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Autore: EvilV    20/08/2015    1 recensioni
Da quando ho visto le immagini spoiler di un ballo nella quinta stagione, con Regina, il mio cuore OQ ha sperato e spera che sia un flashback fra i miei amati Outlaw Queen. Siccome siamo il fandon del "MAI UNA GIOIA" XD è nata questa OS.
B_Regal, questa è per te! ho perso una sfida anche con te! XD (passate anche dal suo profilo) XD
P.S. Ho rubato una frase (quella in corsivo) dal mio romanzo preferito "JANE EYRE di Charlotte Bronte"
P.S. Buona lettura!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Henry Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ahi"
"Scusa"
"Ahi! Uff....vuoi stare attento?"
"Scusa....ma non lo faccio apposta!"

Le note musicali di un valzer viennese danzavano nell'aria a dispetto dei due ballerini che cercavano di seguire il tempo.

"Ahi! Ora sei stata tu!"
"E no caro, sei tu che hai sbagliato la posizione dei piedi!"
"Non è vero!"

La sala della scuola di ballo era una grande stanza con specchi appesi ai muri e il pavimento rivestito con il parquet. I due ballerini erano soli nella sala, intenti a provare le danze per il gran ballo che si sarebbe tenuto da lì ad una settimana a Storybrooke.

"Ahi! Uff... mi hai di nuovo pestato un piede, sei un tontolone!"
Robin socchiuse gli occhi e guardò Regina: "Ecco! È sempre colpa mia! Lo sai che non ho mai mosso un passo di danza prima d'ora".
"Sì, lo so.... però è la centesima volta che mi pesti i piedi!" rispose Regina e sul suo volto, questa volta comparve un sorriso; con il dorso della mano, accarezzò una guancia di Robin per poi avvicinarsi ancora di più, finché non gli diede un bacio sulle labbra.
"Ora sono perdonata per le mie ingiuste accuse? Disse Regina in tono canzonatorio".
"Sì My Lady" e questa volta fu Robin a baciare Regina, attirandola a sé e avvolgendola con le sue braccia forti e protettive.
Erano ancora persi nel loro bacio quando arrivò Mary Margaret: "umm umm" si schiarì la voce per far notare la sua presenza "Scusate il disturbo...ma è così che vi esercitate sulla lezione precedente?"
I due si votarono imbarazzati per esser stati sorpresi in quel loro momento di intimità. "Emmmm... ecco... diciamo che è stato un piccolo momento di pausa" rispose Robin sorridendo.
"Forza forza" disse Mary Margaret ridendo "Ora rimettetevi al lavoro, il ballo si avvicina e i vostri progressi sono disastrosi ".
"Ehi" si difese Regina "è lui che non sa muovere un passo senza pestarmi i piedi"
" No no, è colpa tua. Tu mi distrai!" controbatté Robin sfoderando il suo sguardo sensuale.
"Smettila!" lo rimproverò Regina, tirandogli una lieve gomitata nello stomaco.
"Ok ok. . . ora rimettetevi subito in posizione così riprendiamo con la lezione " disse Mary Margaret ridendo mentre si avvicinava allo stereo per far ripartire la musica.
Alla fine della lezione Robin andò a prendere i ragazzi da scuola mentre Regina si recò all'appuntamento con Emma. Aveva chiesto all' amica di accompagnarla per l'acquisto dell'abito per il ballo. Dopo aver girato in lungo e largo tutto il negozio senza alcun risultato, Emma si presentò dinanzi a Regina con un abito in mano:
"credo che questo sia appropriato al tuo stile"
" Io invece credo di aver perso la speranza di trovarne uno che sia adatto all'occasione "
"Sono o non sono la salvatrice? Salverò anche te dall'esercito della tua indecisione! Provalo! "
Così le due amiche si spostarono nella zona dei camerini. "Regina? hai bisogno d'aiuto con l'abito? È da mezz'ora che sei nel camerino! "
"No no, ho finito Emma " rispose Regina mentre spostava la tenda "allora? Che te ne pare?"
" Bhe ...È perfetto!" le rispose soddisfatta Emma e con un pizzico di malizia aggiunse "credo che a Robin piacerà molto!" strizzò un occhio all'amica ed entrambe scoppiarono a ridere.

