Ed
aprì gli occhi
Era mattino inoltrato.
Si ritrovò nel letto, senza ricordare come.
Ora, mezzo
addormentato, attendeva che gli venissero consegnati altri documenti
che avrebbero
irrimediabilmente riempito la sua scrivania.
Notò un biglietto vicino alla tazza, che gli
diceva di raggiungerlo appena sveglio.
Il moro sospirò, iniziando
lentamente a leggerle e a firmarle.
La sua mente intanto
però, vagava altrove.
E spero vivamente che
non fosse di nuovo Hawkeye con dei documenti.
Accennò un
"avanti", sbadigliando.
Il sedicenne entrò salutandolo con un cenno del
capo.
Il Colonnello
grugnì,
scocciato
Ed s'avvicinò
-E ora che ha da sbuffare…-
Si
richiuse la porta alle spalle.
-Ho sonno, vedi un
pò
tu…-
Ed gli sorrise.
Non c’era nessuno, quindi si potè permettere di
farlo.
-Come te la cavi con
le firme false?- chiese di punto in bianco il moro.
-0.o Vuole barare facendo firmare a me?-
-Dai, dammi una manoooo…- piagnucolò.
-Non dovrei… -
-E perché…- mise il muso, come un bambino
capriccioso
-Perchè se ci scoprono ci fanno fuori entrambi
e poi lei non diventerebbe Generale supremo...-
Prese una penna.
-Andiamo, persino a Hughes non l'hanno mai
beccato…- sorrise ironico.
-Wow… è tutto dire... mi dia un foglio, spero
almeno
che non lo debba leggere.-
-Leggi solo l'inizio, se è importante mettici
una bella firmetta.- ne firmò uno, per fargli copiare la
scrittura. -Ecco,
cerca di farla così.-
Roy
Mustang
-A
bene... e se per caso è importante non lo so…-
Il moro prese un
altro foglio, e senza nemmeno leggerlo, scarabocchiò con la
penna il suo nome,
gettandolo poi nell'apposito contenitore.
-Più semplice di così…-
sghignazzò.
-Vedo come adempie al suo lavoro…-
Lo imitò prendendo la sedia di fronte e
firmando come una fotocopiatrice la sua firma.
“Il bello è che non sa che in passato usavo
questo trucchetto…”
Mustang si sporse a
guardare
Si lasciò sfuggire un
fischio
-Complimenti… potrei
pensare che non sia la prima volta…-
-Ma cosa va a pensare!- si ritrasse offeso.
-Scherzavo scherzavo…- disse, con un sorriso.
Ritornò al suo
“lavoro”.
In meno di un quarto d'ora, la “pericolosa”
torre di
documenti era stata decimata.
Ed si lasciò cadere di spalle sullo schienale
-Mi si sono già incrociati gli occhi….-
-Bene, ora sai cosa passo io quando devo
firmarli... e perchè non li firmo. - ridacchiò.
-Scansa fatiche…-
-Non sono uno scansa
fatiche…- protestò. -…ci tengo solo
alla vista…- sul suo volto si dipinse un
sorriso che si allargò pian piano. -…altrimenti
non riuscirei a vedere le cose
belle.-
-Lei è sempre il solito…-
-Ma dai…- Mustang
si
sporse verso di lui, avvicinando pericolosamente le labbra a quelle del
giovane.
-Non ho ragione?-
Ed non fece in tempo a sottrarsi che si trovò
catturato.
Lento, dolce,
delicato.
Un bacio castissimo.
Ed
lo lasciò fare.
La sua mano vagò da
sola verso il collo del giovane, sfiorandoglielo appena.
Si
lasciò guidare al contatto.
Il moro si
allontanò
di poco, baciandogli il collo, mentre le mani frugavano dietro alla
schiena.
Ed s’avvicinò di più, ricevendo
così una botta
dalla scrivania.
Mustang spostò il viso, guardandolo.
-Tutto ok?-
-Per cosi dire…- abbozzò un sorriso.
