Nuvole bianche

Mi sento inspiegabilmente triste e solo.
Perciò scrivo con questa tastiera su uno schermo,così che possa alzare la testa e rileggere le parole che scrivo,come se stessi parlando con qualcuno,come se finalmente riuscissi a parlare di questa storia con qualcuno da tempo.E la racconto a te.La racconto a te perché se non lo facessi,mi sentirei ancora più inspiegabilmente triste e solo.
Dal primo capotolo:
"E me ne accorsi quando iniziai a guardarlo come un tredicenne non dovrebbe guardare un quindicenne.Ma mi resi conto che era una cosa che non potevo trattenere.Specialmente quando andavamo a casa sua per giocare alla play e con nonchalance toglieva la maglietta e mi sorrideva e io non avevo nient’altro in mente se non il pensiero di baciarlo,perché sì,avevo una clamorosa cotta per lui,e non andava bene."
#slash