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Autore: FaithGlory    25/08/2015    1 recensioni
Questa è l'ultima fan fiction che ho scritto e pubblicato qui tempo fa e a cui sono particolarmente affezionata,tanto da ripubblicarla con questo nuovo profilo.
In questa ff Hermione ha un misterioso corteggiatore che,nonostante già stia con Ron,decide d'incontrare.
A questo punto dovrà fare i conti con i propri sentimenti... Chi sceglierà alla fine?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In quel piovoso pomeriggio di settembre Hermione, seduta ad una vecchia scrivania nell’angolo più remoto della biblioteca, pensava alla prossima ricerca da fare per la lezione di Pozioni della mattina seguente. Piton aveva lasciato loro un tema sugli effetti di alcune pozioni come la Felix Felicis ed Hermione era completamente assorta nel suo tema quando, cercando un’informazione su una pozione particolarmente complessa, si accorse che in mezzo al suo libro c’era un biglietto.
 Incuriosita lo aprì e la prima cosa che notò fu la scrittura pulita e ordinata che di certo non apparteneva a Ron. Ormai Hermione aveva capito che ordine e pulizia nella scrittura non facevano proprio parte di lui. Ma se quel misterioso foglietto non apparteneva a Ron, allora di chi era?
 Hermione raccolse i suoi libri e si alzò in fretta, rovesciando la sua boccetta d’inchiostro. Ripulì la scrivania e quando ebbe finito raccolse il suo zaino e andò a riflettere nel dormitorio delle ragazze.
. Si accorse di essersi assopita mentre rifletteva solo quando alcune ragazze la svegliarono per dirle che era ora di cena. Durante tutta la durata di quest’ultima Hermione non pensò ad altro che non fosse quel misterioso biglietto e, soprattutto, il suo misterioso mittente… Era talmente concentrata che non si accorse che Harry la fissava in un modo strano fino a quando non alzò gli occhi dal suo piatto. I suoi occhi si incrociarono con quelli verdi di lui e lei notò come….un bagliore in fondo ai suoi occhi. Non ci badò molto e tornò subito a concentrarsi di nuovo sul suo piatto.
 La sera non riuscì a prendere sonno fino alle due di notte e quando, finalmente, riuscì ad addormentarsi fece un sogno molto strano in cui Harry continuava a fissarla con quel bagliore negli occhi e lei stranamente… ricambiava il suo sguardo, guardandolo sotto una luce diversa per la prima volta in sei anni. Si svegliò ancora stordita e dopo essersi cambiata, lavata e pettinata scese a fare colazione.
 Stranamente, non vedeva Harry da nessuna parte. Dopo colazione di lui non c’era ancora nessuna traccia ed Hermione cominciò a preoccuparsi davvero. Lo cercò fino a quando non suonò la campanella della prima ora che l’avvisava che era in ritardo per Pozioni. Entrò in classe e il suo sollievo fu immenso nel vedere che Harry era lì, seduto tranquillamente nel posto accanto al suo. Hermione tirò un sospiro di sollievo e si sedette accanto a lui. Per tutta la lezione continuarono a scambiarsi strani sguardi che non mancarono certo di attirare l’attenzione di Piton che fece una domanda a sorpresa a Harry. Fortunatamente lui sapeva la risposta e la questione venne chiusa lì. Ma a Hermione, durante il loro ultimo sguardo prima della domanda di Piton, balenò in mente uno strano pensiero… E se fosse stato Harry a scriverle quel biglietto? Quel pensiero continuo ad ossessionarla per tutta la giornata e alla fine, esasperata, decise che c’era un modo solo per risolvere il mistero una volta per tutte. Nel biglietto c’era scritto che quella sera si sarebbe dovuta recare nel giardino che stava davanti alla casa di Hagrid.
Quella sera Hermione indossò un abito abbastanza semplice di colore blu con una scollatura a cuore e con un fiocco sulla schiena che le sfiorava i lunghi capelli che aveva deciso di tenere sciolti. Dopo essersi preparata attese nervosamente che arrivasse il tramonto. Infatti nel biglietto era scritto che sarebbe dovuta scendere subito dopo che fosse calato il sole. Alla fine l’ora tanto attesa arrivò e Hermione, attenta a non farsi scoprire, scese e andò verso il giardino. Quello che vide la fece commuovere fin nel profondo dell’anima…
 Davanti a lei, stesi come in una sorta di tappeto c’erano dei petali di rosa rossi e alla fine, stesa sull’erba soffice, c’era una tovaglia e sopra di essa c’erano due candele e un cestino da picnic. Con le lacrime agli occhi, Hermione si voltò a cercare l’autore di tutto. Alla fine lo vide spuntare timidamente da dietro un albero e tutti i suoi sospetti vennero confermati.
 Harry… Era stato lui ad organizzare tutto e Hermione capì il motivo della sua assenza di quella mattina. Non dissero nulla, ma rimasero li a guardarsi, occhi negli occhi, come se potessero vedere l’uno l’anima dell’altra. Dopo che ebbero mangiato, senza dire niente, Harry la prese per mano e la guidò dolcemente in una danza senza musica sotto il ritmo dei loro cuori. Hermione si strinse a lui, chiedendosi come avesse fatto a non rendersi conto che era sempre stata innamorata di lui, una ragazza cosi intelligente come lei… Ma decise di non dare troppo peso a questo interrogativo beandosi semplicemente di essere li con lui. Le piaceva essere li, abbracciata a lui, sotto un cielo che stava riempendosi di stelle. Alla fine Harry si decise a parlare per la prima volta in tutta la serata. “Hermione, io… Ecco… Non so come dirtelo… Mi dispiace fare questo a Ron ma è troppo tengo che mi tengo dentro questa cosa… Hermione ,vedi… Io..Io ti amo!”- buttò fuori tuttò d’un fiato. “Ti ho sempre amata… Dalla prima volta che ti ho vista! E mi ha sempre fatto male vederti con Ron, sapendo che probabilmente non saresti mai stata mia… Ecco… Io ho detto quello che dovevo dire…Ora la scelta è solo tua Hermione…Non voglio costringerti ad amarmi se non vuoi… Sappi solo che anche se mi rifiuterai io ci sarò sempre per te… Fino alla fine...-“
Stava per aggiungere qualcos’altro quando Hermione pronunciò la prima parola di tutta la serata. “Baciami”- gli disse, guardandolo dritto negli occhi. Harry la guardò timidamente, poi le si avvicinò piano piano… Le prese il viso tra le mani e la guardò dolcemente poi accostò il suo viso a quello di lei. Hermione chiuse gli occhi, in attesa. Alla fine le labbra morbide di Harry si poggiarono sulle sue. Con una forza che lei non avrebbe mai immaginato di possedere lo attirò a sé. Il loro fu un bacio lento e dolce ed Hermione non potè fare a meno di sospirare dolcemente. Portò una mano ai capelli di lui e vi fece scorrere le dita. Alla fine si staccarono dolcemente ma rimasero mano nella mano e occhi negli occhi per un attimo che sembrò quasi eterno ad entrambi… “Ti amo, Harry… Ho fatto la mia scelta e ho scelto te. Nel bene e nel male ti starò sempre vicina, lo sai vero?”- sussurrò Hermione.
 Lui non rispose ma l’attirò a sé e la baciò di nuovo poi l’abbracciò e rimasero cosi, intrappolati in un istante che entrambi avrebbero voluto non finisse mai…
   
 
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