25/08/2015
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Shay Mitchell :
'' Le mani di Troian percorrevano il mio corpo ormai esperte che conoscevano ogni centimetro della mia pelle.
Sorrido sulle sue labbra mentre mi bacia e succhia dolcemente il mio labbro, Troian si lascia andare ad un lungo sospiro di piacere i suoi occhi lucidi di passione, di amore.
<< Ti amo >>
<< Anch'io ti amo T >>. ''
bIbbibibibibibibi
Il fastidioso rumore della mia sveglia da comò mi costringe ad aprire gli occhi concludendo sul più bello il mio sogno.
Sento ancora le guance e il corpo accaldato mentre sospirando guardo accanto a me l'altra parte del letto vuoto.
Vuoto come del resto tutte le sere.
Da quella sera quando Troian mi aveva chiesto come stavo e io ho mentito dicendole che stavo bene e che ora mi vedevo con qualcun'altro.
Troian non mi ha fermata, non mi ha detto di non farlo anzi mi ha chiesto di essere felice.
Lei mi ha sorriso e dato un leggero bacio sulla guancia, ed io ho dovuto mentire come sto facendo ormai da una settimana.
Lindsay è diventata la mia ragazza, anche se non del tutto visto che ancora non ci siamo baciate ne niente.
Io non l'amo volevo solo dimenticarmi di lei, l'unica persona che regna sovrana nel mio cuore e che non sarà mai più mia nonostante quello che c'era stato tra noi e che credo ancora ci sia.
La voce narrante sarò io :
Troian rientrò a casa sospirando contro la spalla di Shay, le abbassò la spallina della camicia e baciarle la pelle.
Un sogno, era tutto un sogno quello.
Doveva essere così ma non lo era, ora Troian se ne stava sola nel suo letto a guardare il soffitto , mentre le ritornava in mente la sera di una settimana fa quando Shay era di fronte a lei, poteva fermala, non l'aveva fatto i loro occhi erano diventati una cosa sola ancora una volta ma.. Non le aveva detto quello che aveva da dire, non le aveva detto di amarla..
.. Troian sorrise avvicinandosi a Shay, voleva stringerla in quel momento tra le sue braccia ma lei sembrava impassibile.
<< Come stai >>
Le aveva chiesto fredda.
<< Bene.. Ascolta devo parlarti >>
<< Anch'io.. Ora sto con Lindsay, sii felice con Patrick >>.
Troian aveva deciso di farla parlare per prima ma forse aveva fatto la mossa sbagliata.
<< Ah.. Io credo che.. Si sarò felice con lui e tu promettimi di essere felice con lei, io non ho potuto farlo come dovevo >>
Le si era avvicinata le aveva dato una leggera carezza sulla guancia, poi Shay si era allontanata quasi con timore di essere scottata da lei e aveva guardato a terra prima di rispondere con una strana voce tremante.
<< Bene. >>
Se ne era andata mentre Troian sussurrava qualcosa che forse Shay neanche aveva sentito.
<< Bene.. Ci vediamo a lavoro Shay >>.
Troian era rimasta sola, con i suoi pensieri le sue lacrime, la mano ancora tenuta aperta dopo quella fugace carezza, l'unica cosa che poteva fare era correre a casa sua, non quella che divideva con Patrick quella che l'aveva vista amare per la prima volta qualcuno, quel qualcuno che ora non era più disposta a soffrire per lei.
Correva senza più fiato, correva con le lacrime agli occhi mentre entrava in casa, mentre si gettava sul letto urlando tutto il suo dolore nel cuscino tenuto stretto tra le mani.
Quel cuscino aveva ancora il profumo di Shay.