Ho scommesso sull'ignoto...

I BTR erano seduti sui 4 sedili della loro decapottabile rosso fuoco, gentile concessione della casa discografica dopo il loro nuovo singolo prodotto con successo.

Stavano provando un nuovo gioco inventato da Carlos.

-Le regole sono semplici_aveva spiegato il latino-delle macchine che entrano in questo parcheggio guardiamo quelle delle donne e da come le hanno personalizzate o dai fattori che vi sembrano azzeccati decidiamo se è il caso di conoscerle o no. Il primo che prende la decisione dice “prenotato”, scende dalla decapottabile, va da lei e ci prova finché non ha il suo numero, chi fallisce non ottenendo il numero o rinuncia perché non gli piace la donna nella macchina dopo farà una penitenza scelta dagli altri tre-

Una volta dipanato ogni dubbio i quattro ragazzi iniziarono a guardarsi intorno in religioso silenzio.

Erano passati già più di 10 minuti dall'inizio del gioco, quando nel parcheggio entrò una vecchia panda bianca, l'unico dettaglio visibile era il vistoso teddy bear arcobaleno appoggiato dietro.

-prenotato!-

-sei sicuro Logan? Non mi dice molto ...-fece notare Kendall al texano.

-fidati. La carrozzeria vecchia indica che la proprietaria non bada alla macchina quanto all'aspetto ed è una tenerona, ce lo dice l'orsacchiotto-spiegò Logan scendendo dall'auto e dirigendosi a passo sicuro verso la panda bianca.

Il moro bussò sul vetro e quella che ne venne fuori fu un'arzilla vecchietta dai capelli tinti di rosso, con molti chiletti di troppo che lo fece sobbalzare.

-desidera, giovanotto?-gli si rivolse con aria maliziosa, dando bella mostra del verrucone sul naso.

-ehm … scusi ho sbagliato macchina-disse il poveretto prima di defilarsi alla velocità della luce per tornare dagli amici che lo accolsero tra le grasse risate.

-era abbastanza tenera, Logie?-sghignazzò James asciugandosi una lacrima immaginaria.

-ma per favore! Mi ha fatto paura!!-

-povero LogieBear-scherzò Kendall con una certa soddisfazione

-devo trovarmi dei nuovi amici-

-non lo farai mai-dissero gli altri tre in coro per poi continuare il gioco che si era rivelato per Logan più pericoloso del previsto.

Il prossimo a prenotarsi fu Carlos su una Ford rossa senza però dare spiegazioni.

Si avviò verso l'auto e da essa ne uscì la segretaria del loro manager, una donna piuttosto giovane, afroamericana, gentile e simpatica che lo salutò con un sorriso bianco.

-ehi ciao Carlos. Ero venuta giusto per voi-

-ciao anche a te Kelly, perché ci cercavi?-

-quando avete tempo tu e i ragazzi chiamatemi a questo numero-disse la mora porgendo un bigliettino al latino-è il mio numero personale perché il telefono dell'ufficio si è rotto, vi spiegherò il vostro nuovo lavoro-

-oh … ma certo! Lo faremo quanto prima-

-grazie Carlitos!-detto questo Kelly lo lasciò tornare dagli amici che lo stavano aspettando con aria corrucciata.

-che c'è? Avevo riconosciuto l'auto!-

-che drittone!-i tre sbuffarono sconfitti alla linguaccia di Carlos.

Il prossimo a prenotarsi fu Kendall, la macchina designata era una smart verde acido con attaccati vicino alla targa dei fiori tribali che piacquero subito al biondo.

Logan, James e Carlos lo scrutarono scambiare qualche parola con la conducente: una appena diciottenne bionda e esaltata che si agitò quando lo vide avvicinarsi e persino loro tre da lontano poterono sentire che la tipa era una loro fan sfegatata quindi esitò giusto quell'attimo che le servì per non svenire prima di dargli un foglietto malamente strappato da qualcosa a caso con scritto sopra il numero.

-vittoria!-

-che fortunello-ribatté Logan acido

-che ci vuoi fare. Sono irresistibile-

-come no!-

-ehi Jamie ora tocca a te!-esclamò Carlos

-come? Perché?-

-sei l'ultimo rimasto ed è tardi, fai la tua scelta-

l'alto castano si guardò intorno a disagio, valutando la possibilità di rinunciare e abbandonarsi nelle mani di quegli idioti dei suoi migliori amici per una penitenza che di certo non gli conveniva più che farsi una occasionale figuraccia quando nel parcheggio fece ingresso una volvo blu metallizzata con i finestrini oscurati.

-ragazzi, devo essere partito di testa, ma io la prenoto-

-cosa ti fa dire che sia di una donna, Jamie?-gli chiese Carlos-non è che è qualcuno che conosci, vero?-

-te lo posso giurare: non ho mai visto quell'auto prima d'ora-

-allora prego, vai a scoprire la tua prenotazione-lo spronò kendall e james scese dall'auto.

Arrivato alla volvo il ragazzo deglutì a vuoto una volta

-ho scommesso sull'ignoto … devo essere impazzito-si disse tra sé e sé prima di bussare al finestrino.

