Fanfic su artisti musicali > Adam Lambert
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Autore: Tomik89    21/08/2015    0 recensioni
Adam è un adolescente tranquillo,un figlio modello,uno studente eccezionale,uno sportivo senza eguali, ma soprattutto un vero amico. A scuola è amato e rispettato da tutti,ma nonostante tutto è un ragazzo con i piedi per terra, solitario e molto selettivo , tutte caratteristiche che lo rendono agli occhi di molti, specialmente agli occhi delle ragazze, un ragazzo molto attraente e misterioso, ma a lui tutte quelle attenzioni non interessano; Adam è un ragazzo che non va mai oltre le proprie amicizie, ama la musica, la moda, e lo sport; è polistrumentale ed è in possesso di una voce capace di entrarti nell'anima e restarci per sempre. Sa ascoltare e dare ottimi consigli,inoltre grazie al suo carisma e al suo splendido sorriso riesce a conquistarsi la fiducia di chiunque. Come tutti i suoi coetanei Adam custodisce dentro di sé sogni, paure, dubbi, certezze e segreti... Infatti Adam custodisce da anni un segreto che solo i suoi amici sanno, ma quando s'imbatterà nel nuovo arrivato non potrà più ignorare se stesso e i suoi sentimenti...
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam Lambert, Nuovo personaggio, Tommy Joe Ratliff
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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                IS THIS LOVE?
  1. INCONTRI
-Che palle!- esclamò Brosey –domani ricomincia l’inferno… Ma si può sapere chi cazzo ha inventato la scuola?!- -A me non dispiace poi così tanto…- intervenne Adam contestando le lamentele dell’amico –La fai facile tu…- lo schernì Gabriel – sei bravo in tutto,prendi sempre ottimi voti e in più sei pure bello… lì ti venerano quasi fossi un Dio greco!- Ed era vero… Adam era bello, ma non di quella bellezza convenzionale, lui era bello davvero. I suoi occhi grigi tendenti all’azzurro erano un pozzo d’acqua in cui ti ci perdevi al primo sguardo, e quei suoi capelli  sempre tinti di colori stravaganti gli donavano quella nota di originalità che rispecchiava molto il suo carattere ed il suo look; lui si definiva glamour con dei tocchi di punk e dark cosa che traspariva moltissimo dal suo modo di vestire e dal suo make-up che nonostante fosse molto marcato non risalta subito all’occhio. –Mah…se lo dici tu…- disse Adam con poco interesse… Sapeva benissimo di essere idolatrato a scuola… ma a lui non importava un granchè… - Se io fossi in te sfrutterei questa cosa…- farfugliò Nicholas ma Adam non lo sentì o almeno finse bene di non aver sentito le parole dell’amico. Adam non condivideva il modo di pensare dei suoi amici soprattutto se riguardavano lui… a volte quei tre sapevano essere molto superficiali... ma in fondo era il loro carattere e lui non poteva farci proprio niente doveva accettarli così e di conseguenza qualche volta per evitare situazioni imbarazzanti faceva finta di non sentire… secondo lui la non curanza era la migliore medicina. – Hai un sacco di ragazze che ti vengono dietro di che ti lamenti?- Proseguì Nicholas come risposta alla noncuranza dell’amico – Sai bene che a me le ragazze non interessano – disse Adam ma stavolta parlò in tono più marcato…ebbene sì Adam era gay… ma questa cosa la sapevano solamente lui e i suoi “compagni di avventura”  nessun altro… sapeva di esserlo dalle medie ma non ne aveva mai parlato con nessuno…ma appena arrivato al liceo quel segreto era diventato troppo pesante per una sola persona così decise di parlarne ai suoi migliori amici già preparato al peggio,ma con sua grande sorpresa loro lo accettarono e mantennero il  suo segreto quasi fosse un tesoro… eh si, quei tre cretini che amavano punzecchiarlo erano le persone più importanti della sua vita…avrebbe dato la vita per loro anche se spesso e volentieri lo mandavano fuori di testa non li avrebbe cambiati con nessun’altro si poteva dire che erano una famiglia, strana certo,ma pur sempre una famiglia. –Su