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Autore: DrNightmare    21/08/2015    0 recensioni
La storia è ispirata ad un videogioco che amo. Halo Reach. Amo la letteratura e ho deciso di mescolare le due passioni. Ho variato i personaggi e le situazioni cercano di restare il più fedele possibile alla trama ma lavorando anche sugli aspetti psicologici dei personaggi. Spero che possa piacere! Grazie a tutti. DrNightmare
Genere: Azione, Guerra, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La sveglia suonò. Un uomo di circa trent'anni aprì gli occhi e scese dal suo letto. Si guardò allo specchio, corti capelli biondi e occhi azzurri. Una leggera barba contornava la bocca. Si controllò attentamente allo specchio e dopo una veloce doccia si vesti. Indossò una divisa nera con varie medaglie di cui una d'oro con una “L” leggermente storta e una stella. Portava la divisa con onore. 
Prese la valigia e si avviò verso la stanza. Prima di aprire la porta guardò la piccola stanza. Un letto, un  tavolino e una porta per il bagno. Era l'ultima notte passata in quel terribile posto, la odiava, gli dava un senso di prigionia. Chiuse la porta e camminò attraverso un lungo corridoio azzurro con delle luci bianche che davano fastidio agli occhi, sapeva che tra poco tutti quei corridoi si sarebbero riempiti di persone dunque si avviò verso il bar. Appena ci arrivò ordinò un caffè e quando questo venne servito suonò la sveglia generale. L'uomo prese il suo caffè e si sedette guardando i vetri che si affacciavano all'esterno. E lì finalmente vide la meta del suo viaggio di una settimana: il pianeta Reach.
Il pianeta Reach, l'ultima frontiera per l'UNSC ( United Nations Space Command), tutti i governi del pianeta Terra sotto un'unica bandiera. Scienza e forze militari alleate per la ricerca. Ma Reach non interessa solo ai terrestri, interessa anche ai Covenant. I Covenant un'alleanza di varie razze aliene alla disperata ricerca delle loro divinità. Disposti a tutto per la loro religione, pure ad uccidere.
Nel frattempo l'astronave entra nello spazioporto di Reach. L'unico spazioporto su tutto il pianeta, per ora esplorato, si trova nella città di New Alexandria. L'uomo esce dall'astronave e si avvia verso la dogana e dopo pochi minuti uscì dallo spazioporto. Si girò intorno per vedere l'ambiente, l'unica cosa di cui era sicuro era di essere su Reach, non tanto per il viaggio in se ma per il grosso cartello che c'era fuori dallo spazioporto che recitava: Benvenuti sul pianeta Reach. Più lo guardava e più gli veniva da ridere. Una voce profonda lo fece girare:<< Tenente Colonnello David Crowley?>>. L'uomo si girò e vide dietro di se quattro soldati dentro un'armatura che li ricopriva dalla testa ai piedi. Una nera, una azzurra, una marrone e una grigia. David rispose:<< Si sono io, voi immagino siate il Team Noble>>. L'uomo con l'armatura nera rispose:<< Si ma non è ancora il momento di parlare così, stiamo aspettando l'altro>>. L'armatura grigia disse:<< Eccolo è lui>>. Un ragazzo, dall'aspetto più giovane di David camminava verso di loro, lunghi capelli tra i biondi e i rossi, occhiali da sole neri come la notte e nessun pelo di barba. David stava all'ordine quanto quel ragazzo stava all'anarchia. Non indossava la divisa completa, solo la giacca e un paio di jeans attillati. L'armatura in nero disse:<< Maggiore Edward Akerfeldt?>>. Il ragazzo rispose:<< Eccomi signore, chiedo perdono per il mio vestiario ma non mi aspettavo di trovarvi all'uscita>>. L''uomo in nero rispose:<< Non preoccuparti, non importa a noi la tua presentabilità, vogliamo i fatti>>. Edward rispose:<< Li avrete, signore>>. L'uomo aggiunse:<< Ora seguiteci che abbiamo un mezzo per andare verso la base UNSC, stateci vicini>>. I quattro iniziarono a camminare all'esterno dello spazioporto, David si avvicinò a Edward e disse:<< Piacere, mi chiamo David Crowley>>. Edward gli strinse la mano e rispose:<< Piacere, Edward Akerfeldt>>. Arrivarono ad un grosso recinto dove delle guardie controllarono sia a David che a Edward i documenti, dopo essere passati salirono a bordo di un particolare elicottero dotato di anche una turbina posteriore. L'elicottero si alzò in volo e andò in direzione Sud. David ed Edward erano seduti vicini, circondati da quei soldati dentro quelle armature così inesperessive e così fredde. Edward spezzò l'imbarazzante silenzio domandando:<< Quanto ci vuole per arrivare alla base?