Il vetro si abbassò troppo lentamente per James che però, ad operazione conclusa, si trovò a fissare un paio di occhi tra il celeste e il grigio con un non seppe mai cosa di magnetico.

-ehmm … ciao-

-ciao-rispose la proprietaria di quegli occhi, sorridendo gentilmente.

-io sono James-

-e io Giuliana, piacere-la ragazza dimostrava più o meno la sua stessa età.

-bella macchina ...-

-grazie … ma scusa, cosa vorresti da me?-

-mi sei piaciuta da subito, ci scambiamo i numeri?-

-scusa?! Ci conosciamo da 2 minuti!-

-poco! Veramente poco! Penso solo io che sia un peccato?-

-no, credo lo pensino anche i tuoi tre amici su quella bella decapottabile che mi stanno fissando a bocca aperta, neanche fossi un mostro-ridacchiò Giuliana, aggiustandosi una ciocca di capelli castani chiari dietro l'orecchio in un gesto che a James sembrò la cosa più carina che avesse mai fatto fare.

-non sei un mostro, anzi-

-davvero?-

-sì, sei proprio una bella ragazza-

-sul serio?-

-io non mento quasi mai e nel tuo caso non ce n'è bisogno-

-oh … bè non mi era mai stata detta una cosa così carina!-la ragazza si mosse dal sedile e aprì la portiera.

Le gambe lunghe e formose che ne uscirono lasciarono il giovane cantante a bocca aperta, seguite da un sedere ben definito e sodo, un giro vita un po' abbondante, ma non per questo men attraente e un prominente seno morbido alla vista, lasciato magnificamente intravedere dalla maglia scollata.

James non avrebbe potuto chiedere di meglio da quella ragazza della quale già solo gli occhi lo avevano attratto e la simpatia conquistato.

-scusa per la battuta di prima sui numeri, sono stato troppo brusco e poco gentile-

-per niente gentile, a dire il vero-disse Giuliana incrociando le braccia sotto il seno rendendolo ancora più rilevante, tanto che il ragazzo dovette combattere con tutto sé stesso l'istinto che gli diceva di buttarci un occhio a tutti i costi-ma niente che non si risolva davanti a una cioccolata calda-

-ovviamente! Conosco un'ottima cremeria qui vicino, ti va di venire con me?-

Giuliana finse di pensarci un po', ma alla fine accettò con un largo sorriso.

-prendiamo la mia macchina?-gli chiese mostrandogli le chiavi della volvo.

-no, ne ho abbastanza di macchine per oggi … cioè, volevo dire … è proprio qui vicino, possiamo benissimo farci una passeggiata-

-a … per me va bene-

James offrì una mano alla ragazza e lei la accettò di buon grado per poi lasciarsi circondare le spalle da un braccio del suo accompagnatore e stringerlo su un fianco.

-il numero, se lo vuoi ancora, te lo do dopo-

-non vedo l'ora-rispose James con un sorriso che fece perdere le parole a Giuliana.

-ehm … non vai a salutare i tuoi amici?-disse poi riprendendosi lentamente indicando Carlos, Kendall e Logan che li stavano fissando con la bocca spalancata e l'aria imbambolata.

-naaa, hanno voluto rischiare e li sto ripagando-

-sembra una storia interessante-

-divertente più che altro. Se vuoi te la racconto-

-dopo. Qualcosa mi dice che passeremo molto tempo insieme-

-più che si può, spero-

RiEpIlOgO

La punizione di Logan fu di essere costretto a stirare tutti i vestiti dei ragazzi per un mese del tour, cosa che fece molto piacere alle costumiste.

Carlos propose il suo gioco al loro manager che ne creò un bellissimo video musicale per una loro canzone inedita che ottene uno dei punteggi più alti nella classifica giovanile.

Kendall passò un mese del tour a prendere in giro Logan per poi accorgersi che l'affetto nei suoi confronti superava l'amicizia e stanno decidendo insieme se sia il caso di diventare fidanzati dopo una bellissima dichiarazione da parte del biondo non di meno che sulla Tour Eiffel.

James dopo quattro mesi di amicizia con Giuliana la portò con sé in vacanza in Grecia, dove le chiese di diventare la sua fidanzata e lei finse di pensarci un po', ma poi rispose di sì al pover'uomo che era rimasto col fiato sospeso; non vogliono farlo sapere in giro, ma probabilmente a breve convoleranno a nozze e la luna di miele sarà un viaggio intorno al mondo su una volvo blu metallizzata che i due conoscono bene.

MoRaLe DeLlA sToRiA

La fortuna aiuta gli audaci

Se vuoi trovare una fidanzata non importa l'aspetto, o almeno non è la prima cosa che ti deve colpire, se ti piace il carattere poi sarai ripagato … almeno per James è stato così.

Antro dell'autrice....

ok, che idea pazza, nevvero? Ma le idee pazze sono il mio forte quindi al prossimo sprazzo di pazzia ^-^

saluti

Artemide BlueMoon