Era
sempre riuscita a ottenere quello che voleva,”LEI”;
non perché fosse una ragazza ricca o una venduta, ma seguiva
i suoi ideali,
sempre, e non si arrendeva. Crederci e impegnarsi.
Si
fissava sull’obbiettivo e lo otteneva a qualsiasi
costo, anche se a volte ci metteva molta fatica ma per lei era
importante non
arrendersi. Non succedeva spesso, in realtà, che si fissasse
su un obbiettivo,
ma quando accadeva potevi stare sicuro che non avrebbe rinunciato e
sarebbe
riuscita ad arrivare alla meta. Riuscire ad arrivare in cima era
un’emozione
fantastica, ti impegni tantissimo in qualcosa e quando finalmente ci
arrivi
provi quel senso di felicità che provano i bambini la prima
volta sulle
montagne russe.
Felicità.
Fierezza.
Emozione.
Sono
dei sentimenti fantastici, questo nessuno può
negarlo, ma devi stare attento a non farci l’abitudine.
Se
pensi di poter fare qualsiasi cosa, di non avere
limiti, allora finisci solo per farti male, ed è quello che
succede se qualcosa
non ti riporta alla realtà dalla tua determinazione.
Gli
amici? La conoscevano bene, ma credevano in lei come
lei stessa ci credeva, non potevano di certo farla ragionare su
qualcosa che
non conoscevano, non lo sapeva lei, come facevano loro a sapere della
fossa che
si era scavata.
Ma
non ci cadde dentro, la fossa si chiuse; quando arrivò
Lui. Buffo è, in realtà come qualcuno che
conosceva appena riuscì a non farla
affogare nella sua fierezza, ma fu così. Perché
Lui, era l’unica cosa che la
ragazza non riuscì a ottenere, l’unico obbiettivo
talmente bello da sembrare
irraggiungibile; non lo era, ma non sarebbe servita la Forza per
raggiungerlo, perché
di fatto, capì, non si trattava Determinazione e Forza, o
almeno non in questo
caso, perché le sfide più belle sono quelle in
cui Speri di più.
E
lui non era un Obbiettivo, Lui era una Speranza.