>> L'uomo con l'armatura nera rispose:<< Non più di venti minuti, è l'unico mezzo sicuro quanto veloce. La base UNSC ha due spazioporti ma solo per l'uso dei caccia Sabre>>. David aggiunse una domanda:<< Dunque solo per uso militare?>>. L'uomo rispose in tono secco:<< Esatto>>. Quando finì di parlare ci fu un momento di silenzio per il Team Noble. Poi il soldato in nero disse:<< Allora, David ed Edward abbiamo un problema, sono stati avvistati dei Covenant non molto lontano da qui, dunque dobbiamo agire. Sono entrati in una base metereologica e pare che abbiano preso in ostaggio alcune persone. Ci diviamo in due gruppi. Crowley, te vieni con me e Three>>. L'uomo in marrone si alzò. Il soldato in nero continuà:<< Akerfeldt, te con Two e Four>>. Il soldato azzurro e quello grigio si alzarono. Infine chiuse il discorso tenendo in mano due pisole:<< Tenete, prendetele ed usatele con saggezza. Ricordate una cosa che noi non possiamo assolutamente colpire per primi. Noi dobbiamo difendere la zona e nessuno dei nostri deve morire. Collaborate e fate il gioco di squadra anche se non dovesse andarvi a genio>>. L'elicottero si abbassò di quota fino a fermarsi a circa un metro da terra.  Edward, Two e Four scesero dall'elicottero,e iniziarono a camminare verso una struttura isolata mentre l'elicottero si alzò verso Ovest. Arrivarono ad una porta di servizio dietro la base metereologica. Two puntò il suo fucile contro la porta quando Four avvicinò la mano alla maniglia. Edward, con la pistola in mano, si guardavò intono in cerca di anomalie. La porta si aprì ma nessun problema. I tre entrarono dentro l'edificio e percorsero un lungo corridoio buio. 
Nel frattempo dall'altro lato dell'edificio gli altri tre entrarono per il garage. One, l'uomo con l'armatura nera, apriva la strada a Three e a David. Passarono per un grosso salone che conduceva ad un balcone interno. Vi erano sotto quattro Covenant che tenevano cinque uomini in ostaggio. Erano bassi, alti circa un metro, gambe corte. Avevano un grosso casco attaccato ad una bombola sulla schiena. E una piccola pistola in mano. One disse, a bassa voce:<< Quelli sono i Grunt, sono deboli e codardi. Il loro punto debole è il casco e l'impianto di aerazione. Senza metano sono morti. Al mio segnale partiamo, te prendi quello dietro alla scrivania>>. One andò nell'altro lato del balcone si alzò, prese in mano il suo fucile e sparò. David capì che quello era il segnale si alzò e puntò la pistola contro il Grunt dietro la scrivania, senza esitare sparò dritto verso il casco mentre scendeva le scale. Un centro perfetto. Gli altri due vennero uccisi ma ne rimase uno che scappò via, David si girò di colpo verso One il quale gli disse:<< E' tuo!>>. David mirò alla bombola ma nella sua fantasia si immaginò il metano esplodere. Alzò la mira verso il casco e lo colpì in pieno. Abbassò l'arma e andò verso gli uomini a terra, uno di loro disse:<< Grazie di cuore, avevamo molta paura>>. One, con la sua voce profonda disse:<< Non preoccupatevi, l'importante è che voi stiate bene>>. Una porta si aprì ed arrivarono Edward, Two e Four. Two disse:<< One, ne abbiamo trovati tre nel corridoio, avevano in mano dei pezzi di un macchinario>>. David notò che Two era una donna. One disse:<< Ok, adesso pensiamo a fare un controllo della zona>>. Four aggiunse con tono ironico:<< Non c'è bisogno che li cerchiamo, ci hanno trovati>>. Dal corridoio principale, proprio dove David uccise l'ultimo, arrivarono una quindicina di Grunt. One ordinò:<< Crowley, Akerfeldt. Dietro quelle scrivanie con i civili. Fuoco solo in caso di aiuto!