venire assieme a me stasera alla festa?-
La rossa non se lo aspettava, ma visto che in qualche modo era rimasta colpita dalle buone maniere del ragazzo, decise di accettare.
-Accetto, ma non vestirti troppo elegante mi raccomando-
Bryan era al settimo cielo, ma invece la rossa continuava a fissare quei due sulla riva....il ragazzo salutò Ash e disse alla sorella che si sarebbero visti in albergo prima di andarsene.
-Anche voi alloggiate nell'albergo?-
-Certo, da circa un mese, tu in che camera sei?-
-206, tu invece?-
-147, e fino a quando rimani tu Ash?-
-Domani pomeriggio ripartirò per il mio viaggio- questa frase fece rattristire la ragazza, si era affezionata moltissimo ad Ash.
-Si sta facendo tardi e devo prepararmi per la festa di stasera, dobbiamo salutarci- si alzò con molta lentezza, togliendosi tutta la sabbia da dosso, poi si avvicinò assieme al corvino ai ragazzi sotto l'ombrellone per salutarli e per recuperare la sua Roselia.
-Ciao ragazzi è stato bello fare la vostra conoscenza, siete simpaticissimi- saluto molto cordialmente i due, poi si avvicino ad Ash e gli baciò la guancia.
-Ci vediamo stasera- si dileguò molto frettolosamente. Quel bacio fece congelare il cuore di Misty, che non riuscì a trattenere una lacrima, e Ash la notò.
-Che cos'hai Misty?- quella domanda spiazzò la ragazza, possibile mai che non se ne era accorto?
-Niente...è solo un pò di sabbia nell'occhio- mentì spudoratamente, ma quelle parole convinsero il corvino.
-Va bene, ragazzi io mi vado a fare un ultimo tuffo e poi torno in hotel, non vedo l'ora di usare l'idromassaggio- disse prima di dirigersi in acqua assieme ai suoi pokémon.
"Oh Ash, come fai a non capire che stai distruggendo Misty? Tutti ormai si sono resi conto che è follemente innamorata di te, solo tu sei cieco" pensò il capopalestra, mentre guardava la rossa lacrimare.
-Perché mi guardi? È solo sabbia- disse singhiozzando.
-Io non sono cieco come Ash, pensi che non mi sia reso conto di quello che provi?- dopo aver sentito quelle parole Misty si buttò tra le braccia di Brock e cominciò a piangere.
 
Intanto nell'hotel Lily si preparava per farsi un bagno nell'idromassaggio, ma non si aspettava sicuramente che...
-Come non funziona l'idromassaggio?- la bionda era molto arrabbiata con il fratello.
-Che vuoi che ti dica, appena ho cominciato a farlo funzionare non ha dato alcun segnale, ho chiamato l'assistenza e mi hanno detto che ci vogliono due giorni- disse mentre si sedeva sul letto.
-E ora come faccio io?- la ragazza era disperata.
-Potresti usare l'idromassaggio di Misty, e chiedere a Ash se lo può prestare a me- quelle parole fecero sorridere la ragazza, che avrebbe parlato un altro pò con il corvino.
Uscì di corsa dalla stanza, dopo qualche minuto raggiunse la camera 206 e bussò.
-Chi è?- si sentì la voce di Ash.
-Sono Lily- quella voce invece sorprese il ragazzo.
-Entra pure- disse.
Appena entrò la ragazza si sentì in imbarazzo vedendo il ragazzo nella vasca.
-Come ma sei venuta qui?- quella domanda non arrivò alle orecchie della ragazza, che non ci pensò due volte a chiedere ad Ash..
-La mia vasca idromassaggio si è rotta, posso entrare anche io nella tua?- il corvino nel sentire quella domanda arrossì molto e cominciò a balbettare qualcosa.
-Va b....va bene-
Lily si spogliò per rimanere in costume, e Ash non poté far altro che notare il suo fisico quasi perfetto, infine entrò nella vasca.
-Ah che rilassamen...- si fermò perché il contatto tra i suoi piedi e quelli di Ash la fece rabbrividire.
-Senti Ash...ma tu sei fidanzato?-
Il corvino fu molto sorpreso da quella domanda, nessuno o nessuna mai gli aveva fatto una domanda del genere, e non sapeva come rispondere.
-Ehm...io..in realtà..no- era molto imbarazzato.
Lily era al settimo cielo, si avvicinò sempre di più al corvino.
-E dimmi..sei interessato a qualche ragazza?- si fece sempre più vicina fino a toccarlo.
Anche quella domanda lo sorprese, e ora veramente non sapeva cosa dire, era la prima volta che ci pensava.
-Dir...direi..non lo so-
Lily si fermò, non aveva avuto la risposta che voleva.
-E di Misty? È una bella ragazza- cercò di provocarlo un pò per avere qualche risposta, ma era come paralizzato, lui innamorato di Misty? non era possibile, erano solo buoni amici, ma basta.
-Direi di no, credo sia arrivato il momento che io mi prepari- fece per alzarsi dalla vasca, ma fu trattenuto da Lily.
-Aspetta Ash- lo tirò a se e lo baciò, un bacio semplice ma per la ragazza significava tanto. Ash era immobile, non era mai capitata una cosa del genere, era come paralizzato; una volta staccati il corvino rimase a bocca aperta mentre la bionda era imbarazzatissima, ma anche triste nel vedere la mancata reazione del ragazzo.
-Mi dispiace, non so cosa mi sia preso, ci vediamo stasera- si alzò dalla vasca e uscì dalla stanza, mentre il corvino tornò a sedersi nell'idromassaggio per riflettere.
 
