Cento anni fa nella valle della Sera regnava la pace, i due clan, Tenebre e Luce, avevano posto i confini che nessuno dei due doveva oltrepassare. Purtroppo, pochi anni dopo le Tenebre dichiararono guerra alla Luce per estendere il loro territorio e conquistare tutta la valle. Il clan della Luce cercò di fermarli e da li cominciò una guerra sanguinosa che provocò molte perdite da parte dei due Clan. Lo sciamano, che viveva nella montagna che troneggiava al centro del confine, raggiunse il campo di battaglia e grazie al suo bastone divise la valle a metà. Creò una barriera fra i due territori per evitare che altri di loro la oltrepassassero e sparì. Regnò ancora una volta la pace, ma purtroppo le Tenebre sono in agguato per sferrare un altro attacco con la loro nuova squadra di punta, giovani ragazzi appena arruolati che hanno mostrato grandi doti combattive e molta ambizione, ma le Tenebre non sono le sole ad avere una nuova squadra, anche la Luce, prevedendo un loro attacco decise di schierare una nuova squadra di giovani.
 
La lotta non è ancora finita.
 

-Quanto ci vorrà ancora?- chiese annoiata una ragazza guardando fuori dal finestrino aperto. Era notte fonda, il vento soffiava lievemente e le accarezzava dolcemente i capelli castani con alcune ciocche albine mentre la luna, alta e spendente in cielo, le illuminava gli occhi bianchi, come la neve. – Manca poco, signorina- rispose l’autista mentre svoltava verso destra ed eccola lì, la sua nuova casa. I suoi genitori erano morti in un incidente e lei era stata affidata, purtroppo, ai suoi zii: Adele e Braid. Non li sopportava. L’autista fermò la macchina difronte all’edificio, scese e aprì con gentilezza la portiera facendo uscire la ragazza. –Grazie mille- disse facendo un inchino per poi dirigersi verso la casa –Di niente signorina- rispose l’uomo con gentilezza e riparti con la macchina –Non sa ancora cosa l’aspetta- sussurrò l’uomo con un sorriso misterioso.
La ragazza bussò alla porta dell’abitazione e ad accoglierla con un caloroso sorriso era stata la governante, l’unica che in quella casa era stata gentile con lei. –Buonasera signorina Kinomi- pronunciò dolcemente la donna facendola entrare –Buonasera anche a te Trudy e te lo ripeto dammi del tu, non sono abituata a sentirmi chiamare “Signorina”- rise leggermente Kinomi mentre appoggiava le valige a terra e all’improvviso sentì qualcuno che la abbracciò da dietro, volse il suo sguardo verso quella persona. Era Ikuto, il figlio di Trudy. Era un bambino di dieci anni dai capelli blu come la notte e dagli occhi azzurri come il cielo limpido e soprattutto era un vero tornado! Era fin troppo vivace e adorava leggere come nessun’altro. Kinomi lo prese in braccio e struscio la guancia contro la sua. Adorava quel bambino, era come un fratellino per lei… già un fratello. Si ricordò di suo fratello Hiroto, scomparso in una notte estiva di cinque anni fa, tutto ciò che ricordava era che stava dormendo con lui perché aveva avuto un incubo, ma poi la mattina dopo non era scomparso. –Kinomi- una voce acuta la distolse dai suoi pensieri. Era di una donna sui quarant’anni alta e slanciata, dai capelli caramello raccolti in una crocchia e dagli occhi ambra taglienti come lame –Zia- la salutò con un sorriso forzato e andando verso di lei dopo aver messo a terra il bambino, si aspettava un abbraccio come era solito fare ma invece ricevette uno schiaffo –Hai fatto molto tardi! Corri in camera tua! Subito! E tu Trudy porta via quel marmocchio, quante volte ti ho detto che non voglio vederlo gironzolare per casa!- urlò in faccia e andò via sotto lo sguardo stupito e pieno di odio di Kinomi. No non le piaceva per niente stare li. Prese le sue valigie e sorridendo piano a Trudy e Ikuto andò in camera sua.
Dopo aver aperto la porta, corse verso il letto e inizio a prendere a pugni il cuscino con tutta la sua rabbia. “Perché doveva succedere a me?! Perché?! Perché?!” iniziò a piangere silenziosamente, non voleva che tutto questo accadesse e cominciava a credere che tutto il mondo fosse contro di lei. Si addormentò con questa convinzione. Non si accorse di una persona che la spiava da dentro l’armadio con un sorriso poco rassicurante.
 

Angolo autrice
Ciaoooo a TUTTI!!!
Sono tornata, vi sono mancata?
*silenzio tombale*
Deduco sia un no *si deprime*
Hiroto: Niente depressione *la scrolla*
*si riprende* Hai ragione! Allora oggi vi presento questa storia e per di più ad Oc! Non ve lo sareste mai aspettato da una come me vero? Bhe…SORPRESA! Allora in questa storia ci sarà un po di romanticismo e azione, potete essere sia buoni che cattivi dovete solo scegliere ;)
Se siete interessati vi dico che ruoli mi servono:
1)Due Capiclan, uno del clan della Luce e del clan delle Tenebre Occupati entrambi
2)Un vice per ogni clan Occupati entrambi
3)Due guerrieri esperti per ogni clan occupati tutti
4)Quattro apprendisti per ogni clan caln teenbre occupati
5)Un anziano per ogni clan occupati
 
Accetto Oc per MP e non nella recensione
Non accetto Marie Sue
 
Penso di aver detto tutto ed adesso eccovi la scheda:
Nome:
Cognome:
Età:
Aspetto:
Carattere:
Un po di storia:
Arma: tutte quelle che volete
Abbigliamento:
Paure:
Ragazzo: solo IE con quelli go non sono molto pratica e Shirou e Atsuya sono occupati
Immagine:  facoltativo
Clan:  
Bene aspetto le vostre Oc e….See You Later
 
Ali-chan ~♡