Roy alzò un
sopracciglio, con aria malandrina.
Attirò nuovamente il
volto del giovane al suo, fondendo i loro respiri.
O meglio, per niente.
Ad un certo punto,
Mustang gli posò un dito sulle labbra, tendendo l'orecchio.
-Allontanati.-
Ed ubbidì immediatamente schizzando addirittura
dall’ altra parte della stanza.
Entrò un Havoc stanco.
-Sottotenente…- salutò svogliatamente Mustang.
-‘Giorno capo… ‘giorno Ed…-
Ed rispose a mezza voce al saluto.
Il moro inarcò
leggermente le sopracciglia, e un sorriso gli comparve sulle labbra ben
disegnate.
-Come mai qui? Altri documenti?-
-No… avevo voglia di una pausa… potrò
averla
anche io vero? Mica solo lei…-
Con le sopracciglia ancora sollevate, Mustang
si grattò il mento, pensoso.
-Certo certo… ma perchè sei qui?- sembrava un
tantino irritato.
-Per fare due chiacchiere no? Non è contento,
le faccio fare una pausa anche a lei.- *smile*
L'espressione del Colonnello mutò
improvvisamente, al sentir pronunciare quelle parole.
Pur continuando a mostrarsi distaccato, la
linea delle labbra aveva acquistato intensità, quasi
nervosismo.
Si rilassò un pò sulla sedia, unendo le dita a
cupola.
-Strano, di solito volete starmi lontani…-
-Non è vero… quando non si tratta di lavoro la
evitiamo facendo in modo che non ci becchi.-
-Ecco come mi capitano le missioni -.- -
Un'
occhiataccia da a parte di Ed.
Mustang strinse brevemente le labbra,
invitandolo a sedersi
Cosa che però era già avvenuta
-Ma certo, fa come se fossi nel tuo ufficio…- disse,
ironico
-Come faccio sempre…-
Ed decise che era meglio svignarsela
-Allora io vado… arrivederci Havoc… a lei
Colonnello.-
In meno di 30 secondi era sgusciato via.
Un lamento da parte
di Mustang.
Il suo sguardo
nuovamente su Havoc.
-Allora?-
-Allora nulla… solo… come va?-
-…Comincio a temere per la tua salute mentale,
Havoc…-
-Dice…? Ma vabbè almeno risponda…-
-Bene, ok?-
-Si molto… comunque cosa mi dice… nessun altra
ragazza ultimamente?-
“Certo,
una bella biondina...”
pensò,
senza però rispondere.
-Ho troppo lavoro anche per le donne…-
-0.o cheeeee… no non le credo.-
-E tu invece?- voleva togliersi dagli impicci.
Quando Havoc voleva sapere qualcosa, era peggio
di Armstrong!
-Mha… nessuna… altro motivo per cui chiedevo
lei se avesse una nuova fiamma…-
Mustang si voleva mostrare benevolo.
Un pò per toglierselo dai piedi, un pò per
sbarazzarsi di un sacco di numeri.
Frugò nel cassetto, tirando fuori un'agendina.
-Tieni, sfoglia un pò questa…-
-0.o come mai mi da la sua agendina? Devo
pensare che le sia successo qualcosa…?-
-Se non ti interessa, puoi anche non prenderla…-
-No no! Solo…- lo guardò furbo. -Lei mi devi
raccontare qualcosa, me lo sento…-
-Cos’è questa storia del “Lei mi deve
raccontare qualcosa”?- sbuffò, incrociando le
braccia al petto. -… sei la terza
persona che me lo chiede…-
-Allora vuol dire che ha qualcosa da nasconderci….-
si avvicinò al viso del superiore, con
un’espressione maliziosa. -Che cosa ha
fatto?-
-Cosa avrei dovuto fare?-
-Non so, è lei che mi deve raccontare, no?-
-No, non devo raccontarti nulla… la vita scorre
come al solito… una scopata lì, una scopata
qui… fine della giornata.
