Scritta espressamente per ricordare il compleanno di André, immaginando il primo 26 agosto trascorso nella Guardia Metropolitana.
"Lasciò l’ufficio e percorse il corridoio fino a raggiungere la piazza d’Armi, i passi lenti a trascinarla verso l’ennesimo dovere, il peso di una giornata di impegni serrati a gravare sulle spalle magre, come sull’animo. Varcò la soglia dell’atrio, mentre lo sguardo si faceva largo sul piazzale che ormai aveva ceduto il suo ventaglio di colori al primo petalo della notte."