Misty era in lacrime sul letto nella sua stanza, non riusciva a capire perche continuava a piangere per quel bambino. Si alzò dal letto e andò in bagno a lavarsi la faccia, non aveva più voglia di passare per una stupida, sarebbe andata a trovare Ash per sapere, aveva tante domande da fargli; uscì dalla stanza e si diresse verso quella di Ash, ma appena tentò di bussare alla porta essa si aprì e ne uscì Lily in costume e completamente bagnata, in quel momento Misty voleva morire.
-Ciao Misty, ci vediamo stasera- si dileguò molto velocemente.
La rossa sbirciò nella stanza e vide Ash che rifletteva guardando il soffitto.
-Che ci faceva lei qui?- irruppe nella stanza con le lacrime agli occhi.
-Misty che ci fai qui?- uscì dalla vasca e si asciugò.
-Rispondimi-
-La sua vasca è rotta e mi ha chiesto se poteva usare la mia, perché c'è qualche problema?- sembrava abbastanza irritato. Il cuore di lei perdeva dei battiti.
-Puoi fare quello che vuoi, non mi interessa niente di te, sei solo un bambino inutile!- scappò via in lacrime lasciando di stucco Ash.
 
Lily tornò in camera sua e del fratello.
-Ma si può sapere che fine hai fatto?- ma lei non rispose e si stese sul letto con la testa rivolta verso il tetto.
-Mi vuoi rispondere?-
-Bryan...credo di essermi innamorata- il fratello rimase sorpreso da quest'affermazione, e si fece raccontare tutto dalla sorella.
 
Brock si stava preparando molto accuratamente, poi ad un certo punto sentì la rossa piangere nella stanza accanto, si fiondò li e vide la ragazza straziata dal dolore.
-Misty cosa è successo?-
-Brock voglio tornare in palestra, io lo amo ma lui è innamorato di Lily, non ce la faccio più- era completamente distrutta.
-Ora non dire così, devi calmarti un po- le accarezzò i capelli.
-No Brock ho preso la mia decisione, questa sarà la nostra ultima serata insieme- quelle parole ferirono il capopalestra, che acconsentì e uscì dalla camera.
 
Ash era già pronto, aveva indossato un jeans corto e una maglietta bianca a maniche corte con sopra una felpa. Uscì dall'hotel per prendere una boccata d'aria, ne aveva proprio bisogno; arrivò al bar della piazza e ordinò una granita al limone per rinfrescarsi.
 
