03/02/2009
3 recensioniNon capisco... è un mese che Ed si comporta in modo strano. Non ci vediamo quasi più, sembriamo due estranei. Da un giorno all'altro mi ha detto "Ti amo, ma ho bisogno di tempo!". Cerco risposte che non trovo vagando per la città. Mi siedo su una panchina gelida, la vista del mare mi rilassa. Il tramonto è uno spettacolo magnifico, il cielo e la terra si fondono fino a diventare una cosa sola, dando vita a giochi di colore impossibili da riprodurre anche per un pittore esperto. Già... una cosa sola... come lo eravamo io e lui, prima che tornasse a casa con la faccia stravolta e il terrore negli occhi. Mi ha abbracciato, mi ha baciato ed è andato a dormire nel bel mezzo del pomeriggio.
- Che cavolo ti prende Ed???
Una giovane coppia attira la mia attenzione. Stanno litigando furiosamente... la ragazza urla e strepita prendendolo a colpi di borsetta. Anche se le parole sono confuse, si capisce abbastanza... "bastardo", "l'altra", "mi hai tradita". Il ragazzo gesticola, probabilmente sta cercando una buona scusa, ma lei non gli lascia il tempo di parlare e gli volta le spalle allontanandosi con passo deciso mentre lui usa degli epiteti che darebbero fastidio a chiunque... figuriamoci ad una donna arrabbiata, "biscottina", bon bon", "dolcetto al miele". Le loro voci diventano sempre più fievoli fino a scomparire completamente. Mi giro verso il mare, una dolce brezza mi accarezza il viso e mi scompiglia i capelli...
- E se Ed avesse un altro??
Nonostante cerchi di allontanare quel pensiero si fa sempre più vivo nella mia mente. Mi alzo dalla panchina e mi avvio verso casa... i lampioni si accendono nella strada e mi accompagnano per tutto il tragitto. Chissà se Ed è già tornato o se rincaserà a notte fonda come fa da un po. Apro la porta ed entro, è tutto buio, non c'è nessuno. Non accendo neanche la luce, vado a tentoni verso la mia, anzi, la "nostra" camera, buttandomi pesantemente sul letto. Mentre il sonno mi raggiunge... la mia mente continua a vagare tra strani pensieri.... "TRADIMENTO Envy... ti tradisce!!! Magari con quel bell'imbusto del suo ex. Immagina mentre Ed e il caro Roy se la spassano alle tue spalle... il tuo ragazzo tra le braccia di un altro mentre...."
Il rumore della serratura che scatta mi distoglie da quel pensiero che era quasi un incubo, svegliandomi completamente. Sento il mazzo di chiavi che viene appoggiato sul mobile all'entrata e dei passi verso la stanza.
TRADIMENTO Envy.... TRADIMENTO!!!!!!
Ed si sdraia di fianco, accanto a me e mi abbraccia cingendomi la vita.
- Envy... sei sveglio?
TRADIMENTO....
- Si, sono sveglio... dove sei stato?
- Ho avuto da fare...
- Ancora con quel progetto top secret?
- Si, ancora quello...
BUGIA....BUGIA!!!
- Allora sarai stanco... dormi adesso!
Ed stringe la presa sulla mia vita, mi giro e lo guardo negli occhi. La luce filtra dalle persiane socchiuse, anche se fossimo al buio riuscirei a percepire i suoi lienamenti che sono ben impressi nella mia memoria. Il ciuffo ribelle che gli cade sulla fronte, il viso segnato da tante battaglie, gli occhi... i suoi occhi color miele che mi guardano nella penombra e mi chiedono perdono. Conosco quello sguardo dispiaciuto e mortificato, di solito lo usa quando deve dirmi che ha dimenticato di pagare le bollette e che stanno per staccarci la luce. Ma questa volta so bene che non è per questo... ha un peso sul cuore che non può togliersi per non farmi soffrire.BUGIA.... TRADIMENTO... INGANNO!!!
Prima che possa chiedergli qualcosa mi bacia con passione, mentre le sue mani scivolano dolcemente sul mio torace.
TRADIMENTO!!!
Lo fermo con poca gentilezza, torno a dargli le spalle e tiro il lenzuolo fino al mento.
- Sei stanco... è meglio dormire adesso!