Adam…non ti arrabbiare sai che Nicholas ama provocarti… - disse Brosey – Si,lo so…lo so – finalmente la sua voce tornò normale e dopo neanche cinque secondi scoppiarono tutti a ridere… era proprio strano quel gruppo! – Brutto bastardo! – quelle parole giunsero all’orecchio di Adam quasi fossero un richiamo... così, spinto dall’istinto iniziò a correre senza sapere dove andare, avrebbe voluto fermarsi e tornare indietro ma l’istinto gli diceva di correre e non fermarsi fino a quando non avesse trovato il luogo da cui proveniva quella voce e quando raggiunse quel luogo si trovò davanti ad una scena che aveva dell’orribile: due ragazzi grandi , ad occhio e croce, il doppio di lui si stavano scagliando contro un ragazzino ormai a terra privo di sensi ricoperto di sangue… a quella vista Adam senza pensarci due volte prese uno dei due per la maglietta e lo scaraventò a terra colpendolo sempre più pesantemente…in quel momento non gli importava quanto fossero grandi quei due voleva solo suonargliele di santa ragione… ma fece male i suoi calcoli, mentre colpiva il bestione ormai senza sensi, si sentì afferrare e strattonare a terra… si era dimenticato dell’altro tipo… - Stupido ragazzino… che pensavi di fare eh?? I tuoi genitori non ti hanno insegnato a non impicciarti negli affari altrui?? Eh?!-  - Va a fare in culo animale- -Non ti rivolgere a me così ragazzino, mi hai capito?- - Mi spiace ma io non parlo l’animalese!- -Allora vediamo se lo capisci così!- Adam si parò la faccia con entrambe le mani per proteggersi dall’eminente colpo che stava per essergli inflitto e che stranamente non arrivò… Per sua fortuna era arrivata la sicurezza che lo liberò immediatamente dalla presa di quel bestione e lo allontanò insieme all’altro che nel frattempo si era ripreso. Quando li vide allontanarsi Adam sentì un senso di sollievo che svanì appena si ricordò il motivo per cui si era cacciato in quella situazione…così iniziò a guardarsi intorno alla ricerca di quel ragazzo e quando avvistò finalmente la sagoma del ragazzo la morsa di terrore si allentò per un minuto, giusto il tempo di avvicinarsi a quel ragazzo per vedere in che condizioni fosse,ma quando gli fu vicino il suo cuore perse un battito…quel ragazzo così minuto  che poteva avere più o meno la sua età era in un bagno di sangue… quel liquido rosso lo ricopriva dalla testa ai piedi nascondendo dietro il suo colore scarlatto il colore dei capelli  di quel ragazzo che dovevano essere di un biondo platino molto intenso, sicuramente tinto,ora che lo guardava meglio Adam si era reso conto che quel volto gli era familiare…ma probabilmente era solo un’impressione... dopo qualche minuto il ragazzo si sveglio e appena vide Adam scattò in piedi ma la sua impresa fallì miseramente perché appena poggiò i piedi a terra cadde rovinosamente. – Tranquillo, non voglio farti del male…voglio solo aiutarti – Adam cercò di tranquillizzare quel ragazzo così delicato e spaventato –E chi me lo assicura? Come faccio a sapere che non stai mentendo?- lo guardò il ragazzo torvo –Te lo possiamo assicurare noi- la voce di Brosey nonostante fosse molto bassa tuonò con la stessa intensità di un tuono in piena notte – Ci ha piantati in asso per venirti ad aiutare- -Bhe… grazie- disse il ragazzo in tono freddo –Hai bisogno di una mano a rialzarti?- -No, non ne ho bisogno ho ancora se non hai notato io le gambe ce le ho ancora- -Scusa, volevo solo aiutare- -Non ce n’è bisogno…sono autosufficiente- -Non sto dicendo il contrario… volevo solo darti una mano…- -Sta tranquillo e va via… me la so cavare da solo…- quelle ultime parole erano acide ma probabilmente erano solo dettate dalla paura, ma Adam preferì  non forare polemiche di conseguenza si alzò e raggiunse i suoi amici che lo aspettavano a pochi metri dal luogo in cui si trovava “ che bel caratterino”pensò Adam… -Ma che cazzo ti è preso?- chiese Nicholas  -Non lo so Nicholas…non lo so-
   
 
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