Bryan era arrivato fuori la camera di Misty, bussò e la porta si aprì quasi subito.
-Ti stavo aspettando Bryan-
La capopalestra era incantevole, e infatti Bryan rimase imbambolato completamente.
-Andiamo allora- la prese per il braccio e si avviarono alla festa.
 
Ash aveva appena finito di bere la granita, ma ad un certo si sentì fiatare sul collo.
-Ciao Ash-
Nel sentire quella voce si girò di scatto.
-Ciao Lily-
La bionda non rispose, si avvicinò al ragazzo e lo baciò, ma questa volta il corvino si staccò quasi subito, il che fece rabbrividire la bionda.
-Lily aspetta...devo parlarti, andiamo sulla spiaggia- prese la ragazza, che era molto impaurita, per la mano e si avviarono sotto la luce del tramonto.
 
Bryan e Misty arrivarono nella piazza, e si misero a sedere su delle sedie vicino al palco dello spettacolo.
-Fa abbastanza caldo vero Misty?- non ebbe risposta a questa domanda, e notò che la rossa fissava due ragazzi che si allontanavano.
-A quanto pare Ash e Lily stanno facendo progressi- fu un colpo al cuore per la ragazza, ma non poteva piangere, ormai aveva deciso di cambiare pagina, doveva essere forte.
 
Ash era arrivato sulla spiaggia assieme a Lily, e si misero a sedere a terra.
-Lily dobbiamo parlare-
-Di solito quando una persona dice così, non succede mai niente di buono- una lacrima invase il suo volto.
-Quando eravamo nell'idromassaggio mi hai fatto ragionare, io non voglio prenderti in giro- la bionda continuava a piangere.
-Non è colpa mia se mi sono innamorata di te, è stato un colpo di fulmine- si buttò al petto del corvino e scoppiò letteralmente.
-Dai Lily, sei una ragazza bellissima e con una grande personalità, troverai sicuramente qualcuno migliore di me...mi dispiace...ma il mio cuore appartiene a un'altra persona- cercò di consolarla ma quell'affermazione sconvolse la ragazza.
-Si tratta di Misty vero?-
Ash abbassò lo sguardo, e annuì lentamente.
-È arrivato il momento che io vada Ash...- si alzò ma venne trattenuta dal corvino.
-Mi sento in colpa, quindi ti farò passare la giornata più bella della tua vita- l'accompagnò nella piazza.
 
Misty non era completamente a suo agio, il giorno dopo sarebbe partita, e lui non si era fatto proprio vedere.
-Misty vuoi ballare?- il ragazzo cercava di comunicare con la ragazza.
-Non ho tanta voglia Bryan, scus...-
-Misty si può sapere cosa ti prende? Non parli, non interagisci, se non volevi venire bastava dirmelo- le parole pronunciate dal ragazzo colpirono Misty.
-Balliamo forza vieni- sorrise e fece sciogliere il cuore del biondo.
Arrivarono anche Ash e Lily, e cominciarono a ballare dei balli di gruppo.
-Ash non sei obbligato a farlo, posso anche..-
-Shh-
Le due coppie ballarono per tutta la sera, fra le risate e i vari divertimenti, una volta finito Misty e Bryan decisero di andare sulla spiaggia per parlare un pò e li incontrarono Brock che parlava con un altro allevatore.
-Ehi Misty tutto bene?-
-Certo Brock, sto facendo una passeggiata con Bryan-
Il ragazzo sembrava leggermente pensieroso.
-A cosa pensi?- era preoccupata.
-Stavo pensando a Lily, prima stava ballando con Ash, si conoscono da oggi e già si sono baciati-
Misty sbiancò in volto, e incredibilmente trovò la forza per parlare.
-Si sono baciati?-
Anche Brock era rimasto sorpreso, ma era molto preoccupato per la reazione che avrebbe avuto la sua amica.
-Non dirmi che non lo sapevi, si sono baciati nell'idromassaggio di Ash-
Non riuscì a reggere il colpo, scappò via per la spiaggia in lacrime.
-Misty dove vai?- tentò di rincorrerla, ma venne bloccato da Brock.
-Lasciala andare Bryan, ha bisogno di stare un pò da sola- e il biondo acconsentì seppur a fatica.
 