>>. David e Edward si misero dietro a delle scrivanie sul fondo assieme agli scienziati della base metereologica. I Grunt iniziarono a sparare e il team Noble rispondeva al fuoco. Ma per ogni Grunt ucciso ne arrivavano degli altri. Ad un tratto David notò un piccolo particolare dei Grunt. Non toccavano mai terra con i piedi, stavano a poco più di un centimetro dal suolo. Alzò gli occhi verso l'alto e vide molte telecamere che emettavano una leggera luce molto particolare. Si alzò in piedi e iniziò a sparare a tutte le telecamere che vedeva. Quando colpì l'ultima tutti i Grunt sparirono. Si creò il silenzio, e tutti si girarono verso Edward. Rimasero tutti fermi e immobili. One ruppe il silenzio dicendo:<< Incredibile. Non mi sarei mai aspettato che ve ne sareste accorti così presto>>. David ancora con forti dubbi domandò:<< Come sarebbe?>>. Edward, in tono freddo disse:<< E' una esercitazione, vero?>>. One si tolse il casco. Un uomo di poco più di trent'anni, capelli scuri e occhi marroni. Una grossa cicatrice sulla guancia destra contornava un volto stanco che ha vissuto molti dolori. L'uomo disse:<< Esatto e voi l'avete passato nel migliore dei modi. Siete stati veramente bravi. Nessuno era mai riuscito a capire che fossero degli oleogrammi. Come lo hai capito?>>. David spiegò:<< Sono un operatore, riconoscere un oleogramma è parte di quello che sono>>. One in tono ancora sconvolto disse:<< Molto bene, non posso che complimentarmi con voi. Anzi una cosa ci sarebbe da aggiungere, spero che voi non vi sentiate offesi ma avere gli agenti migliori è una cosa importante per il Team Noble, non siete i primi che testiamo per il ruolo di Noble Five e Noble Six, già arrivati a questo punto avevano commesso troppi errori per lavorare in una situazione così delicata come quella che sta affrontano Reach, voi invece avete sempre mantenuto il contollo. Per confermare la fiducia lascio spazio alle presentazioni. Io sono Bruce. Bruce Campbell>>. Notarono che tutti si erano tolti il casco. Two si girò vero i ragazzi. Era una donna bella dai lineamenti molto marcati, lunghi capelli scuri. << Buongionro ragazzi, io sono Beatrice Browning>>. Accanto a lei Three un uomo biondo con tanta barba disse:<< Io sono Three e mi chiamo Luke Wirman>>. Ed infine Four con capelli lunghi e occhi scuri si presentò:<< Io invece sono Gabriel Dickinson>>. Sia Edward che David si guardarono erano un po' spaesati.
Bruce disse:<< Ora ragazzi seguiteci, andiamo alla base. Lì risponderemo a tutte le vostre domande>>. David e Edward seguirono gli altri quattro, prima di uscire indossarono i caschi e andarono verso l'elicottero, salirono a bordo e questo iniziò a volare. Bruce riprese a parlare:<< Ora verrete condotti nei vostri alloggi alla base e vi lasceremo riposare fino a domani. Poi domani inizierete i vostri due giorni di allenamento per le vostre armature. Come avrete notatato tutte le armature sono leggermente diverse l'una dalle altre, questo per far si che si adattino al meglio per quello che è il vostro portamento e il vostro stile. Ah dimenticavo prima di andare a letto vi verrà dato un orologio particolare è il vostro lasciapassare per la base e oltre. Le vostre valigie sono già nella base>>. In lontananza divero una base color grigio. Diverse torri lungo il perimetro, delimitato da un alto muro. Uomini armati controllavano ogni angolo. L'unico accesso, non aereo, era una strada che conduceva ad un grosso cancello, anche quello controllato. Dentro vi erano vari edifici alcuni piccoli e bassi altri, in particolare verso il centro, molto grossi. L'elicottero atterò nella zona a sud. Il team noble iniziò a camminare verso l'edificio alto. Bruce spiegò a Edward e a David:<< Quell'edificio è il quartier generale. E' lì dove ci sono gli alloggi e tutto quanto. Nel tempo che non sarete in missione avrete degli incarichi che vi verranno dati, ovviamente per i primi giorni avrete qualche aiuto in particolare per l'ubicazione dei posti>>. Entrarono dentro il quartier generale e una donna dai lunghi capelli biondi li aspettava. Era una donna molto bella con un portamento da Femme Fatale. L'unica nota stonata nella sua bellezza, che poteva giocare a suo vantaggio, era una cicatrice sull'occhio. La donna con un misto di sarcasmo e di menefreghismo disse:<< Noble One, così sarebbero loro quelli che sono riusciti a smascherare il test?>>. Bruce, con eleganza rispose:<< Buongiorno a lei Pris L. Driver. Ebbene si sono e sono pronto a mettere le mani sul fuoco che queste loro doti non si fermeranno solo a dei test. Mi aspetto tante cose da parte loro.