Contento?- mentì spudoratamente.
(Scopata? Da solo? Non
resistevo… NdRR)(A quel punto si parla
d'altro, se è solo…
NdMy Pride)
-Mica tanto…-
-Ok, Havoc, sputa il rospo… che vuoi?-
-Sapere che le è successo… ultimamente
è strano
e non è l’unico, a dirsi… -
-Non sono l'unico? Non capisco…-
-Come dire… c’e anche qualcun altro che si
comporta stranamente da qualche giorno… proprio come lei, in
questi ultimi
tempi…-
(Perspicace il ragazzo… NdRR)(Havoc ti
adoroooooo!! NdMy Pride)(XD! NdRR)
-E chi, di grazia?-
-Lei dovrebbe saperlo…
ma ora lascio stare me lo dirà poi, quando
sarà di buon umore… arrivederci.- uscì
velocemente dall’ufficio prima di fare
una brutta fine.
Mustang restò imbambolato a fissare la porta.
Che cavolo avevano tutti, di quei tempi??
Chissà poi dov'era Ed…
Prese un libro che stranamente non trattava d’
alchimia.
Iniziò a leggere.
Voleva una lettura che non fosse studio.
Era interessante.
Solo che era scritto complicato.
Non scorreva bene.
Il biondino si immerse presto nella lettura.
Benché il libro non fosse veramente bello.
Andò a prendersi un
caffè, pensando intanto a dove poter trovare il ragazzo
"Se fossi un
topo, dove me ne andrei??"
(Topo a chi? Brutto maledetto!!NdEd)(Non
scaldarti -.- quello e il mio timpano!!NdRR)(Dai,
subiscitelo… Tu almeno non
ascolti i piagnistei di Roy… -.- NdMy Pride)
Sorseggiò la
bevanda,
camminando mesto per i corridoi.
Finì il
caffè,
gettando il bicchierino di plastica nella prima pattumiera che
trovò.
Si grattò la testa,
sbadigliando.
Il caffè che in
teoria avrebbe dovuto tenerlo sveglio, aveva l'effetto contrario.
Incrociò nei
corridoi
Hughes…
-Ehilà!! Come va con…-
Il moro gli tappò
la
bocca con la mano, trascinandolo via.
L’altro non oppose resistenza e si lasciò
trascinare fin dentro il bagno.
-Che caspito chiedi nei corridoi, idiota?!-
sbraitò il Colonnello, senza lasciarlo andare.
-1° non avevo intenzione di dirlo… 2° devo
dedurre che non essendo con Ed, portandomi qui, vuoi cercare di fare
pratica
con me?? Ti ricordo che ho una bellissima moglie di cui sono
fervidamente
innamorato e una bellissima figlia, guarda…-
Disse il tutto mentre veniva strozzato nel vero
senso della parola.
-Con TE non proverei mai a fare nulla!!!-
esclamò infervorato, con le guance in fiamme.
-Strano, c’era un tempo in cui avrei giurato…-
aveva
di nuovo le mani al collo.
Si divertiva un mondo a stuzzicarlo.
-Un'altra parola Hughes, e giuro che ti do'
fuoco… e non sto' usando un eufemismo…- lo
scrollò malamente.
-Ok ok… ma come mai sei solo?-
-Colpa di Havoc…- sospirò, lasciandolo andare.
-Che è successo? Anche lui diventa gay per Ed?-
Mustang gli scoccò un'occhiataccia, sedendosi
sul pavimento del bagno.
-Certo che ne hai di idee, eh?-
-Direi di si ^^ ma io non mi siederei mai sul
pavimento del bagno se non su quello di casa mia.-
-Non mi interessa… sono stanco, non ho dormito,
il caffè di qui fa' schifo e sto' dando un freno ai miei
istinti da troppo
tempo, se non fosse per Ed crollerei…- parlò
tutto d'un fiato, senza fermarsi a
riflettere.