Ash e Lily avevano appena finito di ballare, ridevano come dei bambini, ma ad un certo punto li raggiunse Brock preoccupato.
-Ash finalmente ti ho trovato-
-Che succede Brock-
-Misty è scappata-
Ash sbiancò completamente, e il cuore di Lily perdeva dei battiti.
-Come è scappata?- si agitò notevolmente.
-Dopo che ha saputo del bacio tra te e Lily è scappata sulla spiaggia, e ho voluto avvisare te perché sei l'unico che può farla ragionare e credimi, è distrutta-
Le parole colpirono in pieno il corvino.
-Vai Ash...vai e conquistala- questa volta fu Lily a parlare, che poi diede un bacio sulla guancia al ragazzo.
-Grazie per questa serata- e rimase sorpresa ancora di più quando Ash le diede un bacio sulla fronte, poi infine cominciò a correre in direzione della spiaggia.
 
Era molto tempo che cercava, e sulla spiaggia ormai non c'era nessuno, era a qualche centinaio di metri dal punto dove si erano appostati il pomeriggio, ma comunque lui non si dava per vinto.
"Ma dove potrebbe essere..." era quasi sfinito, ma ad un certo punto i suoi occhi brillarono; l'aveva trovata finalmente, era stesa quasi a riva ed era addormentata, con delle chiare occhiaie che fecero venire i brividi al corvino.
"Che freddo" nonostante avesse la felpa, Ash era infreddolito, però il suo pensiero era un altro: la ragazza aveva solo un pantaloncino e una maglietta, e infatti stava tremando. Poggiò la felpa su di lei, poi andò in giro a cercare un pò di legna e dopo averla trovata cominciò ad accendere il fuoco.
-Che stai facendo?- quella voce fece venire un brivido lungo la schiena al corvino.
-Secondo te? Gioco a scacchi?- rispose senza voltarsi.
-Non voglio vederti, me ne vado- gettò la felpa di Ash sulla sabbia e cominciò a camminare.
-Puoi pure andare, sappi solo che siamo distanti 5 chilometri dall'albergo e a quanto puoi vedere, non fa caldissimo- mentì parzialmente, ma fu abbastanza per far fermare la ragazza.
-Va bene resto, ma non azzardarti a parlare con me- voleva tanto abbracciarlo e confessargli quello che provava per lui, ma aveva ancora il pensiero fisso del suo bacio...
-Senti freddo?-
-Non mi hai sentito allora?- ma il corvino voleva avere una risposta.
-Rispondimi per favore-
-Perché dovrei, io vogl..- fu interrotta da uno starnuto, e bene o male Ash aveva avuto una risposta, così prese la felpa e l'appoggiò sulle sue spalle.
-Questa spiaggia è completamente desolata- si mise a sedere di fianco a Misty, con il fuoco alle loro spalle.
-Fatti tuoi, io mi metto a dormire- si voltò dall'altro lato e cominciò a piangere in silenzio, e il corvino se ne rese conto, e porse la mano verso le sue guance per asciugargliele, il che provocò un sussulto alla ragazza.
-Perché sei scappata appena hai saputo del mio bacio con Lily?- lei non si sarebbe mai aspettata una domanda del genere da quello che per lui era "l'eterno bambino".
-Non è chiaro secondo te?-
-Voglio sentirtelo dire-
-Torna pure dalla tua amichetta invece di fare l'investigatore, vi amate così tanto, perché perdi tempo con me?- era un fiume di lacrime oramai.
-Ma io non sono innamorato di lei!- alzò un pò la voce.
-Non mentirmi!!- rifilò uno schiaffo fortissimo al ragazzo, che cadde con la faccia sulla sabbia, ma si rialzò subito e la guardò sbalordito.
-Ash..scusami- ma il ragazzo non la sentiva, si alzò e cominciò a camminare nella direzione opposta all'hotel.
-Vado a fare un giro, riposati che è meglio- fu una doccia gelata per la ragazza, ma non voleva darsi per vinta.
-Ash vieni qui! Ash- ma il corvino non rispose.
La rossa si accasciò a terra e continuò a piangere freneticamente.
-Perché tutte a me!-
Anche lui era in lacrime, ma si era allontanato per farla rimanere un pò da sola. Camminò per la riva, e dopo qualche minuto decise di tornare dalla ragazza, che si era addormentata di nuovo; prima di tutto alimentò il fuoco, poi si tolse la maglietta e i pantaloni e si tuffò, voleva togliersi quella sensazione di salsedine.
