1.    La verità

Ai confini del regno di Nyell, in un piccolo villaggio chiamato Eohib, viveva Nebel ; una fata.
Nebel era una ragazza sensibile ma molto forte caratterialmente; ciò nonostante era conosciuta in tutto il villaggio per la sua gentilezza e nobiltà d’animo.
La sua pelle era chiara come le nuvole, i suoi occhi azzurro ghiaccio spiccavano sul suo viso, incorniciato da lunghi, lisci e folti capelli rossi come i semi di melagrana.
Nebel indossava sempre un abito color viola, che faceva spiccare le sue maestose ali nere, che mutavano colore con il cambiare del tempo; per esempio, quando pioveva, le sfumature erano di colore azzurro, oppure quando era nuvoloso diventavano di un grigio perlato.
La cosa più strana, che non accadeva ai normali elfi, ma solo a quelli reali, era che quando era soleggiato, le sfumature delle ali non erano gialle, ma Rosse; o raramente trasparenti. Sta di fatto che nessuno degli abitanti di Eohib poteva spiegare il perché dello strano cangiare delle ali, peculiarità che solo ed esclusivamente i nobili possedevano.
Anche mentre volava Nebel aveva un andatura piuttosto elegante, tanto da fare risaltare le bellissime pietre di drago che adornavano i suoi capelli.
Nessuno avrebbe mai potuto spiegare tutto ciò; o almeno ……….. questo era ciò di cui tutti erano convinti …………
Il giorno del diciassettesimo compleanno di Nebel , Ribyu, una fata che aveva accolto e cresciuto Nebel fin da quando era piccola, in quel giorno aveva uno strano comportamento, sembrava come se stesse per esplodere; quindi Nebel, essendo preoccupata per Ribyu, chiese :” Ry, che cos’hai?” riluttante, ma sempre molto preoccupata disse:”Neby, piccola, devo dirti una cosa molto importante; perciò siediti, perché ci vorrà un po’ di tempo”.
Nebel si sedette, ubbidiente, mentre Ribyu respirava quasi come se stesse soffocando ; ciò nonostante, dopo circa due o tre minuti disse: “Ti ho raccontato, di come i tuoi genitori morirono tragicamente, a causa di Baarus, il grande cattivo, il quale incendiò la tua città durante la guerra di Sylphion giusto?” Nebel, un po’ turbata rispose:” sì, certo, mi dicesti che per cercare di salvare la città sacrificarono se stessi, creando una barriera , che purtroppo, poco dopo la sua creazione fu infranta,riuscendo a fare entrare Baarus, che distrusse tutto. Ma come mai questa domanda?” Ribyu disse:” Beh…. Ecco…. Come dire… vo.. volevo…..  VOLEVO CHIEDERTI UMILMENTE SCUSA!!!!” .
Nebel sobbalzò dalla sedia:” Ry stai tranquilla!! Non hai nulla di cui scusarti;e poi, cosa c’entra con ciò che mi hai domandato prima??” :” Mi sto scusando perché tutte quelle cose, che sai sui tuoi genitori, sono bugie; in quanto i tuoi genitori non sono morti, e tu non provieni da un villaggio, bensì dalla nostra famosissima capitale:Travenyu, e non sei una ragazza qualunque, ma la principessa del regno di Nyell, perché i tuoi genitori sono il re Talon e la Regina Lomilen, i nostri amati sovrani”. Nebel, dopo aver sentito queste parole, irrigidì.
Non sapeva più come comportarsi, non si spiegava il perché di tutto quel grandissimo equivoco, non poteva assolutamente essere la principessa che sparì nel nulla sedici anni prima alla tenera età di un anno.
Ma ora che ci pensava, effettivamente aveva la stessa età della principessa, e nessuno al di fuori dei reali sovrani potevano avere ali che cambiavano colore, indipendentemente da quale fosse stata la causa.
Ribyu cominciò a raccontare……