-Come non hai dormito? Non avrai…-
-Ecco, pure tu lo pensi, lo sapevo…- sbottò.
-E che dovrei pensare? E comunque non avevo pensato
con Ed… se fosse stato con lui, credo che tu oggi saresti
stato molto più
allegro anche non avendocelo attorno…-
-Su questo ti do' ragione…-
-Meno male… comunque perchè non hai dormito?-
-Oh, sai com'è, sono andato a puttane…-
borbottò sarcastico, poggiando la testa contro il muro.
-A certo e Ed come l’ha presa?- chiese,
sostenendo il gioco dell’altro.
-Oh, lui si è unito a noi…-
-A bene… come deviarlo in poco…- sorrise di
sbieco. -Parlando sinceramente… che hai fatto ieri? Suppongo
sia uscito con Ed…
anche lui aveva un permesso…-
-Aye, siamo usciti… -
-E che è successo? Non e andata bene?-
-Fifty fifty…-
-A ecco. E a sera?-
-Cinema…-
-E non gli e piaciuto?-
-Diciamo…-
Maes si schiaffò un manata in faccia.
-Non dirmi che hai fatto quello che penso…-
-Dipende da cosa pensi…-
-Lo hai baciato...-
-Perspicace, Maes…-
-Ti conosco troppo bene -.- Ma
la notte perchè in bianco? Ti ha fatto dormire
fuori da casa tua? Sempre che lui dorma già da
te…-
-Aye, dorme da me… e comunque la sera mi è
toccato lavorare…- sospirò. -…sono
arrivati i documenti per la nomina di
Fuhrer… e li hanno inviati anche a me…-
-Ma è fantastico!!!!!!!-
-Certo…-
-E tutto per questo..?-
-Tutto che?- sbattè le palpebre, guardandolo.
-Hai fatto la notte in bianco per questo? Per
la nomina?-
-Nay, la nomina l'ho notata dopo…-
-Hai lavorato? Stento a crederci… -
-Non volevo farmi impallinare il culo…-
-A ecco. Però questo non spiega perchè sei
solo…-
-Di nuovo me lo chiedi?-
-Non mi hai detto che ha fatto Havoc.-
-Ha rotto i coglioni.-
-E perché allora Ed se ne è andato?-
-Non lo so il perché… Havoc stranamente voleva
parlare…-
-A ecco… mi spiace per te… se lo cercavi non
l’ho visto…-
-Perfetto…-
-Credo che potrebbe essere in libreria però… di
solito si rifugiava lì…-
-Grazie Hughes…- si alzò, dandogli una pacca
sulla spalla. -…luogo perfetto, per un topo da biblioteca^^-
-Prego.-
Lo vide scappare.
FINE
Ringraziamenti
Steffa
Liris
saku_chan crazy dreamers
itachi4ever
Farai felici milioni di scrittori
(Che pace... NdMP *Si prende una limonata con le yaoiste*)(°.° vedo il mondo al contrario NdRR *Finalmente legata come un salame a testa in giù da MP*)(Che pace... NdMP*Succhia dalla cannuccia*)-Penso male NdRR-(*Passa un bruco sulle corde, missione impossibile, RR con le sue capacità inesistenti di pensiero convince il bruco a liberarlo*)(*RR si aggira furtivo in libertà*)(Che pace...^^^ NdMP *Gioisce all'ombra di un albero con tutti gli altri*)(Già è vero ^^^NdRR *Si siede come se nulla fosse con tutti*)(è.é E tu che diavolo ci fai qui!NdMP)(Bevo e mi rilasso ^^^ NdRR)(0.o intendevo come hai fatto a liberarti 0.oNdMp *Se lo domandano tutti*)(Segreto...@___@ NdRR *Fa paura*)(*Tremano tutti all'espressione*)(Dimenticavo! Tifo ancora anti Roy Ed! *.*NdRR)(*Riprendono a inseguirla con l'intenzione di ucciderlo*)