-Ash, ma sei matto?- fu sempre la stessa voce a distrarlo.
-Perché, c'è qualche problema?- quella frase ricordò a Misty il loro litigio in albergo, e abbassò lo sguardo.
-Vieni pure tu dai-
Misty acconsentì.
-Girati forza!- urlò al ragazzo che era poco più avanti della riva, e lui si girò. Lei cominciò a togliersi il pantaloncino e la maglietta, poi una volta rimasta in intimo si avviò verso il mare.
-Misty..- il corvino tentò di voltarsi.
-Non ti girare! voglio solo togliermi questa sabbia da dosso e poi torno sopra- cominciò a sciacquarsi le braccia, il ragazzo però si girò e la vide...non ci aveva mai fatto caso...fisicamente era perfetta, molto meglio anche di Lily.
-Misty- la ragazza si girò e degli schizzi d'acqua arrivarono a lei, che oltre a bagnarsi si infuriò.
-Ash ma sei matto? fa freddo!- ma lui non la sentì, infatti la prese in braccio e la gettò in acqua, ma lei ne uscì completamente arrabbiata, però inaspettatamente cominciò a schizzare Ash, che ne fu felice.
-Vuoi metterti contro di me Misty? Non ti conviene- cominciò ad inseguirla e lei invece a scappare. Erano ritornati i bambini di sempre, e Misty ne era molto felice.
-Presa!- il corvino riuscì ad afferrare il braccio della ragazza, ma lei con uno scatto riuscì ad afferrare il corvino e a mandarlo sott'acqua.
-Ho vinto io!- cominciò a ridere, ma poi passò davanti ai suoi occhi l'immagine di Ash e Lily e si incupì di nuovo; nel frattempo il ragazzo uscì dall'acqua.
-Che succede Misty?-
-Se non lo ha già fatto Brock, volevo solo informarti che il mio viaggio è finito, domani tornerò alla palestra di Cerulian City- il cuore di Ash smise di battere, non voleva, non lo avrebbe accettato.
-No, tu rimarrai con noi-
-Perché dovrei?-
-Perché io....io....- riuscì solamente a balbettare.
-Sei patetico...cosa c'è Lily non ti vuole più e vieni a consolarti sulla mia spalla?-
-No, non è cos...-
-Ah no? Allora se siete tanto affiatati perché sei venuto fin quaggiù per cercarmi?- si girò e si avviò verso la riva, ma venne trattenuta da Ash, che prese un pò di coraggio e la baciò. Era un bacio che lei aspettava da tempo e lui, anche se lo aspettava da meno, lo desiderava allo stesso modo. Quelle labbra e quelle lingue che si incontravano al chiaro di luna resero magica quella notte; quando si staccarono alla ragazza brillarono gli occhi.
-Perché io ti amo Misty-
La rossa si sentì mancare, non voleva fosse solo un sogno, ma invece era tutto vero, e saltò con le braccia al collo al ragazzo e con le gambe attorno alla vita.
-Anche io ti amo Ash- si baciarono ancora, si amavano troppo per rimanere lontani.
-Ora andiamoci ad asciugare dai- il corvino prese per mano la rossa, che a quel tocco arrossì. Una volta arrivati si misero vicino al fuoco per asciugare i loro capi intimi, poi si vestirono e si stesero sulla sabbia.
-Ash...mi dispiace per lo schiaffo di prima, non dovevo- abbassò il capo dispiaciuta, ma il ragazzo gli alzò la testa con un dito.
-Avevi bisogno di sfogarti, ora forse non saremmo in questa situazione fantastica- la baciò molto dolcemente.
-Ash ma....Lily?- pronunciare quel nome era ancora difficile per lei.
Ash raccontò come stavano veramente le cose.
-.....e le ho detto che ero innamorato di un'altra persona-
-Ma se le hai detto così, come mai dopo avete ballato?-
-Perché ormai è un'amica e mi dispiaceva vederla in quello stato-
-E senti...di chi sei innamorato tu?- i loro sguardi si avvicinarono maliziosi.
-Vera-
Misty si arrabbiò e si fiondò addosso al ragazzo.
-Di chi!?-
-Della mia ragazza- il cuore di Misty batteva a mille, poi Ash finì la frase.
-Si hai capito bene, tu sei la mia ragazza- si baciarono ancora una volta, poi tra una chiacchiera e l'altra si addormentarono una accanto all'altro.
 
