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SULL'HOGWARTS EXPRESS

Lily pov's
Eccomi di nuovo a King's Cross, binario nove e tre quarti, per tornare alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts dopo le vacanze estive. La locomotiva scarlatta sbuffava come sempre e io mi affrettai a salire sul treno dopo aver salutato mamma e papà. Ero arrivata tardi e quasi tutti erano già sul treno. Non riuscii a trovare Hugo, quindi mi sedetti da sola in uno scompartimento. Dopo due minuti la porta dello scompartimento si aprì ed entrò Scorpius, il figlio di Draco Malfoy. -Posso sedermi?- mi chiese e io ho risposi -okay-. Dopo attimi di silenzio imbarazzante mi chiese -Quinto anno, giusto?- -Già…-. Poi gli chiesi come mai era venuto nel mio scompartimento e lui rispose che era una lunga storia. -Raccontamela, c’è ancora tanto tempo prima di arrivare a Hogwarts-. Lui allora disse che non gli andava di stare con i suoi amici. -Perché?- gli chiesi io -Beh- rispose -Tutti si aspettano chi-sa-cosa da me… in realtà sono orgoglioso di essere un Serpeverde, sono ambizioso, ma a volte mi stanco di essere… “arrogante”, come dice tuo fratello Albus. Cercavo un po’ di pace, allora ho visto che eri sola e sono entrato nello scompartimento.- -Ma perché io?- -Beh… sei molto diversa da tuo fratello… ho la sensazione che tu possa capirmi… che tu possa aiutarmi…- Io sono diventata rossa quasi quanto i miei capelli e non ho detto più niente. Poco dopo, per fortuna, arrivò la strega con il carrello dei dolci, che vendeva anche copie di “La gazzetta del profeta”, comprammo un bel po’ di roba e una copia del giornale, così facemmo fatto merenda e commentammo gli articoli della Gazzetta del Profeta. Il tempo passò così velocemente, che senza neanche accorgermene eravamo già arrivati a Hogwarts. Quando scendemmo dall’Hogwarts Express Scorpius mi disse -Sono stato molto bene con te… potremmo rivederci se ti va…- io borbottai qualcosa tra un “okay” e un “già…” e poi ci perdemmo di vista.