Sing with me, just for today.
«Canteresti per me, Katniss?»
Non cantava da molto tempo e l’ultima volta che lo aveva
atto era stato vicino a quel fiume nella foresta.
Are you, are you, coming to the tree ..
Non aveva più cantato da quando sua sorella era morta
nell’esplosione di una guerra che non aveva mostrato, sino a
quel momento, l’altra faccia della medaglia.
Peeta stava tagliando il pane in cucina, lei scriveva sul libro
che avevano riempito di ricordi, volti e morti, dopo la guerra.
Katniss lo aveva raggiunto, in silenzio: aveva poggiato il capo
sulla sua spalla, Peeta l’aveva stretta a sé.
«Non ci riesco,» aveva sussurrato, «Non ancora.»
«Va bene, tranquilla,» il profumo del pane appena sfornato
inondava la cucina, «Ci riuscirai.»
Note dell'autrice.
Non so cosa mi abbia spinta a scrivere questa drabble - che poi ha 120 parole, ma dettagli.
Credo sia stato il fatto che mi mancassero, Peeta e Katniss. Che mi mancasse il loro rapporto
così travagliato, vissuto, ma vero. Niente di che, dunque, penso che a questa seguiranno
altre due drabble o pseudo tali, non di più. Sono profondamente allergica alle long, purtroppo,
perchè mi conosco e so che non le porterei mai a termine.
Ohw, la citazione all'inizio, nell'introduzione, proviene da Il Cavaliere d'Inverno, di P. Simmons.
Alla prossima drabble che, giuro, lo sarà, inequivocabilmente
fireslight