Misty si svegliò all'alba, e cercò di alzarsi senza svegliare il ragazzo, si guardò un pò in giro e vide l'albergo non molto distante, e rimase di stucco. Trovò un secchio per caso un pò piu lontano, lo prese per riempirlo d'acqua e la buttò addosso al corvino, che si svegliò di soprassalto.
-Ma sei impazzita?- cerco di asciugarsi la faccia.
-Non avevi detto che eravamo a 5 chilometri dall'albergo?-
-Ma io scherzavo, era per farti rimanere assieme a me-
A Misty il cuore batteva a mille per quell'affermazione.
-Ora che ci penso, non avrei mai potuto correre 5 chilometri senza accorgermene- scoppiò a ridere e coinvolse anche il ragazzo.
-Andiamo dai, Brock sarà in pensiero- si baciarono e si incamminarono verso l'albergo mano nella mano.
 
Brock intanto non aveva chiuso occhio tutta la notte perché era molto preoccupato, aveva anche dato delle spiegazioni a Bryan, che aveva capito e accettato la situazione. Scese le scale dell'albergo e arrivò nell'atrio.
-Scusi lei è il signor Ash Ketchum? Avrei una lettera per lei- un addetto dell'albergo si avvicinò al capopalestra.
-No sono un suo amico, può lasciarla a me se vuole- l'uomo consegnò la lettera al ragazzo, che ringraziò e uscì dall'hotel per cercare i suoi amici.
Arrivò fino alla spiaggia, che era quasi deserta, e decise di incamminarsi nella direzione dove si erano diretti i suoi amici.
-Dove vai Brock?-
Il capopalestra si girò e vide i due.
-Ash, ma che fin...- si fermò appena vide che erano mano nella mano, e i due si imbarazzarono.
-Beh si..-
-Finalmente mamma mia!- abbracciò entrambi, poi scoppiarono tutti a ridere.
-A proposito Ash è arrivata una lettera per te poco fa, io vado un poco a dormire, sono sfinito- li salutò e si diresse all'hotel.
Il corvino la aprì incuriosito:
*Caro Ash,
scusa se non sono riuscita a salutarti in un modo migliore, ma non ci siamo visti. Dovevo tornare a casa per sbrigare delle faccende, spero tu possa essere felice con Misty...ci vediamo.
Ti voglio bene, Lily...*
Dopo averla fatta leggere anche a Misty, il ragazzo sorrise.
-Ti voglio bene? Ti voglio bene? Tu sorridi perché vuoi tornare da lei eh? Ciao vattene- fece il broncio e si girò, ma Ash la fece girare verso di lui e le mise le mani attorno la vita.
-Perché dovrei volere il bronzo quando ho l'oro qui con me?- la baciò dolcemente. Oramai erano una sola cosa, si sarebbero amati per l'eternità.
 

Ecco, forse un pò troppo romantica, ma credo che sia una fanfic carina, come detto prima niente di eccezzionale. Ora voglio fare un sondaggio, oggi mi è venuta l'idea di scrivere un sequel di questa fanfic, e voi voterete nelle recensioni per dire se volete un sequel oppure no, accetterò fino alla recensione numero 50, e se la maggior parte dirà di si, mi impegnerò a scrivere un seguito! Ci Sentiamo! :D

  
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