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Autore: lapoetastra    28/08/2015    1 recensioni
Cadde sulla neve, Jon Snow.
Cadde sulla neve che aveva il suo stesso nome, quasi per scherno, come per uno scherzo del destino, e spirò.
Nessuno se ne accorse, ma nell’ombra, ammantata dall’ oscurità, inseparabile compagna della notte imminente, una donna aveva osservato silenziosa tutta la scena.
Genere: Malinconico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jon Snow, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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< Per la confraternita >, sibilò con odio il piccolo Holly, pugnalando al cuore Jon Snow con tutta la forza che gli concessero le sue esili braccia di bambino.
Jon, già stremato per le precedenti coltellate infertegli dai suoi stessi confratelli, sentì la vista annebbiarsi, e, con la mente confusa e stranamente vuota, non era in grado di stabilire se il dolore che lo dilaniava fosse causato dalle profonde ferite che si aprivano come squarci sul suo mantello nero, o se la colpa di esso fosse il tradimento di coloro che considerava ormai la sua famiglia.
Cadde sulla neve, Jon Snow.
Cadde sulla neve che aveva il suo stesso nome, quasi per scherno, come per uno scherzo del destino, e spirò.
Nessuno se ne accorse, ma nell’ombra, ammantata dall’ oscurità, inseparabile compagna della notte imminente, una donna aveva osservato silenziosa tutta la scena.
 
 
Lady Melisandre, avvolta in un pesante mantello rosso che perfettamente si abbinava ai suoi capelli fulvi, si avvicinò con passo felpato al cadavere già semicoperto dalla neve di John Snow, il cui sangue imbrattava il candore della coltre circostante.
La donna non sapeva perché le fosse venuta in mente quell’idea – lei non era di certo una che provasse pietà e che amasse aiutare gli altri – eppure… eppure quel ragazzo le era sempre piaciuto, ma non come le piaceva Stannis, non in quel.. senso.
Le piaceva come il figlio che non aveva mai avuto ma che sempre aveva desiderato.
Ed ora lui era morto, e non in modo onorevole, come gli si sarebbe addetto dopo tutti i rischi e le responsabilità che si era preso e per il notevole coraggio che in più di un’occasione aveva dimostrato nonostante la sua giovane età.
Per questo, adesso, Lady Melisandre era lì.
Per riportarlo in vita grazie alla magia donatale dai suo adorato Dio della luce.
O, almeno, per provarci, dato che quella era la prima volta che si cimentava in un incantesimo del genere.
Senza esitare, la Donna Rossa poggiò le proprie mani perfettamente curate sul petto ferito di Snow, incurante del sangue ancora caldo che le aveva imbrattato ormai gran parte della veste scarlatta ed iniziò a sussurrare, piano.
La litania che le giungeva dal profondo dell’animo iniziò ad alzarsi verso il cielo terso di nubi, spezzando con il suo tono lamentoso la quiete notturna, ma nessuno degli altri confratelli, sprofondati nel sonno oppure obliati dal vino, se ne accorse.
I minuti passarono, lenti come vite intere, e la fatica iniziava a diventare opprimente per Melisandre, che sapeva non sarebbe riuscita ad andare avanti ancora per molto.
Non succedeva  niente, però, e John Snow era sempre più freddo ma non meno immobile e privo di vita di prima.
Un delicato rivolo di sangue scuro e denso scese lentamente dal naso della Donna rossa, ponendo definitivamente fine all’incantesimo in atto.
Seduta sulla dura neve perenne, stanca come poche altre volte era stata in vita sua, Melisandre non si accorse subito di ciò che stava accadendo a pochi passi da lei.
Quando se ne rese conto, la gioia le esplose nel petto trafiggendola come un pugnale affilato.
Jon Snow si muoveva.
Jon Snow era vivo.
Ed unicamente grazie a lei, che era ora talmente contenta per il successo del miracolo operato grazie all’aiuto del suo adorato Dio della luce, che un dolore acuto le invase il petto, proprio all’altezza del cuore ricolmo di profonda gratitudine.
Le ci vollero pochi istanti per comprendere che quello era un dolore vero, vero come la spada che l’aveva trapassata da parte a parte quasi fosse un sottile foglio di pergamena.
Sentì le forze mancarle, sia per la ferita che si allargava sempre di più, sia soprattutto per la delusione cocente.
Non era stata lei a resuscitare Jon Snow.
Erano stati loro.
E loro avevano appena ucciso lei.
L’ultima cosa che Lady Melisandre, la Donna Rossa discepola del potente Dio della Luce, vide furono le palpebre pesanti e coperte di neve di Snow sollevarsi lentamente, come quando ci si sveglia da un sogno che non si vuole lasciare scappare.
Ed i suoi occhi… i suoi occhi non erano più del colore della notte, neri come quelli di tutti gli Stark, ma d’improvviso avevano assunto una tonalità azzurra, come se due pezzi di ghiaccio avessero preso il posto delle iridi.
Quello era il colore della morte, era il colore del nemico, lei lo sapeva bene.
L’ultima cosa che Melisandre riuscì a dire fu nominare con voce flebile coloro che l’avevano uccisa, coloro che erano lì, adesso.
< Estranei >, mormorò, ma nessuno la udì.
Poi giacque immobile sulla neve, uccisa proprio l’unico giorno in cui aveva compiuto la sua unica prima buona azione.
   
 
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