Prologo
Il pomeriggio è il momento della giornata che più detesti, specialmente quando il responsabile ha la luna storta e decide di togliervi anche quell'ora d'aria che ormai avevi iniziato a considerare come una benedizione. Non c'è neanche uno stralcio di finestra in quella maledetta cella, solo due sudici futon, un tavolino rettangolare, un bagno alla turca e quattro libri impilati l'uno sull'altro che non hai mai osato aprire. Qualche volta hai lanciato loro occhiate curiose, pensando che forse avresti potuto provare a leggerne uno, ma la verità è che preferisci rimanere con i piedi per terra, ancorato a quella realtà che infondo credi di esserti meritato.
Togli una mano da sotto il cuscino per afferrare un piccolo ritaglio di fotografia che tieni nascosto sotto il materasso, lontano da occhi indiscreti e dalle male lingue. Incroci le iridi azzurre con quelle chiarissime di lei, osservi quel sorriso timido ma innamorato che ti appare quasi ogni sera prima di andare a dormire e infine studi i capelli scuri, potendone quasi sentire la morbidezza sotto i polpastrelli. Accanto a lei, guancia a guancia, c'eri tu, ma quella metà è stata strappata; non vuoi più guardare negli occhi il ragazzo che eri prima di entrare lì dentro, desideri scontare i tuoi crimini anche se lei ti ha sempre difeso e creduto innocente.
Il rimbombo di due passi in lontananza ti distoglie dai tuoi pensieri e di scatto nascondi la foto, mettendoti a sedere sul materasso. Non è il momento delle visite, né hai fatto qualcosa di male negli ultimi giorni, eppure la guardia sembra venire proprio verso di te.
«Uzumaki»
dice, infilando distrattamente la chiave nella serratura e aprendo le
sbarre con uno strattone.
Gli
vai incontro, scrutando un fascicolo sospetto che tiene per le mani.
«Che
succede?» domandi, leggermente sulla difensiva.
L'uomo
distende gli angoli della bocca in un ghigno che vorrebbe essere
rassicurante.
«Da
oggi avrai un compagno di stanza»
Spalanchi
le palpebre, per poi aggrottare le sopracciglia. «È
proprio
necessario?»
La
guardia ti fulmina con lo sguardo, facendoti deglutire.
«La
tua cella è l'unica libera, Uzumaki, perciò
starai con un detenuto
di un altro penitenziario»
«Come?!»
«Uchiha
Sasuke, ti dice qualcosa?»
Rimani
a bocca aperta, prendendoti qualche secondo per riflettere.
«Mai
sentito» ti arrendi poi, sbuffando appena.
«Perché è dentro?»
Dall'espressione
eloquente della guardia capisci che quella era l'unica
domanda che non avresti mai dovuto fare.
Ti
batte una mano sulla spalla non troppo dispiaciuto. «Pluriomicidio»
****
Ma Buonasera!
Inutile dire che le idee vengono sempre al momento sbagliato. Sto avendo un periodo un po' nero ultimamente, perciò sono poco in vena di scrivere cose leggere, ecco. Diciamo che questo è un po' il modo di sfogarmi. Comunque, si tratterà di un'altra raccolta (l'ennesima, sì), i cui protagonisti saranno sempre loro, Naruto e Sasuke, in veste di detenuti stavolta.
Credo si alterneranno flash a one (io e limiti di parole non andiamo d'accordo), nelle quali verranno poi spiegati tutti i dettagli man mano che si prosegue con la storia.
Mi sono informata un po' sia sulle prigioni americane che su quelle giapponesi, perciò farò un mix di entrambe, dato che non ci troviamo in un luogo specifico. In ogni caso vi spiegherò tutto qui sotto volta per volta.
Probabilmente comparirà qualche altro personaggio, ma solo a fare da sfondo.
Spero che questo esperimento possa interessarvi e niente... se vi va fatemi sapere cosa ne pensate! :)
Ps. La tastiera del mio PC è defunta, perciò al momento sono in crisi mistica e credo che per un pò non potrò pubblicare. Troverete comunque un avviso anche sulla mia pagina... purtroppo la sfiga mi perseguita. In ogni caso cercherò di essere presente dal cellulare almeno per le recensioni. Ovviamente il capitolo è stato scritto prima della tragedia e pubblicato grazie ad un altro PC che ho potuto usare stasera. Spero di trovare presto una soluzione.
Pps. Dimenticavo... il raiting potrebbe salire a rosso!
NB. Il banner è stato realizzato da me, ma le immagini sono di proprietà degli artisti che le hanno disegnate. Lo sketch di Naruto è opera di Lori M Lee, mentre Sasuke è stato realizzato da Sasufan71 (potete trovare la sua galleria su Deviantart).
Vavi