Pris, come se Bruce non avesse parlato, disse:<< Questi sono i vostri pad da polso>>. Pris diede a Edward e a David una specie di orologio con un monitor largo circa cinque centimentri e alto altrettanti. La donna continuò:<< Sono impermeabili, li dovete sempre indossare, hanno mille funzioni ma immagino che per due cervelloni che sono riusciti a smascherare i proiettori non sia un'avventura capire le loro funzioni. Infine ci sono questi auricolari che sono sincronizzati con i pad>>. Diede in mano anche questi ai due uomini e senza aggiungere altro se ne andò. Bruce iniziò a camminare e appena la Pris non era più nei paraggi disse:<< Lei è Pris Elle driver la donna più piena di sè su tutto il pianeta Reach  vi sconsiglio anche solo pensare passare una notte con lei. E' la leccaculo del generale. Domani lo conoscerete, purtroppo ci sarà anche quella >>. Entrarono in ascensore e andarono al tredicesimo piano. L'ascensore si aprì in un grosso atrio, Bruce guidò il gruppo lungo un corridoio che li condusse ad una porta solitaria. Una volta varcata la porta si trovarono in un grosso salone che portava a diverse stanze, dalla sala relax con televisori e divani a una palestra fino ad arrivare ad una biblioteca. Bruce disse:<< Benvenuti nella sala del Team Noble. Quando siete liberi e volete passare un po' di tempo potete tranquillamente venire qui. Questa stanza è tutta per noi, in pochi hanno accesso in questa stanza. Ora Luke e Gabriel vi accompagneranno agli alloggi vi consigliamo di andare a dormire. Anche perchè qui inizia a essere sera. Reach ha una rotazione di ventisette ore, dovrete abituarvi>>. David e Edward ringraziarono. I due neofiti si salutarono. David seguì Luke, uscirono dalla stanza e andarono lungo un corridoio. Aspettarono l'ascensore e Luke disse a David:<< Così sei ufficialmente un Noble>>. David domandò:<< Da quanto tempo sei nel team?>>. Nel frattempo entrarono in ascensore ad andarono al quinto piano. Luke rispose:<< Sono al secondo anno. Bruce è il più vecchio, è dentro da cinque, poi c'è Beatrice, io ed infine Gabriel. Te sei qui per il ruolo di apripista vero?>>. David rispose:<< Si sono sepre stato quello della prima fila>>. L'ascensore si aprì e camminarono lungo il corridoio. Ad un tratto si fermarono davanti ad una porta senza maniglie con il numero 94914. Luke disse:<< Questa è la tua stanza, lì dentro c'è già la tua valigia. Per aprire la porta basta che ti avvicini, il pad al polso riconosce la porta e la apre>>. David avvicinò il braccio sinistro alla porta e questa si aprì. Luke concluse:<< Buonanotte David>>. David si girò verso il nuovo compagno e disse:<< Buonanotte a te Luke>>. David chiuse la porta, guardò la stanzetta. Un letto, una saletta piccola ed infine una porticina per il bagno. David sapeva che avrebbe dovuto mandare un messaggio ai suoi genitori, anche solo per informarli sul suo arrivo ma decise di andare a dormire. Si tolse la divisa, si mise sotto le coperte e si addormentò senza alcun problema. 
   
 
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