l giorno del ballo arrivò e tutta la città si era preparata al grande evento; non era stato più organizzato un Gran Ballo da prima del sortilegio di Regina ed ora, che momentaneamente la pace regnava in città, il sindaco Mills decise, con l'approvazione di tutti gli abitanti, che era giunta l'ora di riprendere in mano le buone abitudini della foresta incantata. Il luogo scelto per il ballo fu la grande e nuova casa in qui abitavano Bell e Tremotino; la casa infatti era dotata di un immenso salone, le pareti erano rivestite in legno con scaffali pieni di libri; appesi al soffitto c'erano degli enormi lampadari che, attraverso i piccoli cristalli intagliati, riflettevano la loro luce brillante in ogni angolo della sala.
Oramai quasi tutti gli invitati, nei loro abiti eleganti, erano arrivati, annunciati da Leroy; come in ogni festa che si rispetti di certo non poteva mancare l'annunciatore di corte. Robin arrivò fra i primi, aveva abbandonato i suoi abiti da ''uomo della foresta'', come lo chiamava a volte Regina, per indossare uno smoking nero, con una camicia bianca e il farfallino. Voleva stupire e fare una sorpresa alla sua amata.
Era lì che gironzolava fra gli invitati quando vide Emma con Henry e i suoi genitori: "Buonasera, avete notizie di Regina? Un'ora fa mi ha detto che stava per arrivare!"
"Non preoccuparti per la mamma, a minuti sarà qui" gli rispose Henry e proprio in quel momento Leroy batté il bastone e annunciò Regina.
pparve in cima alle scale della sala in tutto il suo splendore; indossava un abito nero, lungo, con una profonda scollatura sulla schiena e dei piccoli punti luce sullo scollo davanti che le illuminavano il viso. Robin l'attese alla fine delle scale e quando lei arrivò le tese una mano e le disse :
"Sei davvero la più bella del reame" e mentre i musicisti iniziarono a suore un valzer le chiese: "My Lady, mi concede questo ballo?"
Regina sorrise e annuì col capo. Si avviarono al centro della sala ed iniziarono a volteggiare leggeri come due piume.
Le ore trascorsero tra balli e chiacchere e, verso fine serata, Robin condusse Regina nel parco della villa per una passeggiata e lei approfittò subito dell'occasione per domandargli:
"Robin? Oltre Mary Margaret, da chi hai preso lezioni di ballo extra?"
"In queste tue parole avverto una certa nota di gelosia" le rispose Robin ridendo e Regina gli lanciò una delle sue occhiatacce e assunse un'espressione imbronciata. "Uff...bhe ecco. ... se proprio vuoi saperlo... ecco...è stato Will! ...e non ridere!" ma Regina non riuscì a trattenersi.
"Scusami" disse con le lacrime agli occhi " ma sto immaginando te e Will che ballate insieme ed è una scena troppo esilarante!! Come stanno i suoi piedi?"
Questa volta fu Robin ad assumere un'espressione imbronciata e, per farsi perdonare, Regina gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò; un bacio dolce e passionale e quando lei si staccò dalle labbra di Robin appoggiò la testa sulla sua spalla ed iniziarono a ballare sulle note di un lento, che si udiva provenire in sottofondo dall'abitazione.

Erano abbracciati e ballavano sotto il chiarore della luna e mentre Robin le accarezzava i capelli, le sussurrò all'orecchio :
"Regina, dolce e strana creatura quasi ultraterrena, io ti amo più della mia stessa carne!"
All'udire quelle parole, Regina si distaccò da lui e lo guardò in modo strano, anche se i suoi occhi brillavano di felicità. Nell'oscurità della notte, Robin non si accorse del luccichio negli occhi della sua amata e un pò imbarazzato le disse:
"Sì ....lo so che l'ho rubata, in fondo sono sempre un ladro, in questo caso di parole. Le ho rubate perché so che ami quel romanzo ed io...ecco....."
"Shhhhhh....." Regina posò due dita sulle labbra di Robin per zittirlo e dopo alcuni istanti in cui fisso i suoi occhi in quelli di lui continuò : "...ora fa silenzio. Sei un tontolone, è una delle più belle dichiarazioni d'amore che siano mai state scritte ed io sono felice che tu l'abbia dedicata a me" e prendendolo per il collo della giacca continuò " Ti amo anch'io, ora baciami! ".
 
   
 
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