Lui non replica....mi bacia sulla guancia e si avvicina al mio orecchio...
- Ti amo Envy....
BUGIA, MENZOGNA, FALSITA'!!!!!!
- Buonanotte Ed!!
Lo sento infilarsi sotto le coperte, dopo pochi minuti il suo respiro diventa regolare, segno che è scivolato nel sonno. Io ci metto un po di più ad addormentarmi, e i miei sogni non sono dei più felici. Al mio risveglio, il sole che filtra dalla finestra mi ferisce gli occhi. Forse ieri sono stato tropo brusco con Ed... magari mi sto inventando tutto... Allungo una mano per cercarlo ma tutto quello che trovo è il letto vuoto. Mi metto a sedere e mi stropiccio gli occhi. La stanza è ordinata come non mai. Nessuna delle sue magliette sulla poltrona nè i suoi calzini sul pavimento...
- Mi ha fatto una sorpresa e ha messo in ordine!!
Sorrido e mi sento ancora di più in colpa per averlo trattato male. Mi porto una mano tra i capelli grattandomi la testa...
- Possibile non ricordi mai di chiudere i cassetti? E' più forte di lui!
Mi avvicino alla cassettiera e sto per chiudere i cassetti con un ginocchio quando, ciò che vedo mi pietrifica.... vuoti... i cassetti di Ed sono tutti... VUOTI!!!!!!!!! Vado correndo verso l'armadio, lo apro quasi staccando le ante, anche quello è completamente vuoto. "Ed ti ha lasciato... è scappato via con Roy!!!".
- BASTARDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ED SEI UN BASTARDO!!!!!!!!!!!!!!
Non ci vedo più dalla rabbia. Faccio cadere l'armadio, rompo tutte le cornici con le nostre foto, ogni tonfo con il vetro che si infrange è una pugnalata al cuore.
- COME HAI POTUTO FARMI QUESTO?
Prendo il suo comodino, immaginando vuoto anche quello. Lo alzo sulla testa e lo scaravento contro un muro. I cassetti escono fuori dai loro binari facendo cadere le cose più disparate, la base di uno si stacca completamente mostrando dei fogli. Mi avvicino ancora furente
- Cosa nascondeva nel doppio fondo? Magari sono le loro lettere d'amore!!!
Ne prendo una tra le mani e comincio a leggere...
"Gentile signor Elric, la informo che dalle sue analisi ho riscontrato in lei una patologia grave, non curabile e all'ultimo stadio. Tempo stimato di vita, da tre a sei mesi. Disitinti saluti, il dottor..."
Guardo la data del referto medico... è esattamente di un mese fa, quando è cominciato tutto. Mi sento il cuore scoppiare, come se una lama incandescente mi trapassasse da parte a parte. L'ho trattato male senza motivo, lui mi ha mentito per proteggermi e adesso... se n'è andato. Mi alzo da terra e comincio a sistemare la stanza, rimetto tutti i referti medici nel pannello del comodino.... come se avesse importanza! Rialzo l'armadio, raccolgo i vetri frantumati e sistemo le foto al loro posto. Una volta finito mi siedo al centro del letto, tiro le ginocchia fino al mento e, mandando a quel paese il mio maledetto orgoglio scoppio in lacrime pronunciando il suo nome.
- Envy... sei sveglio?? Ti devo raccontare una cosa buffissima... ho dovuto portare tutto in tintoria perchè... ma che succede? Perchè stai piangendo?
Alzo gli occhi, vedo tutto a rallentatore come se fosse un sogno... Ed mi guarda con aria interrogativa e spaventata. Scendo dal letto, lo abbraccio forte e lo bacio come non ho mai fatto.
- Envy, piano!! Che è successo? Tutto bene?
- Adesso si!!
Mi asciugo il volto con una mano e torno ad abbracciarlo.
- Dimmi che non mi lascerai mai Ed...
Lo sento ridere mentre affondo il viso sulla sua spalla...
- Io ti amo Envy, non potri mai lasciarti!
- Anche io ti Amo Ed...
Lo guardo negli occhi e gli sorrido. Lo bacio ancora una volta. Non farò mai parola con lui di quello che ho scoperto... voglio solo vivere con lui il tempo gli resta... fosse anche un giorno solo.