Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: EvilV    20/08/2015    1 recensioni
Questa OS nasce da una sfida, persa, con la mia amica Tury (consiglio di passare dal suo profilo XD ) perciò ecco a voi e soprattutto a lei la sua ricompensa! Buon divertimento e buona lettura
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Silenzio. Non si sentiva volare nemmeno una mosca. Finalmente un pò di quiete in casa.
Robin, dopo aver convinto Regina che non sarebbe successa nessuna catastrofe in sua assenza, aveva portato Henry e Roland a pescare e lei stava approfittando di quel momento di " libertà " per dedicarsi a qualcosa che non faceva da tanto tempo, leggere. Era distesa sul divano con in mano un libro, immersa nella lettura, quando squillò il cellulare; si alzò controvoglia, prese il telefono e sul display  vide il numero di Emma:
"Ciao Swan " rispose sbuffando.
" Regina devi assolutamente venire qui da me!"
"Emma, Robin e i ragazzi sono via e, a meno che non sia scoppiata la terza guerra mondiale, da casa non mi muovo!"
"Sì, c'è una guerra in corso e tu devi venire a salvarmi!".
Sentendo il tono della voce di Emma particolarmente ansioso, Regina si allarmò: "Ma che diamine stai combinando Swan?"
"Regina! Ho bisogno di te, del tuo aiuto, per telefono non capiresti"
"Arrivo subito ma tu non agitarti".
La telefonata aveva reso anche Regina un pò ansiosa, si cambiò in fretta di abiti ma decise di raggiungere la casa di Emma a piedi, in fondo era distante solo tre isolati. Dopo un quarto d'ora attraversò il vialetto che conduceva all'abitazione dell'amica. Sulla porta trovò un biglietto per lei "Le chiavi sono nel vaso a destra, quello con le rose" . Regina prese le chiavi, aprì il portone ed entrò.
Sentiva strani rumori provenire dalla cucina e si domandò cosa mai fosse successo per richiedere, lì, la sua presenza.
"Emma!?" Disse Regina con un tono sbalordito, bloccandosi all'ingresso della cucina "qui è davvero scoppiata la terza guerra mondiale!".
Lo spettacolo che le si presentò davanti agli occhi aveva dell'incredibile; pentole, mestoli e coppe sporche su ogni ripiano della cucina, farina sul tavolo, per terra e sul viso di Emma, che era lì con tutti i capelli arruffati e con in dosso un grembiule da cuoco che ricordava più una tavolozza dei colori di qualche pittore pazzo, che una donna intenta a cucinare qualcosa. Emma le rivolse uno sguardo supplichevole e le disse:
"Ho inviato Killian, volevo preparargli una cena, sai di quelle romantiche, ma ho combinato un disastro"
"Bhe" le rispose Regina "non posso proprio darti torto ma io, in tutto ciò, in cosa posso esserti d'aiuto?"
"Ti prego, è risaputo che tu sia un'ottima cuoca, aiutami a dare un senso a questo caos".
Regina sbuffò, chiuse gli occhi, fece un respiro profondo e d'un tratto la cucina fu avvolta da una nuvola viola; al suo dissolversi tutto era in perfetto ordine, pulito e brillante. Emma fece un giro su se stessa e stupita disse a Regina:
"come ci sei riuscita?".
Regina si portò una mano in fronte e scosse la testa rassegnata: "Swan! I miei insegnamenti non sono proprio valsi a nulla eh?"
"Oddio! Potevo usare la magia" disse Emma guardandosi le mani  "il panico ha preso il sopravvento e  .........." e mentre Emma finiva la frase un'altra nuvola viola la avvolse ed un attimo dopo si ritrovò nella cucina di Regina che le disse:
"Ora, va fuori e raccogli delle mele dal mio albero".
Emma alzò un sopracciglio e le disse: " Sicuro? Delle mele?".
Regina comprese subito i suoi pensieri e sospirando le rispose "Possibile che debba spiegarti tutto? Occorre un incantesimo per avvelenare la mela!".
Emma si avviò verso la porta che conduceva nel giardino, prima di aprirla si voltò e vide Regina intenta ad armeggiare nella sua cucina, la chiamò schiarendosi la voce: "Emm emm, Regina? Uso questa per raccogliere le mele?"
"Non oserai Swan!" E il suo sguardo assunse le sembianze della Evil Queen quando vide brandire come una spada, la motosega che apparve nelle mani dell'amica che, osservando la sua espressione, non poté far altro che scoppiare a ridere fino alle lacrime, una risata contagiosa che si impossessò anche di Regina.
Le due donne passarono il pomeriggio così, scherzando e cucinando insieme e, quando suonò il campanello che annunciava l'arrivo di Killian, le famose lasagne di Regina erano già pronte e fumanti nei piatti mentre il dolce alle mele, col suo profumo di cannella, finiva di cuocere nel forno.
"Grazie Regina per la tua disponibilità e grazie soprattutto per avermi lasciato la tua casa a disposizione"
"Di certo casa tua non è il luogo ideale per una cena romantica! Tra gli azzurri ed Henry nei giorni che viene da te, la casa è piuttosto affollata".
Il campanello suonò per la seconda volta:
"È impaziente il Pirata" disse Regina, prendendo il cappotto e le chiavi dell'auto e avviandosi  verso l'uscita, aveva deciso di fare una sorpresa a Robin e ai ragazzi raggiungendoli al fiume.
Abbracciò l'amica e strizzando l'occhio le disse: "esco dal retro, buon divertimento!".
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: EvilV